A RetroSearch Logo

Home - News ( United States | United Kingdom | Italy | Germany ) - Football scores

Search Query:

Showing content from https://tg24.sky.it/mondo/2025/05/07/guerra-ucraina-russia-putin-trump-7-maggio-diretta below:

Website Navigation


Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra del 7 maggio

Il vicepresidente americano JD Vance ha sollecitato negoziati diretti tra Russia e Ucraina per arrivare alla pace e ha affermato che gli Stati Uniti considerano eccessive le concessioni richieste dalla Russia per la pace in Ucraina. Ma ha anche affermato di non essere così pessimista sulle possibilità di porre fine al conflitto.

Il Cremlino ha confermato la tregua di tre giorni in Ucraina, indetta unilateralmente per le celebrazioni dell'80esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista nella Seconda Guerra mondiale. La tregua russa dovrebbe scattare alla mezzanotte di Mosca (le 23 di oggi in Italia) e durare fino all'11 maggio. Segue una un'iniziativa simile promossa il mese scorso da Mosca: una "tregua" pasquale altrettanto breve, che Ucraina e Russia si sono reciprocamente accusate di aver violato. 

Nella notte si sono udite delle esplosioni a Kiev e le forze armate ucraine hanno lanciato l'allarme per un rischio di attacchi balistici. Lo ha riferito RBC-Ucraina citando l'Amministrazione militare della città di Kiev. L'aeronautica militare ucraina ha chiarito che la minaccia proviene da nord-est e ha riferito che un bersaglio ad alta velocità ha volato in direzione della Capitale. Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo alla periferia di Sumy è salito a tre. 

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

23:58

Questo liveblog termina qui

23:45

Per ricevere le notizie di Sky TG24

23:45

Per ricevere le notizie di Sky TG24

23:38

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'APPROFONDIMENTO

23:13

Media russi: scatta la tregua di 3 giorni decisa da Putin

La tregua di tre giorni ordinata da Vladimir Putin nell'ambito delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda guerra mondiale è entrata in vigore. Lo hanno reso noto i media russi. "Il cessate il fuoco... nell'80esimo anniversario della Grande Vittoria è iniziato", ha riportato l'agenzia di stampa statale Ria. L'Ucraina non ha mai accettato la tregua e l'ha liquidata come una messa in scena teatrale, chiedendo invece un cessate il fuoco di 30 giorni.

23:07

Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?

Bisogna "fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica", ma partendo da "un'Ucraina forte". A dirlo è il presidente Volodymyr Zelensky, mentre il suo omologo russo Vladimir Putin - nel corso della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz - ha ribadito che un possibile accordo per la fine del conflitto deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ovvero su quanto conquistato finora da Mosca. E all’orizzonte l’incognita più grande porta il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Vediamo quali sono i punti su cui Russia e Ucraina dovranno confrontarsi per trovare un accordo e se ci siano quindi margini reali per la fine del conflitto durante il prossimo anno. COSA SAPPIAMO

22:44

Parata vittoria, Putin: "Iscrivere confini dell'influenza russa". VIDEO

22:40

Lula a Mosca: 'Rafforzeremo la partnership commerciale'

"La mia visita in Russia ribadisce il nostro impegno verso il multilateralismo. Firmeremo accordi di cooperazione in ambito scientifico e tecnologico e cercheremo di ampliare le nostre partnership commerciali". Lo ha scritto il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva sui suoi social dopo l'arrivo a Mosca per le celebrazioni degli 80 anni della vittoria sovietica sul nazismo nel 1945. L'agenda di Lula in Russia, la cui visita si protrarrà fino al 10, oltre alla partecipazione venerdì alla parata sulla Piazza Rossa prevede anche un incontro ufficiale con il presidente Vladimir Putin fissato per lo stesso giorno. Dalla Russia, il leader brasiliano si recherà a Pechino, in Cina, il 12 e 13 maggio per una visita di Stato e per partecipare al 4° Forum Cina-Celac.

22:36

Usa-Ucraina, intesa su uso risorse minerarie e fondo per la ricostruzione: cosa prevede

L’intesa siglata a Washington garantisce agli americani l’accesso alle risorse naturali nel territorio ucraino e sblocca investimenti per riparare i danni causati dal conflitto tra Ucraina e Russia. Zelensky: accordo “equo. Primo risultato dell'incontro in Vaticano”. Per il segretario al Tesoro Usa Bessent dimostra a Mosca l’impegno Usa nel processo di pace. “Kiev manterrà il pieno controllo sulle estrazioni”, sottolinea l’omologa Svyrydenko. Trump su Roma: "A Zelensky ho detto di firmare perché Mosca è più forte". COSA PREVEDE L'ACCORDO

22:33

Ucraina, governo Merz invia ulteriore pacchetto aiuti militari

La Germania  ha trasferito un altro pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, che  comprende munizioni e missili, armi leggere, attrezzature per lo  sminamento e altro ancora. L' elenco delle attrezzature e dei materiali trasferiti è stato  aggiornato il giorno della formazione del nuovo governo tedesco. Lo  riporta l'agenzia ucraina Ukrinform. L'elenco comprende, in particolare, 66 veicoli trasporto truppe  blindati resistenti alle mine (MRAP), quattro veicoli di protezione  cinetica e tre obici su ruote Zuzana-2 (un progetto finanziato  congiuntamente da Danimarca e Norvegia). Il lotto comprende anche  missili per i sistemi di difesa aerea IRIS-T SLM; munizioni per i carri  armati da combattimento LEOPARD-2, quasi 40.000 colpi per i cannoni  semoventi GEPARD, 27.000 colpi di artiglieria da 155 mm e 1.000 colpi da  122 mm. La Germania ha inoltre consegnato 70 droni da ricognizione VECTOR con  pezzi di ricambio, 150 droni armati HF-1 e 20 droni terrestri. Sono  stati consegnati all'Ucraina altri sei veicoli Bergepanzer-2 con pezzi  di ricambio, quattro veicoli per lo sminamento WISENT-1 con pezzi di  ricambio, due spazzaneve, 41 radar di sorveglianza terrestre, nonché  decine di telemetri laser, binocoli a infrarossi, scooter subacquei e  veicoli della guardia di frontiera. Il pacchetto include cannoni  anticarro RGW 90, fucili d'assalto G3 e MK 556. Quest'anno la Germania prevede di spendere in aiuti militari  all'Ucraina quasi la stessa cifra del 2024, ovvero quasi 8 miliardi di  euro.

21:59

Ucraina, quanto guadagnano i soldati russi? Gli stipendi e i risarcimenti

Fra le ragioni che inducono i russi ad arruolarsi e a partecipare alla guerra contro l’Ucraina iniziata da Mosca nel 2022 ci sono anche i soldi. Gli stipendi sono alti e sono stati aumentati nei mesi scorsi. In caso di morte le famiglie ricevono spesso una sorta di indennizzo. Moltissimi cittadini sono quindi indotti a seguire questa via, soprattutto se provenienti da regioni povere. I NUMERI

21:41

Zelensky: "La nostra offerta per la tregua di 30 giorni resta valida"

"La nostra proposta di cessate il fuoco per almeno 30 giorni resta valida: non ritireremo questa proposta, che potrebbe dare una possibilità alla diplomazia. Ma è dalla Russia che il mondo non vede alcuna risposta, se non nuovi attacchi. Ciò dimostra nel modo più chiaro possibile, e a tutti, chi è l'origine della guerra". Lo ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul proprio account Telegram.

"La Russia deve mettere fine alla sua aggressione e dovrà farlo. È solo questione di tempo. Con la guerra ci perdono tutti, anche l'aggressore", ha aggiunto.

21:24

Ucraina, da giovedì in vigore cessate il fuoco di 72 ore. VIDEO

21:17

Giornalista ucraina uccisa, sul corpo segni di torture e organi asportati

La salma della reporter Viktoriia Roshchyn restituita alla famiglia nel febbraio scorso dopo la cattura nei territori occpuati nel 2023 e la morte durante la prigionia russa. Sul cadavere i segni indelebili delle violenze a cui la giovane è stata sottoposta. LEGGI QUI

20:38

Guerra in Ucraina, si intensifica la "russificazione" delle zone occupate. Cosa sappiamo

Mentre si continua a discutere su un possibile e complicato stop temporaneo dei combattimenti, Mosca sta sequestrando le case degli sfollati di Mariupol: chi vuole rientrare nel territorio deve accettare il passaporto russo. Inoltre sono iniziate attività di reclutamento nelle scuole. LEGGI QUI

20:12

Trump: "Non sono contento della Russia su pace in Ucraina"

"Non sono contento, qualcosa deve essere fatto". Così Donald Trump alla richiesta  di commentare le dichiarazioni del vice presidente JD Vance secondo il quale gli Stati Uniti considerano eccessive le concessioni richieste da Mosca per la pace in Ucraina. Il presidente è sembrato comunque spiazzato dalla domanda del reporter e prima di rispondere ha chiesto: "Quando le ha dette queste cose?", riferendosi a Vance. 

©Ansa

20:01

Guerra Ucraina, incontro Trump-Zelensky “costruttivo” prima dei funerali di Papa Francesco

I due leader hanno avuto un faccia a faccia nella basilica di San Pietro prima delle esequie di Bergoglio. Il momento è stato immortalato da una foto che li vede seduti di fronte, su due sedie tra le navate, chinati l'uno verso l'altro. Un altro scatto testimonia un colloquio allargato a Macron e Starmer. Lo scambio è stato definito "molto produttivo" dalla Casa Bianca, "costruttivo" da Kiev e “positivo” dall’Eliseo. Zelensky: “Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato”. L'INCONTRO

19:36

Mosca, abbattuti nove droni vicino alla capitale

Nelle ultime ore sono stati abbattuti nove droni ucraini diretti verso Mosca. Lo ha reso noto il sindaco della capitale russa, Sergei Sobianin, proprio mentre diversi leader stranieri – tra cui il presidente cinese Xi Jinping e il brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva – arrivavano nella città in vista delle celebrazioni del 9 maggio.

"I droni sono stati neutralizzati mentre si avvicinavano a Mosca", ha scritto Sobianin su Telegram, aggiungendo che "gli specialisti dei servizi d’emergenza stanno lavorando nei luoghi in cui sono caduti i detriti". L’attacco giunge in un momento delicato e altamente simbolico per il Cremlino, che si appresta a commemorare l’80° anniversario della vittoria sovietica sulla Germania nazista, con la partecipazione di numerosi alleati internazionali.

19:19

Vance: "Mosca vuole troppo, parli direttamente con Kiev"

La Russia "sta chiedendo troppo" per arrivare alla pace in Ucraina, ma gli Usa ritengono che Vladimir Putin possa alla fine accettare un accordo, a patto però che Mosca e Ucraina si siedano finalmente allo stesso tavolo per trattare direttamente. Quasi quattro mesi dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, che aveva promesso di mettere fine al conflitto in tempi molto più rapidi, il quadro della situazione è stato tracciato in questi termini dal suo vice J.D Vance. A Mosca, intanto sono arrivati i leader stranieri che venerdì presenzieranno sulla Piazza Rossa alla parata per l'80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo. Tra loro il presidente cinese Xi Jinping, che prima di lasciare Pechino ha lanciato un messaggio a Washington affermando che l'alleanza sino-russa non è di carattere transitorio, e quindi non potrà essere messa in pericolo dal dialogo avviato da Trump con il Cremlino. Russia e Cina "devono resistere congiuntamente a qualsiasi tentativo per interferire e minare l'amicizia e la fiducia reciproca", ha affermato Xi in un'intervista pubblicata su diversi media di Mosca. I contatti avviati ormai da mesi tra Russia e Stati Uniti, del resto, non hanno ancora portato a risultati concreti, e affiora anche qualche segnale di incomprensione.

18:44

Wadephul: "L'Europa difenderà Kiev con tutti i mezzi"

"L'Europa difenderà e sosterrà l'Ucraina con tutti i mezzi". Lo ha dichiarato il nuovo ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, a Varsavia, dove si trova per la riunione informale dei capi delle diplomazie Ue in formato Gymnich. "L'Ucraina può contare sull'Europa e tutti a Mosca devono sapere che può contare su di noi", ha affermato  Wadephul, che ha parlato ai giornalisti al fianco del suo omologo francese, Jean-Noel Barrot. I due erano partiti insieme da Parigi dal momento che il ministro tedesco aveva accompagnato il cancelliere Friedrich Merz nella sua visita inaugurale nella capitale francese.

18:31

Maduro e Putin firmano accordo di associazione strategica

Nicolas Maduro e Vladimir Putin hanno firmato oggi a Mosca un accordo di associazione strategica "per fare un passo avanti verso una complessiva cooperazione in tutti i campi". Lo ha detto il presidente venezuelano che è uno dei leader internazionali che saranno in questi giorni a Mosca per la sfilata della Vittoria il 9 maggio, che segnerà l'ottantesimo anniversario della sconfitta della Germania nazista. 

L'accordo, che sarà in vigore per i prossimi 10 anni, copre la cooperazione "nella lotta al terrorismo, l'estremismo e la falsificazione della storia" e anche nel settore dell'energia, dei trasporti e altre aree, ha detto il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov. La Russia ha firmato simili accordi con Iran, Cina e Corea nel Nord nell'ambito del suo sforzo per costruire un'alleanza di Paesi per sfidare quella che Mosca definisce "l'egemonia" globale occidentale.

18:17

Mosca: "Grande coraggio di Vucic per la sua presenza il 9 maggio"

La lotta comune dei popoli russo e serbo contro il nazifascismo e il loro contributo determinante nella sconfitta della Germania nazista sono stati esaltati dall'ambasciatore russo a Belgrado Aleksandr Bocan-Kharcenko, nel corso di un ricevimento all'ambasciata di Mosca organizzato in occasione dell'80/mo anniversario della vittoria. "Questa è la nostra festa comune, il popolo serbo è stato sempre con noi e ha contribuito alla grande vittoria", ha detto l'ambasciatore al ricevimento al quale erano presenti il premier serbo Djuro Macuc, la presidente del parlamento Ana Brnabic, il leader del partito di maggioranza Sns ex premier Milos Vucevic, numerosi ministri, il patriarca serbo ortodosso Porfirije. Sottolineando il "grande coraggio" del presidente Aleksandar Vucic, che ha voluto recarsi a Mosca nonostante le forti pressioni, l'ambasciatore ha detto che tale coraggio e la forte resistenza alle pressioni dall'esterno verranno tenuti in conto e altamente apprezzati in Russia. Bocan-Kharcenko ha al tempo stesso osservato che i tentativi di impedire a Vucic di recarsi a Mosca per le celebrazioni della Vittoria si possono tradurre solo come "neonazismo". 

17:59

Kiev: "Per l'Ucraina il Giorno della Vittoria è l'8 maggio"

L'ambasciata ucraina a Belgrado ha fatto pervenire ai media un comunicato nel quale si afferma che l'Ucraina celebra l'80mo anniversario della vittoria sul nazifascismo l'8 maggio, unitamente ai Paesi dell'Europa occidentale. Osservando come l'Ucraina da sola abbia perso 8 milioni di persone nella Seconda Guerra Mondiale, l'ambasciata sottolinea che la Russia è impegnata oggi in una guerra contro il popolo ucraino, e invita i militari stranieri a partecipate alla parata del 9 maggio allo scopo di "nascondere i suoi crimini di guerra e giustificare la sua aggressione". Nel comunicato si invitano tutti i Paesi a non partecipare con proprie unità militari alla parata del 9 maggio, sopratutto quei Paesi che si proclamano neutrali nel conflitto russo-ucraino. La loro partecipazione infatti sarebbe una violazione della proclamata neutralità, e la dimostrazione di un loro appoggio alla Russia. 

17:53

Crosetto al Copasir, presentato l'11/o decreto armi all'Ucraina

Il nuovo decreto per l'invio di armi all'Ucraina è stato presentato nel pomeriggio al Copasir dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, a quanto si apprende, nel corso di un'audizione durata circa un'ora.  Si tratta dell'undicesimo pacchetto di aiuti militari approvato dall'inizio della guerra. Il decreto andrà ora in Gazzetta Ufficiale e nei prossimi giorni ci sarà l'invio dei materiali. Il contenuto del provvedimento, come nelle altre occasioni, è secretato. E' ipotizzabile che la Difesa italiana abbia concordato con Kiev la spedizione - tra l'altro - di dispositivi per la difesa aerea dai bombardamenti russi, come i missili Aster per il sistema Samp-T. 

17:46

Lula arrivato a Mosca, venerdì l'incontro con Putin

Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, è arrivato a Mosca, dove venerdì assisterà alla parata sulla Piazza Rossa nel giorno della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. Lo stesso giorno Lula ha in programma un incontro bilaterale con il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto ha annunciato il Cremlino.

17:38

"Ucciso progettista droni ucraino", ma Kiev smentisce

Una notizia che girava su diversi canali Telegram dava per morto in un attentato un progettista ucraino di droni, saltato in aria sulla sua auto nella città di Kharkiv: una notizia attribuita allo stesso ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov. Ma la notizia è stata subito smentita dallo stesso ministero della Difesa di Kiev su Telegram, ripreso dall'Ukrainska Pravda. La notizia riguardava il capo della società tecnico-scientifica aeronautica Knk, Andrey Gumenny, morto in quello che viene presentato come un attentato terroristico. "Le informazioni diffuse sui canali Telegram con riferimento alla presunta dichiarazione del Ministro della Difesa ucraino in merito all'attacco terroristico di Kharkiv sono false. Il Ministro della Difesa (Umerov) non ha rilasciato tali dichiarazioni", si legge nel messaggio del ministero su Telegram, nel quale si aggiunge che Umerov non ha un account Telegram ufficiale. Kiev ricorda - scrive l'Ukrainska Pravda - come, "nell'ambito di una guerra su vasta scala, la Russia stia utilizzando attivamente le fake news come elemento di guerra dell'informazione. Si invitano gli ucraini a osservare le norme di igiene dell'informazione e a controllare le fonti prima di diffondere qualsiasi messaggio". 

17:32

Lituania: "Senza pace giusta in Ucraina guerra ai confini dell'Ue"

"Il futuro dell'Ucraina è il futuro dell'Europa e non si tratta solo di simbolismo, ma di un legame molto diretto tra Europa e Ucraina. Se non ci sarà una pace giusta, non ci sarà giustizia in Europa. I nostri confini saranno ridisegnati, l'aggressione si ripeterà e l'aggressore sarà ripagato per ciò che ha fatto e nel modo in cui voleva: più territori, più potere politico e sfera di influenza. Se non ci sarà una pace duratura, l'Europa dovrà prepararsi a una guerra molto più grande che arriverà ai nostri confini". Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Kęstutis Burdys a Varsavia per il consiglio esteri informale. "Dobbiamo fare le cose che stiamo già facendo, ma più velocemente e subito" ha aggiunto, auspicando il via libera al diciassettesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e all'uso degli asset russi congelati per "ricostruire l'economia" dell'Ucraina e "sostenere le forze armate". "Dobbiamo impegnarci di più nell'aumentare le nostre difese per inviare un messaggio forte di deterrenza e mostrare le capacità giuste" ha aggiunto, sottolineando anche la necessità di "lavorare insieme ai nostri alleati americani e costruire un legame transatlantico ancora più forte". 

17:26

Cremlino: "Chiusura spazio aereo a Vucic viola il diritto sovrano degli Stati"

Il ministero degli Esteri russo ha duramente criticato la decisione di Lettonia e Lituania di negare il permesso di sorvolo all’aereo del presidente serbo Aleksandar Vucic diretto a Mosca per partecipare alla parata per la Vittoria del 9 maggio, definendola "un caso eclatante" e una "violazione del diritto sovrano degli Stati di condurre la propria politica estera". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero, Maria Zakharova, in un commento ripreso dall’agenzia statale russa Tass.

L’episodio si inserisce in un clima diplomatico già teso in Europa, alla vigilia dell’80° anniversario della vittoria sovietica sulla Germania nazista. L'Estonia ha già chiuso il proprio spazio aereo ai voli diretti in Russia per l’evento, invitando gli altri Paesi Ue a fare lo stesso. Mosca, intanto, prepara un grande parata con la partecipazione del presidente cinese Xi Jinping e di altri leader alleati, mentre il conflitto in Ucraina prosegue e l’Occidente, salvo rare eccezioni, prende le distanze dalla celebrazione.

17:11

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca, dove venerdì assisterà sulla Piazza Rossa alla parata per l''80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo. Lo riferisce la Tass. Domani Xi ha in programma un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto annunciato dal Cremlino. 

17:05

Il presidente serbo Vucic è arrivato a Mosca

Il presidente serbo, Aleksandar Vucic, è arrivato a Mosca, dove venerdì assisterà alla parata sulla Piazza Rossa per l'80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo. Lo stesso giorno Vucic ha in programma un incontro bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto reso noto dal Cremlino. 

16:51

Ucraina, Merz annuncia visita nelle prossime settimane

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato oggi l'intenzione di recarsi in visita in Ucraina "nelle prossime settimane". Questa visita è attualmente in fase di coordinamento, ha detto Merz, spiegando di volere "dare ogni contributo possibile insieme all'Unione europea in modo che ci sia un cessate il fuoco permanente oltre il prossimo fine settimana e che ci possa essere anche un accordo di pace con la Russia". 

16:46

Cremlino: "Non ricevuta la proposta di Kiev per la zona cuscinetto"

La Russia non ha ricevuto dagli Usa alcuna proposta ucraina per creare una fascia demilitarizzata di 30 chilometri lungo il fronte attuale per un cessate il fuoco, di cui ha parlato l'inviato americano Keith Kellogg in un'intervista a Fox News. "No", si è limitato a rispondere il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, quando un giornalista dell'agenzia Interfax gli ha chiesto se Mosca avesse ricevuto tale proposta per il tramite di Washington. 

16:41

Ucraina, Xi "ospite d'onore" di Putin, uniti contro "egemonismo e interferenze"

In un momento cruciale della guerra in Ucraina, la visita di Xi Jinping a Mosca in occasione dell’80esimo anniversario del Giorno della Vittoria assume un significato geopolitico che va ben oltre la cerimonia militare. Il presidente cinese è arrivato nella capitale russa per una visita di Stato di quattro giorni, voluta per rafforzare la fiducia reciproca con Vladimir Putin e per dimostrare, secondo Pechino, l’unità strategica tra i due Paesi contro "ogni forma di egemonismo e interferenza". Xi sarà l’ospite d’onore di Putin durante la parata del 9 maggio e ha già pubblicato un articolo su media russi in cui definisce l’amicizia tra i due popoli "forgiata nel sangue e nel sacrificio".

L’evento avviene mentre il conflitto in Ucraina continua a intensificarsi, e si accompagna alla proposta russa di una tregua unilaterale di tre giorni (8–10 maggio), immediatamente respinta da Kiev come una manovra propagandistica. Emmanuel Macron ha definito il cessate il fuoco annunciato "poco credibile", dubitando che Mosca rispetterà davvero la promessa, mentre il presidente tedesco Friedrich Merz ha ricordato che nessuna soluzione duratura può prescindere dal coinvolgimento diretto degli Stati Uniti.

16:36

Fonti: "L'Ue presenta agli Stati membri il 17esimo pacchetto di sanzioni"

La Commissione europea e il Servizio di azione esterna hanno presentato agli ambasciatori Ue - nella riunione odierna del Coreper - il 17esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo riferisce una fonte diplomatica secondo cui si tratta di proposte di misure individuali e di misure settoriali. Le proposte ora sono allo studio degli Stati membri. I prossimi passi prevedono un approfondimento tecnico e una discussione politica tra gli ambasciatori.

16:31

Estonia: "Da Trump via d'uscita, Putin non vuole la pace"

"Sono appena arrivato da Washington, dove ho avuto molti incontri con diverse persone dell'amministrazione Trump. Naturalmente, abbiamo parlato soprattutto dell'aggressione russa all'Ucraina, di cosa accadrà. La verità è che il presidente Trump ha offerto a Putin una via d'uscita da questa guerra, per avere almeno un cessate il fuoco. Ma non vediamo il cessate il fuoco. La scorsa notte è stata di nuovo una notte di follia in Ucraina contro la popolazione civile. E' abbastanza ovvio che Putin non vuole avere alcun tipo di pace, e nemmeno e' pronto ad avere alcun tipo di cessate il fuoco". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri europei a Varsavia. "Ecco perchè stiamo valutando anche quali possono essere i prossimi passi da compiere e vediamo che è necessario aumentare la pressione su Putin. Oggi e domani discuteremo anche qui, tra i ministri degli Esteri europei, della necessità di aumentare le sanzioni, di preparare il 17esimo pacchetto di sanzioni. Ma dobbiamo anche aumentare le nostre spese pubbliche per la difesa", ha aggiunto. 

16:17

Vance: "Trump pronto a sedersi con Putin-Xi per ridurre gli arsenali"

Trump sarebbe disponibile a sedersi con Russia e Cina per ridurre il numero di armi nucleari nel mondo: lo ha detto il vicepresidente Usa JD Vance ad un evento a Washington ospitato dalla conferenza sulla sicurezza di Monaco. 

©Ansa

16:03

Vance: "La Russia chiede troppo per la pace in Ucraina"

Il vicepresidente Usa JD Vance ha affermato che gli Stati Uniti considerano eccessive le concessioni richieste dalla Russia per la pace in Ucraina, ma ha affermato di non essere così pessimista sulle possibilità di porre fine al conflitto. 

15:53

Vance sollecita negoziati diretti Russia-Ucraina

Il vicepresidente Usa JD Vance ha sollecitato negoziati diretti tra Russia e Ucraina per arrivare alla pace. Vance sta parlando ad un evento a Washington ospitato dalla conferenza sulla sicurezza di Monaco. 

15:45

L'aereo di Vucic è ripartito da Baku per Mosca

L'aereo del presidente serbo Aleksandar Vucic, fermo nella capitale azera Baku a causa delle operazioni armate in Ucraina, è stato autorizzato a ripartire nel pomeriggio per Mosca. Ne hanno notizia i media a Belgrado. Vucic, che sarà presente il 9 maggio alle celebrazioni per il Giorno della Vittoria, avrà un incontro con il presidente russo Vladimir Putin centrato sulle forniture energetiche e sulla situazione nei Balcani. I media serbi riportano con evidenza le dichiarazioni del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, che ha definito "assurdo" il divieto imposto da Polonia e stati baltici al sorvolo degli aerei di Vucic e del premier slovacco Robert Fico, che sarà anch'egli ai festeggiamenti e alla parata sulla Piazza Rossa. 

15:24

Guerra Ucraina, la Russia conferma la tregua nel giorno della parata. VIDEO

15:04

Russia, droni ucraini a vigilia V-Day: è caos in aeroporti

Diverse compagnie aeree russe hanno cancellato decine di voli a causa dei continui attacchi dei droni ucraini in vista delle celebrazioni del Giorno della Vittoria a Mosca il 9 maggio. La principale compagnia aerea russa, Aeroflot, ha cancellato oggi 52 voli da Mosca e altri 54 in direzione della capitale, come riportato dal tabellone online della compagnia e come riferisce il Moscow Time. L'ufficio stampa di Aeroflot ha riferito questa mattina che "alcuni voli" sono stati dirottati verso aeroporti alternativi o hanno subito ritardi a causa delle restrizioni sulle operazioni allo scalo di Sheremetyevo, introdotte dalle 13:00 alle 17:30 ora locale. La compagnia aerea Pobeda ha informato i passeggeri che, a causa delle restrizioni imposte da Rosaviatsia, ha dovuto cancellare alcuni voli il 6 e il 7 maggio. La compagnia ha avvertito di possibili ritardi su altri voli e del dirottamento degli aerei verso aeroporti alternativi. Anche la compagnia S7 ha inoltre segnalato la cancellazione di alcuni voli per via delle restrizioni al traffico aereo nella Russia centrale dovute agli attacchi dei droni delle Forze armate ucraine. La compagnia ha fatto sapere che alcuni voli per Mosca Domodedovo sono stati cancellati e alcuni aerei sono stati dirottati verso aeroporti alternativi. Dal canto suo, la Ural Airlines ha parlato di "situazione straordinaria" nell'annunciare ritardi e cancellazioni di voli negli aeroporti hub di Mosca. L'Ucraina ha condotto il piu' massiccio attacco con droni contro la Russia dall'inizio dell'invasione su vasta scala: nelle ultime 24 ore, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 524 droni di tipo aereo, secondo l'ultimo rapporto del ministero della Difesa russo.

14:53

Ucraina, da stanotte in vigore la tregua russa di 72 ore

Il Cremlino ha confermato la tregua di tre giorni in Ucraina, indetta unilateralmente per le celebrazioni dell'80esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista nella Seconda Guerra mondiale. "La posizione della Russia sul cessate il fuoco di maggio e' nota e non ci sono nuove istruzioni in merito", ha affermato il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, aggiungendo che "tutte le istruzioni sono state date". La tregua russa dovrebbe scattare alla mezzanotte di Mosca (le 23 di oggi in Italia) e durare fino all'11 maggio. Segue una un'iniziativa simile promossa il mese scorso da Mosca: una "tregua" pasquale altrettanto breve, che Ucraina e Russia si sono reciprocamente accusate di aver violato. Il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, ha definito la sospensione dei combattimenti chiesta da Mosca per l'80esimo anniversario della Vittoria, "spettacolo teatrale" e questa mattina ha chiesto una maggiore pressione sulla Russia dopo che gli ultimi attacchi aerei, che hanno preso di mira anche Kiev, hanno ucciso una madre e suo figlio. Il cessate il fuoco temporaneo di Putin coincide con le celebrazioni del Giorno della Vittoria, il 9 maggio, che segna la fine della Seconda Guerra Mondiale. Sulla piazza Rossa a Mosca per la tradizionale parata sono attesi ospiti internazionali tra cui il presidente cinese Xi Jinping e il presidente venezuelano Nicholas Maduro.

14:45

Anche il leader serbo-bosniaco Dodik partito per Mosca

Dopo il presidente serbo Aleksandar Vucic, anche il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik è partito oggi per Mosca dove intende partecipare alle solenni celebrazioni per l'80/mo della vittoria sul nazifascismo. Come si è appreso a Sarajevo domani Dodik, nei cui confronti è stato emesso in Bosnia-Erzegovina un mandato di arresto per attentato all'ordine costituzionale, interverrà a una conferenza nella quale parlerà ai giovani russi sulla conservazione della memoria storica, sull'importanza del Giorno della Vittoria e sui principii che dovrebbero essere alla base delle relazioni internazionali in un mondo multipolare.   Il leader nazionalista serbo-bosniaco, che è presidente della Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina, è in ottimi rapporti con Vladimir Putin ed era stato a Mosca l'ultima volta a fine marzo. 

14:36

Media: "L'aereo di Vucic fermo a Baku per conflitto in Ucraina"

L'aereo col quale il presidente serbo Aleksandar Vucic è partito oggi per Mosca, dove intende partecipare il 9 maggio alle celebrazioni per l'80/mo anniversario della vittoria sul nazifascismo, è fermo a Baku, in Azerbaigian, e non può proseguire il volo a causa delle operazioni in corso nel conflitto armato tra Russia e Ucraina. A darne notizia sono i media a  Belgrado, secondo i quali si attende il via libera per il prosieguo del volo. 

14:25

Orban contro von der Leyen: "Uno scandalo nuovi piani per Kiev"

"Oggi la presidente Ursula von der Leyen ha annunciato i nuovi piani della Commissione europea: l'Ucraina riceve soldi e armi, i contribuenti europei pagano il conto. Uno scandalo!". Lo scrive in un tweet il primo ministro ungherese Viktor Orban. 

14:24

Cremlino a Trump: "Il G7 non ci interessa più"

La Russia non ha "nessun interesse" a rientrare nel G7 per farlo tornare al formato G8. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo al presidente Usa Donald Trump, secondo il quale "non è il momento buono ora" per riammettere Mosca. Peskov, citato dall'agenzia Interfax, ha affermato che il G7 non può più pretendere di "aspirare ad un ruolo guida" a livello mondiale. "Il centro dello sviluppo economico si è spostato e altri Paesi guidano i processi economici", ha aggiunto il portavoce. "In questo quadro, il formato G20 è più attraente per noi", ha concluso Peskov.

14:24

Cremlino: "Nessuna nuova istruzione, domani in vigore tregua Giorno Vittoria"

Il cessate il fuoco unilaterale della Russia durante le celebrazioni del Giorno della Vittoria resta in vigore. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale Tass. Peskov ha confermato che "tutte le istruzioni sono state date" e che "non ci sono nuove istruzioni". La cosiddetta tregua "umanitaria" durerà dalla mezzanotte dell'8 maggio alla mezzanotte dell'11 maggio.

14:23

Merz: "Guerra in Ucraina non finisce senza gli Usa" (2)

Gli europei ''non possono sostituirsi'' agli Stati Uniti per ottenere la pace in Ucraina, ha aggiunto Merz. 

14:20

Mosc: "Conquistato un villaggio in Ucraina sud-orientale"

Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo del villaggio di Lypove, nella regione di Donetsk, nel sud-est dell'Ucraina: lo riporta la Tass. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento confermabili in modo indipendente. 

14:18

Meloni: "Russia dimostri volontà di costruire la pace"

"Rinnoviamo l'urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato" in Ucraina, "l'auspicio e' che la Russia voglia dimostrare concretamente la volonta' di costruire la pace, perche' l'Ucraina lo ha gia' fatto". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del premier time in Senato.

14:09

Russia-Venezuela, Maduro da Putin: "Nostra amicizia duratura"

Il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo venezuelano Nicolas Maduro si sono incontrati al Cremlino per celebrare l'80  anniversario del ripristino delle relazioni diplomatiche e quello della vittoria dell'Armata Rossa sulla Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. "L'Armata Rossa, con la sua grande vittoria, il popolo russo e il popolo sovietico con i loro eroi politici e militari, con il sacrificio di 27 milioni di esseri umani, hanno salvato l'Europa e l'umanita'", ha detto Maduro all'inizio dell'incontro sottolineando che l'amicizia tra Russia e Venezuela "ha resistito alla prova del tempo".

14:08

Orban: "A Kiev soldi e armi ed europei pagano; uno scandalo"

Oggi la presidente Ursula von der leyen ha annunciato i nuovi piani della Commissione europea: l'Ucraina riceve denaro e armi, i contribuenti europei pagano il conto. Scandalo!". Lo scrive su X il premier ungherese, Viktor Orban.

14:08

Merz: "Guerra non può terminare senza continuo coinvolgimento Usa"

La guerra in Ucraina non può terminare senza un coinvolgimento degli Stati Uniti. Ad affermarlo, nel corso della conferenza stampa congiunta con Emmanuel Macron all'Eliseo è stato il cancelliere tedesco Friedrich Merz. "Non possiamo porre fine a questa guerra in Ucraina senza un continuo coinvolgimento degli Stati Uniti d'America, questo non è qualcosa che gli europei possono sostituire", ha detto, aggiungendo che qualsiasi futuro cessate il fuoco e le garanzie di sicurezza per l'Ucraina richiederebbero anche l'impegno degli Stati Uniti.

13:56

Wp: "Trump chiese all'Ucraina di accettare migranti deportati"

L'amministrazione Trump ha chiesto all'inizio dell'anno all'Ucraina di accettare un numero non specificato di migranti cittadini di altri paesi deportati dagli Stati Uniti. Lo riporta il Washington Post citando alcuni documenti che, comunque, non indicano la risposta di Kiev alla proposta americana di inizio gennaio. Secondo fonti ucraine, Kiev non ha accettato migranti deportati e non ci sono indicazioni che abbia mai preso in seria considerazione la richiesta. 

13:44

Onu: "Piano Israele mette a rischio sopravvivenza a Gaza"

L'alto commissario dell'Onu per i diritti umani, Volker Turk, ha affermato che il nuovo piano di Israele per conquistare Gaza "accresce le preoccupazioni" circa la capacità dei palestinesi di continuare a vivere nel territorio "come gruppo". Turk ha sottolineato in particolare il trasferimento forzato della popolazione nel sud della Striscia o le minacce di espulsione dei palestinesi da Gaza espresse dai funzionari israeliani. 

13:43

Macron: "Putin violerà ancora la tregua di 3 giorni"

"L'unica domanda oggi è la seguente: La Russia è pronta a rispettare un cessate il fuoco?": lo chiede Emmanuel Macron, in conferenza stampa congiunta a Parigi con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, domandandosi se ''oltre i tre giorni (di tregua) promessi che saranno indubbiamente violati, come già accaduto in passato, il presidente Putin sarà finalmente serio, rispetterà finalmente la sua parola con il presidente Usa". E' questa la questione fondamentale, insiste il presidente francese, aggiungendo:  "Noi siamo qui per il rispetto del cessate il fuoco di 30 giorni e per garantire una pace giusta e duratura".

13:37

Cremlino: "Stiamo facendo di tutto per celebrare Giorno della Vittoria in pace"

L'esercito russo sta facendo tutto il necessario per garantire che l'80mo anniversario del Giorno della Vittoria si svolga in un clima di calma e pace. Lo ha dichiarato ai giornalisti il ​​portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov, aggiungendo che "il regime di Kiev continua a dimostrare la sua vera natura, la sua propensione ad azioni terroristiche. I servizi speciali e i nostri militari stanno adottando tutte le misure necessarie per garantire che la celebrazione della Grande Vittoria si svolga in un clima calmo, stabile e pacifico".

13:37

Crosetto: oggi al Copasir, verso nuovo pacchetto aiuti a Kiev

Il ministro della Difesa Guido Crosetto sarà sentito oggi davanti al Copasir. L'audizione è fissata alle ore 15.15. A quanto si apprende l'audizione servirà a presentare il nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Come sempre avviene, il decreto, che è secretato, viene presentato al parlamento attraverso il Comitato dove le audizioni si svolgono in modalità segreta.

13:07

Usa: "Kiev propone zona cuscinetto di 30 km"

L'Ucraina ha proposto la creazione di una zona demilitarizzata controllata congiuntamente da Kiev e Mosca, ha detto ieri l'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, in un'intervista a Fox News.    Kellogg, secondo quanto riportano i media internazionali, ha parlato di una zona cuscinetto, con entrambe le parti che si ritirerebbero di 15 chilometri, creando un'area di 30 chilometri monitorata da osservatori di Paesi terzi.    L'inviato Usa ha affermato che l'accordo potrebbe accompagnare un cessate il fuoco "in atto", il che significa che entrambe le parti manterrebbero il controllo del territorio attualmente occupato.    Da parte sua, il presidente russo Vladimir Putin chiede che le forze ucraine si ritirino dalle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson.

13:02

Macron e Merz: "Per l'Europa occorre resettare nostra relazione"

"Mentre siamo di fronte alla guerra sul nostro continente, a una concorrenza feroce su scala mondiale, ad un'accelerazione dei cambiamenti climatici e tecnologici e a minacce di guerra commerciale mondiale, ci siamo accordati su un'agenda completa di rilancio della nostra relazione e per rafforzare l'Europa. Noi vogliamo rendere la nostra partnership più strategica, più operativa, per ottenere risultati concreti per i nostri concittadini e per l'Unione. Sfrutteremo al massimo il coordinamento e il meccanismo franco-tedesco per rendere l'Europa più sovrana, mettendo l'accento sulla sicurezza, la competitività e la convergenza": lo scrivono, in una tribuna a doppia firma su Le Figaro, diffusa mentre comincia all'Eliseo il loro incontro, il presidente francese, Emmanuel Macron, e il neo cancelliere tedesco, Friedrich Merz.

12:26

Costa: "Difendere l'Ue miglior modo per onorare i caduti in guerra"

"Difendere l'Unione europea con unità, volontà e coraggio è l'unico modo per onorare coloro che sono morti per difendere la democrazia e la libertà 80 anni fa". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, celebrando nell'aula di Strasburgo l'ottantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale.      "Un'Unione che non è stata costruita come un memoriale, ma come un guardiano della pace futura. Una pace che è più dell'assenza di guerra. Una pace associata alla giustizia, alla cooperazione, alla resilienza democratica e al rispetto reciproco. Una pace che si costruisce ogni giorno, attraverso il dialogo, le istituzioni condivise e il desiderio di vedere la nostra comune umanità trionfare sulle nostre divisioni", ha concluso Costa.

12:15

Russia: Volgograd torna Stalingrado per anniversario vittoria

La città russa di Volgograd è tornata a chiamarsi Stalingrado da oggi fino al 9 maggio, in occasione dei festeggiamenti per l'80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti, postando un video in cui si vedono degli operai erigere un cartello con il nome all'ingresso del centro abitato.    Stalingrado, dove si svolse una delle battaglie decisive per la vittoria dell'Unione Sovietica contro le truppe d'invasione tedesche, era stata ribattezzata Volgograd nel 1961, durante il processo di destalinizzazione avviato dall'allora leader sovietico Nikita Khrusciov. Ma, per decisione del Consiglio municipale, il nome Stalingrado viene restituito alla città nove volte all'anno, in concomitanza con date memorabili di quella che in Russia è chiamata la Grande Guerra Patriottica. Nei giorni scorsi il presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto per dare permanentemente il nome di Stalingrado all'aeroporto della città.

12:08

Costa: "L'Ue sostiene il diritto dell'Ucraina a un futuro libero"

"Oggi, in quella che dovrebbe essere una giornata di pace, non possiamo celebrare la pace nella pace, perché la guerra è tornata in Europa a seguito della brutale e illegale aggressione della Russia all'Ucraina. Una guerra condotta contro una nazione sovrana, che costituisce un attacco frontale alle regole del diritto internazionale". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, celebrando nell'aula di Strasburgo l'ottantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale.     "Ecco perché l'Unione europea ha sostenuto fermamente l'Ucraina fin dal primo giorno. Non solo nel suo diritto di difendersi, ma anche nel suo diritto a un futuro libero dalla paura, per un avvenire di pace che non sia solo un cessate il fuoco. Una pace che non sia una pausa tra due offensive. Una vera pace deve essere giusta e duratura. E deve basarsi sui principi di sovranità, integrità territoriale e diritto internazionale. Per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina e in Europa, sosteniamo gli sforzi della coalizione dei volenterosi. Questi sforzi sono in linea con l'iniziativa del Presidente degli Stati Uniti di fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza durature. Insieme, gli alleati transatlantici devono tornare ad essere una forza per il bene nel mondo".

12:03

Gambino (Fdi): "Sul dossier ucraino l'Ue dialoghi con gli Usa"

"Sostenere una pace equa, sostenibile e globale in Ucraina significa prima di tutto avere il coraggio della verità. In questo senso, l'Europa non può restare spettatrice. Deve aprire canali diplomatici reali, anche con quei partner che avranno un ruolo decisivo nei prossimi mesi. Mi riferisco agli Stati Uniti e a Donald Trump, con cui la premier Giorgia Meloni ha saputo costruire un rapporto solido e coerente, basato su valori comuni e visione strategica". Lo ha dichiarato l'eurodeputato di FdI/Ecr Alberico Gambino, vicepresidente delle commissioni Afet e Sede, oggi in Plenaria intervenendo sul sostegno dell'Ue  a favore di una pace equa, sostenibile e globale in Ucraina.     "La recente visita ufficiale del Presidente Zelensky a Roma testimonia il riconoscimento internazionale del ruolo attivo e credibile dell'Italia, grazie alla guida della Presidente Meloni, che continua a contribuire con serietà e coerenza alla ricerca di una soluzione diplomatica e duratura al conflitto. L'Unione Europea deve assumere un ruolo guida nel restituire infrastrutture, servizi essenziali e speranza a una nazione duramente colpita dal conflitto. Fratelli d'Italia è dalla parte della pace, ma di una pace vera, fondata sul rispetto del diritto, sulla sicurezza dei popoli europei e sulla libertà dell'Ucraina", conclude.

11:56

Cremlino: droni di Kiev su Mosca Kiev azioni "terroristiche"

L'Ucraina "continua a dimostrare la sua inclinazione ad azioni terroristiche". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alle decine di droni lanciati dalle forze di Kiev sulla regione di Mosca in vista della parata del 9 maggio per l''80/0 anniversario della vittoria sul nazifascismo, alla quale parteciperanno una trentina di leader stranieri, compreso il presidente cinese Xi Jinping. Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha aggiunto che l'esercito e i servizi speciali russi stanno adottando "tutte le misure" affinché le celebrazioni si svolgano in completa sicurezza e ha chiesto ai cittadini di mostrare pazienza per le restrizioni imposte anche alle comunicazioni internet.

11:35

Lammy a Varsavia: "Gb rafforza con Ue la sicurezza dell'Europa"

Il Regno Unito sta lavorando a stretto contatto con l'Ue "per costruire un'Europa più sicura, più protetta e più prospera. Insieme, resisteremo con fermezza alle aggressioni, difenderemo i nostri valori comuni e realizzeremo una pace duratura". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy che oggi è a Varsavia per prendere parte alla riunione informale dei ministri degli Esteri europei nel formato Gymnich. "Di fronte all'aggressione russa, il fianco orientale della Nato non è mai stato così importante da difendere ", ha aggiunto il responsabile del Foreign Office ribadendo il sostegno comune all'Ucraina, oltre a ricordare come le celebrazioni per l'80esimo anniversario della Vittoria nella Seconda Guerra Mondiale in Europa contro la Germania nazista e i suoi alleati ricordino a tutti l'importanza "della difesa collettiva della libertà e della pace" nel continente. La riunione informale di oggi, come si legge in una nota del Foreign Office, precede il primo vertice bilaterale post Brexit fra Regno Unito e Ue in programma a Londra il 19 maggio all'insegna del "reset" delle relazioni con Bruxelles, che il governo laburista di Keir Starmer evoca come obiettivo.

11:15

De Meo (Fi): "Pace in Ucraina non sia frutto di una resa"

"L'Europa deve oggi riaffermare con determinazione il proprio ruolo di guida responsabile nel promuovere stabilità e sicurezza. Difendere l'Ucraina non è solo un dovere morale: è un investimento strategico per la pace e la libertà del nostro continente". Lo ha dichiarato questa mattina l'eurodeputato di Forza Italia, Salvatore De Meo, intervenendo in plenaria al Parlamento europeo.     "Sostenere Kiev significa tutelare la sovranità degli Stati e la libertà dei popoli. Ma significa anche rafforzare la credibilità dell'Unione come attore globale, capace di tradurre la solidarietà in azione concreta, senza mai rinunciare alla fermezza dei propri principi", ha spiegato De Meo.     "La pace che vogliamo non può essere frutto di una resa o di un compromesso imposto, ma deve poggiare su condizioni giuste e condivise: la cessazione dell'aggressione russa, il rispetto dell'integrità territoriale ucraina e un vero ritorno al dialogo multilaterale. Serve una visione chiara e coraggiosa: rafforzare il pilastro europeo della difesa, promuovere l'unità dell'Alleanza Atlantica e rilanciare il ruolo geopolitico dell'Europa. In un mondo segnato da nuove tensioni e vecchi imperialismi la vera pace non si ottiene arretrando, ma costruendo un ordine internazionale giusto e duraturo", ha concluso l'eurodeputato.

11:06

Oltre 100 voli cancellati su Mosca per droni ucraini

La compagnia aerea Aeroflot ha cancellato oltre cento voli in partenza o in arrivo a Mosca nelle ultime ore a causa dei nuovi attacchi di droni ucraini. In particolare, sono stati soppressi 52 collegamenti in partenza dalla capitale e 54 in arrivo. Lo annuncia la compagnia, citata dall'agenzia Interfax.     Altri 140 voli hanno subito ritardi. Altre compagnie russe, comprese Pobeda e S7, hanno segnalato cancellazioni di voli a causa delle restrizioni al traffico.

11:01

Radicali it: "Tesoriera scampata a attacco missilistico a Kiev"

"Questa notte, durante il bombardamento di Kyiv con missili balistici e droni Shahed, la nostra tesoriera, Patrizia De Grazia, ha vissuto da molto vicino le esplosioni nella capitale ucraina, dove si trova per una missione dei Radicali Italiani. Allo scattare dell'allarme, Patrizia è riuscita a mettersi in salvo insieme a tanti bambini, donne e uomini, in un rifugio antiaereo". Così in una nota Filippo Blengino, Segretario dei Radicali Italiani.    "In questo momento i bombardamenti continuano: due persone sono state uccise e otto sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini. Siamo in costante contatto con lei. Ma non basta esprimerle vicinanza o ammirazione per ciò che sta facendo: occorre esserci, occorre contrastare la propaganda filorussa di matrice salviniana e contiana, quella di chi vorrebbe rispondere ai missili con i rami d'ulivo. A questi politicanti non possiamo che rivolgere un invito: venite in Ucraina con noi, per vedere da vicino i crimini commessi da Putin", conclude.

11:00

Russia: altri 9 droni abbattuti su regione Mosca la scorsa notte

Altri nove droni ucraini sono stati abbattuti sulla regione di Mosca la scorsa notte, secondo quanto riferito dal sindaco Serghei Sobyanin, citato dalla Tass. Gli ultimi attacchi fanno seguito ai 27 velivoli senza pilota lanciati dalle forze ucraine verso la capitale nelle 24 ore precedenti, anch'essi intercettati secondo le autorità russe.

10:36

Macron riceve Merz: focus su relazioni bilaterali e agenda Ue

"Lavorare alle grandi priorità dell'agenda franco-tedesca, per dare impulso ad una nuova dinamica nella relazione bilaterale, come anche  accelerare l'agenda propria dell'Unione europea per la sovranità, la sicurezza e la competitività": questo l'obiettivo dell'incontro previsto oggi a Parigi tra il presidente francese, Emmanuel Macron, e il neo-cancelliere tedesco, Friedrich Merz, secondo quanto si legge in una nota diffusa dall'Eliseo. Sul piano internazionale, Macron e il cancelliere ''affronteranno, in particolare, il sostegno all'Ucraina come anche la situazione al Medio Oriente'', precisano fonti della presidenza francese. La visita di Merz a Parigi, la prima all'estero da cancelliere, comincerà, alle ore 12, con una prima riunione bilaterale con Macron all'eliseo. Seguirà, alle 12:45, una conferenza stampa congiunta e quindi una colazione di lavoro, alle 13:15.

10:19

Interruzioni dei servizi internet a Mosca in vista della parata

I servizi internet e quelli online di compagnie di taxi, banche e servizi di consegna del cibo stanno subendo interruzioni e rallentamenti a Mosca a causa di restrizioni imposte alle comunicazioni online per motivi di sicurezza in vista della parata del 9 maggio sulla Piazza Rossa per l'80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo, e in presenza di massicci attacchi di droni ucraini sulla regione della capitale nelle ultime 48 ore. Secondo quanto apprende l'ANSA, in molti negozi stamane non è possibile pagare con carte di credito ed è necessario utilizzare i contanti, cosa abbastanza rara nella capitale russa. L'agenzia Ria Novosti riferisce che interruzioni sono segnalate in particolare nei servizi delle compagnie Yandex, Beeline, Mts, della banca Sberbank e dei servizi di noleggio dei monopattini elettrici. La compagnia Mosgortrans, che gestisce la metropolitana e flotta di autobus elettrici - la più grande d'Europa - raccomanda agli utenti di caricare la carta Troika, che permette l'accesso ai servizi, prima del 9 maggio. 

10:05

Tajani: "Anche Trump sta capendo che Putin non si comporta bene"

"Putin non è un interlocutore facile, è stato il capo del Kgb, non è da sottovalutare e credo che ora per la pace tutto dipenda da lui ma non vedo segnali di grande disponibiltà da Mosca. Con l'invio di nuovi sistemi Patriot anche gli Usa stanno capendo che Putin non si sta comportando come dovrebbe". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Mattino 5. 

10:05

Tajani: "Pace? Dipende da Putin, noi sosteniamo Kiev"

Vladimir Putin "non è un interlocutore facile, e per la pace in Ucraina "dipende tutto da lui". Lo ha detto il ministro degli Esteri a Mattino Cinque News, ribadendo il sostegno del governo italiano alle iniziative statunitensi e la necessità di continuare a sostenere Kiev. Il ministro degli Esteri ha poi espresso soddisfazione "per la liberazione dei 250 prigionieri russi e ucraini", ma chiarendo che "non si vedono segnali di grande disponibilità di una soluzione di pace da parte del presidente russo". Tajani ha ricordato che sul conflitto russo-ucraino l'Europa, con tutti i suoi limiti, "ha fatto tutto ciò che era in suo potere". "Sicuramente - ha sottolineato il ministro - ha i suoi limiti e io lo ho sottolineato al congresso del Ppe proponendo una rivoluzione pacifica affinché possa diventare un vero soggetto politico".

10:04

Cremlino: "Putin e Xi discuteranno anche dello sviluppo di Power of Siberia 2"

Vladimir Putin e Xi Jinping discuteranno anche dello sviluppo della seconda tratta del gasdotto Power of Siberia in stallo da tempo al fine di aumentare le forniture di gas alla Cina. Il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, dopo che la Commissione europea ha presentato una roadmap per porre fine alle importazioni di tutto il gas russo sia via gasdotto che Gnl che entro la fine di quest'anno dovrebbe portare a una riduzione di un terzo delle rimanenti importazioni. I due presidenti avranno un colloquio faccia a faccia e proseguiranno le discussioni "sulle questioni più strategiche" poi con le delegazioni, ognuna delle quali composta da sette otto persone.

09:57

Von der Leyen: "Ucraina diventerà un porcospino, indigeribile per invasori"

L'Ucraina deve diventare un "porcospino", talmente armata da risultare "indigeribile" per qualsiasi invasore. Lo dice, a Strasburgo durante la plenaria del Parlamento Europeo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Per la presidente, in Ucraina va applicata la "cosiddetta 'strategia del porcospino'", la stessa teorizzata per Taiwan al fine di prevenire un'invasione cinese. La Russia, continua, "rappresenta una minaccia permanente per l'intera Europa. Pertanto, l'Ucraina deve essere sufficientemente forte da scoraggiare qualsiasi attacco futuro, con la deterrenza". 

L'Europa, ricorda, "ha già sostenuto l'Ucraina con 50 miliardi di euro di aiuti militari. Ma ora dobbiamo passare da una logica di aiuti a una logica di integrazione delle nostre industrie della difesa. Questo è un elemento centrale del nostro Libro bianco "Readiness 2030": incoraggiamo i nostri Stati membri a effettuare ordini direttamente all'industria della difesa ucraina". 

Perché questo, argomenta ancora la presidente, "è il modo più efficace ed economicamente vantaggioso per sostenere gli sforzi militari dell'Ucraina. Ci stiamo concentrando in particolare sulla tecnologia e sull'innovazione nel campo della difesa. Durante la guerra, l'Ucraina ha utilizzato la tecnologia per modificare le dinamiche sul campo di battaglia, anche e soprattutto quando le forze russe erano più numerose. Ma anche la Russia ha imparato dalla guerra. Il nostro obiettivo, insieme all'Ucraina, è che diventi così forte da risultare indigeribile per i potenziali invasori", conclude.

09:56

Tajani: "La pace dipende da Putin, non vedo grande disponibilità"

Il presidente russo Vladimir ''Putin non è un interlocutore facile'' e dopo che ''l'Ucraina ha accettato di avviare una trattativa'', ''ora dipende tutto da Putin''. Ma ''non vedo grandi segnali di disponibilità da parte della Federazione russa e di Putin''. Così il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato a Mattino Cinque su Canale 5 alla vigilia dell'entrata in vigore della tregua annunciata da Putin dall'8 al 10 maggio.

''L'Europa ha fatto tutto ciò che era in suo potere per difendere l'Ucraina'', ha poi aggiunto Tajani sottolineando che ''anche l'Europa ha i suoi limiti''.

09:52

Zelensky: "Diplomazia solo con maggiore pressione su Mosca"

"Solo un aumento significativo della pressione sulla Russia e un rafforzamento delle sanzioni possono aprire la strada alla diplomazia. Qualsiasi misura che privi l'aggressore delle risorse per scatenare una guerra deve essere presa nell'interesse di una pace duratura. Grazie ai partner che lo capiscono e ci aiutano. Grazie a tutti coloro che aiutano l'Ucraina nella difesa aerea. La Russia deve essere ritenuta responsabile delle sue azioni". Così il leader ucraino Voldymyr Zelensky su Telegram dopo gli attacchi russi sull'Ucraina. "Nella notte, i russi hanno lanciato 4 missili balistici e 142 droni, metà dei quali 'Shaheed'. Decine di altri droni nei nostri cieli - Kiev è stata attaccata due volte. Prima la balistica, poi i droni. Ora tutti i servizi sono sul campo, pronti ad aiutare le persone. Finora si sa che 7 persone sono rimaste ferite, tra cui 4 bambini. Purtroppo ci sono delle vittime: una donna e suo figlio. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici", ha aggiunto. "Da ieri sera, inoltre, ci sono stati numerosi attacchi nelle regioni di Zaporizhzhia, Donetsk, Zhytomyr, Kherson e Dnipro... Dopo l'attacco missilistico balistico russo a Velyka Chernechchyna, nell'oblast di Sumy, anche i russi hanno iniziato a utilizzare bombe aeree e a bombardare la zona. Proprio quando erano in corso le operazioni di salvataggio", ha sottolineato. 

09:51

Ucraina, von der Leyen: "Brutto accordo incoraggia Putin, va sostenuta"

Un "brutto accordo" per porre fine alla guerra in Ucraina non farebbe altro che "incoraggiare" il revanscismo di Vladimir Putin ed è per questo che Kiev va sostenuta e "rafforzata", anche nell'interesse dell'Ue. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, durante la plenaria a Strasburgo. 

"La guerra in Ucraina - afferma - alla fine cesserà. E il modo in cui finirà la guerra modellerà il nostro continente per le generazioni a venire. Il futuro degli ucraini è in gioco, ma lo è anche il nostro. Un brutto accordo potrebbe incoraggiare Vladimir Putin a tornare. Sarebbe la ricetta per avere maggiore instabilità e insicurezza. Invece, una pace giusta e duratura potrebbe inaugurare una nuova era di prosperità per l'Ucraina e aiutarci a costruire una nuova architettura di sicurezza per l'Europa". 

Per la presidente, una delle più determinate sostenitrici di Kiev a Bruxelles insieme alla maltese Roberta Metsola, occorre perseguire l'obiettivo di "una pace giusta e duratura, che garantisca la sovranità dell'Ucraina, rispetti la sua integrità territoriale e sostenga le sue aspirazioni europee. Questo è il bivio che ci troviamo di fronte. E per l'Europa la posta in gioco è enorme. Quindi, dobbiamo fare del nostro meglio per rafforzare la posizione dell'Ucraina", conclude.

09:40

Ucraina, Patrioti Ue: "No interesse ad accelerare adesione"

"Non è nel nostro interesse avere una procedura accelerata per l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea e aprire il mercato unico all'Ucraina, cosa che causerebbe gravi danni alla politica agricola, alla politica di coesione e altro". Lo ha dichiarato l'eurodeputata ungherese e vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l'Europa, Kinga Gal, parlando nella sessione plenaria, a Strasburgo. "L'Ucraina non è in linea con nessuna delle condizioni di adesione. Il doppio standard non ha posto in queste decisioni dell'Unione. I decisori dell'Unione europea devono avere a cuore l'interesse dei cittadini europei", ha affermato, aggiungendo come anche "rendere le regole per l'approvvigionamento energetico più restrittive" non rientri "nel nostro interesse".

09:37

Zelensky: "Premere su Mosca per attivare diplomazia"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e' tornato a chiedere alla comunita' internazionale di fare pressione sulla Russia o non accettera' mai la via diplomatica per chiudere il conflitto. "Solo un aumento significativo della pressione sulla Russia e un rafforzamento delle sanzioni possono aprire la strada alla diplomazia", ha scritto sui suoi canali social dopo la nuova ondata di attacchi notturni sull'Ucraina. "Nell'interesse di una pace duratura, deve essere adottata ogni misura che privi l'aggressore delle risorse per scatenare una guerra", ha aggiunto

09:32

Von der Leyen: "Tornare a gas russo sarebbe errore storico" (2)

"Sbarazzarsi del gas russo non è solo necessario. E' possibile e deve essere fatto. E questa è una questione di volontà politica. L'anno scorso le nostre importazioni di energia dalla Russia hanno registrato una leggera ripresa: abbiamo quindi bisogno di un ultimo sforzo per eliminare gradualmente i combustibili fossili russi. Ed è questo l'obiettivo della tabella di marcia che abbiamo presentato ieri", ha osservato von der Leyen, riassumendo poi le principali misure contenute nella roadmap per arrivare allo stop entro la fine del 2027. "Inoltre, intensificheremo i controlli sulla flotta ombra russa. L'era dei combustibili fossili russi in Europa sta volgendo al termine", ha sottolineato. "La buona notizia è che abbiamo fatto progressi incredibili dall'inizio della guerra. Grazie al risparmio energetico e alle rinnovabili, abbiamo già ridotto il nostro import di gas dalla Russia di 60 miliardi di metri cubi all'anno. E grazie ai nostri partner, abbiamo diversificato le nostre attività", ha aggiunto, ricordando le forniture di gas e gnl ricevute durante la crisi da Stati Uniti, Norvegia, Giappone e Repubblica di Corea. "Nello stesso periodo, siamo passati dal 45% al ;;13% delle nostre importazioni di gas provenienti dalla Russia. Siamo passati da uno su cinque barili di petrolio a uno su cinquanta: una riduzione di dieci volte. E potremmo andare ancora molto oltre. Dall'inizio della guerra abbiamo ampliato notevolmente la nostra infrastruttura gnl. Anche gli Stati membri che dipendono maggiormente dal gas russo dispongono già di sufficienti alternative", ha osservato.

09:31

Cremlino: "Nessuna iniziativa da Kiev per creare zona demilitarizzata"

Mosca non ha ancora ricevuto alcuna iniziativa da Kiev riguardo alla creazione di una zona demilitarizzata lungo la linea di contatto. Lo ha dichiarato all'agenzia di stampa Tass il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, commentando una dichiarazione dell'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Keith Kellogg, che aveva affermato che Kiev era pronta a un cessate il fuoco di 30 giorni e disposta a congelare le ostilità lungo la linea, a condizione che venisse istituita una zona demilitarizzata di 30 chilometri.

"Non abbiamo sentito una sola dichiarazione in tal senso da Kiev", ha osservato Peskov quando gli è stato chiesto se la Russia fosse disposta a prendere in considerazione una simile proposta da parte ucraina.

09:22

Von der Leyen: "Kiev nell'Ue è la miglior garanzia di sicurezza"

"Dobbiamo accelerare il percorso dell'Ucraina verso l'adesione alla nostra Unione. Questa non è solo un'aspirazione dell'Ucraina. Può rappresentare la più forte garanzia di sicurezza. Ed è stato uno dei temi centrali del mio ultimo incontro con il presidente Zelensky a Roma". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo, sottolineando che l'Ue è al lavoro con Kiev "per avviare il primo gruppo di negoziati di adesione e avviare" poi "tutti i capitoli nel 2025". "L'adesione dell'Ucraina alla nostra Unione è la massima garanzia di una pace giusta e duratura. Nella nostra storia, pace e integrazione europea sono sempre andate di pari passo. Quindi, portiamo l'Ucraina all'interno della nostra Unione. Percorriamo insieme la via della pace", ha aggiunto. 

09:21

Von der Leyen: "Aprire tutti capitoli negoziati Kiev nel 2025"

"Il mio ultimo punto è che dobbiamo accelerare il percorso dell'Ucraina verso l'adesione alla nostra Unione. Non è solo un'aspirazione dell'Ucraina. Puo' essere la garanzia di sicurezza più forte. Ed è stato un tema centrale del mio ultimo incontro con il presidente Zelensky a Roma. Stiamo lavorando intensamente con l'Ucraina per aprire il primo cluster di negoziati di adesione e per aprire tutti i cluster nel 2025". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo. "L'ingresso dell'Ucraina nella nostra Unione è la più grande garanzia di una pace giusta e duratura. Nella nostra storia, la pace e l'integrazione europea sono sempre andate di pari passo. Quindi, portiamo l'Ucraina all'interno della nostra Unione. Percorriamo insieme il cammino della pace", ha aggiunto.

09:20

Von der Leyen: "Putin vuole imporre a Kiev l'inaccettabile" (2)

"Ottant'anni dopo" la liberazione dal nazismo, "ci troviamo di fronte a un altro momento decisivo nella storia del nostro continente. La guerra in Ucraina finirà prima o poi. E il modo in cui finirà la guerra plasmerà il nostro continente per le generazioni a venire. Il futuro degli ucraini è in gioco, ma lo è anche il nostro", ha sottolineato von der Leyen. "Un accordo sfavorevole potrebbe incoraggiare Putin a tornare a chiedere di più. Sarebbe la ricetta per maggiore instabilità e insicurezza. Invece, una pace giusta e duratura potrebbe inaugurare una nuova era di prosperità per l'Ucraina e aiutarci a costruire una nuova architettura di sicurezza per l'Europa", ha rimarcato. La presidente ha quindi chiuso il discorso con l'ormai consueto 'Slava Ukraini' per riaffermare il sostegno dell'Ue a Kiev. 

09:20

Von der Leyen: "L'era dei combustibili russi in Europa è alla fine"

"Mentre sosteniamo l'Ucraina, dobbiamo anche continuare a minare la capacità della Russia di fare la guerra" e "i ricavi dai combustibili fossili rimangono una fonte chiave di finanziamento per la macchina da guerra russa. Pertanto, è nel nostro interesse fondamentale per la sicurezza smettere di finanziare il forziere di guerra di Putin. E per questo, dobbiamo smettere di spendere miliardi per le importazioni di energia russa". "L'era dei combustibili fossili russi in Europa sta giungendo al termine". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. "Liberarsi del gas russo non è solo necessario. E' possibile e deve essere fatto. Ed è una questione di volontà politica. Lo scorso anno, le nostre importazioni di energia dalla Russia sono leggermente aumentate. Quindi abbiamo bisogno di un ultimo sforzo per eliminare gradualmente i combustibili fossili russi. Questo è l'obiettivo della tabella di marcia che abbiamo presentato ieri. Nell'ambito di questa, proporremo di vietare nuovi contratti con la Russia, così come le importazioni sul mercato spot, entro la fine del 2025 al più tardi. Lavoreremo per vietare tutte le restanti importazioni di gas russo, sia tramite gasdotto che Gnl, non oltre la fine del 2027. Rafforzeremo inoltre i controlli sulla flotta ombra della Russia", ha aggiunto.

09:18

Von der Leyen: "Spesa in energia russa da 12 mld a 1,8 mld a mese"

"I proventi dei combustibili fossili rimangono una fonte chiave di finanziamento per la macchina bellica russa. Permettetemi di darvi due cifre. All'inizio della guerra, spendevamo 12 miliardi di euro al mese in combustibili fossili russi. 12 miliardi al mese. Oggi siamo scesi a 1,8 miliardi al mese". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo.

09:17

Von der Leyen: "Tornare a gas russo sarebbe errore storico"

"Alcuni dicono ancora che dovremmo riaprire il rubinetto del gas e del petrolio russi. Sarebbe un errore di proporzioni storiche. E non permetteremo che accada". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo. "La Russia ha dimostrato, più e piu' volte, di non essere un fornitore affidabile. Putin ha già ridotto i flussi di gas verso l'Europa nel 2006, 2009, 2014, 2021 e durante tutta la guerra. Quante volte ancora prima che si impari la lezione? La dipendenza dalla Russia non è solo dannosa per la nostra sicurezza, ma anche per la nostra economia. I nostri prezzi dell'energia non possono essere dettati da un vicino ostile", ha aggiunto.

09:17

Von der Leyen: "Rendere Kiev forte contro attacchi futuri"

"Il nostro obiettivo, insieme all'Ucraina, è essere così forti" a livello di difesa "da risultare indigesti per i potenziali invasori". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo, ribadendo la volontà di attuare con Kiev "la cosiddetta 'strategia del porcospino'". "La Russia rappresenta una minaccia permanente per l'intera Europa. Pertanto, l'Ucraina deve essere sufficientemente forte da scoraggiare qualsiasi attacco futuro, con la deterrenza attraverso la negazione", ha osservato von der Leyen. "L'Europa ha già sostenuto l'Ucraina con 50 miliardi di euro di aiuti militari. Ma ora dobbiamo passare da una logica di aiuti a una di integrazione delle nostre industrie della difesa. Questo è un elemento centrale del nostro Libro Bianco 'Prontezza 2030'. Incoraggiamo i nostri Stati membri a effettuare ordini direttamente all'industria della difesa ucraina. Perché questo è il modo più efficace ed economicamente vantaggioso per sostenere gli sforzi militari" di Kiev, ha evidenziato, indicando che il focus attuale è "sulla tecnologia e l'innovazione della difesa". 

09:17

Von der Leyen: "Russia minaccia permanente per intera Europa"

"Permettetemi di iniziare con l'aspetto militare, la cosiddetta 'strategia del porcospino'. La Russia rappresenta una minaccia permanente per l'intera Europa. Pertanto, l'Ucraina deve essere sufficientemente forte per scoraggiare qualsiasi attacco futuro, mediante la deterrenza attraverso il respingimento". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo. "L'Europa ha gia' sostenuto l'Ucraina con 50 miliardi di euro in aiuti militari. Ma ora dobbiamo passare da una logica di aiuti a una di integrazione delle nostre industrie della difesa. Questo e' un elemento centrale del nostro Libro Bianco 'Readiness 2030'. Stiamo incoraggiando i nostri Stati membri a effettuare ordini direttamente nell'industria della difesa ucraina. Perche' questo e' il modo piu' efficace e conveniente per sostenere gli sforzi militari dell'Ucraina. Ci stiamo concentrando in particolare sulla tecnologia della difesa e sull'innovazione. Durante tutta la guerra, l'Ucraina ha utilizzato la tecnologia per cambiare le dinamiche sul campo di battaglia, anche e soprattutto quando le forze russe erano superiori in numero. Ma anche la Russia ha imparato dalla guerra. Il nostro obiettivo, insieme all'Ucraina, e' essere cosi' forti da risultare indigesti per i potenziali invasori", ha aggiunto.

09:16

Von der Leyen: "Putin vuole imporre a Kiev l'inaccettabile"

"Abbiamo visto tutti come negozia la Russia. Bombarda. Intimidisce. Seppellisce le promesse sotto le macerie. Putin vuole costringere l'Ucraina ad accettare l'inaccettabile". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando alla plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo. "Una pace giusta e duratura, che garantisca la sovranità dell'Ucraina, ne rispetti l'integrità territoriale e ne sostenga le aspirazioni europee. Questo è il bivio che ci troviamo di fronte. E per l'Europa la posta in gioco è enorme. Quindi dobbiamo fare del nostro meglio per rafforzare la posizione dell'Ucraina", ha sottolineato.

09:13

Von der Leyen: "Come finirà la guerra plasmerà il futuro dell'Ue"

"La guerra in Ucraina finira' prima o poi. E il modo in cui finira' plasmera' il nostro continente per le generazioni future. E' in gioco il futuro degli ucraini, ma anche il nostro. Un cattivo accordo potrebbe incoraggiare Putin a tornare a colpire. Sarebbe una ricetta per maggiore instabilita' e insicurezza. Al contrario, una pace giusta e duratura potrebbe inaugurare una nuova era di prosperita' per l'Ucraina e aiutarci a costruire una nuova architettura di sicurezza per l'Europa". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. "Una pace giusta e duratura, che garantisca la sovranita' dell'Ucraina, rispetti la sua integrita' territoriale e sostenga le sue aspirazioni europee. Questo e' il bivio di fronte al quale ci troviamo. E l'Europa ha un interesse enorme. Dobbiamo quindi fare tutto il possibile per rafforzare la posizione dell'Ucraina", ha aggiunto.

08:24

Biden: "Pressioni di Trump su Kiev sono pacificazione con Mosca"

Le pressioni dell'amministrazione Trump sull'Ucraina affinché ceda territori alla Russia rappresentano una "forma moderna di pacificazione": lo ha detto l'ex presidente statunitense Joe Biden in un'intervista esclusiva alla Bbc, la sua prima da quando ha lasciato la Casa Bianca. Secondo Biden, il presidente russo Vladimir Putin ritiene che l'Ucraina faccia parte della Russia e "chiunque pensi che si fermerà" se gli verranno concessi territori nell'ambito di un accordo di pace "è semplicemente uno sciocco". Biden ha inoltre affermato di essere preoccupato per la rottura delle relazioni tra Stati Uniti ed Europa sotto la presidenza di Donald Trump, cosa che - a suo dire - "cambierebbe la storia moderna del mondo". 

08:09

Missili e droni russi su Kiev, i feriti sono 8

E' salito a otto il bilancio dei feriti nell'attacco con missili e droni lanciato la notte scorsa dall'esercito russo su Kiev: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko. 

07:57

Xi: "Cina e Russia forze costruttive per stabilità globale" (2)

Cina e Russia non devono "lasciarsi confondere da eventi temporanei e farsi turbare dal vento e dalle onde", ma devono "promuovere insieme il processo di multipolarizzazione mondiale e la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l'umanità, con la certezza e la tenacia della cooperazione strategica" bilaterale. Xi, nell'articolo intitolato 'Imparare dalla storia e creare un futuro migliore', ha ricordato gli 80 anni della vittoria "nella Guerra di resistenza del popolo cinese contro l'aggressione giapponese" e "nella Grande guerra patriottica dell'Unione sovietica e nella Guerra mondiale antifascista, nonché gli 80 anni della fondazione dell'Onu".  In particolare, nella Guerra mondiale antifascista il popolo cinese e quello russo "combatterono fianco a fianco e si sostennero a vicenda". La profonda amicizia tra i due popoli, "condensata di sangue e vita, è come l'incessante scorrere del Fiume Giallo e dell'ampio e profondo Volga, ed è diventata una fonte inesauribile di amicizia tra Cina e Russia per generazioni". Ottant'anni fa, "le forze giuste del mondo, tra cui Cina e Urss, combatterono in modo coraggioso contro il nemico e sconfissero fianco a fianco le arroganti forze fasciste. Oggi, 80 anni dopo, unilateralismo, egemonia e prepotenza sono profondamente dannosi. L'umanità si trova ancora una volta al bivio tra unità o divisione, dialogo o confronto, vittoria per tutti o somma zero". Il presidente cinese ha invitato ad "aderire alla corretta visione della storia della Seconda guerra mondiale. Cina e Urss, principali campi di battaglia in Asia e in Europa, furono i pilastri della lotta contro il militarismo giapponese e il nazismo tedesco, e diedero un contributo decisivo alla vittoria". Pertanto, "ogni tentativo di distorcere la verità storica della Seconda guerra mondiale, negare la vittoria e screditare le conquiste storiche di Cina ed Unione Sovietica fallirà". Occorre "mantenere con fermezza l'ordine internazionale del dopoguerra": quanto più caotica è la situazione internazionale, "tanto più dobbiamo aderire e mantenere l'autorità dell'Onu" e "continuare a promuovere una multipolarizzazione mondiale equa e ordinata e una globalizzazione economica inclusiva", ha notato Xi. 

07:35

Xi elogia "legami resilienti" tra Mosca e Pechino, domani vedrà Putin

Il presidente cinese Xi Jinping ha elogiato i ''legami resilienti'' tra la Cina e la Russia alla vigilia dell'incontro che avrà domani a Mosca con il leader del Cremlino Vladimir Putin. Lo scrive l'agenzia di stampa Xinhua. ''Le due parti devono respingere insieme tutti i tentativi di turbare l'amicizia e la fiducia reciproca tra la Cina e la Russia'', ha detto X.

07:33

Xi: "Cina e Russia forze costruttive per stabilità globale"

Cina e Russia sono Paesi "importanti con influenza significativa" e "forze costruttive per il mantenimento della stabilità strategica globale e il miglioramento della governance globale". Il presidente Xi Jinping, in un articolo sui media russi in vista della sua visita di stato a Mosca, ha rimarcato che i legami bilaterali "hanno una chiara logica storica, una solida forza motrice endogena e un profondo patrimonio di civiltà. Non sono rivolte a terzi né soggette a terzi". Le parti "devono resistere congiuntamente a qualsiasi tentativo per interferire e minare l'amicizia e la fiducia reciproca", ha riferito il network statale Cctv.

06:137 mag

Missili e droni russi su Kiev, "due morti e sei feriti"

Due persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite in un attacco missilistico e con droni lanciato stanotte su Kiev dalle forze russe, secondo quanto riportano le autorità locali citate dai media ucraini. I detriti dei droni russi hanno colpito diversi edifici residenziali nei quartieri di Dnipro, Shevchenkivskyi e Sviatoshynskyi della capitale. Nel distretto di Shevchenkivskyi sono stati rinvenuti i corpi di due persone dopo che un drone ha colpito un edificio di cinque piani, secondo quanto riportato dal Servizio di emergenza statale ucraino. 

06:107 mag

Telefonata Netanyahu-Putin, prima volta dal 2023

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro Benyamin Netanyahu per la prima volta dal dicembre 2023. L'ufficio del primo ministro ha dichiarato che "i due leader si sono scambiati cordiali saluti in occasione dell'80mo anniversario della vittoria sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale". È stato anche riferito che "il primo ministro ha sottolineato il contributo decisivo dell'Armata Rossa alla vittoria sui nazisti e ha sottolineato l'importanza dei combattenti ebrei nella guerra. Inoltre, Netanyahu e Putin hanno discusso degli sviluppi in Medio Oriente".

06:097 mag

Guerra in Ucraina, si intensifica la "russificazione" delle zone occupate. Cosa sappiamo

Mentre si continua a discutere su un possibile e complicato stop temporaneo dei combattimenti, Mosca sta sequestrando le case degli sfollati di Mariupol: chi vuole rientrare nel territorio deve accettare il passaporto russo. Inoltre sono iniziate attività di reclutamento nelle scuole. LEGGI QUI

06:097 mag

Quanto guadagnano i soldati russi? Gli stipendi e i risarcimenti

Fra le ragioni che inducono i russi ad arruolarsi e a partecipare alla guerra contro l’Ucraina iniziata da Mosca nel 2022 ci sono anche i soldi. Gli stipendi sono alti e sono stati aumentati nei mesi scorsi. In caso di morte le famiglie ricevono spesso una sorta di indennizzo. Moltissimi cittadini sono quindi indotti a seguire questa via, soprattutto se provenienti da regioni povere. I NUMERI

06:097 mag

Usa-Ucraina, intesa su uso risorse minerarie e fondo per la ricostruzione: cosa prevede

L’intesa siglata a Washington garantisce agli americani l’accesso alle risorse naturali nel territorio ucraino e sblocca investimenti per riparare i danni causati dal conflitto tra Ucraina e Russia. Zelensky: accordo “equo. Primo risultato dell'incontro in Vaticano”. Per il segretario al Tesoro Usa Bessent dimostra a Mosca l’impegno Usa nel processo di pace. “Kiev manterrà il pieno controllo sulle estrazioni”, sottolinea l’omologa Svyrydenko. Trump su Roma: "A Zelensky ho detto di firmare perché Mosca è più forte". COSA PREVEDE L'ACCORDO


RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue

Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo

HTML: 3.2 | Encoding: UTF-8 | Version: 0.7.3