25 lug 2023 - 11:46 10 foto
©GettySecondo gli esperti, i violenti nubifragi con grandine che in queste ore stanno flagellando il Nord Italia sono fenomeni tipici delle pianure negli Stati Uniti che dalla fine degli anni Novanta si sono diffusi a causa dei cambiamenti climatici anche nell’area del Mediterraneo. Nella pianura Padana, gli anticicloni Cerbero e Caronte hanno fatto accumulare talmente tanto calore e umidità che al primo scontro con aria fredda la supercella ha rilasciato ingenti quantità d’acqua e ghiaccio
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Alzando gli occhi, se il cielo inizia ad oscurarsi in pochi minuti, è probabilmente segno che è in arrivo una supercella temporalesca ed è meglio trovare riparo al più presto. Si tratta di fenomeni tanto brevi quanto imprevedibili, capaci per la loro intensità di arrecare danni ingenti come visto con l’ondata di nubifragi con grandine che si è abbattuta su buona parte del Nord Italia, dalla Lombardia al Veneto fino al Friuli. Ecco come queste depressioni si formano
Maltempo a Milano, nubifragio nella notte. Danni e allagamenti. FOTO2/10 ©IPA/Fotogramma
ORIGINE GEOGRAFICA - Secondo gli esperti, le supercelle temporalesche sono fenomeni atmosferici ricorrenti nelle pianure centrali degli Stati Uniti, in particolare nella cosiddetta "Tornado Alley" tra i fiumi Mississippi, Ohio e Missouri. Per effetto dei cambiamenti climatici, a partire dagli anni Novanta condizioni simili si verificano più di frequente nel Mediterraneo
Maltempo, a Milano danni e disagi. Una vittima nel Bresciano. Caldo record al sud. LIVE4/10 ©Getty
COME SI FORMA – Condizione necessaria affinché si formi una supercella è la rotazione in senso orario di venti che salgono in quota. A seguito delle violente correnti ascensionali, l’aria che entra dal basso alimenta il temporale e rafforza il suo moto rotatorio con tagli di vento
GUARDA IL VIDEO: Supercelle temporalesche, ecco come si formano5/10 ©Ansa
LA DIMENSIONE - Dentro la supercella l'aria subisce spostamenti dai 120 ai 150km orari e ha una dimensione vasta fino a 50-60 chilometri, a differenza del singolo temporale che ha una larghezza solitamente di 1 chilometro. Le stesse condizioni atmosferiche che hanno portato alla formazione di un temporale si possono ricreare in altre "zone" della supercella
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TIPI DI SUPERCELLA - Le supercelle si differenziano in base alla quantità di precipitazioni che scaricano a terra. Si distinguono in classiche, high precipitations (HP) e low precipitations (LP)
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GLI EFFETTI – All’interno delle supercelle si formano temporali intensi capaci di scaricare a terra grandi volumi di pioggia concentrata in breve tempo spesso associata a grandine anche di grosse dimensioni e forti venti. Secondo queste condizioni è possibile la formazione di tornado
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LA DURATA - I temporali generati da una supercella sono tanto potenti quanto brevi. La precipitazione dura in media dai 15 ai 30 minuti e spesso già pochi minuti dopo il cielo può ritornare sereno e la perturbazione spostarsi rapidamente altrove
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LE SUPERCELLE NEL NORD ITALIA - Nel mese di luglio l'anticiclone africano Cerbero prima e Caronte poi ha fatto accumulare così tanto calore e umidità nei bassi strati sulla Pianura Padana che al primo contatto con aria fredda si sono create supercelle in grado di causare improvvisi nubifragi con grandine e trombe d'aria come avvenuto a Cernusco e Legnano
Maltempo, grandine gigante in aumento: perché l’Italia è più espostaRetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
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