25 ago 2022 - 07:00 25 foto
©GettyNato il 5 agosto del 1930 a Wapakoneta, in Ohio, fu non solo un astronauta ma anche un aviatore, un ingegnere e un insegnante. Il 21 luglio 1969 fu la prima persona a mettere piede sull'unico satellite della Terra. È morto il 25 agosto del 2012 a Cincinnati, all’età di 82 anni, a causa di complicazioni dopo un intervento in ospedale
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Nel 1947 si iscrive a ingegneria aeronautica alla Purdue University e partecipa al piano Halloway, nell’ambito del quale presta tre anni di servizio militare
Sbarco sulla Luna: la cronaca dettagliata10/25 ©Getty
Quando Armstrong lascia il Dryden Flight Research Center ha alle spalle 2.400 ore di volo e in tutta la sua carriera vola con 200 modelli differenti di aereo
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Già nel 1958 è inserito nel programma Man In Space Soonest della U.S. Air Force. Nel 1960 fa parte dei piloti consulenti per lo spazioplano militare Boeing X-20 Dyna-Soar, nel 1962 è indicato come uno dei sei piloti ingegneri che avrebbero potuto pilotarlo
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Il 13 settembre del 1962 viene convocato da Donald Kent Slayton ed entra a far parte del gruppo di astronauti New Nine
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Nel 1966 partecipa alla missione Gemini 8 e addestra l’astronauta William Anders prima del lancio della Gemini 11
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Nel 1967 viene a sapere che farà parte del programma Apollo che porterà il primo uomo sulla Luna
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Arriva il 1969, l’anno in cui Neil Armstrong passerà alla storia. È lui il comandante dell’Apollo 11 che sta per essere lanciato sulla Luna
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Il lancio avviene il 16 luglio del 1969, l’allunaggio il 20 luglio 1969 alle 20:17:40 UTC
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Sei ore dopo, il 21 luglio alle ore 02:56 UTC, Neil Armstrong è il primo uomo a mettere piede sul suolo lunare
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La prima fase che pronuncia in quell’occasione è ormai nota in tutto il mondo: “Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l'umanità”
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Insieme a Buzz Aldrin, Armstrong pianta sulla Luna la bandiera degli Stati Uniti d’America e poco dopo è al telefono con il presidente Richard Nixon
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Quando l’Apollo 11 torna sulla terra, Armstrong trascorre 18 giorni di quarantena con i suoi compagni come misura di sicurezza contro eventuali malattie infettive che gli astronauti potevano aver contratto sulla Luna
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Poi l'equipaggio viene portato in trionfo attraverso gli Stati Uniti e il resto del mondo in quello che venne chiamato un "Giant Leap Tour" di 45 giorni
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Poco tempo dopo la missione lunare, Armstrong annuncia pubblicamente di non avere più intenzione di volare nello Spazio. Prima gli viene affidato un posto di rilievo nella Arpa, ma tiene l'incarico per un solo anno. Dopodiché rassegna le dimissioni dalla Nasa nel 1971, diventa insegnante presso il Dipartimento di ingegneria aerospaziale all'Università di Cincinnati e lavora presso diverse aziende come portavoce
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Nel febbraio del 1991, all’età di 61 anni, viene colto da un infarto mentre scia ad Aspen, in Colorado, con alcuni amici
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Nel 1994, dopo 38 anni di matrimonio, divorzia dalla sua prima moglie, Janet Elizabeth Shearon, dopo che nel 1992 - a un torneo di golf - ha conosciuto quella che il 12 maggio 1994 diventa la sua seconda moglie, Carol Held Knight
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Armstrong viene sottoposto a un intervento chirurgico il 7 agosto 2012 a causa di un blocco alle arterie coronarie. Ma il 25 agosto 2012 muore a Cincinnati a causa di complicazioni derivanti dall'operazione. Ha 82 anni. Dopo il funerale, come da sua richiesta, il corpo viene cremato e le ceneri sparse nell'Oceano Atlantico
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