“Live Forever” della band dei fratelli Gallagher è la miglior canzone britannica di sempre secondo un nuovo sondaggio. Si tratta di una delle più celebri ballate degli anni ’90, firmata dalla storica rock band britannica. A votarla sono stati migliaia di ascoltatori, che l’hanno incoronata come la canzone più amata del Regno Unito attraverso l’indagine “Best of British” promossa da Radio X in collaborazione con B&Q
Gli Oasis non ne hanno mai abbastanza: i fratelli Gallagher continuano ad anellare record su record, l'ultimo dei quali li decreta come creatori della migliore canzone inglese di tutti i tempi.
La loro Live Forever è la miglior canzone britannica di sempre secondo un nuovo sondaggio. Si tratta di una delle più celebri ballate degli anni ’90, firmata dalla storica rock band britannica. A votarla sono stati migliaia di ascoltatori, che l’hanno incoronata come la canzone più amata del Regno Unito attraverso l’indagine “Best of British” promossa da Radio X in collaborazione con B&Q.
È, senza se e senza ma, una canzone che ha lasciato il segno, e non soltanto in Inghilterra. A oltre trent’anni dalla sua uscita, Live Forever continua a risuonare nel cuore degli appassionati di musica. Il coronamento di tutto questo impatto musicale (e culturale) è il fatto che il pezzo, pubblicato nel 1994, è stato eletto pochi giorni fa come il migliore in assoluto del Regno Unito. Il riconoscimento non sorprende, considerata la popolarità che il brano ha mantenuto fin dal suo debutto. Ma ciò che colpisce è l’egemonia assoluta degli Oasis nella classifica: oltre a Live Forever, anche Don’t Look Back In Anger, Slide Away e Champagne Supernova si sono inserite tra le prime dieci posizioni, portando a sedici il numero complessivo di brani della band presenti nell’elenco dei cento migliori.
E d'accordo che parliamo di un sondaggio per decretare la migliore canzone di tutti i tempi soltanto di quelle prodotte da musicisti inglesi, ma appunto parliamo della patria dei Beatles, dei Rolling Stones, degli Who, dei Pink Floyd, dei Queen (e chi più ne ha più ne metta). E pensare che i Fan Four si piazzano soltanto al 43º posto, con la loro Let It Be… Come sono cambiati i tempi!
In fondo a questo articolo trovate la lista completa delle 100 migliori canzoni inglese di tutti i tempi, stilata grazie al sondaggio promosso da Radio X in collaborazione con B&Q.
Sfida tra giganti del rockIl primo posto conquistato da Live Forever degli Oasis rappresenta un trionfo simbolico su una delle canzoni più iconiche della musica mondiale, Bohemian Rhapsody dei Queen. Quest’ultima, nonostante la sua fama leggendaria, si è dovuta accontentare della seconda posizione per il secondo anno consecutivo. La top ten vede inoltre la presenza di altri colossi del panorama musicale britannico, anche se al terzo posto ci sono sempre loro, gli Oasis, con Slide Away, canzone seguita da I Am the Resurrection degli Stone Roses che si piazza subito fuori dal posio, in questa posizione.
Champagne Supernova (sempre dei Gallagher, prezzemolini di questa top 100) ha chiuso il quintetto di testa, dimostrando ancora una volta la capacità degli Oasis di lasciare un segno indelebile. A completare la rosa delle dieci più votate, spiccano nomi storici come i Rolling Stones, gli Arctic Monkeys e Amy Winehouse, in un mix tra leggende del passato e talenti della nuova generazione.
Approfondimento Liam e Noel Gallagher hanno trascorso la Pasqua insieme Un ritorno epocale all’orizzonteIl riconoscimento ottenuto da Live Forever degli Oasis arriva in un momento particolarmente significativo per Liam e Noel Gallagher. Tra soli tre mesi, infatti, la band tornerà a esibirsi dal vivo con una serie di concerti che segnano la loro prima reunion ufficiale dopo anni di separazione. Il tour, intitolato “Oasis Live 25”, debutterà il 4 luglio a Cardiff, presso il Principality Stadium, prima di toccare alcune delle location più prestigiose del Regno Unito, tra cui l’Heaton Park di Manchester, Wembley Stadium a Londra e il Murrayfield Stadium di Edimburgo.
Dopo la tranche britannica, il gruppo volerà oltreoceano per una tournée mondiale che toccherà Asia, Sud America e Stati Uniti.
Approfondimento Oasis, ecco come Liam e Noel Gallagher si preparano al tour Un impero economico intorno al marchio OasisL’atteso ritorno sul palco non rappresenta solo un evento musicale, ma anche un’importante operazione commerciale. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese, infatti, i fratelli Gallagher avrebbero firmato un accordo milionario con Warner, del valore di circa 20 milioni di sterline (pari a più di 23 milioni di euro), per la concessione dei diritti d’immagine.
Tale contratto permette la creazione di una linea ufficiale di merchandising, comprendente un’ampia gamma di prodotti destinati alla vendita durante i concerti. L’accordo si presenta come uno dei più redditizi mai siglati dalla band, come riportato nelle scorse ore dalla giornalista inglese Joanna Crawley sul DailyMail.
Approfondimento Oasis, il film sulla reunion prodotto dal creatore di Peaky Blinders Una lotta legale contro i falsiCon la crescente attesa e la mole di profitti in gioco, Noel e Liam Gallagher hanno deciso di proteggere la propria immagine da ogni tentativo di contraffazione. Per questo motivo, i due musicisti hanno recentemente depositato una richiesta ufficiale presso l’Ufficio per la Proprietà Intellettuale del Regno Unito, al fine di registrare come marchio la celebre fotografia in bianco e nero che ha accompagnato l’annuncio della reunion.
Secondo quanto rivelato da una fonte vicina al gruppo, riportata nelle scorse ore dal Daily Mail nel sopracitato articolo a firma di Joanna Crawley, “gli Oasis hanno ottenuto un giro d’affari enorme per il merchandising estivo, sapendo che tutti vorranno un ricordo dei concerti”. La fonte vicina al gruppo ha rivelato al Daily Mail che i Gallagher Brothers “hanno già iniziato a lavorare su un’ampia gamma di prodotti dopo aver firmato un accordo molto redditizio lo scorso anno. Ma ora stanno anche dando la caccia al merchandising falso, che potrebbe compromettere seriamente i loro guadagni se non prendono subito provvedimenti. Hanno chiarito che non tollereranno nulla e useranno tutti i mezzi legali a disposizione per contrastare chi vende prodotti non ufficiali con la nuova foto dei fratelli insieme”.
Approfondimento Oasis, la band che accompagnerà Liam e Noel Gallagher nella reunion Le migliori 100 canzoni inglesi di tutti i tempiTornando alle migliori canzoni di sempre della musica britannica, di seguito trovate la lista completa dei 100 brani inglesi più amati di tutti i tempi, stilata grazie al sondaggio promosso da Radio X in collaborazione con B&Q.
1 Oasis – ‘Live Forever’
Il 27 agosto 2024 i Gallagher hanno confermato che torneranno a suonare assieme per 14 concerti che si terranno nel Regno Unito e in Irlanda, a Cardiff, Manchester (la loro città di origine), Londra, Edimburgo e Dublino, tra il 4 luglio e il 17 agosto 2025. Ripercorriamo la storia della band britpop più famosa di sempre, passando al setaccio le proverbiali litigate, risse e frecciatine tra i due “fratelli-coltelli”. Ma perché si stuzzicano da sempre? Scopriamolo (A cura di Camilla Sernagiotto)
Il 27 agosto 2024 Liam e Noel Gallagher hanno confermato che torneranno a suonare assieme per 14 concerti nel Regno Unito e in Irlanda (a Cardiff, Manchester (la loro città di origine), Londra, Edimburgo e Dublino) che si terranno tra il 4 luglio e il 17 agosto 2025. La notizia ha una portata epica per via del proverbiale litigio tra loro. Ma perché i fratelli avevano litigato? Ripercorriamo la storia
Liam e Noel Gallagher non sono soltanto due famosissimi musicisti ma sono anche considerati i proverbiali Caino e Abele della musica. Ma perché i due fratelli che hanno fondato e reso grandi gli Oasis sono così litigarelli? Scopriamolo assieme, ripercorrendo le varie tappe della loro storia, musicale e non solo. Nel 1991 Paul McGuigan, Paul Arthurs e Tony McCarroll invitano Liam Gallagher a unirsi alla loro band come cantante, dopo aver lasciato a casa il primo cantante di cui non erano soddisfatti
Dopo l’arrivo di Liam Gallagher alla voce, il gruppo cambia nome e diventa la band Oasis. Il fratello di Liam Gallagher, Noel, assiste a uno dei primi concerti degli Oasis e vede in quel gruppo un buon modo per piazzare il materiale che aveva scritto. A Noel Gallagher viene proposto di unirsi alla band. Lui accetta ma a una condizione: vuole essere l'unico compositore e leader della band. Agli altri sta bene, quindi Noel entra a far parte degli Oasis come frontman
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