"Caccia israeliani hanno compiuto diversi raid sull'aeroporto" internazionale di Sana'a: lo riferisce l'emittente degli Houthi, al Masirah. In precedenza l'Idf aveva invitato all'evacuazione dall'area. Gli Houthi hanno "capitolato": lo ha annunciato Donald Trump, aggiungendo che i bombardamenti americani in Yemen cesseranno.
Israele approva intanto un piano per espandere le operazioni militari a Gaza, conquistare l'intera Striscia e rimanervi a tempo indeterminato: sarà attuato dopo la visita di Trump nella regione la prossima settimana e include lo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi. Netanyahu parla di "invasione massiccia". Il ministro degli Esteri francese ha dichiarato che Parigi condanna "molto fermamente" la nuova campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza. "È inaccettabile", ha dichiarato Jean-Noël Barrot in un'intervista radiofonica, affermando che il governo israeliano sta "violando il diritto umanitario". Medesimo il parere della Cina che ha espresso la propria "contrarietà" al piano di Israele sulla conquista della Striscia di Gaza.
I negoziati sulla tregua "non hanno più alcun senso". Lo ha detto all'Afp Bassem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas, che fa appello alla comunità internazionale perché prema su Israele per lo stop alla "guerra della fame" nella Striscia di Gaza.
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Yemen, decine di attacchi aerei israeliani contro Houthi22:30
Abu Mazen ha compiuto 90 anni: la carriera politica del presidente della PalestinaNato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005. Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano negli accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. LA STORIA DEL LEADER
21:50
Gaza, l'Onu respinge il blocco israeliano degli aiuti21:37
Merz: "Israele ci preoccupa, rispetti diritto"Il nuovo cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha espresso seria preoccupazione per le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. In un focus della tv Ard, Merz ha anche annunciato che il nuovo ministro degli Esteri, Johann Wadephul, sta preparando un viaggio in Israele per il prossimo fine settimana. "Israele è una questione che ci preoccupa molto", ha detto Merz. "Deve essere chiaro che il governo israeliano deve rispettare i propri obblighi previsti dal diritto internazionale e dalle leggi di guerra. E gli aiuti umanitari devono essere forniti nella Striscia di Gaza", ha affermato Merz.
21:10
Che cos'è il Captagon, la "droga della Jihad" trovata in Siria e che effetti produceSi tratta di una metanfetamina conosciuta anche come "droga dei kamikaze", spesso mischiata con la caffeina. Non è molto diffusa in occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati scoperti diversi laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli effetti. COSA SAPERE
20:45
Houthi: pronti a stop raid su navi Usa, non contro IsraeleL'alto funzionario degli Houthi Muhammad al Buhaythi ha dichiarato che "il gruppo è pronto a interrompere gli attacchi contro le navi militari statunitensi se Trump fermerà i raid nello Yemen, ma le operazioni contro Israele a sostegno di Gaza continueranno".
20:33
Netanyahu: "Occhio per occhio dente per dente""Il mio principio e' semplice: occhio per occhio, dente per dente. Chiunque ci attacca, noi lo attacchiamo sette volte di più. Aspettatevi un aggiornamento importante da parte mia". Lo scrive sui social il premier israeliano, Benjamin Netanyahu.
20:30
World Press Photo 2025, a vincere è il ritratto di un bimbo di Gaza senza le bracciaLo scatto appartiene alla fotografa palestinese Samar Abu Elouf, trasferitasi a Doha nel 2023 per documentare le condizioni dei feriti riusciti a scappare dalla Striscia. L'IMMAGINE
20:25
Netanyahu a Hamas: "Lberate ostaggi, vi faremo a pezzi""Dico ad Hamas: vi faremo a pezzi. Rilasciate i nostri ostaggi". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
20:24
Media: Israele non informato in anticipo su annuncio Trump su HouthiIsraele non ha saputo in anticipo che il presidente americano Donald Trump avrebbe annunciato l'interruzione immediata degli attacchi contro gli Houthi dello Yemen, un annuncio che ha accolto con sorpresa. A riferirne sono i media ebraici, citando funzionari israeliani. Lo scrive il Times of Israel.
20:21
Oman: "Accordo di cessate il fuoco tra Usa e Houthi"Gli Stati Uniti e gli Houthi hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco. Lo ha reso noto l'Oman, tradizionale mediatore in Medio Oriente.
19:50
La questione israelo palestinese, cos'è e come è nataL'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. L'APPROFONDIMENTO
19:34
Gb a Israele: inaccettabile annettere il territorio a GazaQualsiasi tentativo da parte di Israele di annettere territorio a Gaza sarebbe "inaccettabile". Lo ha detto il sottosegretario britannico agli Esteri Hamish Falconer alla Camera dei Comuni sottolineando che il governo del premier Keir Starmer si "oppone fermamente" all'espansione delle operazioni militari da parte dello Stato ebraico. Ha aggiunto che il territorio palestinese non deve essere ridotto "né soggetto ad alcun cambiamento demografico".
19:10
Allarme ong, nuove regole Israele minacciano risposta umanitaria55 organizzazioni, tra cui Oxfam, che operano in Israele e nei Territori palestinesi occupati lanciano un appello urgente alla comunità internazionale per contrastare le nuove regole imposte da Israele relative alla registrazione delle Ong internazionali. Oxfam, in una nota, afferma che tali norme sono basate su criteri vaghi, discrezionali e politicizzati ed inoltre mirano: ad affermare il controllo del Governo israeliano sulle operazioni umanitarie o sui programmi di sviluppo e di peacebuilding indipendenti; a mettere a tacere la denuncia delle violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani; rafforzare ulteriormente il controllo israeliano e l'annessione de facto dei Territori palestinesi occupati. Le organizzazioni firmatarie dell'appello chiedono quindi agli Stati, tra cui l'Italia, ai donatori e alla comunità internazionale di: utilizzare tutti i mezzi possibili per proteggere le operazioni umanitarie da misure che ne compromettano la neutralità, l'indipendenza e l'attuazione, compresi i requisiti relativi all'elenco del personale, i controlli politici e le vaghe clausole di revoca; intraprendere azioni politiche e diplomatiche concrete, al di là delle dichiarazioni di intenti, per garantire un accesso umanitario senza ostacoli; sostenere le ONG e le organizzazioni della società civile palestinese e israeliana legalmente, a livello diplomatico e in termini di flessibilità dei finanziamenti, per contribuire a mitigare i rischi legali, finanziari e di reputazione. Le organizzazioni firmatarie sottolineano inoltre che l'impegno nel processo di registrazione per poter continuare a realizzare operazioni umanitarie essenziali per la popolazione, non deve essere interpretato come un'approvazione di queste misure. Le organizzazioni firmatarie sono pronte a confrontarsi con le autorità israeliane sui processi amministrativi, ma non possono accettare misure che penalizzano il lavoro umanitario o espongono il personale a ritorsioni.
18:29
Israele: "Non siamo a conoscenza di una proposta Usa di tregua"Un funzionario israeliano ha dichiarato che Israele non è a conoscenza di una nuova proposta americana per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, come riportato da media arabi e trasmesso ai mediatori. Lo riferiscono i media locali.
18:25
Trump: "Stop a bombardamenti contro Houthi"Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che "gli Houthi non vogliono combattere. Fermeremo i bombardamenti contro di loro e accetteremo la loro affermazione che non continueranno a bombardare le navi". Trump ha aggiunto che, prima della sua visita in Medio Oriente, farà "un annuncio significativo".
18:08
Kallas a Sa'ar: situazione a Gaza è insostenibile"In una telefonata, ho detto a Gideon Sa'ar che la situazione umanitaria a Gaza e' insostenibile. Gli aiuti umanitari devono riprendere immediatamente e non devono mai essere politicizzati. Il nuovo meccanismo di consegna degli aiuti deve passare attraverso gli attori umanitari". Lo scrive su X l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, dopo la telefonata avuta con il ministro degli Ester di Israele, Gideon Sa'ar.
17:39
Houthi: almeno 3 morti e 38 feriti nei raidE' "di almeno 3 morti e 38 feriti il bilancio dei radi di Israele" in Yemen: lo annuncia il ministero della Salute di Sanaa.
17:36
Katz: Iran responsabile degli attacchi Houthi a Israele"Il gruppo terroristico Houthi ha tentato di colpire l'aeroporto Ben-Gurion e, in risposta, oggi abbiamo distrutto l'aeroporto di Sanaa. Inoltre, abbiamo colpito altri obiettivi, a seguito degli attacchi di ieri al porto di Hodeida, colpendo ulteriori infrastrutture nazionali. Chi ci colpisce , noi lo colpiremo sette volte tanto. Questo è anche un messaggio di avvertimento al capo della piovra iraniana: 'Siete direttamente responsabili di ogni attacco degli Houthi contro lo Stato di Israele e pagherete interamente le conseguenze". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz.
17:36
Yemen, Netanyahu: sangue ricadrà su chi ci attaccaIl premier Benjamin Netanyahu è tornato a minacciare ritorsioni durissime contro chi prende di mira Israele, come hanno fatto gli Houthi domenica colpendo l'aeroporto Ben Gurion. "Ho detto molte volte che chiunque attacca lo Stato di Israele, il suo sangue e' sulla sua testa", ha ricordato in un video con al suo fianco il ministro della Difesa, Israel Katz.
17:22
Via libera Idf e Shin Bet a piani offensiva GazaIl capo di Stato maggiore delle forze armate israeliane, il generale Eyal Zamir, e il direttore dello Shin Bet, Ronen Bar, hanno approvato i piani tattici finali per ampliare l'offensiva a Gaza. Ne ha dato notizia la stampa israeliana. I comandanti dell'Idf e dello Shin Bet hanno dunque pronti i dettagli operativi sul teatro dell'operazione e le forze su cui potranno contare.
17:11
Media: Trump potrebbe andare in Israele la prossima settimanaIl presidente americano Donald Trump potrebbe recarsi in Israele la prossima settimana, nell'ambito del suo viaggio in Medioriente. Lo scrive il quotidiano israeliano Maariv citando un funzionario di Tel Aviv. La visita di Trump in Israele ''non è affatto definita, ma ci sono contatti in corso e stiamo prendendo in considerazione questa possibilità'', ha affermato il funzionario israeliano. Durante il suo tour in Medioriente Trump si recherà in Arabia Saudita, Qatar e negli Emirati Arabi Uniti e incontrerà i leader del Golfo in un vertice regionale.
16:27
Houthi: Israele ha varcato la linea rossa, risponderemo"Israele ha varcato la linea rossa e ora deve aspettarsi una risposta": lo affermano responsabili Houthi citati da al Arabiya.
16:15
Tajani: "Al lavoro con Israele per ripresa Food for Gaza"Stiamo lavorando con Israele, con l'Autorità nazionale palestinese, con il Programma alimentare mondiale dell'Onu per cercare di aprire un varco per far passare gli aiuti alimentari italiani e far entrare il progetto Food for Gaza di nuovo in quel territorio consegnando direttamente alla popolazione palestinese, senza passare attraverso Hamas". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Il nostro ambasciatore presso Israele, il nostro console a Gerusalemme, i nostri ambasciatori all'Onu e presso la Fao sono al lavoro per cercare di accelerare i tempi per far arrivare il prima possibile i nostri aiuti alla popolazione civile palestinese. Questa per noi rappresenta una priorità", ha detto Tajani, sottolineando che "ne parlerà" con l'omologo israeliano Gideon Saar.
16:10
Tajani: conquista Gaza? Sosteniamo progetto egiziano"Abbiamo sempre la stessa posizione, noi sosteniamo il progetto egiziano approvato dai Paesi arabi, il progetto nel quale noi ci riconosciamo e che sosteniamo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando il piano di conquista di Gaza che è stato approvato dal gabinetto di sicurezza israeliano.
15:23
Idf: "Abbiamo messo fuori uso l'aeroporto di Sanaa""L'aeronautica militare israeliana ha attaccato poco fa e distrutto infrastrutture degli Houthi presso l'aeroporto principale di Sanaa, nello Yemen, provocandone la completa inutilizzabilità. Lo abbiamo messo fuori uso. Questo è avvenuto in seguito al lancio di razzi da parte dell'organizzazione terroristica contro l'aeroporto Ben Gurion" di domenica scorsa. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf aggiungendo che l'aeroporto viene utilizzato dagli Houthi per il trasferimento di armi e miliziani ed è regolarmente operato dal regime Houthi a fini terroristici.
15:05
Media: "Distrutti gli aerei civili e il terminal dello scalo a Sana'a"Sky News arabic riferisce che tutti gli aerei civili e il terminal dell'aeroporto di Sanaa, nello Yemen, sono stati distrutti
14:55
Houthi, colpita dai raid israeliani anche centrale elettricaAnche la centrale elettrica di Dhahban e la fabbrica di cemento Amran sono state colpite dai caccia israeliani: lo riferisce la tv degli Houthi al Masirah.
14:53
Israele conferma gli attacchi all'aeroporto di SanaaIsraele conferma che gli attacchi sono iniziati a Sanaa, la capitale dello Yemen, dopo l'avviso di evacuazione del portavoce in lingua araba dell'Idf.
14:48
Houthi: "Sana'a sotto attacco aereo israeliano"La capitale yemenita Sana' a è sotto attacco: lo riferisce la tv degli Houthi al-Masira. Secondo i media sauditi aerei israeliani sono entrati nello spazio aereo yemenita. "Caccia israeliani hanno compiuto diversi raid sull'aeroporto" internazionale di Sanaa: lo riferisce l'emittente degli Houthi, al Masirah. In precedenza l'Idf aveva invitato all'evacuazione dall'area.
14:44
Incontro tra Idf e Shin Bet per approvare l'offensiva GazaIl capo di Stato maggiore della difesa, il generale Eyal Zamir, e il capo uscente dello Shin Bet, Ronen Bar, hanno incontrato i vertici militari per discutere e approvare i piani per la nuova offensiva a Gaza. Lo riporta il Times of Israel.
14:39
Smotrich: "A Gaza sarà una conquista, non un'operazione"Il ministro israeliano di estrema destra Bezalel Smotrich ha scritto oggi su X che "per la prima volta si parla senza imbarazzo di conquista di Gaza: l'Idf conquisterà la Striscia di Gaza, manterrà il controllo sul territorio per lungo tempo e porrà fine all'assurdità per cui forniamo assistenza logistica al nostro nemico". Smotrich ha aggiunto: "Gestiremo questo evento in modo completamente diverso".
14:32
Morgantini: "A Gaza ho visto bimbi amputati senza anestesia""Ho visto bambini amputati senza anestesia, operati a terra. Ho conosciuto madri che non riescono a dare acqua ai propri figli. Ho ascoltato il racconto di prigionieri denudati, bastonati, umiliati, torturati per giorni. I palestinesi resistono con il solo atto di respirare". E' la denuncia di Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina, già vice presidente del Parlamento europeo e tra le fondatrici del movimento Donne in Nero, fatta ieri sera in un incontro pubblico al rientro dall'ennesimo soggiorno in Palestina. "A Gaza è morta la pietà, è morto il diritto internazionale, sepolto sotto le macerie. E la responsabilità non è solo israeliana, ma anche nostra: quella dell'Occidente che ha scelto la complicità". Morgantini ha parlato di una "occupazione crudele, sistematica. I coloni agiscono con impunità assoluta, distruggono scuole, moschee, cacciano i pastori. Lo ha detto anche il Papa: non si può più tacere". E ha definito la situazione "un'operazione di pulizia etnica". Nel corso dell'incontro è stata ribadita l'urgenza di un cessate il fuoco, del rilascio dei prigionieri e di una vera pressione internazionale per fermare l'annientamento di un popolo. Morgantini ha concluso con un invito alla mobilitazione: "Oggi la speranza sta nei giovani che manifestano, che resistono anche solo esistendo. La loro voce è la nostra coscienza".
14:23
Media: "Attacco dell'Idf all'aeroporto di Sana'a nelle prossime ore"La tv saudita al Arabiya riferisce nel notiziario che l'attacco israeliano all'aeroporto di Sana'a in Yemen avverrà nelle prossime ore. Poco prima il portavoce in lingua araba dell'Idf ha postato su X un messaggio di evacuazione per l'area dell'aeroporto yemenita.
14:18
Iran, media: "Quarto round di colloqui con gli Usa in Oman domenica""Il quarto round di colloqui indiretti tra la Repubblica islamica dell'Iran e gli Stati Uniti si terrà nella capitale dell'Oman domenica prossima". Lo riferisce Il sito web iraniano Nour News citando una fonte informata. Il ministro degli Esteri dell'Oman, Badr al-Busaidi, aveva precedentemente annunciato il rinvio dei colloqui che erano previsti per sabato scorso a Roma per motivi "logistici", sottolineando che le nuove date sarebbero state annunciate dopo un accordo tra le due parti.
14:11
Onu: "A Gaza disperato bisogno di cibo e acqua, non di bombe"L'Onu ha accusato Israele di aver cercato di "militarizzare" il flusso di aiuti a Gaza, lasciando la popolazione alla disperata ricerca di cibo e acqua e consegnandole invece "bombe". L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite, l'Ocha, ha denunciato il peggioramento della situazione nel territorio palestinese devastato dalla guerra, dopo quasi nove settimane di blocco totale israeliano su Gaza. "Il punto è che non ci sono più aiuti da distribuire perché l'operazione di soccorso è stata strangolata... Non c'è più nulla da dare", ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra il portavoce dell'Ocha, Jens Laerke. A Gaza, ha aggiunto. . "Hanno bisogno di acqua; stanno ricevendo bombe. Hanno bisogno di assistenza sanitaria; stanno ricevendo bombe". Laerke ha espresso infine indignazione per la recente relazione di Israele ai rappresentanti di un gruppo di circa 15 agenzie delle Nazioni Unite e 200 Ong, in cui si parlava di piani per "chiudere l'attuale sistema di distribuzione degli aiuti" gestito dalle organizzazioni a Gaza. "Gli israeliani hanno chiesto loro di consegnare i rifornimenti attraverso hub israeliani, alle condizioni stabilite dall'esercito israeliano", ha dichiarato Laerke. Le Nazioni Unite hanno respinto categoricamente tale proposta, ha aggiunto, sottolineando che un piano del genere "non sarebbe all'altezza dei principi umanitari fondamentali di imparzialità, neutralità e indipendenza nella distribuzione degli aiuti". Gli aiuti, ha insistito, devono essere erogati "in base ai bisogni e nient'altro".
©Ansa
14:05
L'Idf avverte: "Evacuare immediatamente l'aeroporto di Sana'a"Israele ha invitato i civili a evacuare "immediatamente" l'area dell'aeroporto di Sana'a, la capitale dello Yemen, all'indomani del raid nel Paese in risposta a un attacco missilistico degli Houthi all'aeroporto di Tel Aviv.
"Vi chiediamo di evacuare immediatamente l'area circostante l'aeroporto e di avvertire chiunque si trovi nelle vicinanze di fare lo stesso e di allontanarsi. Altrimenti potreste essere in pericolo", ha scritto il portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee in un messaggio su X.
13:50
Smotrich: "Gaza sarà totalmente distrutta"Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha assicurato che Gaza sarà "totalmente distrutta" nella guerra tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas. L'esponente di estrema-destra è certo che la popolazione, dopo essere stata sfollata a sud secondo il piano approvato dal governo, comincerà a "partire in gran numero per paesi terzi".
13:49
Avviso Idf, evacuare con urgenza aeroporto Sanaa in YemenLe Forze armate israeliane hanno diramato un avviso di evacuazione urgente dell'aeroporto di Sanaa, in Yemen. Lo scrive la stampa israeliana.
13:49
Negoziatore Idf: "Hamas potrebbe diventare ancora più violento con gli ostaggi"L'intensificazione delle operazioni delle Idf a Gaza - annunciata ieri -potrebbe spingere Hamas a sfogare le sue frustrazioni sugli ostaggi, già detenuti in condizioni difficili e in peggioramento. Lo ha detto - citato da Channel 12 - il generale in pensione Nitzan Alon, capo negoziatore israeliano per la questione degli ostaggi.
Alon ha criticato la gestione della guerra da parte del governo e ribadito le preoccupazioni dell'opinione pubblica in merito alla decisione di espandere le operazioni nella Striscia. Ha avvertito che più duramente colpiranno le Idf, più violenti potrebbero diventare i terroristi nei confronti degli ostaggi ancora tenuti prigionieri.
13:26
Cardinali: appello pace giusta in M.O. e UcrainaUn "sentito appello" affinché si giunga a un cessate il fuoco permanente e si arrivi a una pace "lunga e duratura" in Ucraina e in Medio Oriente. E' quanto lanciano i cardinali riuniti nella Congregazione generale, alla vigilia del Conclave. "Noi Cardinali di Santa Romana Chiesa, riuniti in Congregazione Generale prima dell'inizio del Conclave, costatato con rammarico che non si sono registrati progressi per favorire i processi di pace in Ucraina, in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo, anzi che si sono intensificati gli attacchi specialmente a danno della popolazione civile, formuliamo - si legge in una nota - un sentito appello a tutte le parti coinvolte affinché si giunga quanto prima a un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal mondo intero. Invitiamo tutti i fedeli a intensificare la supplica al Signore per una pace giusta e duratura".
13:08
Mosca: nostri voli per Israele continuano, non vediamo rischiDopo il missile lanciato domenica dagli Houthi sull'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, le compagnie russe hanno mantenuto i collegamenti aerei con lo scalo israeliano e Mosca non vede alcun rischio per questi voli. Lo ha detto Dmitry Yadrov, capo dell'Agenzia federale per l'aviazione civile (Rosiavatsiya), dopo che diverse altre compagnie, tra le quali United Airlines, British Airways, Lufthansa e Air India, hanno sospeso i collegamenti. "Nella realtà attuale, tenendo conto dell'interazione con le autorità aeronautiche israeliane, non vediamo alcun rischio", ha dichiarato Yadrov all'agenzia Interfax. Il dirigente ha tuttavia ricordato che dal novembre scorso l'Agenzia federale raccomanda alle compagnie aeree russe di operare voli su Israele soltanto durante le ore diurne. Le compagnie aeree russe Red Wings e Azimuth hanno continuato a operare voli normalmente verso Tel Aviv anche dopo l'attacco rivendicato dagli Houthi yemeniti.
13:06
Qatar: "Sforzi per cessate il fuoco continuano nonostante difficoltà""I nostri sforzi continuano nonostante la difficoltà della situazione e nonostante la catastrofica situazione umanitaria" a Gaza ha detto il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari. Ci sono ancora "contatti permanenti" tra le parti interessate, ha assicurato.
12:59
Qatar: "Si lavora ancora al cessate il fuoco"Nonostante la situazione sul terreno e la prospettiva di una nuova offensiva israeliana in grande stile, si continua a lavorare per un cessate il fuoco a Gaza. A riferirlo è stato il Qatar, mediatore dei negoziati insieme con l'Egitto. Hamas ha detto in mattinata di non essere più interessata a trattative "finchè la guerra della fame e la guerra di sterminio continuano nella Striscia di Gaza".
12:53
Ynet: "Israele spera nel pressing di Trump su Doha per ammorbidire Hamas"Israele ripone grandi speranze nel viaggio e negli incontri di Donald Trump, soprattutto in Qatar, sperando che convinca i qatarioti a tornare alla mediazione nei colloqui e che eserciti una forte pressione sulla leadership di Hamas affinché ammorbidisca le posizioni sulla questione degli ostaggi e accetti un accordo in base al quale l'organizzazione disarmerà e si scioglierà. Secondo gli analisti di Ynet, uno degli obiettivi dell'operazione a Gaza approvata da Gerusalemme è fare pressione in particolare su Muhammad Sinwar sulla questione degli ostaggi e accettare lo schema di Witkoff, secondo il quale alcuni degli ostaggi (tra 5 e 11) verrebbero rilasciati in due fasi in cambio del cessate il fuoco che consentirebbero all'Idf di evitare l'escalation. Negli ultimi mesi, da quando è iniziata l'inchiesta israeliano sul cosiddetto Qatargate che ha puntato il faro sui collaboratori di Netanyahu, Doha ha assunto una posizione di scontro nei confronti di Israele. Non solo ha smesso di mediare nei negoziati per il rilascio degli ostaggi e ha lasciato la scena all'Egitto, ma ha anche fatto in modo di ostacolare la mediazione.
12:35
Iran-Usa, Putin sente Pezeshkian: "Pronto a facilitare l'intesa"Il presidente russo Vladimir Putin ha sentito al telefono il suo omologo iraniano Massoud Pezeshkian. A quanto riferito al Cremlino, nel colloquio Putin ha ribadito la sua disponibilità a facilitare il dialogo tra Iran e Stati Uniti per un accordo sul programma nucleare di Teheran.
12:21
Idf, due miliziani di Hamas che tenevano ostaggi si sono arresiDue miliziani di Hamas si sono arresi e sono stati arrestati dalle forze dell'Idf nel quartiere Shaboura di Rafah: uno dei due era comandante dell'unità cecchini, ha partecipato all'infiltrazione in Israele il 7 ottobre e tenuto sotto custodia alcuni degli ostaggi poi rilasciati. Al momento dell'arresto erano in possesso di coltelli, e durante l'interrogatorio è stata ottenuta un'informazione di intelligence riguardante l'ubicazione di una struttura terroristica nell'area di Rafah.
12:01
L'Iran ribadisce, i colloqui con gli Usa sono solo sul nucleareLa portavoce del governo iraniano ha ribadito che i negoziati in corso con gli Stati Uniti ruotano esclusivamente attorno al programma nucleare iraniano, mentre la Repubblica islamica resta risoluta rispetto alle sue linee rosse "definite e immutabili". Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno chiesto lo smantellamento di tutte le attività nucleari dell'Iran, la cessazione della produzione di missili a lungo raggio e la fine del suo sostegno alle milizie regionali. "Nella pratica, l'Iran ha espresso le sue posizioni in diversi round negoziali e ora la controparte dovrebbe dimostrare la sua buona volontà", ha detto la portavoce, come riferisce Mehr, sottolineando che l'Iran ha il diritto di avere a disposizione energia nucleare pacifica.
11:53
Idf: "Arrestati due militanti di Hamas, uno partecipò ad attacco del 7 ottobre"Due militanti di Hamas, tra cui un terrorista che partecipò all'attacco del 7 ottobre e alla cattura degli ostaggi, si sono arresi alle truppe israeliane a Rafah, nel sud di Gaza. Lo ha annunciato l'Idf, precisando che i due sono stati catturati durante le operazioni della 188a Brigata corazzata nel campo di Shaboura, a Rafah, alcune settimane fa.
Uno dei terroristi è stato identificato dall'esercito e dallo Shin Bet come Yousef Qadi, comandante di plotone di Hamas che invase Israele il 7 ottobre 2023 durante l'attacco del gruppo terroristico e che in seguito fu responsabile della detenzione di diversi ostaggi israeliani a Gaza, tutti successivamente rilasciati.
Il secondo è stato identificato in Muhammad Zaarab, comandante di un'unità di cecchini di Hamas. Secondo l'esercito, i due erano armati di diversi coltelli quando si sono arresi alle truppe. Nel corso dell'interrogatorio da parte dello Shin Bet, hanno fornito informazioni di intelligence "sulla posizione di una significativa infrastruttura terroristica nella zona", si legge nella dichiarazione.
11:46
Hamas: "Tregua solo se lunga e con ritiro completo di Israele"Hamas è tornata a chiarire le sue condizioni per un eventuale accordo con Israele anche se non ritiene di alcuna utilità negoziare mentre l'offensiva si intensifica e la gente muore di fame. In un'intervista a Drop Site News, riportata da al Jazeera, Osama Hamdan ha elencato i punti irrinunciabili per una trattativa. Innanzitutto, Hamas respinge l'ipotesi di una tregua a breve termine che non includa impegni concreti per un ritiro completo di Israele e la fine della guerra. Serve una prospettiva di cinque-sette anni per costruire "fiducia e stabilità". Il gruppo poi rifiuta di disarmarsi, poichè i palestinesi resterebbero indifesi di fronte ai piani israeliani di far sfollare gli abitanti del nord e del centro di Gaza verso sud. "Non si può parlare di disarmare una nazione sotto occupazione dell'esercito più potente della regione", ha affermato Hamdan. Le armi saranno consegnate solo se la guerra finirà e sarà creato uno Stato palestinese indipendente. In quel caso, "le armi sarebbero consegnate al governo palestinese", ha affermato. Non è ancora chiaro chi dovrebbe governare Gaza una volta che si arrivasse alla pace. Hamas è disposta a dimettersi a favore di un'autorità indipendente, ma Hamdan ha criticato l'Autorità palestinese accusandola di collaborare con le forze israeliane e di non opporre resistenza all'occupazione. Il presidente Mahmoud Abbas, ha detto, ha "perso credibilità" e rispetto tra i palestinesi. Mentre il suo vice e candidato alla successione, Hussein al-Sheikh, sarebbe la quinta colonna di Israele, pronto "fare il lavoro sporco" per suo conto.
©Ansa
11:41
Ascani: "Il piano di Netanyahu per Gaza viola il diritto internazionale""Il piano di Netanyahu per Gaza è l'ennesima gravissima violazione del diritto internazionale e delle minime regole di umanità: è criminale ridurre alla fame un popolo intero e cacciarlo dalla propria terra. La comunità internazionale ha il dovere di impedire questo abominio". Lo scrive su X la vicepresidente della Camera, Anna Ascani.
11:27
23enne israeliana già ostaggio di Hamas denuncia: "Violentata da un personal trainer"La ragazza franco-israeliana, 23 anni, era stata rapita dai terroristi durante il festival musicale Nova il 7 ottobre 2023 e rilasciata dopo 55 giorni di prigionia. Ha coraggiosamente parlato della sua vicenda nel corso di un'intervista concessa al canale israeliano Canale 12. LA VICENDA
11:20
Yemen, decine di attacchi aerei israeliani contro gli Houthi. VIDEO11:04
Media: "4 morti e 39 feriti negli attacchi israeliani in Yemen"Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato che quattro persone sono state uccise e 39 ferite nei raid aerei israeliani seguiti all'attacco missilistico dei ribelli contro il principale aeroporto israeliano. "Tre cittadini sono stati uccisi e altri 35 sono rimasti feriti" in una fabbrica di cemento a Bajil, mentre una persona è morta e quattro sono rimaste ferite nel porto di Hodeida, ha dichiarato la stazione televisiva Al-Masirah degli Houthi, citando il ministero della Salute.
10:37
Media: "Fuoco israeliano, due morti nel nord di Gaza"Almeno due palestinesi sono stati uccisi nel nord di Gaza dalle forze israeliane. Uno di essi è stato colpito a Tuffah, a est della città di Gaza, secondo l'agenzia palestinese Wafa. Un altro uomo è stato invece colpito nei pressi di Beit Lahiya, riporta al Jazeera.
10:29
Starmer sente Macron, allarme per l'escalation d'Israele a GazaIl primo ministro britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron hanno espresso "entrambi profonda preoccupazione per la situazione a Gaza in seguito agli ultimi sviluppi" segnati dalla nuova escalation militare d'Israele, invocando la necessità un rilancio del "processo di pace" israelo-palestinese verso la soluzione dei due Stati. Lo riportano oggi i media del Regno, citando un comunicato diffuso da Downing Street su un colloquio telefonico svoltosi ieri sera. I due leader hanno discusso anche del vertice bilaterale Gb-Francia fissato orientativamente nei prossimi mesi. Mentre sulla guerra in Ucraina sono tornati a sollecitare l'impegno senza condizioni della Russia ad aderire al "cessate il fuoco di 30 giorni" proposto dall'amministrazione Usa di Donald Trump.
09:59
Iran accusa Israele: "In Yemen un crimine, violano il diritto internazionale"L'Iran, accusato da anni di sostenere gli Houthi dello Yemen, "condanna" i raid israeliani in Yemen "contro il porto di Hodeidah e altre infrastrutture in violazione del diritto internazionale". Una dichiarazione del portavoce del ministero degli Esteri di Teheran rilanciata dall'agenzia ufficiale iraniana Irna parla di "un crimine", di una "grave violazione dei principi e delle norme del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite in materia di sovranità e integrità territoriale dei Paesi".
La Repubblica Islamica chiede alla comunità internazionale e ai Paesi della regione "misure efficaci" per fermare "lo spargimento di sangue e la distruzione" con accuse a Usa e Israele. Nella dichiarazione del portavoce Esmaeil Baqaei riportata dall'Irna si afferma che "l'unico modo" per avere sicurezza nella regione è "fermare il genocidio e i crimini commessi" da Israele "a Gaza e porre fine all'impunità per i criminali israeliani".
Ieri i militari israeliani hanno confermato di aver attaccato obiettivi degli Houthi in Yemen, anche il porto di Hodeidah, affermando che i siti venivano utilizzati per il "trasferimento di armi iraniane" e di altro equipaggiamento militare. Operazioni scattate in risposta ai "ripetuti attacchi degli Houthi contro Israele".
09:51
Cina: "Contrari al piano di Israele sulla conquista di Gaza"La Cina esprime la sua "contrarietà" al piano di Israele sulla conquista della Striscia di Gaza, inclusa la prospettiva di spostare gran parte dei palestinesi. "La Cina è molto preoccupata per l'attuale situazione tra Palestina e Israele", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, aggiungendo che Pechino "si oppone alle azioni militari in corso di Israele a Gaza e auspichiamo che tutte le parti continuino a impegnarsi e ad attuare efficacemente l'accordo di cessate il fuoco".
09:46
Netanyahu: "Siamo alla vigilia di una massiccia invasione a Gaza". VIDEO09:33
Costa: "Israele vuole eliminare la possibilità fisica dei due Stati""Ciò che sta cercando di fare" il governo israeliano di Benjamin Netanyahu è "distruggere la possibilità fisica dell'esistenza di due Stati, perché continua a distruggere Gaza e compie azioni molto violente in Cisgiordania": lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, alla radio spagnola Cadena Ser. "Sta cercando di attuare un piano inaccettabile di sostituzione della popolazione a Gaza", ha aggiunto il politico portoghese, sostenendo perciò che l'Unione Europea, quindi, deve "condannare assolutamente l'atteggiamento di violazione del diritto internazionale di Israele", "appoggiare la soluzione dei due Stati" e "dare appoggio al piano della Lega Araba per la ricostruzione di Gaza".
09:18
Witkoff, presto "annunci" sull'espansione degli Accordi di AbramoL'inviato di Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha dichiarato che sono in corso sforzi per "l'espansione degli Accordi di Pace di Abramo" e che a riguardo "a brevissimo termine ci si aspettano alcuni o molti annunci". "Speriamo produrranno grandi progressi entro il prossimo anno", ha aggiunto Witkoff parlando a un evento ieri all'ambasciata israeliana a Washington, come riporta Haaretz.
09:11
Guerra in Medioriente, l'Ue preoccupata per l'espansione di Israele a Gaza". VIDEO09:04
Rubio riceve re Abdullah, appello della Giordania per cessate il fuoco e aiuti a GazaA Washington il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha incontrato re Abdullah II di Giordania. Al centro del colloquio, rende noto il dipartimento di Stato, questioni bilaterali, la "situazione a Gaza" e gli "sviluppi in Cisgiordania e Siria". Rubio ha sottolineato "il continuo interesse degli Stati Uniti nel lavorare insieme sull'antiterrorismo e ha manifestato appezzamento per la cooperazione della Giordania nel promuovere la sicurezza, la stabilità e la prosperità nella regione".
Dalla Giordania l'agenzia Petra sottolinea che re Abdullah ha insistito per un "cessate il fuoco immediato" e per la "ripresa del flusso di aiuti" per la Striscia di Gaza, teatro di operazioni militari israeliane dall'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele e oggetto dei nuovi piani militari annunciati ieri da Israele. Il sovrano ha ribadito l'importanza di "creare un orizzonte politico per un pace giusta" sulla base della soluzione dei due stati e ha avvertito dei "rischi" connessi a "misure unilaterali contro i palestinesi" in Cisgiordania.
08:57
Hamas: "Colloqui inutili finchè Israele affama il popolo di Gaza"Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo non è più interessato ai colloqui per una tregua con Israele e ha esortato la comunità internazionale a porre fine alla "guerra della fame" israeliana contro Gaza. "Non ha senso avviare colloqui o prendere in considerazione nuove proposte di cessate il fuoco finché la guerra della fame e la guerra di sterminio continuano nella Striscia di Gaza", ha dichiarato Basem Naim all'Afp, esortando la comunità internazionale "a fare pressione sul governo Netanyahu affinché ponga fine ai crimini di fame, sete e uccisioni" a Gaza. Le sue dichiarazioni giungono il giorno dopo che l'esercito israeliano ha dichiarato che l'espansione delle operazioni a Gaza avrebbe incluso lo sfollamento della "maggior parte" dei suoi residenti.
08:51
Parigi: "Inaccettabile il piano israeliano su Gaza"Il ministro degli Esteri francese ha dichiarato che Parigi condanna "molto fermamente" la nuova campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza. "È inaccettabile", ha dichiarato Jean-Noël Barrot in un'intervista radiofonica, affermando che il governo israeliano sta "violando il diritto umanitario", dopo che il suo gabinetto di sicurezza ha approvato un piano che, secondo un funzionario israeliano, comporterà "la conquista della Striscia di Gaza e il mantenimento dei territori".
©Ansa
08:45
Weber: "L'Ue per la soluzione dei due Stati in Medio oriente""Siamo vicini a tutte le vittime della guerra ma in questo particolare momento siamo molto preoccupati degli ultimi sviluppi: l'Ue lavora sempre per la soluzione dei due Stati e dei due popoli. Auspichiamo la fine dell'escalation in Medio Oriente". Lo ha detto il presidente del gruppo popolare al Parlamento europeo, Manfred Weber, a margine della sessione di Strasburgo.
08:44
Iran: "Attacco israeliano a Hodeida viola diritto internazionale"l portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha condannato l'attacco militare israeliano contro il gruppo ribelle Houthi nel porto yemenita di Hodeida, definendolo "un crimine palese e una grave violazione del diritto internazionale". "Gli attacchi vengono condotti con il supporto e la partecipazione degli Stati Uniti", ha dichiarato Baghaei, secondo quanto riportato da Mehr, descrivendo gli attacchi come "una chiara violazione dei principi della Carta delle Nazioni Unite sul rispetto della sovranità nazionale e dell'integrità territoriale". Ha invitato la comunità internazionale e i Paesi della regione ad adottare misure efficaci e urgenti "per fermare la continua distruzione e le uccisioni da parte di Stati Uniti e Israele nei Paesi islamici".
08:40
Egger: "Nella Striscia servono gli aiuti, non privatizzarli""Privatizzare l'assistenza umanitaria non può essere una soluzione. Tanto meno a Gaza, dove le necessità umanitarie sono enormi". Lo dice, intervistata dal Corriere della Sera, Mirjana Spoljaric Egger, presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa. "Le necessità umanitarie di Gaza sono enormi - sottolinea - Questo quadro richiede un approccio concertato e deciso da parte della comunità internazionale. Inoltre non dimentichiamo che Israele, in quanto potenza occupante, ha l'obbligo di garantire l'accesso e la fornitura di assistenza umanitaria. Quindi, se le sue autorità non sono in grado di provvedere devono collaborare con istituzioni competenti e legittime. Inoltre gli aiuti devono arrivare in modo imparziale e neutrale a chi ne ha più bisogno". Poi aggiunge: "Abbiamo lavorato con le autorità israeliane per decenni e, secondo la nostra esperienza, ciò che rende la nostra assistenza umanitaria più efficace è proprio la collaborazione con loro, senza non saremmo in grado di operare".
08:26
Hamas: "Negoziati su tregua non hanno più senso"I negoziati sulla tregua "non hanno più alcun senso". Lo ha detto all'Afp Bassem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas, che fa appello alla comunità internazionale perché prema su Israele per lo stop alla "guerra della fame" nella Striscia di Gaza. "Non ha alcun senso impegnarsi in negoziati, né esaminare nuove proposte di cessate il fuoco mentre prosegue la guerra della fame e la guerra di sterminio nella Striscia di Gaza", ha denunciato Naim, all'indomani dell'annuncio del premier israeliano Benjamin Netanyahu di una "grande offensiva" se non torneranno gli ostaggi. Quindi, il responsabile di Hamas ha rivolto un appello alla comunità internazionale perché "faccia pressione sul governo Netanyahu per mettere fine al crimine di affamare, assetare e uccidere" la popolazione palestinese di Gaza.
08:23
Il presidente siriano Sharaa domani a Parigi da MacronIl presidente siriano Ahmed al-Sharaa (Abu Mohammad al-Julani), al potere dalla caduta di Bashar al-Assad a dicembre, sarà ricevuto domani a Parigi dal leader francese Emmanuel Macron per la sua prima visita in Europa. Lo ha annunciato oggi l'Eliseo. Il presidente della Francia "ribadirà il sostegno" di Parigi "alla costruzione di una nuova Siria: libera, stabile e sovrana, che rispetti tutte le componenti della società", ha affermato la stessa fonte. "Questo incontro rientra nell'impegno storico della Francia nei confronti dei siriani che aspirano alla pace e alla democrazia", ha aggiunto la presidenza francese, assicurando che Macron ribadirà "le sue richieste al governo siriano: prima di tutto la stabilizzazione della regione, in particolare del Libano, nonché la lotta al terrorismo". Il capo di Stato francese aveva invitato il leader transitorio siriano a visitare la Francia all'inizio di febbraio. Alla fine di marzo aveva poi subordinato tale invito alla formazione di un governo siriano che includesse "tutte le componenti della società civile" e a garanzie sulla sicurezza del Paese, giudicando al contempo i suoi colloqui iniziali al riguardo "del tutto positivi". Da quando ha preso il potere a dicembre, la coalizione islamista al governo in Siria guidata da Julani ha cercato di presentare un'immagine rassicurante, in particolare nei confronti della comunità internazionale che la esorta a rispettare le libertà e a proteggere le minoranze. In gioco c'è la revoca delle sanzioni imposte al potere di Assad. Tuttavia i massacri che hanno causato la morte di 1.700 persone, per lo più alawiti, nell'ovest del Paese a marzo, i recenti scontri con i drusi e gli abusi documentati dalle ong sollevano dubbi sulla capacità delle nuove autorità di controllare alcuni dei combattenti estremisti a loro affiliati. Nel frattempo Israeleha recentemente intensificato i suoi attacchi nella vicina Siria, tra cui uno venerdì che ha preso di mira un'area nei pressi del palazzo presidenziale a Damasco. Lo Stato ebraico ha parlato di un "chiaro messaggio inviato al regime siriano" dopo gli attacchi alla minoranza drusa, sostenuti dai leader israeliani. Ma la presidenza siriana, che si è impegnata a proteggere tutte le comunità, ha denunciato una "pericolosa escalation", mentre sabato l'Onu ha chiesto a Israele di cessare "immediatamente" i suoi attacchi.
08:00
Houthi: "Presto risposta a raid in Yemen, sarà dolorosa""Il sangue dei civili e dei lavoratori alimenterà una risposta da parte dello Yemen dura ed eclatante", che arriverà "presto". E' la minaccia contenuta in un post sull'account X di Hezam al-Asad, esponente dell'ufficio politico degli Houthi dello Yemen, dopo i raid "israelo-americani" che ieri hanno colpito "il porto di Hodeidah e il cementificio di Bajil".
Vengono bollati come un "crimine efferato che non passerà senza risposta". "Continueremo a sostenere Gaza con fede e determinazione, a colpire in profondità nel territorio del nemico e a interromperne il movimento fin quando l'aggressione non si fermerà e fin quando non verrà revocato l'assedio - incalza in un messaggio postato nelle scorse ore in ebraico e rilanciato dai media israeliani - la risposta è imminente, sarà dolorosa e sorprendente".
07:55
Inviato Trump: Israele scelga l'unità e non la divisioneL'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, ha esortato gli israeliani a "scegliere l'unità anziché la divisione" durante un intervento tenutosi ieri presso l'ambasciata israeliana a Washington in occasione di quello che ha definito un Giorno dell'Indipendenza "agrodolce", mentre 59 ostaggi sono ancora nelle mani di Hamas a Gaza. "Israele è una nazione straordinaria fin dalla sua fondazione. Ha affrontato le minacce esterne con creatività, resilienza e trionfo, gli Stati Uniti saranno sempre l'alleato più forte. Eppure, la forza di Israele risiede nella sua unità", ha affermato Witkoff come riporta il Times of Israel. "Negli ultimi 20 mesi, innumerevoli israeliani hanno sacrificato così tanto. In loro onore, esorto il popolo israeliano a scegliere l'unità anziché la divisione, la speranza anziché la disperazione. Quando lo farete, il futuro di Israele brillerà più che mai", ha aggiunto.
06:29
Siria, media: esplosioni ad AleppoLa tv libanese Al-Mayadeen, affiliata agli Hezbollah, ha segnalato esplosioni nella città di Aleppo, nel nord della Siria. La notizia afferma che la fonte delle esplosioni è sconosciuta
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