Rita Librandi, vicepresidente dell'Accademia della Crusca, ci aiuta a entrare attraverso le parole nell’universo linguistico e spirituale di Papa Prevost e della Chiesa di oggi. “Francesco, più di molti altri, ha usato l'italiano. E lo ha fatto anche in viaggi in posti lontanissimi, in cui avrebbe potuto adoperare la sua lingua, lo spagnolo”. Ecco cosa aspettarsi dal nuovo Pontefice
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