Il sistema solare, in cui è presente anche la Terra, è un sistema planetario costituito da diversi corpi celesti che restano in orbita grazie alla forza di gravità del Sole. E’ situato nel braccio di Orione della Via Lattea e si stima che impieghi circa 200 milioni di anni per completare un giro attorno al centro galattico. È costituito proprio dal Sole che da solo copre quasi interamente la massa di tutto il sistema (99,86%) della massa di tutto il sistema, da otto pianeti (quattro pianeti rocciosi interni e quattro giganti gassosi esterni) e cinque pianeti nani, dai rispettivi satelliti naturali e da moltissimi altri corpi minori tra cui asteroidi, comete, meteoroidi e la polvere interplanetaria.
Le differenze tra pianetiI pianeti si possono suddividere sostanzialmente in due tipologie. La prima, come spiega l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) riguarda la loro distanza dal Sole. Ci sono dunque i pianeti interni, ovvero i più vicini, e quelli esterni, i più lontani. Tra i pianeti interni, vengono classificati nell'ordine Mercurio che è quello più vicino al Sole, Venere, la Terra con la Luna suo unico satellite naturale e Marte. I pianeti esterni sono invece il gigante Giove, Saturno, Urano, Nettuno ed infine il lontanissimo Plutone. L'altro metodo di classificazione invece si basa sulla composizione dei pianeti. Solamente i pianeti interni e Plutone sono solidi e quindi possiedono una superficie ben definita e per questo motivo sono definiti anche pianeti rocciosi che sono molto più piccoli e densi degli altri. Gli altri pianeti, quelli più grandi, sono costituiti da un piccolo nucleo solido centrale, ricoperto da uno strato fluido molto spesso, il quale a sua volta è circondato da un involucro di gas. Questi pianeti vengono detti, per questo motivo, pianeti gassosi o giganti e non possiedono una superficie come la Terra.
Il sistema solare internoConsiderando i quattro pianeti del sistema solare interno, questi hanno al massimo due satelliti naturali e nessun anello planetario (un anello di polveri e altre piccole particelle che orbitano attorno ad un pianeta formando un disco piatto, come quelli di Saturno). La loro struttura, tra crosta e mantello, è costituita da minerali come i silicati, mentre il nucleo è formato prevalentemente da ferro e nichel. Gli esperti hanno scoperto che sono caratterizzati da una temperatura superficiale piuttosto alta, dovuta alla vicinanza del Sole. Tre di essi (Venere, Terra e Marte) sono dotati di un'atmosfera abbastanza densa da generare delle condizioni atmosferiche variabili, inoltre su questi pianeti la temperatura elevata e l'attrazione gravitazionale del Sole hanno spazzato via gli elementi più volatili, tra cui idrogeno ed elio durante le prime fasi della formazione planetaria. Tutti presentano crateri da impatto e caratteristiche superficiali tra cui fosse tettoniche e vulcani. Le dimensioni dei pianeti interni sono abbastanza piccole, gli esperti stimano un diametro inferiore a 15.000 chilometri e rispetto ai pianeti giganti del sistema solare esterno il loro moto di rivoluzione (il movimento che un pianeta o un altro corpo celeste compie attorno a un centro di massa) è più veloce, mentre quello di rotazione (il periodo di rotazione impiegato da un corpo celeste per compiere una rotazione completa sul proprio asse detto appunto di rotazione) è più lento.
Il sistema solare esternoPer quanto riguarda invece il sistema solare esterno, dominano come detto i giganti gassosi insieme ai loro satelliti, alcuni dei quali di dimensioni davvero immense. In questa regione orbita anche una breve fascia di comete, compresi i centauri. Gli oggetti solidi di questa regione sono composti da una parte più elevata di elementi volatili, tra cui acqua, ammoniaca e metano rispetto agli oggetti rocciosi del sistema solare interno. I quattro giganti gassosi esterni, in certi casi definiti anche “pianeti gioviani”, tutti insieme costituiscono il 99% della massa nota in orbita attorno al Sole. Tra essi Giove e Saturno sono costituiti prevalentemente da idrogeno ed elio, mentre Urano e Nettuno possiedono una percentuale maggiore di ghiaccio. Tutti e quattro i giganti gassosi possiedono degli anelli, anche se solo quelli di Saturno sono osservabili dalla Terra.
RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3