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Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi 3 maggio sul conflitto a Gaza

Nelle prossime ore il gabinetto israeliano politico-di sicurezza approverà l'escalation dell'Idf nella Striscia. Lo riferisce il notiziario della tv pubblica Kan. L'Idf ritiene che Hamas stia operando in strutture non organizzate, a parte tre brigate, e che stia reclutando ragazzini di 14-16 anni. Il piano del capo di stato maggiore prevede l'acquisizione di territori che l'Idf rastrellerà, restandoci con una operazione definita 'Piano Piccola Gaza'. L'Idf evacuerà la popolazione dal nord e dal centro, saranno costruiti complessi umanitari tra le rotte Morag e Filadelfia, dove il cibo sarà distribuito da aziende private e altre organizzazioni.

L'agenzia per la Protezione civile di Gaza ha dichiarato che un attacco israeliano notturno sul campo profughi di Khan Yunis ha ucciso almeno 11 persone, tra cui tre bambini. Il gabinetto di sicurezza ha approvato di espandere le operazioni militari nella Striscia, richiamando anche diverse brigate di riservisti e mobilitando l'Ottava divisione di fanteria.

"Più di 20 attacchi israeliani hanno preso di mira magazzini e siti militari a Deraa, vicino a Damasco, e nelle regioni di Hama e Latakia", ha denunciato l'Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che "questi sono i raid più violenti dall'inizio dell'anno". 

Gli approfondimenti:

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23:58

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23:50

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23:45

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente  offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che  va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione.  Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. L'APPROFONDIMENTO

23:30

World Press Photo 2025, a vincere è il ritratto di un bimbo di Gaza senza le braccia

Lo scatto appartiene alla fotografa palestinese Samar Abu Elouf, trasferitasi a Doha nel 2023 per documentare le condizioni dei feriti riusciti a scappare dalla Striscia. L'IMMAGINE

22:50

Che cos'è il Captagon, la "droga della Jihad" trovata in Siria e che effetti produce

Si tratta di una metanfetamina  conosciuta anche come "droga dei  kamikaze", spesso mischiata con la  caffeina. Non è molto diffusa in  occidente, mentre è una sostanza che si  trova relativamente in  abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati  scoperti diversi  laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di  cosa si tratta e  quali sono gli effetti. COSA SAPERE

22:36

Netanyahu: 'il Qatar smetta di fare il doppio gioco'

- Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu esorta il Qatar a "smetterla di fare il doppio gioco" nei negoziati per una tregua con Hamas. "È giunto il momento che il Qatar smetta di giocare su entrambi i fronti con i suoi doppi discorsi e decida se stare dalla parte della civiltà o dalla parte della barbarie di Hamas", ha scritto Netanyahu su X, aggiungendo: "Israele vincerà questa guerra giusta con mezzi giusti".

22:25

Media, Israele richiama decine di migliaia di riservisti

L'esercito israeliano sta richiamando decine di migliaia di riservisti in vista dell'espansione pianificata dell'offensiva contro Hamas a Gaza, secondo quanto riportato dai media israeliani. I riservisti saranno inviati a sostituire i coscritti e i soldati in servizio attivo in Israele e nella Cisgiordania occupata, in modo che questi possano essere riassegnati a Gaza, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa. Un portavoce militare non ha né confermato né smentito le notizie, ma tra coloro che hanno ricevuto gli ordini di mobilitazione figurano anche parenti di giornalisti dell'AFP. 

22:10

Yemen, migliaia in piazza a Sanaa contro i raid a Gaza. VIDEO

21:30

Abu Mazen ha compiuto 90 anni: la carriera politica del presidente della Palestina

Nato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005.   Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori   nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano  negli  accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. LA STORIA DEL LEADER

21:26

Israele richiama riservisti in vista espansione operazioni a Gaza

L’esercito israeliano ha annunciato che a partire da stasera emetterà decine di migliaia di ordini di richiamo per i riservisti, in vista di un’espansione delle operazioni militari nella Striscia di Gaza. Lo riporta Haaretz, sottolineando che la decisione rappresenta un cambiamento sostanziale rispetto ai piani operativi precedentemente comunicati ai riservisti per l’anno in corso. 

Secondo fonti militari, non è ancora chiaro per quanto tempo i riservisti saranno tenuti a prestare servizio, ma si parla di un "periodo significativo". La maggior parte sarà impiegata per sostituire i soldati in servizio obbligatorio attualmente dislocati al confine nord e in Cisgiordania, così da liberare unità regolari da inviare sul fronte di Gaza.

L’Idf ha ricordato che Hamas continua a respingere le proposte nei negoziati per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, e che gli obiettivi dichiarati della guerra - primo fra tutti il ritorno degli ostaggi - rimangono invariati.

20:50

Morte Papa, media: messaggi di cordoglio delle ambasciate di Israele cancellati

Secondo il sito di news Ynet, il ministero degli Esteri israeliano ha fatto cancellare i messaggi ufficiali delle sue ambasciate in tutto il mondo, che riportavano la frase: "Riposa in pace, Papa Francesco. Che la sua memoria sia una benedizione". Questo avrebbe suscitato l'ira di molti ambasciatori. Il premier Netanyahu è rimasto in silenzio sulla morte di Bergoglio che ha più volte denunciato la drammatica situazione umanitaria a Gaza. LEGGI QUI

20:30

Media: "Escalation e sfollamenti a Gaza, domani l'ok di Israele"

Domani il gabinetto israeliano politico-di sicurezza approverà l'escalation dell'Idf nella Striscia. Lo riferisce il notiziario della tv pubblica Kan. L'Idf ritiene che Hamas stia operando in strutture non organizzate, a parte tre brigate, e che stia reclutando ragazzini di 14-16 anni. Il piano del capo di stato maggiore prevede l'acquisizione di territori che l'Idf rastrellerà, restandoci con una operazione definita 'Piano Piccola Gaza'. L'Idf evacuerà la popolazione dal nord e dal centro, saranno costruiti complessi umanitari tra le rotte Morag e Filadelfia, dove il cibo sarà distribuito da aziende private e altre organizzazioni.

20:10

Gaza, Padre Ferrero: Gente stremata, ma spirito incredibile. VIDEO

19:52

Associazione media esteri chiede a Israele l'accesso a Gaza

In occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, l'Associazione della stampa estera in Israele ha chiesto al governo di revocare il divieto d'ingresso dei giornalisti stranieri nella Striscia di Gaza. "A diciotto mesi dall'inizio della guerra contro Hamas, Israele continua a impedire l'accesso della stampa internazionale a Gaza", si legge nella nota dell'organizzazione, che rappresenta circa 130 testate globali. A luglio, l'associazione ha presentato una petizione all'Alta Corte di Giustizia. 

19:40

Israele, in migliaia in piazza a Tel Aviv

Ancora proteste a Tel Aviv. Sono migliaia, secondo il sito di notizie israeliano Ynet, le persone radunate a Piazza Habima. Hanno portato in piazza foto degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza, bandiere gialle (il colore per ricordarli) e bandiere israeliane. 

19:30

Netanyahu rinvia visita in Azerbaigian per seguire sviluppi in Siria e a Gaza

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha rinviato la sua visita in Azerbaigian, a causa degli "sviluppi sul fronte di Gaza e siriano e a causa di una fitta programmazione politica e di sicurezza". Lo riporta Haaretz. 

Secondo una dichiarazione rilasciata dall'ufficio del primo ministro, la visita sarà rinviata a una data successiva e il premier è grato al presidente dell'Azerbaigian per l'invito.

19:29

Israele, intercettato drone dallo Yemen

Intercettato da Israele un drone fatto partire dallo Yemen. Lo riferisce il sito di notizie Ynet, che rilancia notizie confermate da un portavoce delle forze israeliane.

18:14

Hamas pubblica nuovo video ostaggio Herkin, è ferito

Hamas ha pubblicato un video che mostra l'ostaggio Maxim Herkin. E' il secondo video di Herkin diffuso da l gruppo terroristico dopo quello di aprile che lo ritraeva con un secondo ostaggio. Nel video più recente, Herkin è steso a terra con una benda insanguinata che gli copre metà viso e il braccio sinistro. Hamas sostiene che si trovava in un tunnel preso di mira da un attacco aereo israeliano. La scorsa settimana, Hamas ha pubblicato un video che mostra i miliziani che salvano un ostaggio - presumibilmente Herkin - da sotto la sabbia all'interno di un tunnel. "Sono uno dei prigionieri bombardati dopo la fine del cessate il fuoco" dice Herkin, rapito al festival musicale Nova il 7 ottobre 2023, "Solo per grazia di Dio siamo scampati alla morte". Trentacinque anni, residente a Tirat Carmel, nel nord di Israele, è nato nella regione di Donetsk, in Ucraina, e sua madre ha la cittadinanza russa. "Questi sono i risultati della pressione militare e della guerra condotta per liberare i prigionieri", dice Herkin aggiungendo di non avere medicine e di non poter essere portato im ospedale per essere curato. Nel discorso molto probabilmente scritto, invita gli israeliani a protestare e scendere in piazza per chiedere un accordo per il rilascio dei 59 ostaggi ancora detenuti a Gaza, di cui si stima che 24 siano ancora vivi. 

17:48

Media: "In Yemen verso la nomina del ministro delle Finanze come nuovo premier"

Potrebbe essere il ministro delle Finanze, Salem bin Breik, il nuovo Premier del governo dello Yemen riconosciuto dalla comunità internazionale. Lo scrive il giornale The National, che cita fonti vicine all'esecutivo di Aden, dopo le dimissioni annunciate dal Primo Ministro Ahmad bin Mubarak. 

17:36

L'ufficio di Netanyahu smentisce il Wp: "Nessun contatto con Waltz sull'Iran"

L'ufficio del primo ministro israeliano smentisce con una nota ufficiale che Benyamin Netanyahu abbia avuto contatti intensi con Mike Waltz sull'Iran come ha scritto il Washington Post. "Il primo ministro ha avuto un incontro cordiale con Mike Waltz e Steve Witkoff alla Blair House a febbraio, prima dell'incontro  con il Presidente Trump alla Casa Bianca. Mike Waltz si è anche unito al vicepresidente JD Vance in un incontro con il primo ministro prima di lasciare Washington. Da allora, Netanyahu, l'ex Consigliere per la sicurezza nazionale e Steve Witkoff hanno avuto una sola conversazione telefonica che non ha riguardato l'Iran. Ci congratuliamo con Waltz per la sua importante nomina alle Nazioni Unite", si legge nel comunicato. 

17:29

Siria, arrestato leader del gruppo palestinese ex alleato di Assad

Le nuove autorità islamiste al potere in Siria hanno arrestato Talal Naji, segretario generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Comando Generale (Pflp-Gc), storico gruppo militante filo-Assad. Lo riferiscono fonti interne alla fazione, secondo cui Naji è stato convocato da un ramo della sicurezza a Damasco e non ha fatto ritorno. Il gruppo ha chiesto l’intervento urgente del presidente palestinese Mahmud Abbas e del leader di Hamas Khaled Meshaal.

L’arresto segue quello di due dirigenti della Jihad Islamica Palestinese, anch’essi detenuti in Siria senza accuse note. Entrambe le organizzazioni sono considerate terroristiche dagli Stati Uniti, che subordinano la revoca delle sanzioni anti-Assad a una rottura con il terrorismo e con l’influenza iraniana. Il Pflp-Gc, nato nel 1968 da una scissione del Fronte Popolare, fu per decenni un pilastro dell'"asse della resistenza" guidato da Iran e Siria.

17:22

Hamas diffonde video shock, ostaggio coperto di sangue

Hamas ha diffuso un video in cui si vede l'ostaggio Maxim Harkin, ferito, fasciato, insanguinato, apparentemente raggiunto dai miliziani in un tunnel ostruito da terra e detriti. Il giovane parla con fatica, con la testa e un occhio bendati, un braccio ferito.  Maxim Harkin, 35 anni, rapito al festival Nova il 7 ottobre 2023, è nato nella regione di Donetsk, in Ucraina, e sua madre ha la cittadinanza russa. A febbraio, l'ambasciatrice israeliana in Russia, Simona Halperin, ha dichiarato che Mosca si sta occupando del suo rilascio. Nel video Hamas lascia intendere che il tunnel sia stato preso di mira da un attacco aereo israeliano. Nelle immagini un miliziano scava con una pala per raggiungere il rapito in un tunnel angusto, lo rianima e usa la maschera dell'ossigeno. Poi la clip fa vedere Harkin che rilascia una dichiarazione. "Solo grazie al Creatore sono riuscito a sopravvivere. Ecco il risultato della pressione militare della guerra, per liberare gli ostaggi, come Netanyahu e la sua coalizione raccontano al popolo" dice a fatica il giovane. "La mia situazione è molto grave, non ho medicine, nemmeno si parla di essere portato in ospedale. Non so cosa sia successo al mio amico (Bar Kuperstein). Se il figlio di Netanyahu o di qualcuno della sua coalizione fosse qui, vi assicuro che la guerra sarebbe finita da tempo. Ma non è così, ed è per questo che ci troviamo qui: 59 ostaggi sottoterra a Gaza", mormora il rapito. "Vi chiedo, popolo, uscite per noi. Non abbiamo alcuna speranza se non voi. Tutti sono contro di noi, per favore aiutateci. Vi imploro: non lasciate che il governo normalizzi questa situazione. Senza di voi, non abbiamo alcuna speranza. E ora Netanyahu dirà che è guerra psicologica... Ma vi dico che questo video sarà l'ultima cosa che la mia famiglia vedrà di me", conclude Harkin, prigioniero di Hamas a Gaza da 575 giorni. 

©Ansa

16:59

Idf, consegnati aiuti ai drusi in Siria a 70 km dal confine

In un'operazione speciale un elicottero dell'aeronautica israeliana ha trasferito aiuti umanitari ai drusi della provincia di As-Suwayda, nel sud della Siria: lo ha confermato un funzionario della sicurezza alla stampa israeliana, precisando che è la prima volta che un mezzo militare agisce a 70 chilometri dal confine. L'operazione è stata approvata a livello politico. Per Israele, l'area drusa è parte dello spazio di sicurezza nel sud della Siria. Non sono stati registrati nuovi scontri tra drusi e jihadisti vicino a Damasco. 

16:54

Idf, decine di terroristi eliminati a est della Striscia di Gaza

L'Idf rende noto che le forze israeliane continuano a operare nel settore operativo di sicurezza nel quartiere di Shujaiyya, a est di Gaza, dove sono state distrutte infrastrutture terroristiche, eliminate decine di terroristi appartenenti a Hamas e sequestrate numerose armi. Inoltre, è stato distrutto un deposito di armamenti che, secondo l'esercito, rappresentava una minaccia diretta per le truppe. 

16:47

Incendi a Gerusalemme, case evacuate: Israele dichiara stato d'emergenza.

Alcuni giorni fa il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato ''emergenza nazionale'' in Israele a causa dell'incendio partito dai boschi sopra Gerusalemme e che ha portato alla chiusura dell'autostrada verso Tel Aviv. Un incendio di cui ancora non si conosce l'origine, ma che è scoppiato in concomitanza con un appello rivolto da Hamas ai suoi sostenitori attraverso Telegram. ''Bruciate Israele'', si legge in un post, ''bruciate i boschi, le foreste, le case dei coloni, tutto ciò che potete''. LE FOTO

16:03

Yemen, migliaia in piazza a Sanaa contro i raid a Gaza. VIDEO

15:42

Wp: "Waltz aveva irritato Trump per il sostegno a Bibi contro l'Iran"

Per Mike Waltz, silurato come consigliere per la sicurezza nazionale e nominato come ambasciatore all'Onu, è stato fatale non solo il chatgate ma anche la sua posizione interventista, in particolare contro l'Iran. Waltz, svela il Washington Post, ha irritato Donald Trump dopo la visita  allo Studio Ovale del premier israeliano Benyamin Netanyahu all'inizio di febbraio,  quando il consigliere per la sicurezza nazionale sembrava condividere la convinzione  del leader israeliano che i tempi fossero maturi per colpire l'Iran. Waltz, scrive il quotidiano citando alcune fonti, sembrava essersi impegnato in un intenso coordinamento con Netanyahu sulle opzioni militari contro l'Iran in vista di un incontro nello Studio Ovale tra il leader israeliano e Trump. "Voleva portare la politica statunitense in una direzione che non piaceva a Trump perché gli Stati Uniti non avevano tentato una soluzione diplomatica", secondo una delle fonti. Comunque, sottolinea il Wp, la decisione del presidente di estromettere il suo consigliere per la sicurezza nazionale è stata il risultato di un lento accumulo di frustrazione nei confronti dell'ex ufficiale dei Berretti Verdi, considerato molto più desideroso di ricorrere alla forza militare rispetto al suo capo nello Studio Ovale. 

15:35

Hamas: "Almeno 57 palestinesi morti di fame per il blocco degli aiuti"

Almeno 57 palestinesi sono morti di fame dal 7 ottobre 2023 ad oggi, a causa del blocco israeliano in corso sulla Striscia di Gaza, secondo fonti governative di Gaza, che fa capo ad Hamas citate da Anadolu. "Il numero delle vittime della politica della fame è salito a 57 morti e il bilancio è destinato ad aumentare a causa della continua chiusura dei valichi e del divieto di ingresso di cibo, latte in polvere, integratori alimentari e decine di farmaci essenziali", in atto per il 63/o giorno consecutivo, ha avvertito l'ufficio stampa in una nota. Questa mattina, una fonte medica ha riferito ad Anadolu che un bambino era morto per malnutrizione e disidratazione presso l'ospedale pediatrico Al-Rantisi di Gaza City. Hamas condanna l'uso della fame da parte di Israele come arma di guerra e denuncia "il silenzio internazionale di fronte al genocidio in corso da parte di Israele a Gaza", esortando la comunità internazionale, le organizzazioni umanitarie e i gruppi per i diritti umani a "intraprendere azioni immediate per aprire tutti i valichi di frontiera e garantire l'ingresso urgente di cibo e medicine prima che sia troppo tardi". 

15:14

Yemen, si dimette il premier bin Mubarak

Annuncia le dimissioni Ahmed bin Mubarak, Primo Ministro del governo yemenita riconosciuto dalla comunità internazionale. In una dichiarazione diffusa via X afferma di aver presentato le dimissioni dopo aver fatto "tutto il possibile per ricostruire lo Stato, sconfiggere il golpe degli Houthi, combattere la corruzione, attuare riforme finanziarie e amministrative e ricostruire le istituzioni".

Bin Mubarak denuncia le "molte difficoltà e sfide" con cui afferma di essere stato costretto a fare i conti, anche l'impossibilità di esercitare pienamente i poteri "per adottare le decisioni necessarie per riformare una serie di istituzioni dello Stato" e l'impossibilità di "portare avanti i necessari cambiamenti nel governo".

Bin Mubarak ha assunto nel febbraio dello scorso anno la guida del governo con sede ad Aden. Dal 2014 la capitale yemenita Sana'a è in mano agli Houthi, che da anni l'Iran è accusato di sostenere.

15:09

Gaza, Padre Ferrero: "Gente stremata, ma spirito incredibile". VIDEO

14:53

Almeno 77 palestinesi uccisi a Gaza nelle ultime 48 ore

L'esercito israeliano ha ucciso "almeno 77 palestinesi" e ne ha feriti "altri 275" nella Striscia negli ultimi due giorni. Lo riferisce il ministero della Salute di Gaza, portando il numero di morti dall'ottobre 2023 a circa 52.500. "Un totale di 77 morti (di cui 7 trovati sotto le macerie) e 275 feriti sono arrivati negli ospedali della Striscia di Gaza nelle ultime 48 ore", dichiara il ministero.

14:19

"Trump terrà un vertice con i Paesi del Golfo in Arabia"

Il presidente Donald Trump ha in programma di tenere un vertice con i leader dei Paesi del Golfo durante la sua visita ufficiale in Arabia Saudita tra 10 giorni. Lo riferisce il sito israeliano Walla, solitamente ben informato sui dossier mediorientali.    Il principe saudita bin Salman prevede di invitare al vertice i leader di tutti i Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo: Emirati, Bahrein, Kuwait, Oman e Qatar. Trump è atteso a Riad il 13 maggio, il vertice è previsto il 14. Fonti affermano che una visita in Israele non è prevista poiché a breve non vi sarà un accordo per il rilascio dei rapiti e la tregua a Gaza.

11:50

Israele, truppe dispiegate in Sud Siria "per difendere drusi"

Le Forze israeliane (Idf) "sono schierate nella regione meridionale della Siria e sono pronte a impedire alle forze ostili di entrare nella regione e nei villaggi drusi". Lo annuncia l'Idf in una nota, avvertendo che Israele "continua a monitorare gli sviluppi nella prontezza della difesa e nei vari scenari".

09:55

Undici morti, fra cui tre bambini, in raid Idf a Gaza

Undici persone, fra cui tre bambini, sono morte in un bombardamento delle forze israeliane sul campo profughi di Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo riferisce la Protezione civile di Gaza. A essere colpita è stata "la casa della famiglia Al-Bayram nel campo di Khan Younis", ha dichiarato Mahmoud Bassal, portavoce dell'organizzazione di primo soccorso.

09:37

Media: "Israele intensificherà operazioni militari a Gaza"

Il gabinetto di sicurezza durante la notte ha approvato di espandere le operazioni militari nella Striscia di Gaza, richiamando anche diverse brigate di riservisti e mobilitando l'Ottava divisione di fanteria. Lo scrive il Jerusalem Post.

09:06

Houthi: raid notturni Usa sullo Yemen, inclusa Sanaa

I ribelli filoiraniani yemeniti Houthi hanno denunciato vari raid aerei sullo Yemen, compresa la capitale Sanaa, che i ribelli controllano. Lo afferma l'agenzia di stampa dei ribelli sciiti Saba, citata anche dai media israeliani, che non fornisce ulteriori dettagli, se non sui luoghi colpiti: Sanaa, e i vicini distretti di Bani Hashish e Khab al-Shaaf.    Gli Stati Uniti dallo scorso 15 marzo hanno avviato un'operazione di contrasto militare aereo degli Houthi denominata 'Rough Rider' per contrastare gli attacchi dei ribelli alleati di Teheran contro le navi di Israele e occidentali nel Mar Rosso e contro Israele stesso.    Le sirene sono risuonate in Israele, dove durante la notte l'Idf afferma di aver abbattuto un missile lanciato dallo Yemen. 

08:26

Offensiva Gaza: migliaia riservisti saranno richiamati

Israele ha in programma di richiamare migliaia di riservisti mentre prepara una significativa espansione dell'offensiva militare a Gaza. Lo scrive il Times of Israel citando diversi media israeliani. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha riunito ieri il gabinetto di sicurezza per esaminare i piani di un attacco su più vasta scala. Una decisione finale non e' stata ancora presa poiché l'esecutivo vuole concedere più tempo alle trattative per liberare gli ostaggi.

07:49

Israele: "Abbiamo colpito infrastruttura militare in Siria"

L'esercito israeliano ha annunciato di aver colpito un'infrastruttura militare in Siria. Si tratta, si legge in una dichiarazione, di "un sito militare, cannoni antiaerei e infrastrutture missilistiche terra-aria. L'esercito - si legge ancora - continuerà ad agire, se necessario, per difendere i civili israeliani". Secondo l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, un civile è rimasto ucciso. Gli attacchi sono avvenuti dopo sanguinosi combattimenti nei pressi di Damasco e nel sud del Paese, al confine con Israele, che hanno coinvolto combattenti della minoranza drusa, la cui causa è stata sposata da Israele.

07:48

Ong: oltre 20 raid israeliani su tutta la Siria stanotte

Oltre 20 attacchi israeliani hanno preso di mira siti militari in tutta la Siria questa notte, "gli attacchi più violenti dall'inizio dell'anno", ha affermato l'Osservatorio siriano per i diritti umani. "Più di 20 attacchi israeliani hanno preso di mira magazzini e siti militari a Deraa, vicino a Damasco, e nelle regioni di Hama e Latakia", ha affermato l'osservatorio. "Questi raid sono i più violenti dall'inizio dell'anno", ha aggiunto l'ong.


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