Il presidente statunitense ha toccato molti argomenti nell’intervista rilasciata a Nbc News che andrà in onda stasera negli Usa. Tra le altre cose, Trump ha assicurato che non rimuoverà Jerome Powell dalla carica di presidente della Fed prima della scadenza del suo mandato, prevista per maggio 2026. Sul tema del suo governo ha assicurato che non correrà più per la Casa Bianca: "Sarò un presidente di otto anni, un presidente per due mandati", ha detto
Donald Trump non sa se una pace tra Ucraina e Russia sarà possibile. Lo ha detto lui stesso in un’intervista televisiva a Nbc News che andrà in onda stasera negli Usa e della quale sono state diffuse alcune anticipazioni. Parlando di politica estera e delle guerre in corso nel mondo, Trump si è infatti soffermato sulla situazione tra Russia e Ucraina e ha ammesso che la pace tra i due Paesi potrebbe non essere realizzabile. "Forse non è possibile", ha detto. "C'è un odio tremendo, stiamo parlando di un odio tremendo tra questi due uomini (Volodymyr Zelkensky e Vladimir Putin, ndr) e tra i generali. Stanno combattendo duramente da tre anni", ha spiegato il tycoon, che però poi ha dichiarato che ci sono comunque "ottime possibilità di farcela".
Trump: “Non cerco terzo mandato”Parlando poi del suo governo, iniziato con l’insediamento dello scorso 20 gennaio, Donald Trump ha assicurato che non correrà più per la Casa Bianca: "Non cerco un terzo mandato", ha detto all’intervistatrice, riconoscendo i vincoli che gli impediscono di candidarsi a un terzo mandato. Nel corso dell’intervista il presidente ha quindi messo in luce altre stelle nascenti del partito repubblicano che, a suo dire, sono in grado di portare avanti l'agenda Maga, quando non sarà più lui il leader eletto dei repubblicani. Il presidente ha menzionando non solo il vicepresidente JD Vance, ma anche il segretario di Stato Marco Rubio, che è diventato un personaggio centrale nella sua seconda amministrazione. "Sarò un presidente di otto anni, un presidente per due mandati. Ho sempre pensato che fosse molto importante", ha detto.
Trump: "Non so se devo rispettare la Costituzione"La giustizia è stato un altro degli argomenti toccati nell'intervista durante la quale il presidente ha detto di non sapere se deve rispettare la Costituzione degli Stati Uniti. “Non lo so” è stata la risposta del presidente quando la conduttrice del programma Kristen Welker gli ha chiesto se ritenesse di dover rispettare la legge suprema del Paese. Restando sul tema, Welker ha poi chiesto a Trump se fosse d'accordo con il segretario di Stato Marco Rubio, che il mese scorso ha affermato che "ovviamente" tutti gli americani hanno diritto al giusto processo, che generalmente richiede al governo di fornire un preavviso e un'udienza prima di intraprendere determinate azioni legali sfavorevoli. "Non lo so. Non sono un avvocato. Non lo so", ha risposto ancora il numero uno della Casa Bianca, aggiungendo che un tale requisito significherebbe "che dovremmo avere un milione, 2 milioni o 3 milioni di processi". Trump ha precisato però che i suoi avvocati "ovviamente seguiranno quanto stabilito dalla Corte Suprema".
Trump: “Non rimuoverò Powell prima della scadenza”Nel corso dell’intervista Donald Trump ha parlato anche del suo rapporto con il numero uno della Federal Reserve System, assicurando che non rimuoverà Jerome Powell dalla carica di presidente della Fed prima della scadenza del suo mandato, prevista per maggio 2026. Il presidente, tuttavia, ha definito il banchiere centrale come una persona "completamente rigida" e sui tassi di interesse ha commentato: "Beh, dovrebbe abbassarli. E a un certo punto lo farà. Preferirebbe di no perché non è un mio fan".
Non esclusi dazi permanentiAltro argomento sono stati i dazi, tema caldo per Donald Trump e i suoi rapporti con gli altri Paesi. Il presidente ha rifiutato di escludere la possibilità di rendere permanenti alcuni dazi. "No, non lo farei, perché se qualcuno pensasse che saranno ritirati dal tavolo, perché mai dovrebbe costruire negli Stati Uniti?", ha risposto. Quanto a Pechino, ha ammesso di essere stato "molto duro con la Cina", interrompendo di fatto gli scambi commerciali tra le due grandi economie mondiali, ma ha affermato che il Dragone ora vuole raggiungere un accordo. "Abbiamo smesso di colpo", ha detto. "Questo significa che non perderemo mille miliardi di dollari... perché al momento non stiamo facendo affari con loro. E loro vogliono raggiungere un accordo. Lo vogliono davvero. Vedremo come andrà a finire, ma deve essere un accordo equo".
Possibile proroga per accordo TikTokTikTok è un altro dei temi sul tavolo di Donald Trump. La permanenza del social negli Usa è vincolata al raggiungimento di un nuovo accordo che escluda la Cina senza il quale TikTok sarà bannato dagli Stati Uniti. Il presidente, che all’inizio di aprile aveva dichiarato che l'accordo su TikTok sarebbe stato rinviato finché non fosse risolta la controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina, ha affermato che, se necessario, sarà disposto a estendere nuovamente la scadenza per il raggiungimento dell’accordo. "Se fosse necessaria una proroga, la concederei volentieri. Potrebbe non essere necessaria", ha dichiarato, aggiungendo che “vorrebbe vedere concluso un accordo per le attività americane di TikTok, per il quale ha detto di provare "sentimenti positivi".
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