Un incendio gigantesco sta divorando le colline intorno a Gerusalemme, spinto da venti violenti e temperature estreme. Con il rischio, ha messo in guardia il premier Benjamyn Netanyahu, che raggiunga la città. (LE FOTO). Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato “emergenza nazionale”. Un rogo di cui ancora non si conosce l'origine, ma che è scoppiato in concomitanza con un appello rivolto da Hamas ai suoi sostenitori attraverso Telegram. “Bruciate Israele”, si legge in un post, “bruciate i boschi, le foreste, le case dei coloni, tutto ciò che potete”. Il messaggio è rivolto in particolare ai “giovani della Cisgiordania, giovani di Gerusalemme e ai palestinesi all'interno di Israele”. L'obiettivo è invece quello di “vendicare Gaza” perché “Gaza attende la vendetta delle persone libere”.
Almeno 16 persone sono rimaste uccise in attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza dall'alba di oggi, secondo quanto scrive Al Jazeera, che cita fonti giornalistiche sul posto. Almeno 12 delle vittime hanno persone la vita al centro di Gaza City. Nella giornata di ieri, aggiunge l'emittente qatarina, i palestinesi morti nella Striscia sono stati in totale 38.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato un nuovo drammatico appello a fare in fretta per garantire la fine del conflitto tra Israele e Hamas. "Non è il momento - ha detto nel suo intervento al Consiglio di sicurezza, ricordando gli attacchi israeliani a Gaza - di esprimere sostegno in modo rituale, spuntare una casella e andare avanti. Abbiamo superato la fase della formaliltà, il tempo stringe". "La soluzione dei due Stati - ha aggiunto - è vicina a un punto di non ritorno. La comunità internazionale ha la responsabilità di prevenire un'occupazione e una violenza perpetue".
"Venerdì avremo un incontro con tre Paesi europei" a Roma. Lo annuncia il ministro degli Esteri iraniano Araghchi spiegando che, alla vigilia del nuovo round negoziale sul nucleare con gli Usa nella capitale, vedrà Francia, Regno Unito e Germania, che sono i garanti dell'accordo sul nucleare del 2015.
Gli approfondimenti:
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
23:59
Questo liveblog termina qui:23:45
Per ricevere le notizie di Sky TG2423:20
Israele, rimosso il comandante responsabile dell'uccisione dei soccorritori a RafahDestituito il comandante della brigata Golani, coinvolto nell’attacco del 23 marzo contro un convoglio di ambulanze nel Sud di Gaza, in cui sono stati uccisi 15 operatori sanitari. Ma un'indagine interna respinge l'ipotesi di violazioni etiche e parla soltanto di un "errore professionale".LEGGI QUI
23:00
Iran, liberato turista francese in carcere dal 2022 per "spionaggio"Lo ha confermato, attraverso un post su X, il presidente della Francia, Emmanuel Macron. Il turista 34enne era stato condannato a cinque anni di prigione ma la sua pena era stata ritenuta arbitraria dalle autorità di Parigi, che avevano puntato il dito sulla cosiddetta “diplomazia degli ostaggi di Stato” di Teheran. LEGGI L'ARTICOLO
22:30
Che cos'è il Captagon, la "droga della Jihad" trovata in Siria e che effetti produceSi tratta di una metanfetamina conosciuta anche come "droga dei kamikaze", spesso mischiata con la caffeina. Non è molto diffusa in occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati scoperti diversi laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli effetti. COSA SAPERE
22:00
Abu Mazen ha compiuto 90 anni: la carriera politica del presidente della PalestinaNato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005. Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano negli accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. LA STORIA DEL LEADER
21:30
Usa - Iran, la trattativa per il nucleare acceleraTra incertezze e diversi dubbi circa l’esito del negoziato, Washington e Teheran si avvicinano al momento cruciale. L’obiettivo-chiave sarà superare la tutt’altro che latente sfiducia reciproca che continua a dividere i due Paesi. LEGGI L'ARTICOLO SU SKY TG24 INSIDER
21:00
La questione israelo palestinese, cos'è e come è nataL'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. L'APPROFONDIMENTO
20:36
Dalla difesa alle infrastrutture, Russia e Iran sempre più viciniMosca e Teheran sono sempre più vicini. I presidenti Putin e Pezeshkian hanno firmato un "trattato di partenariato strategico globale" con cui è stata potenziata la cooperazione militare e d'intelligence. Un accordo definito "una vera svolta" che amplierà la proiezione russa nel settore dell'energia nucleare iraniana. LEGGI L’ARTICOLO
20:13
Ankara: "Israele fermi i raid aerei sulla Siria"La Turchia ha invitato Israele a "cessare i suoi attacchi aerei" sulla Siria; lo ha affermato il ministero degli Esteri turco. "In questo periodo delicato per la Siria, la comunità internazionale ha il dovere di contribuire a stabilire sicurezza e stabilità nel Paese. In questo contesto, Israele deve porre fine ai suoi attacchi aerei, che stanno danneggiando gli sforzi del Paese per l'unità e l'integrità", ha scritto il portavoce del ministero Öncü Keçeli in una dichiarazione.
20:07
Netanyahu: "Incendi potrebbero raggiungere Gerusalemme"Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito che gli incendi boschivi che imperversano vicino a Gerusalemme potrebbero raggiungere la citta' stessa. "Il vento da ovest puo' spingere facilmente il fuoco verso la periferia (di Gerusalemme) e persino all'interno della citta' stessa", ha detto Netanyahu in un video inviato dal suo ufficio.
19:03
Nyt: "Holding Trump fa affari in Medio Oriente prima del suo viaggio"Due settimane prima della prevista visita di Donald Trump in Medio Oriente, la Trump Organization persegue affari in due Paesi inclusi nel viaggio, rilanciando il dibattito sui suoi conflitti di interesse. La holding di famiglia, scrive il New York Times, ha firmato un accordo con una società immobiliare di proprietà del governo del Qatar per un progetto di un campo da golf e di residenze di lusso. Eric Trump, figlio del presidente e gestore dell'azienda di famiglia, si è recato a Dubai questa settimana per partecipare a una conferenza sulle criptovalute e promuovere gli sviluppi immobiliari, tra cui una nuova Trump tower negli Emirati Arabi Uniti. Il progetto in Qatar è in partnership con Qatari Diar, una società immobiliare fondata dal fondo sovrano del Paese e presieduta da un ministro. Eric Trump ha dichiarato al Nyt che il campo da golf sarà "bellissimo" e "proprio sull'oceano". I due progetti mediorientali coinvolgeranno anche Dar Global, la filiale internazionale della società immobiliare privata saudita Dar Al Arkan, che sta guidando il progetto e ha stretti legami con il governo saudita. Il presidente arriverà nella regione il 13 maggio e visiterà Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. La regione offre "un sacco di soldi" alle aziende americane, ha detto.
19:02
Idf: "Evacuati in Israele tre drusi feriti negli scontri in Siria"Tre cittadini drusi siriani, rimasti feriti negli scontri avvenuti durante la notte in Siria, sono stati evacuati in Israele dall'Idf. I feriti sono stati trasferiti inizialmente alla base militare di Nafah, nelle Alture del Golan, e successivamente all'ospedale Ziv di Safed.
17:58
Consiglio di sicurezza Onu: guerra in Ucraina e crisi in Medio Oriente temi centraliDomani la Grecia assume la presidenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Come dichiarato dal ministero degli Esteri ellenico in una nota, "durante il mese di presidenza, la Grecia avrà l'opportunità di mostrare la sua forte impronta diplomatica". Lo riporta l'agenzia Ana-mpa. Tra le priorità di Atene ci sarà il tema della "sicurezza marittima", al centro di un evento ad alto livello che si terrà il 20 maggio a New York - si legge nel comunicato - così come "la protezione dei civili in tempo di guerra". Il ministero ellenico ha ribadito, inoltre, che "la guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente saranno un tema centrale delle riunioni del Consiglio di sicurezza". Anche gli sviluppi nei Balcani occidentali, la situazione in Libia e in Sudan, si legge, sono stati scelti come argomenti principali di discussione dalla Grecia.
17:55
Incendi a Gerusalemme, case evacuate: Israele dichiara stato d'emergenza. FOTOIn Israele è ''emergenza nazionale'' per l'incendio partito dai boschi sopra Gerusalemme, scoppiato in concomitanza con un appello rivolto da Hamas ai suoi sostenitori attraverso Telegram. ''Bruciate Israele'', si legge in un post, ''bruciate i boschi, le foreste, le case dei coloni, tutto ciò che potete''. Il messaggio è rivolto in particolare ai ''giovani della Cisgiordania, giovani di Gerusalemme e ai palestinesi all'interno di Israele''.LE FOTO
17:44
La polizia arresta un sospetto piromane a Gerusalemme EstLa polizia rende noto di aver arrestato un cinquantenne residente nel quartiere Umm Tuba di Gerusalemme Est con l'accusa di aver contribuito ad appiccare gli incendi che divampano nei pressi della Città Santa. Gli agenti hanno eseguito l'arresto dopo aver ricevuto una segnalazione: una persona stava appiccando il fuoco alla vegetazione nella zona sud di Gerusalemme, ha dichiarato un portavoce. Il sospettato è stato fermato per essere interrogato. La polizia afferma che il sospettato ha tentato di fuggire, ma è stato arrestato dopo un breve inseguimento, addosso aveva un accendino, cotone idrofilo e materiali infiammabili.
17:44
Nuove sanzioni Usa contro vendita illecita del petrolio iranianoNuove sanzioni Usa contro o trader illeciti di petrolio e prodotti petrolchimici iraniani, una mossa per "arginare il flusso di entrate che il regime di Teheran utilizza per finanziare le sue attività destabilizzanti". Il Dipartimento di Stato colpisce sette entità impegnate nel commercio di prodotti petroliferi iraniani e sta identificando due navi come proprietà bloccata. Queste società "inviano prodotti petrolchimici di origine iraniana a paesi terzi, consentendo a Teheran di eludere le sanzioni e continuare a generare entrate". Il Dipartimento di Stato sta inoltre sanzionando una società di gestione marittima per il trasporto di prodotti petroliferi iraniani, bloccando anche due sue navi. Nel mirino anche una società di ispezione dei carichi con sede in Iran.
17:33
Tajani a Israele: "Subito attivata Protezione Civile"Il ministro degli esteri israeliano Gideon Sa'ar ha chiamato Antonio Tajani per chiedere aiuto nell'affrontare l'emergenza incendi a Gerusalemme. Il ministro degli Esteri ha comunicato al suo omologo di aver immediatamente attivato il nostro Dipartimento di Protezione Civile. Due Canadair sono pronti a partire per Israele. Lo si apprende da fonti della Farnesina. Tajani ha quindi raccomandato a Israele che chieda al Centro europeo di coordinamento di Bruxelles di attivare il Meccanismo di Protezione Civile dell'UE. Questo coprirà i costi e accelererà il processo.
17:29
L’appello di Hamas prima dei roghi: “Bruciate Israele per vendicare Gaza”Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato “emergenza nazionale” in Israele a causa dell'incendio partito dai boschi sopra Gerusalemme e che ha portato alla chiusura dell'autostrada verso Tel Aviv. Un incendio di cui ancora non si conosce l'origine, ma che è scoppiato in concomitanza con un appello rivolto da Hamas ai suoi sostenitori attraverso Telegram. “Bruciate Israele”, si legge in un post, “bruciate i boschi, le foreste, le case dei coloni, tutto ciò che potete”. Il messaggio è rivolto in particolare ai “giovani della Cisgiordania, giovani di Gerusalemme e ai palestinesi all'interno di Israele”. L'obiettivo è invece quello di “vendicare Gaza” perché “Gaza attende la vendetta delle persone libere”. Prima del post di Hamas, sempre su Telegram il canale della Jenin News Network aveva invitato i palestinesi a "bruciare i boschi vicino agli insediamenti". Nel post è stata anche pubblicata la foto di una persona mascherata che appicca il fuoco a un campo mentre una città brucia sullo sfondo, con il testo "Le case dei coloni saranno cenere sotto i piedi dei rivoluzionari" e l'hashtag "Bruciate le case dei coloni".
17:27
Roghi in Israele: 3 arresti per incendio doloso in aerea GerusalemmeTre persone sono state arrestate con l'accusa di aver appiccato un incendio doloso nell'area di Gerusalemme. Lo ha riferito l'emittente israeliana N12 spiegando che si ritiene che i tre siano collegati agli incendi boschivi scoppiati intorno a Gerusalemme e nelle zone centrali di Israele.
17:12
Hamas: "Palestinesi bruciate tutto,boschi, foreste e case"Hamas ha pubblicato su Telegram un messaggio che incoraggia i palestinesi a "bruciare tutto ciò che possono: boschi, foreste e case dei coloni". "I giovani della Cisgiordania, di Gerusalemme e quelli di Israele hanno dato fuoco alle loro auto... Gaza attende la vendetta dei liberi", ha scritto Hamas. In precedenza, in un post su Telegram, Jenin News Network ha invitato i palestinesi a "bruciare i boschi vicino agli insediamenti". Da questa mattina sono in corso incendi giganteschi sulle colline di Gerusalemme che hanno provocato la dichiarazione di 'emergenza nazionale'.
16:36
Gran mufti siriano mette in guardia contro i conflittiIl Gran Mufti della Siria Osama al-Rifai, il più alto religioso musulmano del Paese, ha messo in guardia contro i "conflitti" dopo i sanguinosi scontri settari scoppiati questa settimana tra le forze di sicurezza e i combattenti drusi locali vicino a Damasco. "Se scoppia un conflitto nel nostro Paese... tutti noi - tutte le razze, tutte le religioni, tutte le sette - tutti noi perderemo", ha dichiarato al-Rifai in un discorso televisivo.
16:31
Idf: "Stato d'allerta, colpiamo chi fa violenza ai drusi in Siria"Il capo di stato maggiore dell'Idf Eyal Zamir ha ordinato all'esercito di prepararsi a colpire obiettivi in Siria qualora la violenza contro i drusi locali non cessi. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf, confermando che oggi l'esercito ha attaccato con un drone alla periferia di Damasco miliziani coinvolti in aggressioni contro civili drusi. "L'Idf monitora gli sviluppi nella regione siriana e le forze sono schierate in stato di allerta per difesa e scenari diversi", si legge nella nota.
16:16
Missione Avs in Cisgiordania: "Palestinesi vivono un'apartheid""Siamo stati in Cisgiordania, a Gerusalemme Est, abbiamo visto case che vengono demolite quotidianamente dall'Idf, Jenin tenuta sotto assedio con il campo profughi sigillato e svuotato dei suoi 21mila abitanti, una situazione che colpisce il popolo palestinese, che sta vivendo in condizione di apartheid". Ha dichiarato all'ANSA Nicola Fratoianni (Alleanza Verdi e Sinistra) in missione nei Territori palestinesi e in Israele. "Ogni volta che c'è guerra, terrorismo, sono gli incolpevoli a pagare. Qui vediamo che i palestinesi non hanno accesso alla normale vita di tutti i giorni, nelle zone occupate dai coloni non possono usare le stesse strade, non possono guidare: viene violata la logica del diritto internazionale", ha aggiunto il leader Avs. "A Tel Aviv abbiamo incontrato alcuni genitori di ostaggi prigionieri a Gaza, che hanno condiviso con noi la richiesta di fermare questa guerra che sta provocando sofferenze inimmaginabili - ha detto Fratoianni - ci hanno detto che la scelta del premier Benyamin Netanyahu impedisce il ritorno dei loro cari". "E' stata una missione molto toccante sul piano emotivo", ha sottolineato Angelo Bonelli, "a Silwan (Gerusalemme Est) abbiamo visto in azione i bulldozer dell'Idf mentre demolivano le case, le famiglie, i bambini piangevano. L'esercito israeliano sta cambiando la geografia e la demografia della Palestina: è un crimine contro l'umanità. I governi europei stanno consentendo tutto questo, hanno una responsabilità morale. L'odio sarà difficilmente sanabile. In Cisgiordania succede ciò che sta succedendo a Gaza. Servono sanzioni al governo Netanyahu, gli è stato consentito lo sterminio", ha concluso Bonelli.
16:00
Francia esorta Israele alla moderazione in LibanoLa Francia esorta Israele a ''dar prova della più grande moderazione'' in Libano, dopo il raid israeliano di domenica scorsa, e sottolinea che la rimozione delle installazioni militari di Hezbollah spetta ''esclusivamente alle forze armate libanesi''. ''La Francia ricorda che il rispetto del cessate il fuoco si impone a tutte le parti senza eccezione per garantire la sicurezza delle popolazioni civili dalle due parti della Libea blu'', sottolinea il portavoce del ministero degli Esteri francese, Christophe Lemoine. ''La Francia - prosegue Lemoine - invita dunque Israele a dar prova della più grande moderazione e a ritirarsi al più presto dai cinque punti ancora occupati sul territorio libanese''.
15:41
Amb.Massari: "Stati Onu tornino a rispetto diritto internazionale""La prima sfida con cui in assoluto le Nazioni Unite si devono confrontare è il 'back to basics' cioè il ritorno al rispetto da parte di tutti gli Stati membri, e soprattutto delle grandi potenze, della Carta delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario che sono stati violati nei casi dell'invasione dell'Ucraina e a Gaza, dove l'emergenza umanitaria ha raggiunto livelli massimi, denunciati da tutte le agenzie dell'Onu". Lo ha affermato l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente d'Italia alle Nazioni Unite a New York, nel corso della sua lectio magistralis che ha tenuto oggi all'Università Federico II in occasione dell'iniziativa '80 Anni delle Nazioni Unite tra crisi e pace'. E rispondendo alla domanda di una studentessa su cosa può fare l'Onu nel conflitto israeliano-palestinese, Massari ha detto che "la priorità, in termini di un'azione concreta, credo sia quella umanitaria", ma ha anche sottolineato come sia necessario trovare "soluzioni alternative" all'Unrwa, accusata da Israele di avere delle collusioni con Hamas. Sul piano politico, invece, l'ambasciatore ha evidenziato come "le aspettative sono limitate. L'Europa è divisa, ogni volta rispetto alle risoluzioni sulla crisi a Gaza l'Europa si presenta in blocchi: uno filo palestinese, un nucleo di due-tre Paesi filo israeliani, e poi c'è un gruppo, in cui c'è anche l'Italia, che riconoscono il legittimo diritto di Israele all'esistenza e all'autodifesa e allo stesso tempo credono che la soluzione di fondo sia quella dei due Stati. Purtroppo, l'Unione europea non riuscendo ad esprimere una voce unica indebolisce il proprio peso. Se riuscisse a parlare con una voce unica le cose andrebbero meglio". Un'altra sfida con cui l'Onu deve confrontarsi è la riforma del paecekeeping che - ha affermato l'ambasciatore - "resta una funzione chiave delle Nazioni Unite". Secondo i numeri riferiti, oggi sono 11 le missioni nel mondo con poco più di 100mila truppe, di cui le più numerose in Africa, e i contributori di truppe sono soprattutto i Paesi del Sud globale e l'Italia, tra i Paesi occidentali, è "il maggiore contributore con circa mille uomini".
15:29
Erdogan: "Raid di Israele in Siria danneggiano clima positivo""Gli attacchi di Israele nel territorio siriano sono tentativi di danneggiare un clima positivo che è stato avviato con il nuovo governo in Siria". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, come riferisce Anadolu. "La struttura federale in Siria non è niente di più che un sogno irraggiungibile che non ha spazio nella realtà della Siria", ha aggiunto Erdogan, in riferimento alle rivendicazioni delle forze curde siriane nel nord est del Paese, che sono ritenute da Ankara terroriste.
15:29
Media: Roma e Atene inviano aerei antincendio in IsraeleL'Italia e la Grecia hanno invieranno aerei antincendio in Israele per contrastare i violenti roghi che stanno devastando le colline di Gerusalemme, l'arrivo degli aerei è previsto entro poche ore. Lo riferisce Channel 12.
15:02
Governo Siria: un agente ucciso in raid di Israele vicino DamascoIl governo siriano ha confermato che Israele ha condotto oggi due raid aerei con un drone contro una stazione delle forze di sicurezza siriane nei pressi di Sehnaya, sobborgo di Damasco dove si sono registrati nelle ultime ore sanguinosi scontri tra miliziani sunniti e loro rivali drusi. "Un agente è stato ucciso e altri sono rimasti feriti", si legge nel comunicato del ministero degli interni di Damasco citato dai media locali.
13:45
Herzog: "Dobbiamo sostenere Idf per riportare ostaggi a casa"Il "patto israeliano" forgiato nel sangue delle vittime del terrorismo israeliano richiede che l'opinione pubblica sostenga i soldati israeliani e riporti a casa ogni ostaggio da Gaza. Lo ha detto il presidente Isaac Herzog alla Cerimonia di Commemorazione dello Stato per le vittime del terrorismo. Herzog ha aggiunto che questo obbliga tutto il Paese a sostenere i soldati dell'Idf e tutte le forze di sicurezza - sia nel servizio nazionale, che nei soldati di carriera e nei riservisti - e a prenderci cura di coloro che sono stati feriti negli attacchi terroristici e nelle guerre".
13:02
Attacco israeliano a Gaza: colpito campo profughi. VIDEO12:45
Gaza: "52.400 palestinesi uccisi da inizio guerra"Almeno 35 palestinesi sono stati uccisi e 109 feriti negli attacchi israeliani a Gaza nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il ministero della Salute dell'enclave. Il bilancio delle vittime a Gaza sale così a 52.400 morti e 118.014 feriti dal 7 ottobre 2023.
Secondo il ministero, Israele ha ucciso almeno 2.308 palestinesi e ne ha feriti 5.973 da quando ha violato il cessate il fuoco il 18 marzo.
12:37
Media: "Attacco Usa nello Yemen"Un attacco americano è avvenuto nella provincia yemenita di al-Jawf. Lo riporta il canale televisivo al-Masirah, affiliato agli Houthi.
12:25
La Svizzera approva una legge che "vieta" HamasLa Svizzera ha approvato una legge federale che pone "fuori-legge" Hamas (e le organizzazioni a lei associate). La legge, che entrerà in vigore il prossimo 15 maggio, si pone l'obiettivo di impedire al gruppo terroristico palestinese di usare la Svizzera come rifugio sicuro, rendendo piu' facili i divieti d'ingresso o le espulsioni. Approvata dal parlamento lo scorso dicembre, fornirà alle autorità svizzere gli strumenti necessari per agire contro le attività di Hamas o il sostegno all'organizzazione in Svizzera, consentendo misure preventive di polizia, come divieti d'entrata o espulsioni, e rende inoltre più difficile per Hamas utilizzare la Svizzera come piazza finanziaria per le sue attività.
©IPA/Fotogramma
12:15
Ong: "Sale a 13 uccisi il bilancio degli scontri in corso vicino Damasco"Sale a 13 uccisi il bilancio degli scontri in corso alla periferia meridionale di Damasco tra forze filogovernative sunnite e miliziani drusi. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui 2 miliziani drusi sono stati uccisi accanto a 11 membri delle forze filogovernative. Questi 13 uccisi si sommano ai 17 uccisi di ieri nel vicino sobborgo di Jaramana, a sud-est di Damasco, sempre tra forze druse locali e loro rivali sunniti vicini al nuovo governo siriano.
11:50
Ministri israeliani fischiati alle cerimonie, appelli per rapitiDurante le cerimonie per il Giorno della Memoria in diverse località di Israele, alcuni ministri sono stati fischiati e contestati. A Tel Aviv, il ministro dell'Agricoltura Avi Dichter è stato accolto da urla di "Tutti, adesso!", in riferimento ai 59 ostaggi ancora a Gaza. A Ramle, città nel centro di Israele, la ministra della Giustizia Sociale May Golan è stata definita "traditrice" da alcuni dimostranti mentre altri hanno abbandonato l'area al momento del suo intervento. A Holon, nel centro del Paese, durante il discorso della ministra dei Trasporti Miri Regev, sono stati alzati cartelli con i nomi degli ostaggi.
11:23
Israele: "Raid in Siria contro gruppo che attacca i drusi""Secondo le direttive del primo ministro, Benyamin Netanyahu, e del ministro della Difesa, Israel Katz, e con l'approvazione del capo di stato maggiore, l'Idf ha condotto un'operazione contro un gruppo estremista che si stava preparando a continuare ad attaccare la popolazione drusa nella cittadina di As-Suwayda, nella provincia di Damasco, in Siria. Parallelamente, è stato inviato un duro messaggio al regime siriano: 'Israele si aspetta che agisca per prevenire danni alla popolazione drusa'". Lo rende un comunicato congiunto del premier e del ministro della Difesa israeliano. Nella nota congiunta, il premier israeliano e il ministro della Difesa dichiarano che "Israele non permetterà danni alla comunità drusa in Siria, in virtù del profondo impegno verso i nostri fratelli drusi in Israele, legati da vincoli familiari e storici ai loro fratelli drusi in Siria". "Proprio nel Giorno della Memoria per i caduti delle guerre di Israele, in cui onoriamo il grande contributo della comunità drusa alla sicurezza di Israele e ricordiamo i caduti drusi che hanno sacrificato la propria vita per la difesa dello Stato di Israele, riteniamo di fondamentale importanza adempiere al nostro impegno verso la comunità drusa in Israele e alla difesa dei loro fratelli in Siria", conclude il comunicato.
11:12
Netanyahu: "I soldati non perdonano i mostri che ci hanno attaccato""I soldati israeliani, i nostri figli e le nostre figlie, non sono disposti a perdonare ciò che hanno fatto i mostri che ci hanno attaccato", ha dichiarato il primo ministro Benyamin Netanyahu durante la cerimonia di commemorazione dei caduti dell'Idf al Monte Herzl di Gerusalemme.
11:04
Teheran: "Venerdì vedremo a Roma Francia, Gb e Germania""Venerdì avremo un incontro con tre Paesi europei" a Roma. Lo annuncia il ministro degli Esteri iraniano Araghchi spiegando che, alla vigilia del nuovo round negoziale sul nucleare con gli Usa nella capitale, vedrà Francia, Regno Unito e Germania, che sono i garanti dell'accordo sul nucleare del 2015. "Continueremo i colloqui sul nucleare con gli europei, ma i negoziati principali al momento si svolgono con gli Stati Uniti", ha affermato Araghchi, citato dall'Irna, e ha sottolineato: "Il ruolo della troika europea nei negoziati è diminuito, a causa delle loro politiche sbagliate e non costruttive e delle recenti dichiarazioni di alcuni funzionari europei", ha detto Araghchi, riferendosi alle osservazioni del ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, che ieri ha affermato che in caso di fallimento dei colloqui tra Iran e Stati Uniti, le sanzioni saranno reimposte contro l'Iran.
10:59
Usa: "Seri dubbi sull'imparzialità dell'Unrwa"Un rappresentante degli Stati Uniti ha espresso "seri dubbi" sull'imparzialità dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) durante le audizioni sugli obblighi umanitari di Israele nei confronti dei palestinesi. Josh Simmons, che fa parte del team legale del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha detto all'Aia che "a causa delle notizie secondo cui Hamas ha utilizzato le strutture dell'Unrwa e che il personale dell'agenzia stessa ha partecipato all'attacco terroristico del 7 ottobre contro Israele, ci sono seri dubbi sulla sua imparzialità".
10:54
Gb: "Jet Typhoon usati nei raid con gli Usa contro gli Houthi"Il Regno Unito ha impiegato dei jet militari Typhoon della Raf negli attacchi aerei condotti la notte scorsa insieme agli Usa contro obiettivi militari degli Houthi nello Yemen. È quanto si legge in una nota del ministero della Difesa di Londra sui dettagli dell'operazione in cui sono stati colpiti edifici utilizzati per la produzione di droni con bombe di precisione Paveway. "Abbiamo condotto questi attacchi, con il supporto degli Stati Uniti, per ridurre le capacità degli Houthi e prevenire ulteriori attacchi contro il trasporto marittimo britannico e internazionale", ha detto il titolare della Difesa John Healey, precisando che tutti gli aerei e il personale britannico coinvolti sono rientrati alla base. Come sottolineano i media del Regno, si tratta del primo attacco congiunto condotto dalle forze di Washington e Londra dall'inizio della presidenza di Donald Trump. Non solo, è anche la prima volta che il premier laburista Keir Starmer, salito al potere lo scorso luglio, autorizza questo tipo di operazioni: l'ultimo raid britannico contro gli Houthi risaliva al maggio 2024, quando era primo ministro il conservatore Rishi Sunak.
10:48
Il leader dei drusi: "Israele impedisca il massacro della comunità in Siria"In occasione del Giorno della Memoria dei caduti, il leader spirituale della comunità drusa in Israele, lo sceicco Muafek Tarif, ha espresso grande preoccupazione per la comunità drusa in Siria: "In questo momento, gli occhi e i cuori della comunità drusa sono rivolti all'attacco contro le comunità druse intorno a Damasco. Chiedo allo Stato di Israele, alla comunità internazionale e al popolo ebraico di agire ora, immediatamente, per impedire un massacro di massa. Lo Stato di Israele non deve restare inerte di fronte a ciò che sta accadendo in questo momento in Siria".
©Ansa
10:26
Media: "Undici uccisi negli scontri alla periferia di Damasco"Sale a 11 uccisi tra uomini armati e civili il bilancio di scontri armati alla periferia di Damasco. Lo riferisce il ministero della sanità siriano secondo cui "gruppi fuorilegge" hanno aperto il fuoco uccidendo 11 tra agenti di sicurezza e civili a Sehnaya. La località è da questa notte circondata e sotto attacco da parte di uomini armati sunniti contro le forze locali druse. Questi scontri seguono quelli sanguinosi (14 uccisi) registratisi ieri in un altro sobborgo di Damasco, Jaramana, anch'esso controllato da forze druse e preso di mira da miliziani filogovernativi sunniti.
10:12
Teheran: "A Roma nuovo round di colloqui Iran-Usa sul nucleare"Il nuovo round di colloqui Iran-Stati Uniti sul nucleare, previsti per sabato, si terranno a Roma: lo afferma il ministro degli Esteri iraniano Araghchi.
09:56
Iran: "La presenza straniera mina la sicurezza del Golfo Persico""La presenza maligna di forze militari straniere è dannosa per la pace e la sicurezza del Golfo Persico". Lo ha affermato il Comandante della Marina delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, Alireza Tangsiri, sottolineando che "i nemici perseguono due obiettivi sinistri: la presenza illegittima nella regione e la vendita di armi agli Stati del Golfo Persico". Secondo quanto riferisce Mehr, Tangsiri ha anche annunciato che la Marina ha sviluppato una nuova nave lanciamissili ad alta velocità in grado di raggiungere i 116 nodi (circa 215 km/h), "segnando un significativo balzo in avanti nelle capacità navali dell'Iran", nel contesto delle preoccupazioni per le attività missilistiche dell'Iran sollevate dagli Stati Uniti e dai loro alleati.
09:52
Iran: "Eseguita impiccagione di un agente del Mossad"La giustizia iraniana ha annunciato che è avvenuta questa mattina l'esecuzione mediante impiccagione di un "agente di alto rango del Mossad", i servizi segreti esteri israeliani, un cittadino iraniano. "Mohsen Langarneshin è stato accusato di "guerra a Dio" (Moharebeh) e di "corruzione in Terra. Era stato arruolato dal Mossad nell'ottobre 2020", si legge nella dichiarazione, citata dall'Irna, in cui si accusa Langarneshin di "stretta collaborazione con alti ufficiali israeliani" e di aver consegnato del denaro da parte loro. L'uomo impiccato questa mattina, si legge nel comunicato, era anche accusato di aver facilitato tecnicamente e logisticamente le operazioni del Mossad in Iran: fra queste, un attacco a un centro industriale del Ministero della Difesa e l'assassinio di un membro delle Guardie Rivoluzionarie, Hassan Sayyad Khodaei, nel maggio 2022. Langarneshin aveva inizialmente confessato pubblicamente, ritirando poi la confessione e affermando che gli era stata estorta con la forza.
09:46
Pentagono: "In Yemen colpiti più di mille obiettivi"L'esercito statunitense ha colpito più di 1.000 obiettivi in Yemen da metà marzo, dove Washington sta conducendo una campagna aerea contro i ribelli Houthi. Lo ha riferito il Pentagono nel suo ultimo bilancio aggiornato. L'annuncio arriva dopo che nella notte il Regno Unito ha annunciato di aver effettuato un attacco aereo congiunto con l'esercito statunitense contro un impianto di produzione di droni dei ribelli Houthi nello Yemen. Dal 15 marzo, "gli attacchi del Centcom (U.S. Middle East Command) hanno colpito piu' di 1.000 obiettivi, uccidendo combattenti e leader Houthi e compromettendone le capacità", ha dichiarato il portavoce del Pentagono, Sean Parnell, in una nota. Domenica, il Centcom aveva riferito di aver colpito oltre 800 obiettivi da metà marzo e di aver contato centinaia di morti tra i ribelli. Poche ore dopo questo annuncio, gli Houthi hanno accusato l'esercito statunitense di aver bombardato una prigione a Saada, la loro roccaforte nello Yemen settentrionale, uccidendo 68 persone e ferendone 47 migranti africani detenuti nel carcere bersagliato.
09:26
Media: "Miliziani sunniti assaltano quartiere misto vicino Damasco"All'indomani di sanguinosi scontri tra miliziani sunniti e loro rivali drusi alla periferia di Damasco, stamani si registrano pesanti combattimenti in un sobborgo meridionale della capitale, Sehnaya, dove miliziani sunniti identificati come vicini al governo hanno preso d'assalto posti di blocco delle forze locali druse. Resoconti contrastanti parlano di un numero imprecisato di vittime. Le immagini verificate che arrivano da Sehnaya tramite i social mostrano intensi combattimenti e almeno due corpi di uomini armati senza vita a terra.
09:17
Al Jazeera: "Israele continua a colpire Gaza e, con il blocco di cibo, medicine e altri rifornimenti, i palestinesi lottano per sopravvivere, affidandosi a strategie di adattamento che sono ormai messe a dura prova"09:08
Iran: "Respingiamo minacce di sanzioni dalla Francia"Mercoledì Teheran ha respinto le minacce di Parigi di imporre nuove sanzioni contro l'Iran, dopo che ieri il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha dichiaratoche, in caso di fallimento dei colloqui nucleari tra Iran e Stati Uniti, non avrebbe avuto dubbi nel reintrodurre le sanzioni dell'Onu contro Teheran.
08:33
Katz al Memorial Day: "Obiettivo vittoria netta su Hamas"Israele celebra il Memorial Day sul Monte Herzl a Gerusalemme, un'occasione per il ministro della Difesa Israel Katz per ribadire che l'obiettivo è "ottenere una vittoria netta, senza compromessi" su Hamas. Lo riferisce il quotidiano Times of Israel.
Nel suo intervento, Katz ha anche promesso di restituire gli ostaggi a Gaza, mentre vengono letti tutti i nomi dei soldati e degli agenti di sicurezza caduti in guerra. In particolare, il ministro della Difesa ha ricordato Arnon Zmora, un agente di polizia antiterrorismo ucciso durante un'operazione per liberare quattro prigionieri nel centro di Gaza. "Arnon ha sacrificato la sua vita per liberare i nostri ostaggi e, in virtu' di questa missione e di questo sacro impegno - anche in queste ore, i combattenti dell'Idf nella Striscia di Gaza stanno lavorando - per riportare a casa tutti gli uomini e le donne rapiti, sia vivi che morti", ha affermato Katz. "Questo è l'obbligo ultimo dello Stato di Israele in nome della responsabilita' reciproca e dell'unità del popolo", ha insistito il ministro. "E' anche nostro dovere sconfiggere coloro che hanno massacrato i nostri cittadini in quel terribile Shabbat e garantire che nemici di questo tipo non si trovino più vicino al nostro confine e non rappresentino una minaccia per lo Stato di Israele", ha insistito il ministro della Difesa. Katz ha ribadito, inoltre, la determinazione di Israele a impedire all'Iran di acquisire armi nucleari. "Non permetteremo che lo Stato di Israele sia minacciato di distruzione", ha concluso.
08:27
Al Jazeera: "Almeno 16 morti in raid su Gaza oggi, 38 ieri"Almeno 16 persone sono rimaste uccise in attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza dall'alba di oggi, secondo quanto scrive Al Jazeera, che cita fonti giornalistiche sul posto. Almeno 12 delle vittime hanno persone la vita al centro di Gaza City. Nella giornata di ieri, aggiunge l'emittente qatarina, i palestinesi morti nella Striscia sono stati in totale 38.
07:4430 apr
Guterres: "Serve coraggio politico per soluzione dei 2 Stati"Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha invitato i leader mondiali a mostrare "coraggio politico" per la soluzione a due Stati nel conflitto israelo-palestinese, avvertendo che la possibilità di un tale esito rimane sempre più esigua. Definendo la questione "centrale per la pace", Guterres ha detto in Consiglio di Sicurezza che l'ipotesi della creazione di uno Stato palestinese indipendente accanto a Israele si sta avvicinando a "un punto di non ritorno". "La situazione umanitaria in tutta Gaza è peggiorata fino a superare ogni immaginazione", ha aggiunto, ribadendo che "il mondo non può permettersi di assistere alla scomparsa della soluzione a due Stati".
RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3