11 apr 2025 - 07:00 16 foto
©AnsaIl 12 aprile 1961 l’astronauta russo compie un'impresa epocale per la corsa allo Spazio che allora vedeva contrapposti Usa e Urss. A 61 anni da quel volo e a oltre mezzo secolo dall'ultima missione del programma Apollo sulla Luna, ecco tutti i dettagli del viaggio che ha cambiato la Storia
4/16 ©Getty
Il volo di Gagarin ha aperto una nuova pagina nella storia dell'uomo ed è stato chiaro fin dall'inizio che quella strada avrebbe portato lontano, lasciandosi alle spalle gli anni della guerra fredda e quelli del lungo silenzio dopo le missioni lunari
5/16 ©Getty
Il 12 aprile 1961, in piena Guerra Fredda, un uomo compie un'impresa epocale per la corsa allo Spazio che allora vedeva contrapposti Usa e Urss. Quell'uomo, il primo a volare attorno alla Terra, è Yuri Gagarin
6/16 ©Getty
Grazie alla sua missione, l'Unione Sovietica segna il temporaneo sorpasso sugli Stati Uniti nella corsa verso la frontiera spaziale. La data dell'impresa russa è stata scelta dalle Nazioni Unite per festeggiare la Giornata internazionale del volo umano nello spazio
7/16 ©Getty
Il colonnello Jurij Alekseevic Gagarin (italianizzato Yuri Gagarin) nasce il 9 marzo 1934 in una fattoria nell'Oblast di Smolensk, regione a ovest di Mosca, dove frequenta la scuola locale con indirizzo tecnico
8/16 ©Ansa
Nel 1955 entra nell'aviazione sovietica diplomandosi all'Accademia aeronautica per poi essere selezionato per l'addestramento nel primo gruppo di cosmonauti dell'Urss: il programma Vostok. Gagarin, eroe nazionale dopo il volo nell'orbita terrestre, viene spesso ricordato come il "Cristoforo Colombo dello spazio”
9/16 ©Ansa
Il 12 aprile 1961, a soli 27 anni, Gagarin sale a bordo della capsula spaziale Vostok 1 diventando il primo essere umano a viaggiare attorno alla Terra a una velocità di 27.400 chilometri orari e a una distanza massima di circa 327 km dalla superficie terrestre
10/16 ©Ansa
Al rientro della capsula nell'atmosfera, Gagarin viene espulso e atterra con un paracadute di fronte a migliaia di persone in attesa. Quel volo rimarrà la sua unica volta nello spazio
11/16 ©Getty
Grazie alla sua impresa, l'Unione Sovietica segna un importante successo nel suo programma spaziale avviato meno di quattro anni prima con il lancio dello Sputnik, il primo satellite artificiale lanciato anch'esso dal cosmodromo di Baikonur, come la piccola navicella di Gagarin. Due anni dopo, il 14 giugno 1963, l'Urss manderà anche la prima donna nello spazio, Valentina Tereshkova
12/16 ©Ansa
In patria Gagarin viene decorato con le massime onorificenze sovietiche, diventando un eroe nazionale. Negli anni successivi collabora alla preparazione di altre missioni spaziali, tra cui quella che porterà in orbita proprio la Tereshkova, e allo sviluppo della nuova navicella spaziale Soyuz
13/16 ©Ansa
Muore pochi anni dopo, il 27 marzo 1968, in un incidente aereo con un MIG-15 avvenuto in circostanze poco chiare. Circostanze che nel corso degli anni hanno alimentato diverse teorie. La più attendibile resta la versione fornita nel 2013 da un pilota amico di Yuri, Aleksey Leonov, che sostiene come l'incidente di Gagarin (in cui morì anche il copilota) sia stato causato dal tentativo di Gagarin di evitare la collisione con un caccia che non avrebbe dovuto trovarsi su quella rotta
14/16 ©Ansa
Le tensioni politiche impedirono a Gagarin di complimentarsi con Alan Shepard, il primo americano che nemmeno un mese dopo di lui andò in orbita su una navetta Mercury, e per molti anni ancora Unione Sovietica e Stati Uniti portarono avanti le loro missioni all'insegna della 'corsa allo spazio’
15/16 ©Ansa
A cambiare del tutto lo scenario è stato, il 17 luglio 1975, l'aggancio in orbita di un modulo americano Apollo con la navetta russa Soyuz: per la prima volta un equipaggio statunitense e uno sovietico volavano insieme intorno alla Terra
16/16 ©Getty
Oggi questo incontro di nazionalità diverse è routine sulla Stazione Spaziale Internazionale, nata dalla collaborazione fra Stati Uniti, Russia, Canada, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Giappone. Tutti gli astronauti che hanno lavorato e continuano a lavorare lassù non possono fare a meno di notare che, vista da lì, la Terra non ha confini. In orbita, poi, non si arriva più solo con le missioni delle agenzie governative, ma i privati hanno portato una ventata di novità
TAG:RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3