13 lug 2022 - 13:11 10 foto
©GettyCostruito dalla Nasa e dall’Esa, è il successore di Hubble con capacità ancora superiori. Sarebbe in grado di indagare l’universo fino a conoscerlo com'era cento milioni di anni fa dopo il Big Bang
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Sono arrivate le prime immagini del super telescopio spaziale James Webb. Uno strumento nato dalla collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e agenzia spaziale canadese Csa, che ha dimostrato immediatamente il suo enorme potenziale: sono state presentate le prime immagini a 'pieni colori'. Esa ha fornito anche il vettore Ariane 5 con il quale lo ha lanciato il 25 dicembre 2021
GUARDA IL VIDEO: Nasa, come funziona il telescopio James Webb2/10 ©Getty
È il successore di Hubble, il telescopio usato finora che ha permesso una rivoluzione nel campo dell’astronomia. Da James Webb ci si aspetta ancora di più, dato che le sue capacità sono ulteriormente superiori. Se Hubble arrivava a fotografare l’universo com’era 400 milioni di anni dopo il Big Bang, Webb andrà oltre, fino a cento milioni di anni
Nasa, tutte le foto scattate da James Webb3/10 ©Getty
Si spera quindi di poter conoscere un "universo bambino" mentre si formavano le prime galassie e le prime stelle dalle immense nubi di polvere e gas. Nei pianeti extrasolari, invece, gli scienziati sperano di cogliere gli indizi sulle origini della vita
Spazio, svelate le prime immagini riprese da James Webb4/10 ©Getty
Il progetto del telescopio James Webb è stato complesso ed estremamente dispendioso: ci sono voluti 14 anni in più per collaudarlo, rispetto a quanto previsto, con costi che sono arrivati a 10 miliardi di dollari
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Il telescopio osserva grazie alla radiazione infrarossa e riesce a scrutare anche gli oggetti più deboli. Gli strumenti di James Webb devono essere mantenuti a una temperatura di 235 gradi sotto lo zero centigrado altrimenti il loro calore influenzerebbe le riprese
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Webb si trova nel punto di Lagrange 2 distante un milione e mezzo di chilometri dalla terra. Questo è un luogo nel quale le forze gravitazionali del nostro pianeta e della Luna si neutralizzano e un satellite vi può girare intorno stabilmente. Il telescopio ha impiegato un mese per arrivare nell’area
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Formato da cinque schermi estesi come un campo da tennis, fatti di kapton e alluminio e più sottili di un capello, lo specchio primario del telescopio è formato da 18 specchi di berillio
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James Webb è il più grande telescopio spaziale mai costruito
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Per arrivare all’apertura totale sono serviti mesi e l’attivazione di centinaia di meccanismi
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Il centro Goddard e lo Space Telescope Science Institute di Baltimora hanno posizionato correttamente gli specchi e, dal 25 dicembre, è iniziato un rodaggio nell’osservazione fino alla scelta nell’arco di due mesi delle prime immagini che sono state diffuse a luglio
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