All'interno delle congregazioni generali i cardinali proseguono il confronto serrato per cercare l'unità sul nome del prossimo Pontefice prima di entrare il 7 maggio nella Cappella Sistina. Lunedì 5 raddoppieranno il tempo di confronto con due congregazioni, sia la mattina sia il pomeriggio. I porporati arriveranno a Santa Marta dalla sera di martedì 6 alla mattina di mercoledì 7. Due elettori non sono ancora giunti a Roma. Vaticano: su costi Conclave "non ci sono sponsor specifici"
CHI SARÀ IL PROSSIMO PAPA? FAI IL TEST
In vista del 7 maggio, giorno in cui inizierà il Conclave durante il quale sarà eletto il nuovo Papa, i cardinali proseguono il confronto serrato all'interno delle congregazioni generali. L’obiettivo è di arrivare all’unità sul nome del successore di Francesco prima di entrare nella Cappella Sistina. Per questo motivo, per lunedì 5 maggio è stato raddoppiato il tempo di confronto con due congregazioni, una la mattina alle 9 e l'altra il pomeriggio alle 17. Lo ha riferito il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. Tuttavia si registra una frenata nell'ottimismo diffusosi in giornata: i porporati stanno realizzando che hanno bisogno di più tempo per trovare tra loro un consenso sulle linee della Chiesa del dopo-Francesco, ma soprattutto sulla figura che dovrà prendere il suo posto. E quindi la soluzione non sarebbe, almeno al momento, dietro l'angolo.
Per martedì 6 maggio al momento è fissata solo la congregazione della mattina alle 9: verrà valutato più avanti se occorrerà una seconda congregazione per il pomeriggio. Intanto, sono state smentite le voci che parlavano di un malore del cardinale Pietro Parolin. E i vigili del fuoco vaticani hanno montato il comignolo delle fumate, su cui nei prossimi giorni saranno puntati gli occhi del mondo.
I cardinali, quindi, proseguono il confronto alla ricerca dell'unità prima di entrare il 7 maggio nella Cappella Sistina. Il cardinale di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa ha sottolineato che il “clima” nel quale si stanno svolgendo i lavori in Vaticano è “buono”. Il cardinale Fernando Filoni ha assicurato che entro mercoledì il collegio sarà in grado di esprimere unità, anche sul nome del nuovo Papa: "Ce la faremo, come si è sempre fatto". Anche il cardinale non elettore Gregorio Rosa Chavez ha detto che i cardinali entreranno nella Sistina "con le idee chiare".
Cardinale Artime: "Siamo chiamati ad essere credibili"Nel pomeriggio il cardinale Angel Fernandez Artime, nell'omelia della messa dei Novendiali per Papa Francesco, ha detto che “siamo chiamati ad essere nel mondo un segno credibile e luminoso del Vangelo e dei suoi paradossi, senza conformarci alla mentalità di questo secolo ma confermando e rinnovando sempre il nostro impegno". Per Artime la Chiesa deve poi "essere sempre dalla parte degli scartati", come diceva Bergoglio. Nella basilica di San Pietro oggi erano presenti in particolare religiosi e religiose.
Vedi anche Conclave, chi sono i cardinali papabili: i nomi per il dopo Francesco Bisogno di più tempoIn serata si è poi registrata una frenata sull’ottimismo delle ore precedenti, con i cardinale che avrebbero bisogno di più tempo per trovare tra loro un consenso sulle linee della Chiesa del dopo-Francesco, ma soprattutto sulla figura che dovrà prendere il suo posto. All'uscita della congregazione generale, diversi i porporati hanno sottolineato la necessità di parlare e confrontarsi ancora. Secondo quanto trapela il clima è buono, come anche loro ufficialmente dicono. Ma sono tanti e molto diversi tra loro i cardinali di questo conclave, come non era mai accaduto nel passato. E quindi la soluzione non sarebbe, almeno al momento, dietro l'angolo.
Smentite voci su malore ParolinIntanto, il portavoce Matteo Bruni - direttore della sala stampa vaticana con Papa Francesco e ora punto di riferimento ufficiale per il Conclave - ha smentito seccamente le notizie diffuse da alcuni siti tradizionalisti americani, ma anche da alcuni italiani, che il cardinale Pietro Parolin fosse stato colpito da un malore. "No, non è vero", ha risposto a chi chiedeva conferma o smentita del tam tam sui social. Anche alla domanda se fossero intervenuti medici o infermieri, il portavoce Bruni ha ribadito: "No". Nonostante il Vaticano abbia bollato l'episodio come fake news, il cardinale francese Philippe Barbarin a Paris Match ha rilanciato la notizia del malore e ha attaccato Parolin: "Penso che non abbia la statura che ci si attende". In Francia Barbarin ha affrontato un lungo processo per copertura di abusi sessuali, condannato in primo grado e poi prosciolto in appello.
Vedi anche Chi è Parolin, il cardinale che potrebbe succedere a Papa Francesco Il numero di cardinaliResta il mistero sui due cardinali elettori che non sono ancora arrivati a Roma. Come ha spiegato Bruni, che non ha svelato i loro nomi, i due non hanno comunicato la loro eventuale assenza al Conclave. Al momento, quindi, ufficialmente quelli che entreranno in Sistina sono 133: le assenze annunciate rispetto ai 135 iniziali sono quelle dei due cardinali che hanno manifestato problemi di salute e cioè lo spagnolo Antonio Canizares Llovera e John Njue del Kenya. Su quest'ultimo c'è il giallo dell'età, come anche per il cardinale del Burkina Faso Philippe Ouedraogo. Di recente la loro data di nascita è stata corretta nell'annuario pontificio. In pratica sono 'ringiovaniti' e per questo rientrano tra gli elettori, perché secondo le date di nascita che avevano comunicato in precedenza a oggi sarebbero ultraottantenni e dunque non elettori. Njue comunque non verrà perché malato. Ha il diritto di entrare in Sistina, invece, Ouedraogo. "Non tutti i Paesi godono della stessa qualità degli uffici anagrafici", ha spiegato il direttore della sala stampa Bruni, e le dichiarazioni iniziali sulla data di nascita "sono state modificate con un documento valido". Alle congregazioni sta partecipando anche il cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, che era stato sanzionato da Papa Francesco perché accusato di pedofilia. “È un problema che i cardinali conoscono bene, ma non è elettore, resterà fuori dal Conclave", ha assicurato il cardinale Gregorio Rosa Chavez.
Vedi anche Conclave: tutti i numeri che serve sapere Il confrontoIl confronto tra i cardinali, quindi, prosegue nelle congregazioni generali. Oggi, alla nona congregazione, erano presenti 177 cardinali, dei quali 127 elettori (su un totale, al momento, di 133). Ieri in venticinque hanno preso la parola. Tra i temi affrontati anche la "contro-testimonianza" che arriva talvolta dagli uomini di Chiesa con gli abusi sessuali o gli scandali finanziari. Poi, come le tessere di un mosaico, si sta cercando di delineare la Chiesa del futuro, dall'unità al coinvolgimento dei giovani, dalla missionarietà alla liturgia. Di sottofondo resta il messaggio di Papa Francesco: in una intervista inedita pubblicata dai media vaticani, il Pontefice nel 2021 sottolineava che "la Chiesa non è quella con i soldi nelle banche".
Vedi anche Trump vestito da Papa su social Casa Bianca. Vescovi NY: offensiva Vatican Media Il comignolo, la Cappella, Santa MartaInfine, si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli tecnici. I vigili del fuoco vaticani sono saliti nelle scorse ore sul tetto della Cappella Sistina per montare il comignolo delle fumate. A partire da mercoledì 7 maggio avrà gli occhi di tutto il mondo puntati perché sarà proprio quel comignolo, con il colore del fumo nero o bianco, a comunicare se e quando i cardinali avranno scelto il nuovo Papa. Fervono i lavori anche all’interno della Cappella Sistina: gli addetti stanno allestendo gli spazi e l'audio e sistemando il pavimento. Le votazioni potrebbero partire già la sera del 7 maggio, ma lo decideranno sul momento i cardinali con una votazione. Poi dall'8 maggio ci saranno quattro votazioni, due la mattina e due il pomeriggio. La fumata ci sarà solo alla fine della sessione, quindi due volte al giorno. Lavori in corso anche per la sistemazione di Santa Marta, dove alloggeranno i cardinali durante il Conclave: arriveranno lì dalla sera di martedì 6 maggio alla mattina di mercoledì 7 maggio, prima dell'inizio della messa "Pro eligendo". Il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni ha spiegato che la Santa Sede affronta i costi del Conclave con una somma che "viene messa regolarmente a budget" e "non ci sono sponsor specifici".
Vedi anche Conclave: dalla A alla Z, le parole chiave dell’elezione del PapaISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24
TAG:RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3