Showing content from https://tg24.sky.it/mondo/2025/04/28/incontro-trump-zelensky-terza-sedia below:
Website Navigation
Incontro Trump-Zelensky ai funerali di Papa Francesco, il “giallo” della terza sedia: per chi era?
Quello che devi sapere Le tre sedie e il colloquio a 4
- Nel video diffuso dalla presidenza ucraina si nota infatti che i protagonisti dello storico anche se breve confronto, Donald Trump e Volodymyr Zelensky, prima di dirigersi verso le sedie sono raggiunti dal presidente francese: strette di mano tra i tre mentre il video testimonia che vengono preparate tre sedie. Al terzetto poi si unisce Starmer, ed i quattro intenti a parlare vengono anche immortalati in alcuni scatti.
Per approfondire: Trump-Zelensky, la foto storica nella Basilica di San Pietro
Chi ha tolto la terza sedia?
- Il video riprende, dopo una cesura, e si vedono i presidenti degli Stati Uniti e dell’Ucraina seduti a parlare. Le sedie però sono diventate due, disposte una di fronte all'altra: la terza infatti sembra essere sparita. Da ciò che è possibile ricostruire, integrando il suddetto video con le foto dell'incontro, sembra essere stato un prelato a spostare la terza sedia verso una delle colonne allontanandola dal luogo del colloquio tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Il colloquio a due tra il presidente degli Stati Uniti e quello dell’Ucraina è dunque avvenuto senza l'ausilio di un interprete. Del resto, anche alla Casa Bianca nell'incontro con Zelensky, Trump e il suo vice J.D. Vance, i tre conversarono senza l'aiuto dell'interprete.
Per approfondire: La foto dell'incontro tra Trump e Zelensky spopola sui social: i meme. FOTO
Il ruolo di monsignor Sapienza
- Il prelato avrebbe approntato le sedie, non appena intuita l'intenzione dei due di parlarsi. E poco dopo lo stesso religioso avrebbe tolto la sedia diventata ormai “terza incomoda”, forse capendo che l'intenzione dei due presidenti era quella di un più diretto faccia a faccia senza la presenza di altre persone.
- In base a quanto emerso sarebbe stato monsignor Sapienza il regista discreto dell'incontro avvenuto tra i due presidenti subito prima delle esequie di Papa Francesco.
Per approfondire: Trattative di pace tra Trump e Zelensky in Vaticano. Cosa sappiamo
Per chi era la terza sedia?
- Gli scatti ritraggono un prelato che sistema più lontana la terza sedia: pur non essendoci certezze in merito, l’ipotesi è che la terza sedia fosse destinata al presidente francese Emmanuel Macron, il primo ad unirsi a Trump e Zelesnky. Tuttavia non può essere escluso che stesse lì per il primo ministro inglese Keir Starmer, sopraggiunto subito dopo. In ogni caso più tardi il presidente ucraino ha incontrato anche Starmer e Macron. Può anche darsi che la sedia fosse semplicemente per un interprete che alla fine, come detto, non è servito
L’incontro tra Trump e Zelensky
- In ogni caso la foto del colloquio tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky all’interno della Basilica di San Pietro è diventata subito uno dei simboli della giornata in cui si sono celebrate le esequie di Papa Francesco. “Un buon incontro, abbiamo avuto tempo di discutere molto a quattr'occhi. Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato. Proteggere la vita della nostra gente. Un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca il ripetersi della guerra. Un incontro altamente simbolico che potrebbe diventare storico se si raggiungessero risultati congiunti. Grazie, presidente Trump”, ha detto il presidente ucraino.
La posizione di Trump
- La Casa Bianca, da parte sua, ha definito l’incontro tra i due presidenti come “molto produttivo”. Mentre Donald Trump ha poi scritto sul social Truth, esprimendo pessimismo sulle intenzioni del Cremlino: “Putin non aveva motivo di sparare missili in aree civili e città negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, che mi sta prendendo in giro e che deve essere trattato in modo diverso, attraverso sanzioni bancarie o secondarie? Troppa gente sta morendo”.
Gli incontri con Giorgia Meloni
- Dopo le esequie di Papa Francesco, la premier italiana ha avuto un breve colloquio con Donald Trump all’interno della Basilica. E più tardi si è tenuto anche un incontro con Volodymyr Zelensky a Palazzo Chigi. Nel corso del colloquio Meloni e Zelensky “hanno ribadito il sostegno agli sforzi del presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all’Ucraina".
Per approfondire: Meloni-Zelensky: “Sostegno a Trump per pace giusta. Mosca dimostri che vuole tregua”
RetroSearch is an open source project built by @garambo
| Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3