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Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra di oggi 9 maggio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che sabato si terrà un vertice di leader europei a Kiev. "In Ucraina ci stiamo preparando a un incontro con i leader della coalizione dei volenterosi", ha dichiarato intervenendo in videocollegamento a un vertice militare a Oslo. Il presidente francese Emmanuel Macron ha precisato che il vertice a Kiev si svolgerà in un formato ibrido, con alcuni leader che si uniranno di persona e altri online. Meloni parteciperà in videoconferenza alle 9.30, come comunicato da Palazzo Chigi. 

Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto al canale polacco Telewizja Polska di voler raggiungere un piano congiunto tra Stati Uniti ed Europa per un cessate  il fuoco di 30 giorni in Ucraina "nelle prossime ore e nei prossimi  giorni", con "sanzioni economiche massicce" in vigore se l'accordo non  verrà rispettato. 

Intanto,  nella capitale russa si sono riuniti i leader stranieri in Piazza Rossa per prendere parte alla parata per l'80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo. Tra loro il presidente cinese Xi Jinping, che prima di lasciare Pechino ha lanciato un messaggio a Washington affermando che l'alleanza sino-russa non è di carattere transitorio, e quindi non potrà essere messa in pericolo dal dialogo avviato da Trump con il Cremlino. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "tutta" la Russia sostiene l'offensiva in Ucraina intervenendo alla parate del giorno della vittoria nella Piazza Rossa a Mosca. 

L'ordine di Vladimir Putin per una tregua di tre giorni con l'Ucraina, in concomitanza con le commemorazioni a Mosca del Giorno della Vittoria, è entrato in vigore alla mezzanotte locale di giovedì. Ore prima, Mosca e Kiev si erano scambiate una serie di attacchi aerei, provocando la chiusura degli aeroporti in Russia e causando almeno due morti in Ucraina. La mini-tregua russa è l'unica concessione fatta da Putin finora nonostante il pressing americano, sostenuto dall'Ucraina, di un cessate il fuoco incondizionato e prolungato. 

Gli approfondimenti:

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19 minuti fa

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33 minuti fa

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38 minuti fa

Macron, Merz, Starmer e Tusk domani a Kiev

Il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friderich Merz, il premier britannico Keir Starmer e il premier polacco Donald Tusk saranno domani a Kiev per mostrare il loro sostegno "incrollabile" all'Ucraina e, seguendo gli Stati Uniti, chiedere alla Russia un "cessate il fuoco completo e incondizionato di 30 giorni", secondo una dichiarazione congiunta.  "Continueremo ad aumentare il nostro sostegno all'Ucraina. Intensificheremo la pressione sulla macchina da guerra russa finché la Russia non accetterà un cessate il fuoco duraturo", si legge nel testo. 

43 minuti fa

Ucraina, allarme ambasciata Usa, attacchi nei prossimi giorni

L'ambasciata statunitense in Ucraina ha esortato questa sera i suoi concittadini alla prudenza a causa del rischio di un attacco aereo su larga scala "nei prossimi giorni". La notizia appare sul sito dell'ambasciata statunitense.

49 minuti fa

Ucraina, i missili russi su Sumy: strage nella domenica delle Palme. Morti e feriti. FOTO

Decine di persone sono morte in un attacco missilistico sferrato domenica 13 aprile da Mosca su Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, 50 chilometri dal confine con la Russia. Tra le vittime ci sono anche due bambini. LE IMMAGINI

23:00

Ucraina divisa come Berlino dopo il 1945? L'ipotesi e la marcia indietro. Cosa sappiamo

L'inviato speciale americano Keith Kellogg ha ipotizzato, in una intervista al Times, la spartizione dell'Ucraina in tre zone: una occidentale a guida francese e britannica, una orientale sotto il controllo russo e, in mezzo, una zona cuscinetto profonda circa 29 chilometri per scongiurare futuri conflitti a fuoco. Una proposta che ha fatto il giro del mondo e che ha prima fatto storcere il naso agli analisti internazionali, poi ha incontrato il niet della Russia. Kellogg ha infine fatto marcia indietro, sostenendo di essere stato travisato. L'IPOTESI

22:38

Slovacco Fico da Putin: migliorare relazioni con Mosca

Il primo ministro slovacco, Robert Fico, ha difeso oggi a Mosca la normalizzazione delle relazioni con la Russia e ha assicurato che le sanzioni europee non funzionano. "Faremo di tutto per migliorare le relazioni con la Russia", ha detto Fico a Putin, durante un incontro al Cremlino che ha seguito i festeggiamenti in occasione degli 80 anni della vittoria dell'Armata Rossa sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale.

22:26

Guerra Ucraina, incontro Trump-Zelensky “costruttivo” prima dei funerali di Papa Francesco

I due leader hanno avuto un faccia a faccia nella basilica di San Pietro prima delle esequie di Bergoglio. Il momento è stato immortalato da una foto che li vede seduti di fronte, su due sedie tra le navate, chinati l'uno verso l'altro. Un altro scatto testimonia un colloquio allargato a Macron e Starmer. Lo scambio è stato definito "molto produttivo" dalla Casa Bianca, "costruttivo" da Kiev e “positivo” dall’Eliseo. Zelensky: “Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato”. L'INCONTRO

22:00

Guerra in Ucraina, si intensifica la "russificazione" delle zone occupate. Cosa sappiamo

Mentre si continua a discutere su un possibile e complicato stop temporaneo dei combattimenti, Mosca sta sequestrando le case degli sfollati di Mariupol: chi vuole rientrare nel territorio deve accettare il passaporto russo. Inoltre sono iniziate attività di reclutamento nelle scuole. LEGGI QUI

21:45

Vucic: "Con Putin su rinnovo contratto per forniture gas"

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, che ha incontrato oggi a Mosca il presidente russo Vladimir Putin, ha detto che il tema centrale del colloquio è stato il rafforzamento della cooperazione economica e commerciale, in particolare nel campo energetico e delle forniture di gas. "Oggi abbiamo avviato il negoziato per il rinnovo del contratto a lungo termine per le forniture di gas", ha detto Vucic ai giornalisti, come riferito dai media a Belgrado. E ha aggiunto di essere fiducioso che la Serbia otterrà nuovamente condizioni di favore per tali forniture. "Presto i nostri esperti avvieranno i contatti, e penso e voglio credere che, alla luce dei nostri rapporti e per quanto avvenuto finora, la Serbia otterrà condizioni favorevoli sul gas russo per i prossimi anni", ha affermato Vucic, secondo il quale il contratto vigente scade il 31 maggio prossimo."Ho ribadito che per la Serbia è di importanza vitale la firma con la Russia di un nuovo accordo sul gas, considerando, in particolare, che abbiamo in cantiere grandi progetti di sviluppo per i quali è necessario garantire la sicurezza nelle forniture energetiche", ha affermato Vucicriferendo del suo colloquio con Putin. Con il presidente russo, ha aggiunto Vucic che oggi ha assistito sulla piazza Rossa a Mosca alla grande parata militare per l'80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo, ha avuto un lungo e cordiale colloquio su tutti gli aspetti della collaborazione bilaterale. "Abbiamo parlato anche della necessità di serbare in comune la memoria di coloro che lottarono e combatterono contro gli occupanti nazisti, e dell'importanza di contrastare i tentativi di revisionismo storico".    A Putin, ha detto, ha ribadito che la Serbia resta sulla strada verso l'integrazione nella Ue, ma che non rinuncia ai suoi tradizionali amici, una posizione che è alla base della politica estera di Belgrado. Si è parlato, ha aggiunto, anche delle sanzioni annunciate dagli Usa contro il gruppo petrolifero serbo Nis, detenuto in maggioranza dalla russa Gazprom, e della situazione nei Balcani occidentali, in particolare Kosovo e Bosnia-Erzegovina. Il presidente ha al tempo stesso ribadito la gratitudine per il costante sostegno alla Serbia e alla sua sovranità e integrità territoriale, e ha ringraziato per l'invito a partecipare alle celebrazioni per l'80/o della vittoria sulla Germania hitleriana.

21:40

Ambasciata Usa lancia allarme su raid massiccio in Ucraina

L'ambasciata degli Stati Uniti a Kiev afferma di aver ricevuto informazioni specifiche su un possibile attacco aereo su larga scala contro l'Ucraina. In una dichiarazione, citata da Rbc Ukraina, l'ambasciata ha esortato i suoi cittadini in Ucraina ad agire tempestivamente in caso di allarme aereo. "L'ambasciata statunitense a Kiev ha ricevuto informazioni su un attacco aereo potenzialmente significativo che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento nei prossimi giorni", si legge nella dichiarazione.

21:30

Ucraina, quanto guadagnano i soldati russi? Gli stipendi e i risarcimenti

Fra le ragioni che inducono i russi ad arruolarsi e a partecipare alla guerra contro l’Ucraina iniziata da Mosca nel 2022 ci sono anche i soldi. Gli stipendi sono alti e sono stati aumentati nei mesi scorsi. In caso di morte le famiglie ricevono spesso una sorta di indennizzo. Moltissimi cittadini sono quindi indotti a seguire questa via, soprattutto se provenienti da regioni povere. I NUMERI

21:00

Giornalista ucraina uccisa, sul corpo segni di torture e organi asportati

La salma della reporter Viktoriia Roshchyn restituita alla famiglia nel febbraio scorso dopo la cattura nei territori occpuati nel 2023 e la morte durante la prigionia russa. Sul cadavere i segni indelebili delle violenze a cui la giovane è stata sottoposta. LA STORIA DELLA REPORTER

20:40

Macron: "I russi accettino tregua 30 giorni, sanzioni a chi viola"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di voler raggiungere un piano congiunto tra Stati Uniti ed Europa per un cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina "nelle prossime ore e nei prossimi giorni", con "sanzioni economiche massicce" in vigore se l'accordo non verrà rispettato. "I russi devono dire di sì. Non tre giorni per intrattenere la tribuna, per così dire, per circondare il 9 maggio e organizzare una parata. No, 30 giorni", ha detto al canale polacco Telewizja Polska. "La mia speranza (...) è che nelle prossime ore e nei prossimi giorni potremo unirci tutti per impegnarci a raggiungere un cessate il fuoco, affermando che se una delle parti lo viola, ci saranno pesanti sanzioni economiche", ha aggiunto.

20:36

Putin a Vucic: "Apprezziamo la sua presenza oggi a Mosca"

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di aver altamente apprezzato la presenza oggi a Mosca alle celebrazioni solenni dell'80/mo della Vittoria sul nazifascismo del collega serbo Aleksandar Vucic. "Apprezziamo il corso indipendente e sovrano della Serbia negli affari internazionali. Il dialogo russo-serbo si sviluppa in maniera positiva", ha detto Putin incontrando al Cremlino il presidente Vucic. Citato dai media a Belgrado, il presidente russo ha ricordato il loro "dettagliato colloquio telefonico" del 7 marzo scorso centrato sui temi principali della collaborazione bilaterale, e il precendete incontro a Mosca fra i capi delle due diplomazie.     "Questa è la nostra festa comune, i nostri soldati combatterono fianco a fianco contro gli invasori nazisti, e ricordo bene a tale riguardo il nostro colloquio telefonico del 20 ottobre 2024 in occasione dell'80/ anniversario della liberazione di Belgrado dall'occupazione nazista", ha affermato Vucic. "L'offensiva dei difensori di Belgrado, l'operazione dell'esercito sovietico unitamente alle unità dell'Esercito di liberazione jugoslavo fu uno degli eventi chiave della fase finale della seconda guerra mondiale", ha aggiunto il presidente, per il quale l'amicizia fra i popoli fratelli serbo e russo si è formata in quegli anni di guerra, ed è alla base del partenariato strategico fra i due Paesi.

20:36

Usa-Ucraina, intesa su uso risorse minerarie e fondo per la ricostruzione: cosa prevede

L’intesa siglata a Washington garantisce agli americani l’accesso alle risorse naturali nel territorio ucraino e sblocca investimenti per riparare i danni causati dal conflitto tra Ucraina e Russia. Zelensky: accordo “equo. Primo risultato dell'incontro in Vaticano”. Per il segretario al Tesoro Usa Bessent dimostra a Mosca l’impegno Usa nel processo di pace. “Kiev manterrà il pieno controllo sulle estrazioni”, sottolinea l’omologa Svyrydenko. Trump su Roma: "A Zelensky ho detto di firmare perché Mosca è più forte". L'ACCORDO

20:35

Sisi e Putin: "Necessario stabilizzare il Medio Oriente"

Il ministro egiziano Abdel Fattah Al Sisi e quello russo Vladimir Putin si sono incontrati a margine della parata della Vittoria, concordando sulla necessità "di ripristinare la stabilità in Medio Oriente, in particolare nella Striscia di Gaza, e di intensificare gli sforzi per evitare un'escalation regionale". Lo riporta una nota diffusa dall'ufficio del presidente egiziano. Al Sisi - si legge nella nota egiziana - ha ricordato gli sforzi dell'Egitto per il cessate il fuoco a Gaza, per il rilascio di ostaggi e prigionieri e per affrontare la crisi umanitaria nella Striscia, ribadendo la sua posizione per una soluzione a due Stati che veda la creazione di uno Stato palestinese sui confini del 4 giugno 1967, "unica garanzia di pace duratura nella regione".    Da parte sua, il presidente Putin - aggiunge la nota egiziana - "ha espresso il suo profondo apprezzamento per il ruolo dell'Egitto nella regione, sottolineando il pieno sostegno della Russia agli sforzi egiziani per ripristinare la calma e raggiungere la stabilità regionale, nonché al piano di ricostruzione della Striscia di Gaza approvato dal vertice arabo straordinario ospitato dal Cairo nel marzo 2025".    I colloqui si sono concentrati anche sugli ultimi sviluppi in Siria, Libia e Sudan, nonché sulla crisi russo-ucraina. Al Sisi ha chiesto "soluzioni diplomatiche alle crisi internazionali per preservare la pace e la sicurezza internazionale".

20:01

Casa Bianca: "Telefonata Trump-Zelensky molto produttiva"

La telefonata tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky è stata "molto produttiva". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt precisando che è stato il presidente dell'Ucraina a chiamare il tycoon per comunicargli che l'accordo sui minerali rari è stato approvato dal parlamento di Kiev.

19:18

Meloni domattina in videocall con i leader Ue sull'Ucraina

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni domani mattina alle 9.30 sarà in videoconferenza "con i leader europei sulla pace e sulla sicurezza dell'Ucraina". Lo comunica Palazzo Chigi.

19:08

A Mosca parata di leader per commemorazione vittoria. VIDEO

19:03

Ucraina espelle due diplomatici ungheresi dopo accuse spionaggio

L'Ucraina ha annunciato l'espulsione di due diplomatici ungheresi, in risposta a una misura simile annunciata dall'Ungheria, nell'ambito di reciproche  accuse di spionaggio tra i due Paesi confinanti.     "Due diplomatici ungheresi devono lasciare il nostro Paese entro 48 ore", ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga su Telegram, aggiungendo che Kiev sta agendo secondo il "principio di reciprocità".

18:59

Macron: "Domani vertice a Kiev sarà in formato ibrido"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che il vertice di domani a Kiev si svolgerà in un formato ibrido, con alcuni leader che si uniranno di persona e altri online. Macron ha confermato la sua presenza parlando in una conferenza stampa nella città francese di Nancy con il primo ministro polacco Donald Tusk.

18:52

Macron: "Putin dalla parte della guerra, non della pace"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, e il primo ministro polacco Donald Tusk, si sono assicurati a vicenda "reciproca assistenza" di fronte alla Russia, in occasione della firma - a Nancy, nell'est della Francia - del trattato che rafforza la cooperazione di difesa fra i due paesi. Nell'occasione, Macron ha accusato il presidente russo Vladimir Putin "di essere dalla parte della guerra e non da quella della pace". "Sono profondamente convinto - ha dichiarato Tusk nella conferenza stampa congiunta - che la Francia e la Polonia potranno contare una sull'altra in ogni circostanza, sia buona, sia difficile". Da parte sua, Macron ha parlato di "una solidarietà irreversibile" tra Parigi e Varsavia, insistendo sul concetto che gli "interessi vitali" della Francia, alla base della sua strategia di dissuasione nucleare, comprendono anche quelli dei suoi "principali partner" in Europa. "Dagli anni Sessanta, con le parole del generale de Gaulle - ha continuato - la dimensione europea di questa dissuasione nucleare è stata affermata e poi ribadita da tutti i miei predecessori". "Il presidente Putin è dalla parte della guerra, non da quella della pace - ha sottolineato Macron - e quelli che hanno creduto che avesse una velleità di pace lo hanno fatto per conto proprio".

18:38

Media: "Sanzioni Usa-Ue se Russia rifiuta tregua 30 giorni"

Gli Stati Uniti e i loro alleati europei stanno finalizzando una proposta per un cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina che, se rifiutata, li porterebbe a imporre congiuntamente nuove sanzioni alla Russia: lo ha affermato una fonte diplomatica francese, come scrive il sito della Reuters. La fonte ha affermato che la proposta non ha ancora ricevuto il via libera e che se ne discuterà nel fine settimana durante il vertice che si terrà in Ucraina.

18:25

Von der Leyen: "Il suono della giustizia incombe su Mosca"

"Nessun inno suonato oggi sulla Piazza Rossa può coprire il suono della giustizia che incombe. Perché oggi, nella Giornata dell'Europa, la giustizia per l'Ucraina inizia a prendere forma. A Lviv viene istituito un tribunale speciale per il crimine di aggressione. Non si tratta solo di un passo legale, ma di un potente messaggio al mondo: la Russia dovrà rispondere del crimine di aggressione, perché la giustizia è il fondamento di una pace duratura." Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, a Lussemburgo assieme a Antonio Costa, Roberta Metsola e il premier Luc Frieden, in occasione della Giornata dell'Europa.     "Oggi, da questa casa, vorrei che rivolgessimo i nostri occhi, i nostri cuori e le nostre menti all'Ucraina. Perché è lì che si sta scrivendo il futuro dell'Europa. È scritto nelle trincee, dove le coraggiose forze armate ucraine combattono per la loro sopravvivenza e per i nostri valori. È scritto nella Rada, dove i legislatori stanno portando avanti le riforme per far entrare l'Ucraina nell'Unione. E noi cammineremo con loro, ad ogni passo del cammino. Nel luogo a cui appartengono di diritto: nella nostra famiglia europea", ha sottolineato.

18:14

Lula vuole relazioni più forti con Mosca su difesa e nucleare

Durante una riunione a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin, il suo omologo brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha criticato il capo di Stato statunitense Donald Trump, difendendo il rafforzamento delle relazioni Brasile-Russia in settori critici come la difesa e l'energia nucleare.     "Le ultime decisioni annunciate dal presidente degli Stati Uniti di imporre dazi in modo unilaterale distruggono la grande idea del libero commercio, distruggono il multilateralismo e distruggono il rispetto per la sovranità dei Paesi", ha detto Lula.     Dopo aver assistito alla parata militare per l'80/o anniversario del Giorno della Vittoria, il presidente del Brasile ha partecipato alla riunione con Putin insieme a vari ministri e all'assessore per gli Affari Internazionali, Celso Amorim in quella che è la sua prima visita a Mosca del suo terzo mandato, iniziato il 1 gennaio 2023.     Per Lula esiste la possibilità di esplorare il grande "potenziale" del legame tra Brasilia e Mosca e, nella stessa linea di ragionamento, ha citato l'interesse brasiliano a "discutere nel settore della difesa, il settore spaziale, il settore scientifico-tecnologico, l'istruzione e, soprattutto, la questione energetica".

17:54

Cannes, sostegno all'Ucraina in apertura del Festival

Il Festival di Cannes esprimerà il proprio sostegno all'Ucraina con una programmazione speciale di tre documentari martedì prossimo, giorno della cerimonia di apertura sulla Croisette: è quanto annunciano gli organizzatori. ''Questo 'Giorno dell'Ucraina' permette di ricordare l'impegno degli artisti, degli autori e dei giornalisti, per raccontare il conflitto nel cuore dell'Europa, che colpisce già da tre anni il popolo ucraino e il mondo", si legge in una nota diffusa dal Festival di Cannes. Creata in partenariato con France Télévisions, Brut e il comune di Cannes, l'iniziativa prevede la proiezione di tre film nel Palais des Festivals, tra cui un ritratto del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, un reportage al fronte filmato tra febbraio e aprile 2025 da Bernard-Henri Lévy, nonché un documentario sull'esercito di Kiev realizzato da un cineasta ucraino.

17:35

Media: "L'Olanda si candida a ospitare il tribunale per Kiev"

I Paesi Bassi si candidano a ospitare il tribunale speciale per l'aggressione contro l'Ucraina. Lo riporta la radiotelevisione pubblica olandese Nos, rilanciando le dichiarazioni dell'ex ministro degli Esteri Wopke Hoekstra - oggi commissario Ue - che già nel dicembre 2022 sostenne l'ipotesi di scegliere l'Aja come sede. La proposta era stata avanzata in prima battuta dal partito liberale D66, ricevendo il sostegno della maggioranza del Parlamento nazionale.     L'Aja ospita già importanti istituzioni giudiziarie: la Corte penale internazionale (Cpi), che persegue crimini di guerra, crimini contro l'umanità, genocidio e aggressione, e la Corte internazionale di giustizia (Cig), il principale tribunale delle Nazioni Unite, incaricata di dirimere le controversie tra Stati e giudicare le violazioni del diritto internazionale. Per questo, evidenzia Nos, l'Aja potrebbe offrire un contesto istituzionale e giuridico adatto anche per il nuovo tribunale.

17:15

Scalfarotto (Iv): "A Kiev per difendere i valori europei"

"Ho trovato Kyiv profondamente mutata. È una città che vive una vita apparentemente normale, ma che pure porta su di sé tutti i segni della guerra, con le istituzioni che sono diventate obiettivi strategici e le app da scaricare sul telefono per ricevere gli allarmi antiaerei. Oggi, in occasione della Festa dell'Europa, è importante essere qui in Piazza dell'indipendenza perché la posta in gioco in questa guerra non sono dei territori, ma i valori sui quali abbiamo costruito l'Unione Europea. È importante essere qui e assicurare il nostro supporto all'Ucraina, perché da questo dipende la difesa dei nostri valori più profondi", lo dice a Radio Radicale Ivan Scalfarotto, Responsabile Esteri di Italia Viva, in un collegamento da Kiev.

17:12

Starmer annuncia: "Sanzioni più dure contro flotta ombra russa"

Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato "il più importante pacchetto di sanzioni" contro la cosiddetta "flotta ombra" utilizzata dalla Russia per continuare il commercio di petrolio e gas nel mondo aggirando l'embargo imposto dall'Occidente per la guerra in Ucraina.     Il primo ministro, che si trova a Oslo per partecipare alla riunione della cosiddetta Joint Expeditionary Force nordica coordinata dal Regno Unito e comprendente Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Olanda e Svezia, ha sottolineato che le nuove misure di Londra - contro circa 100 navi responsabili del trasporto di materie prime per un valore di oltre 24 miliardi di dollari dall'inizio del 2024 - mirano a "far crescere la pressione" sulla Russia di Vladimir Putin. Inoltre Starmer, come si legge sul suo profilo di X, ha ribadito l'impegno nel rafforzare il sostegno a Kiev e ad aumentare le spese militari. Il suo governo laburista aveva annunciato nei mesi scorsi l'aumento delle spese per la difesa del Regno al 2,5% del Pil dal 2027, nell'ambito di una spinta al riarmo portata avanti anche dall'Ue.

16:48

Lula: "Discutere con Putin possibile cooperazione settore difesa"

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha dichiarato che intende discutere col presidente russo Vladimir Putin le possibilità di una cooperazione nei settori della difesa e dello spazio. Lo riporta la Tass.    "Siamo interessati a discutere di cooperazione in ambito militare e nello spazio", ha affermato il presidente brasiliano.

16:41

Mosca: "Con Leone XIV ci aspettiamo sviluppo del dialogo"

La Russia si aspetta che l'elezione del nuovo Papa Leone XIV favorirà lo sviluppo del dialogo tra Mosca e il Vaticano. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.     "Ci aspettiamo che con l'elezione di Papa Leone XIV il costante sviluppo del dialogo tra la Russia e il Vaticano continui, su una base di parità e di reciproco rispetto", ha osservato la portavoce, citata dall'agenzia Tass. Zakharova ha anche sottolineato che Mosca apprezza il suo dialogo costruttivo con il Vaticano su una serie di questioni umanitarie nel contesto del conflitto in Ucraina.

16:24

Putin: "Relazioni Russia-Brasile si sviluppano costantemente"

Il presidente russo Vladimir Putin, incontrando a Mosca il suo omologo brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, ha dichiarato che le relazioni tra Russia e Brasile "si stanno sviluppano costantemente". Lo riporta la Tass. "Le nostre relazioni si stanno sviluppando costantemente, con contatti di alto livello mantenuti in modo permanente", ha detto Putin. "La mia visita è incentrata sul rafforzamento del partenariato strategico. Il Brasile è interessato all'ampliamento dei legami politici, culturali e commerciali", ha affermato Lula da parte sua, sempre stando all'agenzia di stampa ufficiale russa. "Siamo anche interessati a sviluppare relazioni in campo tecnologico e scientifico", ha dichiarato il presidente brasiliano.

16:08

Gori (Pd): "Kiev è il luogo che rappresenta i valori Ue oggi"

"L'Europa è fatta dai suoi cittadini, dai loro sacrifici e dalle loro speranze. Se c'è un luogo che la rappresenta - oggi 9 maggio, nel giorno che ne celebra i valori - quel luogo è Kyiv". Lo scrive su X l'eurodeputato Pd, Giorgio Gori.

16:04

Il Comune di Milano a Kiev: "Auspichiamo una pace giusta"

In occasione del Giorno dell'Europa il Comune di Milano, rappresentato dalla presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, ha incontrato il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, per portargli "la vicinanza, l'amicizia e la solidarietà della città di Milano e l'auspicio di una pace giusta e una rapida fine della guerra", ha spiegato la presidente dell'aula.   "Tenevo molto ad essere a Kiev in questo giorno particolare per l'Unione europea - ha detto Buscemi -: credo che questo sia il luogo dove tutti oggi dovremmo stare, insieme ai leader europei, per manifestare il nostro supporto al popolo ucraino e chiedere a gran voce la fine dell'invasione russa e una risoluzione diplomatica del conflitto". L'incontro con il sindaco di Kiev e i rappresentanti dell'amministrazione locale e nazionale, al quale hanno preso parte - tra gli altri - anche il senatore Ivan Scalfarotto e il consigliere milanese Gianmaria Radice, è il principale della serie di appuntamenti ai quali ha partecipato Buscemi nei tre giorni di visita a Kiev, dall'8 fino al 10 maggio.     Nel pomeriggio la presidente del Consiglio comunale è poi intervenuta alla manifestazione "L'Europa rinasce Kyiv", organizzata da Europa Radicale in Piazza Euromaidan. "Un'iniziativa coraggiosa e importante. Ringrazio Europa Radicale per avermi coinvolta e invitata in piazza e agli eventi organizzati dall'associazione a Kiev", ha commentato. Tra questi, un confronto nella sede dell'associazione lgbtq + Ihcant e una visita a Irpin, insieme a Buca luogo delle stragi di civili compiute dall'esercito di Mosca nei primi mesi del conflitto. A Irpin, la delegazione è stata accolta e accompagnata dal sindaco Oleksandr Markushin.   Ieri la delegazione milanese è stata invece ricevuta dal presidente Commissione Esteri del Parlamento Ucraino Oleksandr Merezhko e dalla presidente della Commissione interparlamentare ucraina per l'integrazione con l'Unione europea, Ivana Klympush-Tsntsadze.

15:52

Vance: "Mosca non può chiedere territori che non ha preso"

"La Russia non può aspettarsi di ottenere territori che non ha ancora conquistato": lo ha detto il vicepresidente Usa JD Vance in una intervista a Fox News, spiegando che la richiesta di terre non ancora controllate dalle forze russe fa parte "degli elementi che hanno incluso nel piano di pace iniziale". Nell'intervista, Vance ha ribadito le dichiarazioni rilasciate mercoledì al meeting dei leader di Monaco a Washington, dove ha detto che Mosca "chiede troppo" e probabilmente dovrà fare delle concessioni. Ma Vance ha spiegato che le richieste altissime del Cremlino hanno senso perché la Russia crede di vincere la guerra. "Sapevamo che la prima offerta russa sarebbe stata eccessiva, sapevamo che avrebbero chiesto più di quanto fosse ragionevole dare, è così che spesso funzionano i negoziati", ha affermato. "Ma non è questo che mi preoccupa. Ciò che mi preoccuperebbe è se concludessimo che i russi non stanno negoziando in buona fede", ha aggiunto.

15:30

Zelensky: "Incontrerò i leader coalizione dei Volenterosi"

"In Ucraina ci stiamo preparando a un incontro con i leader della coalizione dei volenterosi": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in collegamento video a un vertice militare a Oslo. "Abbiamo bisogno di questa coalizione, e deve essere sufficientemente forte da garantire la sicurezza in linea con la nostra visione comune. Sono certo che l'Europa trarrà beneficio da questo lavoro di squadra, che contribuirà a rafforzare l'intera architettura di sicurezza esistente. Domani avremo gli incontri", ha aggiunto Zelensky.

15:23

Zelensky: "La Russia va processata come lo furono i nazisti"

"La Russia deve essere ritenuta responsabile della sua aggressione proprio come lo furono i nazisti. Un tribunale forte per il crimine di aggressione può - e deve - far riflettere due volte qualsiasi potenziale aggressore. E possiamo farlo se tutti coloro che hanno a cuore la vita umana si schierano a favore della vita - non solo qui in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in altre nazioni, proprio come vediamo già qui con i rappresentanti del Giappone e dell'Australia". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in collegamento con Leopoli, dove è stato lanciato il tribunale speciale.

15:07

Zelensky: "Domani a Kiev un vertice di leader europei"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che domani si terrà un vertice di leader europei a Kiev.

14:41

Nasce Tribunale speciale per crimine aggressione

I rappresentanti degli Stati Ue, riuniti a Leopoli, hanno approvato formalmente l'istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina. Tutti i partecipanti, come riportato nella Dichiarazione di Leopoli adottata oggi, hanno accolto con favore la conclusione dei lavori preparatori necessari per istituire un Tribunale speciale presso il Consiglio d'Europa. Si sono impegnati a istituire il Tribunale speciale, a iniziare rapidamente le sue attività e a sostenerlo nel suo lavoro.

14:19

Ue, un miliardo in asset russi a aziende difesa Kiev

L'Ue si è impegnata a erogare un miliardo di euro dai proventi dei beni russi congelati alle aziende di armamenti ucraine, nell'ambito del suo sostegno a Kiev nella lotta contro l'invasione di Mosca. "Abbiamo appena stanziato 1 miliardo di euro per l'industria della difesa ucraina, in modo che l'Ucraina possa difendersi meglio", ha dichiarato l'Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, da Leopoli. Il finanziamento "sosterrà direttamente le aziende di difesa ucraine", ha aggiunto.

14:08

Merz: in questi giorni spazio per una tregua in Ucraina

"Nel corso di questo fine settimana c'è la possibilità di andare oltre la tregua per il giorno della vittoria in Russia e avere una tregua piena di 30 giorni, che possa poi trasformarsi in negoziati di pace". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz in conferenza stampa con il segretario generale della Nato Rutte. "I grandi paesi in Europa sono a favore e sono felice che ci sia questo consenso, sia qui in Europa e alla Nato che con il presidente Trump".

13:58

Kiev e Ue approvano tribunale speciale

Gli alleati di Kiev nell'Ue, riuniti oggi a Leopoli, hanno approvato la creazione di un tribunale speciale per processare i leader russi per "crimine di aggressione contro l'Ucraina". "Accogliamo con favore il completamento dei lavori tecnici sui progetti di strumenti giuridici necessari per istituire, nel quadro del Consiglio d'Europa, un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina", si legge in una dichiarazione congiunta pubblicata dal ministero degli Esteri ucraino. 

13:40

Macron: "Apprezzo forte appello Trump per tregua"

"Apprezzo il forte appello del presidente Trump per un cessate il fuoco di 30 giorni". Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron in un post su X, facendo eco a quanto precedentemente dichiarato dai "partner britannici e nordici". 

"Dobbiamo tutti lavorare per raggiungere questo obiettivo senza ritardi, falsi pretesti o tattiche dilatorie - ha aggiunto il leader dell'Eliseo - L'Ucraina ha già espresso il suo sostegno a questo cessate il fuoco quasi due mesi fa. Ora mi aspetto che la Russia faccia lo stesso. In caso contrario, siamo pronti a rispondere con fermezza, insieme a tutti gli europei e in stretto coordinamento con gli Stati Uniti".

13:17

Zelensky: "Tribunale speciale per Kiev eviti altre guerre"

"Deve esserci un'assunzione di responsabilità per la guerra, questa è la più grande eredità morale del XX secolo. Perché se anche una sola rimane impunita, ne seguiranno altre. Oggi c'è una decisione da prendere: creare un meccanismo che possa contribuire a prevenire guerre future, con la creazione di un tribunale per i crimini di aggressione commessi dalla Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento con Leopoli. "Esorto tutta l'Europa e i nostri amici democratici in tutto il mondo a dare il loro sostegno politico a questa decisione". 

13:15

Drone Kiev su Belgorod, colpito palazzo del governo

Un drone ucraino ha attaccato l'edificio del governo della regione di Belgorod, in Russia. Lo riportano i media di Mosca secondo cui non ci sono state vittime. "A Belgorod, un drone delle Forze Armate ucraine ha attaccato l'edificio del governo della regione di Belgorod. Non ci sono vittime. Tutti i servizi di emergenza stanno lavorando sul posto", ha scritto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram. Secondo altre fonti nell'esplosione sarebbe stato ferito il vicegovernatore di Belgorod e un soldato. 

12:51

Tajani: "Sì al progetto Usa, mentre cerchiamo di capire le intenzioni di Putin"

"Dobbiamo costruire la pace e arrivare a un cessate il fuoco vero in Ucraina, sostenendo il progetto americano e cercando di capire cosa vuole fare in realtà Putin. Io mi auguro che entro la fine dell'anno si possa arrivare a un cessate il fuoco. Inevitabilmente, in attesa di questo, l'Occidente deve continuare a sostenere l'Ucraina perché dobbiamo difendere il diritto internazionale. Se il confronto è tra democrazia e autocrazia, noi non abbiamo altra scelta che quella di difendere l'Ucraina, che non significa essere in guerra con la Russia, ma impedire che la Russia invada l'Ucraina e si mangi parte del Paese. La soluzione non può essere la sconfitta dell'Ucraina. Zelensky e Putin dovranno parlare e poi si vedrà come garantire questa pace". Lo ha detto a Start Sky TG24 il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

"Se vogliamo veramente garantire la pace - prosegue Tajani - è chiaro che deve esserci anche l'accordo della Russia. Per questo sosteniamo il ruolo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Noi vogliamo garantire la sicurezza dell'Ucraina, per la quale, anche se non è nella Nato, abbiamo proposto una sorta di Articolo 5: cioè, che tutti i paesi che sono amici dell'Ucraina sono pronti a difenderla in caso di invasione. Speriamo che questa nostra proposta abbia una crescita di consensi. Noi lavoriamo su questo, perché altrimenti diventano solo posizioni teoriche e invece bisogna essere pragmatici". 

©IPA/Fotogramma

12:42

Papa, Mosca: "Ci auguriamo il dialogo continui, i nostri rapporti costruttivi"

"Ci auguriamo che con l'elezione di Papa Leone XIV a capo della Chiesa cattolica romana, lo sviluppo progressivo del dialogo tra Russia e Vaticano continui sulla base dell'uguaglianza e del rispetto reciproco". Lo ha affermato in una nota la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando l'elezione di Robert Francis Prevost.

"I rapporti tra la Russia e la Santa Sede sono tradizionalmente costruttivi e reciprocamente rispettosi" e si basano "su un impegno comune nei confronti dei valori spirituali e morali tradizionali e sul sincero desiderio delle parti di costruire un ordine mondiale più giusto", ha proseguito la portavoce, che ha quindi espresso apprezzamento per "la cooperazione costruttiva con il Vaticano nella risoluzione di una serie di questioni umanitarie nel contesto della crisi ucraina".

12:21

Parata del 9 maggio a Mosca, jet disegnano colori della bandiera russa. VIDEO

12:08

Russia, in mostra per la prima volta alla parata i droni usati in guerra Ucraina

In mostra per la prima volta alla parata della Vittoria, nell'80mo anniversario della fine della seconda guerra mondiale, i droni che la Russia usa nella guerra in Ucraina. Sulla Piazza Rossa hanno sfilato camion con a bordo gli aerei senza pilota da ricognizione Orlan come i droni da combattimento Lancet e di fabbricazione iraniana Geran, questi ultimi in particolare usati per colpire obiettivi in Ucraina ben oltre il confine. In mostra anche davanti ai leader di 29 delegazioni straniere, con il presidente cinese Xi Jinping ospite d'onore, carri armati, veicoli corazzati per il trasporto truppe, obici, missili nucleari Yars e sistemi di difesa aerea S-400.

11:59

Lammy a Leopoli con gli alleati: "Gb vuole punizione i crimini russi"

Sostegno all'Ucraina, a "una pace giusta e duratura" che metta fine "all'aggressione della Russia" e alla costituzione di un Tribunale Speciale ad hoc sui "crimini" imputati a Mosca. Sono questi i punti evidenziati dal governo britannico a margine della visita a Leopoli, in Ucraina occidentale, del ministro degli Esteri, David Lammy: unitosi a una missione che comprende i rappresentati di 37 Paesi occidentali, Ue ed extra Ue, organizzata oggi simbolicamente nel giorno in cui la Russia di Vladimir Putin commemora solennemente con i suoi alleati l'80esimo anniversario della Vittoria sovietica sulla Germania nazista in Europa.  Lammy, come riferisce il Foreign Office, rivendica un ruolo leader di Londra nell'appoggio anche militare a Kiev e per le garanzie di sicurezza postguerra, nonché "l'ardente sostegno" all'iniziativa di "un Tribunale Speciale sui Crimini dell'Aggressione".  La missione a Leopoli si affianca oggi alla partecipazione a un riunione ad Oslo dei Paesi della partnership militare della cosiddetta Joint Expeditionary Force nordica che il Regno coordina (comprendente Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Olanda e Svezia): riunione durante la quale è stato ribadito il sostegno al "cessate il fuoco immediato e incondizionato di 30 giorni" in Ucraina proposto dell'amministrazione Usa di Donald Trump per avviare un negoziato di pace.   Lunedì 12, inoltre, Lammy ospiterà a Londra i rappresentanti dei 6 big europei dei formato di Weimer (Francia, Italia, Germania, Polonia e Spagna, oltre alla Gran Bretagna) per discutere assieme al ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, "del futuro dell'Ucraina nel quadro della sicurezza dell'Europa". 

11:52

Ucraina: "La Francia userà beni russi congelati per i cannoni"

La Francia utilizzerà il ricavato dei beni russi congelati per garantire la manutenzione dei cannoni "Caesar" che ha fornito all'Ucraina. Lo ha annunciato oggi a Leopoli, il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, durante la sua visita in Ucraina. "Annunceremo presto che grazie all'uso dei ricavi delle azioni congelate - ha detto Barrot, che partecipa a una riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione europea - la Francia potrà, attravesro la sua impresa KNDS, garantire la manutenzione operativa dei cannoni Caesar, che ha fornito all'Ucraina per resistere alla Russia". La Francia ha fornito a Kiev una sessantina di esemplari dei cannoni, in grado di sparare sei colpi al minuto fino a 40 km con grande precisione. Barrot ha affermato inoltre che occorre "spingere il presidente russo Vladimir Putin a concedere" una tregua. "Noi - ha detto - vogliamo la pace e oggi l'unico ostacolo alla pace si trova a Mosca, sfila in parata e si chiama Vladimir Putin. Ieri - ha aggiunto - il presidente della Repubblica ha parlato a diverse riprese con il presidente Trump al quale ha espresso questa convizione forte". 

11:36

Von der Leyen: "Importante che la tregua venga accettata"

Con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, "abbiamo innanzitutto discusso dell'Ucraina, penso che sia importante che il cessate il fuoco di 30 giorni, ora proposto dal presidente Trump e dal presidente Zelensky, venga accettato e successivamente attuato". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa insieme al cancelliere tedesco, Friedrich Merz. "Allo stesso tempo, concordiamo anche sul fatto che dobbiamo mettere l'Ucraina in una posizione di forza. Questo include ulteriore supporto economico, militare e politico, e sottolineiamo entrambi che vogliamo raggiungere una pace giusta e duratura", ha aggiunto.

11:27

Usa-Russia, Ryabkov: "Ci sarà nuovo round di colloqui"

Ci sarà un nuovo round di colloqui tra Stati Uniti e Russia sulla ripresa piena del lavoro delle rispettive ambasciate. Lo ha confermato il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, precisando che "non c'è ancora alcuna data, ma c'è un'intesa sulla necessità che il contatto sia necessario". Citato dall'agenzia di stampa Interfax, il numero due della diplomazia di Mosca ha affermato che "ci sono progressi e che serve aumentarli". Poi parlando del nuovo trattato Start sulla riduzione delle armi nucleari ha escluso che possa restare in vigore "se non ci sono modifiche fondamentali" nella politica di Washington verso Mosca.

Il Trattato scadrà "il 5 febbraio del prossimo anno e il testo prevede un'estensione di cinque anni", ha ricordato Ryabkov, secondo cui, "a meno che non ci siano modifiche fondamentali verso un miglioramento della politica statunitense verso la Russia, non ci sono aspettative di mantenerlo".

11:01

Ucraina, Tajani: "A Mosca parata delle autocrazie"

"Se si vuole difendere la pace bisogna avere un equilibrio anche da questo punto di vista. In questo momento c'è una parata di autocrazie nella Piazza Rossa di Mosca, se non c'è questo equilibrio si rischia veramente di perdere la pace e quindi noi abbiamo il dovere di rinforzare la nostra sicurezza, che non significa soltanto acquistare armi, ma anche realizzare infrastrutture, rinforzare le azioni per proteggere anche i nostri dati e quelli industriali contro gli attacchi cibernetici. Quindi, sicurezza è un concetto molto più ampio del sempre dire e riduttivo 'compriamo i carri armati'. Noi dobbiamo, abbiamo il dovere di proteggere i nostri 60 milioni di cittadini e l'Europa ha il dovere di proteggere, visto che oggi è anche la festa dell'Europa, essendo il 9 maggio, di proteggere mezzo miliardo di europei". Lo ha detto a Start Sky TG24 il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

"Bisogna lavorare - prosegue Tajani - La flessibilità è certamente un messaggio positivo che va nella direzione sempre indicata dall'Italia, cioè non avere una visione rigida del patto di stabilità e crescita, quindi si vedrà se sarà da utilizzare o meno, se per il momento non lo utilizziamo non succede nulla, manterremo l'impegno che abbiamo preso che è quello del 2%. Adesso i fatti ci costringono ad andare in questa direzione e credo che sia giusto farlo. Ci sono idee e modi diversi per realizzarlo, ma credo che la sicurezza rappresenti una priorità. Quindi dovremo spendere di più, ma io insisto nel dire, nel calcolo che si dovrà fare, dovranno essere inserite anche tutte le opere infrastrutturali, perché nessun sistema di sicurezza può prescindere dall'avere delle infrastrutture efficienti, infrastrutture di qualsiasi tipo, strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie". 

10:56

Putin saluta i soldati nordcoreani nella parata alla Piazza Rossa

Il presidente russo Vladimir Putin ha salutato brevemente i soldati nordcoreani a margine della parata del 9 maggio nella Piazza Rossa di Mosca. "I miei migliori auguri a voi e a tutte le vostre truppe, auguro loro il meglio", ha detto Putin a diversi ufficiali nordcoreani in uniforme, stando alle immagini trasmesse dalla televisione russa. 

10:50

Merz: "D'accordo con gli Usa su tregua, Mosca decida"

"Sta alla Russia decidere ma penso che sia il momento di andare avanti e trasformare il cessate il fuoco nell'inizio dei negoziati di pace". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz in una conferenza stampa assieme al presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. "Ieri sera ho avuto una conversazione telefonica con il presidente americano che mi ha informato del suo piano per un cessate il fuoco di 30 giorni. Ho espresso il mio sostegno a questa idea. Anche il governo tedesco ritiene che un cessate il fuoco sia giusto, che sia la strada giusta da percorrere e che ora anche la Russia sarà costretta ad accettare un cessate il fuoco più lungo. Questo creerà lo spazio necessario per un vero piano di pace", ha aggiunto. "Ora spetta alla Russia", ha evidenziato. "Siamo in stretto contatto con la Francia, il Regno Unito, la Polonia e altri partner europei e ne abbiamo discusso anche con il presidente del Consiglio europeo. Lavoreremo in stretta collaborazione con i nostri partner europei per sostenere ulteriormente l'Ucraina nella sua capacità di difendersi efficacemente e per continuare a esercitare pressioni sulla Russia. Chiediamo alla Russia di impegnarsi in un percorso verso una pace duratura. E se ciò non dovesse accadere, non esiteremo ad aumentare la pressione delle sanzioni con i nostri partner europei e gli Stati Uniti", ha concluso Merz. 

10:32

La parata del 9 maggio

Stamattina si sta svolgendo la parata militare nella Piazza Rossa a Mosca per ricordare la vittoria sulla Germania nazista, alla presenza di leader stranieri. Il presidente russo Vladimir Putin è seduto accanto al presidente cinese Xi Jinping nella Piazza Rossa a Mosca, insieme a circa altre due decine di leader stranieri presenti all'evento, per la parata militare per ricordare la vittoria sulla Germania nazista. Lo riferisce la tv russa.

©Ansa

10:29

Putin: "Orgogliosi coraggio partecipanti all'operazione militare speciale"

"Siamo orgogliosi del coraggio e della determinazione" dei partecipanti all'operazione militare speciale. Lo ha dichiarato Vladimir Putin, parlando dei militari inviati a combattere in Ucraina durante il discorso per la parata militare per gli 80 anni della vittoria sulla Germania nazista a Mosca. Tra i soldati che hanno sfilato sulla Piazza Rossa, anche 1500 militari che hanno combattuto in Ucraina. Putin, seduto accanto a Xi all'inizio della parata, è stato anche ripreso mentre salutava e stringeva la mano ad alcuni veterani della seconda guerra.

10:15

Putin: "Apprezziamo alleati che hanno combattuto per la pace"

La Russia "apprezza profondamente il contributo" dei "soldati degli eserciti alleati, dei membri della Resistenza, del coraggioso popolo cinese e di tutti coloro che hanno combattuto in nome di un futuro di pace", ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso di apertura della parata militare sulla Piazza Rossa per gli 80 anni della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale. "Ricorderemo sempre che l'apertura di un secondo fronte in Europa dopo che le battaglie decisive in Unione Sovietica hanno avvicinato la vittoria", ha aggiunto Putin, riferisce Interfax. 

10:07

Russia, la parata del 9 maggio a Mosca per il Giorno della Vittoria. FOTO

Nella capitale russa ci celebra l'80esimo anniversario della sconfitta della Germania nazista. Per Putin è un'occasione propagandistica importante: è ormai da anni che paragona la vittoria dell'Urss contro il nazismo alla guerra in Ucraina. Presenti vari leader mondiali, tra cui il presidente cinese Xi Jin Ping. GUARDA QUI

09:40

Putin: "Combatteremo sempre nazismo e russofobia"

La Russia combattera' sempre contro il nazismo, la verita' e' dalla sua parte. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin secondo Interfax. "La Russia e' stata e sara' un ostacolo invalicabile al nazismo, alla russofobia e all'antisemitismo e combattera' contro le atrocita' commesse dai seguaci di queste convinzioni aggressive e distruttive. La verita' e la giustizia sono dalla nostra parte", ha detto Putin alla parata sulla Piazza Rossa in occasione dell'anniversario della 'Vittoria nella Grande Guerra

Patriottica'. 

09:31

Putin: "Tutta la Russia sostiene l'offensiva in Ucraina"

Il presidente russo Vladimir Putin afferma che "tutta" la Russia sostiene l'offensiva in Ucraina intervenendo alla parate del giorno della vittoria nella Piazza Rossa a Mosca. 

09:26

Ue: Von der Leyen, 'attirare talenti e spezzare il ricatto energetico russo'

"Dobbiamo liberare lo spirito innovativo dell'Europa". A scriverlo, su 'Il Foglio', è la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen. "L'Europa ha tutto ciò che serve affinché la scienza prosperi, investimenti stabili e costanti, infrastrutture adeguate, un impegno verso una scienza aperta e collaborativa, un'economia sociale di mercato che garantisce accesso a buone scuole, istruzione e assistenza sanitaria per tutti. "Vogliamo che l'Europa continui ad essere in prima linea nella ricerca di base e ad essere leder nelle tecnologie prioritarie", continua Von der Leyen. "Vogliamo che scienziati, ricercatori, accademici e lavoratori altamente qualificati scelgano l'Europa". Per questo, questa settimana ho presentato i primi elementi della nostra iniziativa 'Choose Europe', che include un nuovo pacchetto da 500 milioni di Euro per il periodo 2025-2027 per rendere l'Europa un polo d'attrazione per i ricercatori".

09:23

09:22

Russia: media, 'iniziata la parata per il Giorno della Vittoria'

Le forze armate russe hanno iniziato a marciare nella Piazza Rossa di Mosca alla presenza di Vladimir Putin e di circa 20 leader stranieri, tra cui il cinese Xi Jinping, per commemorare l'80° anniversario della vittoria sulla Germania nazista.

Secondo le immagini trasmesse dalla televisione di Stato russa, il presidente cinese è seduto accanto al suo omologo russo e ad altri leader sugli spalti dopo aver stretto la mano ai veterani.-

09:21

Ucraina: arrestate due spie ungheresi, fanno parte di 'una rete'

I servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno annunciato di aver arrestato due presunte spie ungheresi, membri di una "rete di intelligence militare" operativa nella regione della Transcarpazia, nella parte occidentale dell'Ucraina. "Per la prima volta nella storia dell'Ucraina, lo Sbu ha smascherato una rete di intelligence militare ungherese che svolgeva attività di spionaggio contro il nostro stato. Sono stati arrestati "due agenti dei servizi speciali ungheresi", si legge su Telegram

08:40

Putin pronto ad accogliere leader a parata militare

Il presidente russo Vladimir Putin si prepara a ospitare oggi a Mosca la parata per il Giorno della Vittoria della Seconda Guerra Mondiale, un evento che il Cremlino spera possa spronare il patriottismo e dimostrare la propria forza all'estero, mentre le sue truppe combattono in Ucraina. Oltre 20 dignitari stranieri, tra cui il cinese Xi Jinping e lo slovacco Robert Fico, parteciperanno alla parata, la quarta da quando Mosca ha lanciato un assalto militare suvasta scala contro l'Ucraina. Mosca promette che le commemorazioni di quest'anno - l'80  anniversario della vittoria sovietica sulla Germania nazista - saranno le "piu' grandi" di sempre, con Putin che ha ordinato una tregua "umanitaria" con l'Ucraina durante le festivita'.

07:08

Guerra in Ucraina, si intensifica la "russificazione" delle zone occupate. Cosa sappiamo

Mentre si continua a discutere su un possibile e complicato stop temporaneo dei combattimenti, Mosca sta sequestrando le case degli sfollati di Mariupol: chi vuole rientrare nel territorio deve accettare il passaporto russo. Inoltre sono iniziate attività di reclutamento nelle scuole. LEGGI QUI

07:07

Ucraina, i missili russi su Sumy: strage nella domenica delle Palme. Morti e feriti. FOTO

Decine di persone sono morte in un attacco missilistico sferrato domenica 13 aprile da Mosca su Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, 50 chilometri dal confine con la Russia. Tra le vittime ci sono anche due bambini. LE IMMAGINI


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