Showing content from https://tg24.sky.it/mondo/2025/04/27/guerra-ucraina-incontro-trump-zelensky-funerali-papa-francesco below:
Website Navigation
Guerra Ucraina, prove di pace tra Trump e Zelensky in Vaticano. Cosa sappiamo
Introduzione
I funerali di Papa Francesco hanno fatto ritrovare a Roma i leader mondiali. Nonostante il cordoglio, la giornata di ieri, 26 aprile, verrà ricordata anche come un buon esempio di diplomazia internazionale, a partire dall’incontro nella Basilica di San Pietro tra il presidente Usa Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky.
Poi c’è stato il colloquio dei due, sempre nella navata di San Pietro, con il capo dell’Eliseo Emmanuel Macron e con il primo ministro britannico Keir Starmer. Dopo ancora Zelensky ricevuto a palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha parlato anche con l'amico Donald Trump. E ancora, sul fronte dazi c'è stata la stretta di mano tra il successore di Joe Biden e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Meloni si è invece anche dedicata a un pranzo in un hotel della Capitale con il presidente argentino Javier Milei. Fotogrammi e istantanee di una giornata che lo stesso capo del nostro esecutivo definisce "storica".
Quello che devi sapere I funerali di Papa Francesco e la macchina della diplomazia
- In ogni caso, il momento centrale è stato quello tra Trump e Zelensky. C’è chi ha voluto vedere nel loro faccia a faccia un lascito dello stesso Bergoglio, che molto si era speso alla ricerca della pace e per la fine della guerra in Ucraina.
- Più pragmaticamente, c’è chi guarda ai funerali di ieri come a un capolavoro di diplomazia. Meloni ha lavorato sottotraccia per far incontrare i due leader, ma alla fine è stato lo stesso Trump che ha voluto spingere sulla guerra in Ucraina. Non ha fissato alcuna scadenza, ma nei piani di Washington ci sarebbe la volontà di far partire il cessate il fuoco a brevissimo: si parla già del 1° maggio.
Per approfondire: Guerra Ucraina-Russia, “offerta finale” di Trump per accordo di pace: cosa prevede
Zelensky: “Incontro con Trump potenzialmente storico”
- Che le cose siano andate bene è chiaro dai toni in cui ne parlano i diretti interessati. Il colloquio - durato 15 minuti - "è stato molto produttivo", ha fatto sapere la Casa Bianca. "Un incontro molto simbolico che ha il potenziale per diventare storico, se raggiungeremo risultati congiunti", ha detto invece Zelensky. Sembra che abbia presentato una sua controproposta al piano di pace di Washington
La controproposta di Kiev
- Rispetto ai nodi sul tavolo, il New York Times ha fatto filtrare la posizione ucraina, che punterebbe a mitigare la proposta americana, considerata troppo favorevole a Mosca. Kiev in particolare chiede di non limitare le dimensioni del proprio esercito e che in territorio ucraino venga schierato un contingente di sicurezza europeo sostenuto dagli Usa, per scoraggiare future aggressioni russe.
- In quest'ottica l'adesione a breve alla Nato non sembra più una priorità: lo stesso Zelensky ha ammesso che in questa fase bisogna essere "pragmatici". E la risposta di Washington sulle garanzie di sicurezza sarebbe stata positiva. Sempre secondo fonti giornalistiche, gli Usa si sono offerti di fornire intelligence e supporto logistico ad un contingente europeo di peacekeeper. Andando incontro alle richieste di Londra e Parigi, che di questa missione militare sarebbero capofila nell'ambito della coalizione dei volenterosi
Un netto passo avanti
- Insomma, un netto passo avanti tra Trump e Zelensky rispetto ai precedenti più recenti, considerando che l’ultimo colloquio tra i due, quello nello Studio ovale della Casa Bianca, era finito con Trump che aggrediva verbalmente Zelensky davanti ai reporter e che lo cacciava. Non è sfuggito a nessuno come i volti dei due presidenti in Vaticano fossero molto più distesi, aperti a un colloquio onesto e alla pari
La Russia in secondo piano?
- La Russia in tutto ciò, almeno per una giornata, è rimasta in secondo piano, con Vladimir Putin che di fatto – in primis per il mandato d’arresto della Corte penale internazionale che pende su di lui – ha disertato le esequie del Papa, inviando al suo posto una figura minore come la ministra della cultura
Ma senza Mosca non c'è la pace
- Però senza l'ok della Russia non esiste nessuna pace. Per arrivare all’agognato cessate il fuoco incondizionato - sia Macron che Meloni hanno sottolineato come Zelensky sia d'accordo sull'obiettivo - si farà quindi un ulteriore pressing nei confronti della Russia. "Tocca al presidente Putin dimostrare che desidera davvero la pace", ha detto l'inquilino dell'Eliseo
Trump in pressing su Putin per la pace in Ucraina
- Donald Trump – nel suo stile – ha invece espresso il timore che lo 'zar' non voglia fermare la guerra e "che mi stia solo prendendo in giro", motivo per cui ipotizza che occorra affrontare la situazione "diversamente", attraverso nuove sanzioni
Meloni: “Incontro Trump-Zelensky ai funerali? Significato enorme”
- “Ora ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace", ha rilanciato la premier italiana. "Vedere Donald Trump e Volodymyr Zelensky che parlano della pace al funerale del 'Papa della pace' ha un significato enorme", ha poi detto intervistata a Repubblica
Steinmeir: “Non spererei troppo in diplomazia funebre”
- Non manca però chi resta cauto. Lo fa il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. "Non dovremmo riporre troppe aspettative nella cosiddetta diplomazia funebre. Naturalmente tali occasioni offrono l'opportunità di brevi conversazioni. Ma in realtà sconsiglierei di aspettarsi che qualsiasi importante politica estera venga condotta a margine di queste cerimonie commemorative”, ha detto.
Per approfondire: Guerra in Ucraina, si intensifica la "russificazione" delle zone occupate. Cosa sappiamo
TAG:
RetroSearch is an open source project built by @garambo
| Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3