ProArt è la linea di ASUS dedicata ai professionisti della grafica, ai creator, a tutti coloro che lavorano con le immagini, che fornisce la massima affidabilità in termini di colori e qualità grafica. Dopo aver testato il laptop ProArt PZ13 abbiamo provato il monitor ProArt PA278CFRV, particolarmente indicato per chi utilizza un Mac (ma è compatibile anche con tutte le altre fonti video - vedremo in seguito le caratteristiche) e a chi fa produzione video, foto editing, stampa e pubblicazioni. Lo abbiamo messo alla prova durante il nostro lavoro, ecco tutti i dettagli e le nostre impressioni.
Le caratteristiche principaliIl monitor PA278CFRV ha un pannello QHD 2560 x 1440 IPS da 27 pollici opaco. Esternamente si presenta elegante, molto sottile e leggero. Può essere montato sulla sua base (e in questo caso può essere usato in orizzontale o in verticale, inclinato, ruotato) oppure tramite supporto VESA può essere appeso a un muro o a un sostegno di terze parti. Sul lato inferiore troviamo tre porte USB-A e una porta USB-C per collegare dispositivi esterni e i pulsanti che permettono di gestirne tutte le caratteristiche tecniche. Presente anche un sensore di luce ambientale che sincronizza - se lo vogliamo la luminosità e la temperatura del colore del display con la luce circostante.
Le connessioniNella confezione sono inclusi un cavo HDMI, un cavo DisplayPort e un cavo USB-C/Thunderbolt per la massima compatibilità con il maggior numero possibile di pc e fonti video. Noi abbiamo collegato il monitor attraverso un collegamento USB-C a un Mac Mini e la compatibilità è stata immediata. La porta USB-C, in particolare, oltre a consentire la connettività video permette trasferimenti veloci di dati e un’erogazione di potenza di 96W per ricaricare i dispositivi tramite un unico cavo. Presenti poi la porta DisplayPort 1.4, la porta HDMI e il jack per le cuffie. Il monitor si comporta anche da hub USB quando connesso al computer con la USB-C: tutto quello che viene collegato (hard-disk esterni, smartphone, webcam, stampanti, etc) viene identificato in maniera immediata dal computer. Il monitor permette anche agli utenti di collegare in cascata più schermi da un’unica sorgente video (DisplayPort Daisy-chain).
Come si vedePossiamo confermare che il monitor si vede molto bene (anche grazie - spiegano da ASUS - a un’elevata densità di pixel, 77 in più rispetto ai monitor Full HD convenzionali): le immagini sono nitide e di qualità e soprattutto lo schermo è molto spazioso e permette di affiancare più finestre e lavorare comodamente su più applicazioni senza dover passare dall’una all’altra. Molto accurati anche i colori: il pannello IPS con ampio angolo di visione riduce infatti al minimo lo spostamento del colore per offrire tonalità uniformi e precise con angoli di visione fino a 178 gradi. La compatibilità con l’HDR 10 e con VESA DisplayHDR 400 assicura poi bianchi più brillanti e neri più scuri.
La tecnologia LuxPixel e lo standard Calman VerifiedIl monitor è dotato di tecnologia LuxPixel: grazie al rivestimento AGLR (anti-riflesso e a bassa riflessione) riduce significativamente i riflessi sullo schermo ed evita disturbi alla vista. Per questo può essere posizionato in qualsiasi punto della casa e dell’ufficio. Noi, ad esempio, lo abbiamo installato vicino a una finestra e anche con il sole forte primaverile non abbiamo mai avuto problemi di riflessi. Tutti coloro che hanno bisogno di lavorare con degli standard di colore possono passare velocemente da uno standard all’altro (nativo, sRGB, Adobe RGB, Rec 2020 DCI P 3 DICOM, Rec 709 HDR, etc) utilizzando semplicemente i tasti e il menu sullo schermo. I display ProArt, inoltre, sono pre-calibrati in fabbrica per garantire una precisione cromatica garantita da Calman (garanzia inclusa nella confezione).
Le altre caratteristicheNon solo colori: a bordo troviamo anche una frequenza di aggiornamento “variabile” fino a 100 Hz: questo significa che il display è ideale sia per i gamer sia per gli sviluppatori di videogiochi, che necessitano di effettuare controlli di qualità sulle proprie creazioni. Presenti, infine, due speaker da 2W che permettono di ascoltare l’audio: non sono particolarmente potenti ma per un ambito lavorativo “normale” fanno certamente il proprio dovere.
La nostra prova, disponibilità e prezziCome si può evincere dalla nostra recensione abbiamo particolarmente apprezzato la qualità di questo monitor, che durante la nostra prova ci ha accompagnato durante lunghe giornate lavorative senza stancare particolarmente gli occhi. Questo grazie alle tecnologie Flicker Free, che aiuta a ridurre lo sfarfallio dello schermo, e Low Blue Light, che riduce la luce blu dannosa. Durante la nostra prova non abbiamo riscontrato lati negativi. Il prezzo della versione che abbiamo provato (PA278CFRV) è di 430 euro, ma online si trova anche scontato.
RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3