Originario del paese laziale di Carpineto Romano, restò in carica dal 1878 al 1903. Scrisse 86 encicliche, tra cui la "Rerum Novarum", promulgata il 15 maggio 1891, che gli valse il nome di "Papa dei lavoratori". Lì scrisse: "Se con il lavoro eccessivo o non conveniente al sesso e all'età, si reca danno alla sanità dei lavoratori, in questi casi si deve adoperare, entro i debiti confini, la forza e l'autorità delle leggi"
Torna nella nomenclatura papale un nome importante nella storia della Chiesa, Leone, scelto prima di Prevost - Leone XIV - già da 13 papi. L'ultimo Pontefice a portare questo nome è vissuto oltre un secolo fa. Papa Leone XIII, originario del paese laziale di Carpineto Romano, fu infatti Papa dal 1878 al 1903. Scrisse ben 86 encicliche, tra cui la "Rerum Novarum", che gli consentì di essere chiamato il "Papa dei lavoratori". Fu la prima enciclica sociale nella storia della Chiesa cattolica. Ecco la sua storia. (LA DIRETTA SUL NUOVO PAPA LEONE XIV)
Leone XIII, papa Gioacchino Pecci, fu eletto al soglio pontificio nella temperie ottocentesca del post-Risorgimento, nel 1878, dopo una pontificato cruciale e controverso come quello di Pio IX, l'ultimo Papa-Re. Figura dalla biografia apparentemente diversa da Leone XIV: nordamericano quest'ultimo (il primo nella storia), suddito di antica stirpe pontificia papa Pecci. Nacque a Carpineto romano in età napoleonica e fu eletto dopo il trauma della rottura con il nuovo stato italiano. Ha regnato ben 25 anni, fino al 1903. Tuttavia fu, sotto certi versi, un papa modernizzatore: come detto, fu lui a scrivere la "Rerum novarum", prima enciclica sociale nella storia della Chiesa, tanto da essere chiamato all'epoca (con un pizzico di esagerazione) "il Papa dei lavoratori".
Approfondimento Nuovo Papa, chi è Robert Prevost che ha scelto il nome Leone XIV Rerum NovarumLa "Rerum Novarum" è un'enciclica sociale promulgata il 15 maggio 1891. Papa Leone XIII scrisse: "Se con il lavoro eccessivo o non conveniente al sesso e all'età, si reca danno alla sanità dei lavoratori; in questi casi si deve adoperare, entro i debiti confini, la forza e l'autorità delle leggi". E ancora: "Nel tutelare le ragioni dei privati, si deve avere un riguardo speciale ai deboli e ai poveri. Il ceto dei ricchi, forte per se stesso, abbisogna meno della pubblica difesa; le misere plebi, che mancano di sostegno proprio, hanno speciale necessità di trovarlo nel patrocinio dello Stato. Perciò agli operai, che sono nel numero dei deboli e dei bisognosi, lo Stato deve di preferenza rivolgere le cure e le provvidenze sue".
Approfondimento Robert Prevost eletto Papa Leone XIV: reazioni in Italia e nel mondo TAG:RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3