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Conclave, chi è il cardinale Dominique Mamberti: sarà lui ad annunciare il nuovo Papa
Quello che devi sapere Gli studi
- Dopo gli studi secondari si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di Strasburgo. Poi ha seguito i corsi di post-grado all’università di Paris II, ottenendo i diplomi di studi superiori di Diritto pubblico e di Scienze politiche. Dopo essere entrato nel Pontificio seminario francese a Roma, è stato ordinato sacerdote per la diocesi di Ajaccio (Corsica) il 20 settembre 1981 a 29 anni. Ha poi seguito i corsi della Pontificia accademia Ecclesiastica e ha proseguito la formazione alla Pontificia università Gregoriana: qui, dove era stato già studente delle facoltà di Filosofia e di Teologia, ha conseguito la laurea in Diritto canonico sotto la direzione del gesuita Ignacio Gordon e di monsignor Bernard de Lanversin
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Il servizio diplomatico della Santa Sede
- Il primo marzo del 1986, Mamberti è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. Nel corso degli anni ha lavorato in diversi Paesi: dal 1986 al 1990 è stato nelle rappresentanze pontificie in Algeria; dal 1990 al 1993 in Cile; dal 1993 al 1996 alle Nazioni Unite a New York; dal 1996 al 1999 in Libano; dal 1999 al 2002 in Segreteria di Stato, nella sezione per i Rapporti con gli Stati
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Le nomine di Giovanni Paolo II
- Il 18 maggio 2002, Mamberti è stato nominato da Papa Giovanni Paolo II arcivescovo titolare di Sagona. Allo stesso tempo è stato nominato nunzio apostolico in Sudan e delegato apostolico in Somalia. Il 3 luglio dello stesso anno ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella basilica di San Pietro dal cardinale Angelo Sodano, allora segretario di Stato. Il 19 febbraio 2004, Mamberti è stato nominato nunzio apostolico anche in Eritrea
Segretario per i Rapporti con gli Stati
- Papa Benedetto XVI, il 15 settembre del 2006, ha richiamato Dominique Mamberti in Vaticano, nella Segreteria di Stato, per ricoprire l’incarico di segretario per i Rapporti con gli Stati. È poi stato confermato in questo ruolo da Papa Francesco il 31 agosto 2013
Le conferenze, i viaggi, gli accordi
- “In questa veste – si legge ancora sul sito del Vaticano – ha guidato le delegazioni della Santa Sede a numerose riunioni e conferenze internazionali, in particolare all’assemblea generale delle Nazioni Unite e ai consigli ministeriali dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Ha compiuto numerosi viaggi d’ufficio e ha sottoscritto a nome della Santa Sede vari accordi multilaterali o bilaterali, ultimi dei quali l’Accordo con la Repubblica di Capo Verde sullo statuto giuridico della Chiesa cattolica nel Paese africano (Praia, 10 giugno 2013) e l’Accordo con la Repubblica di Serbia sulla collaborazione nell’insegnamento superiore (Belgrado, 27 giugno 2014)”
Le altre nomine
- Nel 2014 la sua carriera ha avuto una svolta: Papa Francesco, infatti, lo ha tolto dal servizio diplomatico e lo messo nella magistratura vaticana. L'8 novembre 2014, in particolare, Mamberti è stato nominato prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, assicurando però la continuità del servizio nella Sezione per i Rapporti con gli Stati fino a metà gennaio 2015. Il 28 aprile 2015 è stato nominato anche presidente della Commissione per gli avvocati
Cardinale
- Dominique Mamberti è stato creato e pubblicato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 14 febbraio 2015, della Diaconia di Santo Spirito in Sassia. È membro del Consiglio della II Sezione della Segreteria di Stato e dei seguenti Dicasteri: per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, della Cause dei Santi, per l'Evangelizzazione, per i Testi Legislativi
Il cardinale protodiacono e l“Habemus Papam”
- Dal 28 ottobre 2024 Dominique Mamberti è il cardinale protodiacono, cioè il cardinale diacono nominato da più tempo. Al cardinale protodiacono, se elettore come in questo caso, spetta il compito di annunciare l'avvenuta elezione del Papa pronunciando la celebre formula “Habemus Papam” e svelando il nome scelto dal nuovo Pontefice
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I temi
- Il cardinale francese Mamberti viene giudicato un canonista ortodosso. E non potrebbe essere altrimenti, visto che guida il tribunale supremo della chiesa. Mamberti è considerato in Vaticano anche un esperto di politica internazionale, in particolare sull'America Latina, le Nazioni Unite, l'Africa, il Medio Oriente e l'Islam. Un prelato con particolari capacità diplomatiche e con una notevole esperienza di geopolitica. Il cardinale ha una visione del diritto internazionale basato sulla dignità e sulla natura dell'umanità, radicata nel diritto naturale. Sostiene inoltre la tutela della libertà religiosa, dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Nel 2013, in un'intervista alla Radio Vaticana, ha sostenuto la legittimità di una clausola di coscienza per i datori di lavoro cristiani che rifiutavano servizi agli omosessuali e ha condannato il crescente secolarismo
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