La deflagrazione ha colpito il porto di Shahid Rajaee, nel sud del Paese, distruggendo un edificio amministrativo. Il bilancio dell'esplosione nella città iraniana sullo strategico Stretto di Hormuz, è salito a 14 morti e 740 feriti. In corso indagini nella zona per individuare la causa della deflagrazione. Escluso l'atto di sabotaggio
Una forte esplosione ha scosso il porto di Shahid Rajaee nella città di Bandar Abbas, ad un migliaio di km a sud di Teheran, vicino a una base della Marina dei Pasdaran. La deflagrazione ha distrutto un edificio amministrativo. Il ministro dell'Interno iraniano Eskandar Momeni ha annunciato che il bilancio delle vittime dell'esplosione è salito a 14 morti. Almeno 750 persone sono rimaste ferite.
A causare l'esplosione sarebbe stato un serbatoio di carburante collocato a nord del molo: l'Iran ha infatti escluso che la potente esplosione al porto di Bandar Abbas sia un atto di sabotaggio. Come ha dichiarato un portavoce dell'agenzia nazionale per la gestione delle crisi, Hossein Zafari, la causa dell'incidente sarebbe da ricondurre ai materiali chimici immagazzinati all'interno dei container dove precedenti ispezioni avevano segnalato problemi di sicurezza. Il funzionario ha aggiunto che il fumo tossico dell'incendio sta ostacolando le operazioni di soccorso e che la causa esatta verrà determinata dopo che l'incendio sarà estinto. I funzionari israeliani hanno riferito al notiziario Channel 12, ripreso dal Times of Israel, che Israele non è coinvolto nell'esplosione.
©Getty Sospese le operazioni nel portoNel frattempo, l'Iran ha sospeso le spedizioni in esportazione e transito al porto di Bandar Abbas. L'autorità doganale iraniana ha ordinato a tutti gli uffici di interrompere le spedizioni e il transito verso il porto Shahid Rajaee fino a nuovo avviso, secondo quanto riportato dai media locali sabato. Il porto di Bandar Abbas è uno degli scali chiave per l'economia iraniana. Accanto, c'è una base della Marina delle Guardie della Rivoluzione e secondo molti osservatori sarebbe da qui che partono le spedizioni di armi destinate a Hezbollah e Houthi.
Domani scuole e uffici chiusi in area esplosioneScuole e uffici rimarranno chiusi domani, giorno lavorativo in Iran, nell’area dell’esplisione. Lo ha riferito la televisione di Stato. “Le scuole, gli uffici e le università di Bandar Abbas rimarranno chiusi domani", ha affermato il funzionario provinciale dei soccorsi Hassanzadeh.
L'esplosione al porto di Bandar Abbas - ©Ansa TAG:RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
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