Quindi lâOceano, il nostro più grande alleato e compagno di vita, ci sta dicendo che abbiamo superato dei confini. Eâ un concetto molto importante per comprendere il nostro rapporto con il pianeta e la nostra prospettiva di futuro come specie. Yuval Noah Harari in "Sapiens" dice che dopo la ârivoluzione cognitivaâ di 70mila anni fa siamo diventati la specie dominante. Perché abbiamo approfittato della stabilità climatica dell'Olocene. Quella stabilità , ora, siamo proprio noi con il cosiddetto Antropocene, a metterla in pericolo.
Johan Rockström, a capo di uno dei più estesi progetti di ricerca scientifica internazionale, a cui prendono parte anche alcuni importanti premi Nobel, sviluppa un nuovo modello chiamato Planetary Boundaries - Limiti del Pianeta. In un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature. per cercare di catturare e rappresentare le interazioni che disciplinano i macro sistemi regolano la stabilità del nostro Pianeta, da cui - ad evidenza - dipende il nostro benessere, la nostra prosperità .
I Planetary Boundaries di Rocktrom
I Planetary Boundaries di Rocktrom
Rockström ci indica un altro concetto importante, ovvero lâincertezza. Quando, a causa di pressioni esterne - quelle generate dallâuomo -, le variabili che regolano la stabilità dei mari superano alcuni livelli soglia, il rischio è che lâequilibrio si rompa improvvisamente. E la conseguenza è l'incertezza.
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