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Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi 22 aprile sul conflitto a Gaza

Una delegazione israeliana è arrivata al Cairo, in Egitto, per incontrare i mediatori e cercare una svolta nei negoziati con Hamas per un cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi da Gaza. Lo riporta il The Times of Israel, citando il quotidiano qatariota Al-Araby Al-Jadeed. La delegazione ha già incontrato alti funzionari egiziani. Secondo quanto riferito dai media locali, i mediatori Qatar ed Egitto avrebbero proposto una bozza di cessate il fuoco della durata compresa tra cinque e sette anni, la fine formale della guerra, il ritiro completo dell'esercito israeliano da Gaza e il rilascio degli ostaggi in cambio di prigionieri palestinesi.

Il nuovo ambasciatore statunitense in Israele ha invitato Hamas ad accettare un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi, in cambio dell'ingresso di aiuti umanitari a Gaza. "Invitiamo Hamas a firmare un accordo che consenta agli aiuti umanitari di fluire a Gaza verso le persone che ne hanno disperatamente bisogno", ha dichiarato Mike Huckabee in una dichiarazione video su X. "Quando ciò accadrà, e gli ostaggi saranno rilasciati, il che è una questione urgente per tutti noi, allora speriamo che gli aiuti umanitari affluiscano e lo facciano liberamente". 

Intanto, la Protezione civile di Gaza gestita da Hamas ha reso noto che almeno 26 persone sono state uccise questa mattina dall'alba nei raid aerei delle forze armate israeliane nella Striscia.

Gli approfondimenti:

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23:58

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23:30

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22:45

Che cos'è il Captagon, la "droga della Jihad" trovata in Siria e che effetti produce

Si tratta di una metanfetamina conosciuta anche come "droga dei kamikaze", spesso mischiata con la caffeina. Non è molto diffusa in occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati scoperti diversi laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli effetti. COSA SAPERE

22:40

Israele, colloquio Trump-Netanyahu breve, focus su Iran

Il colloquio telefonico tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato breve e si è focalizzato soprattutto sul programma nucleare iraniano. Lo ha riferito una fonte israeliana al Times of Israel.

22:17

Nuovo estratto dal video di un ostaggio ancora in mano ad Hamas

"Non c'è luce, non c'è aria, non è rimasto nulla", grida l'ostaggio Rom Breslavski in un nuovo estratto dal video pubblicato nei giorni scorsi da Hamas e ora dalla sua famiglia. Il giovane, 21 anni, è stato rapito il 7 ottobre 2023 mentre lavorava come addetto alla sicurezza al rave Nova. Breslavski appare in grave sofferenza e si rivolge direttamente al primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e al presidente degli Stati Uniti Donald Trump: "Ogni giorno mi gratto, ho dolori continui. Non so che malattia sia. Ti prego, primo ministro. Trump, dove sei? Non avevi promesso che ci avresti liberati tutti?". 

22:00

Video "Trump Gaza", il creatore Solo Avital: "Pubblicato senza mio consenso"

Il filmato era inteso come una satira politica dell'"idea megalomane" di Trump – ha spiegato il regista di Los Angeles -, siamo narratori, non provocatori, a volte realizziamo pezzi satirici come questo ed è così che avrebbe dovuto essere". LA VICENDA

21:15

Iran, liberato turista francese in carcere dal 2022 per "spionaggio"

Lo ha confermato, attraverso un post su X, il presidente della Francia, Emmanuel Macron. Il turista 34enne era stato condannato a cinque anni di prigione ma la sua pena era stata ritenuta arbitraria dalle autorità di Parigi, che avevano puntato il dito sulla cosiddetta “diplomazia degli ostaggi di Stato” di Teheran. LEGGI L'ARTICOLO

20:30

Abu Mazen ha compiuto 90 anni: la carriera politica del presidente della Palestina

Nato il 26 marzo 1935 a Safed, è presidente della Palestina dal 2005. Esponente dell'ala moderata di al-Fatàh, del quale fu fra i fondatori nel 1957, entrò nell'OLP nel 1981 ed ebbe una parte di primo piano negli accordi di Oslo del 1993. Nel 2004 prese il posto di Arafat. LA STORIA DEL LEADER

19:45

Usa, Nyt: altra chat di Hegseth con piani per attacchi a Houthi. Wp: fuga di documenti

L'amministrazione degli Stati Uniti ancora sotto l'occhio del ciclone con due nuovi casi svelati da Washington Post e New York Times. Da una parte, una nuova chat su Signal del segretario alla Difesa Usa con dettagli sugli attacchi agli Houthi in Yemen, un caso che ricorda quello portato alla luce da un giornalista dell'Atlantic. Dall'altra, una fuga di documenti e dati sensibili, comprese piantine della Casa Bianca, condivisi per errore con oltre 11mila persone tramite un link di Google Drive. LEGGI L'ARTICOLO

19:34

Trump visiterà Arabia Saudita, Qatar ed Emirati

Donald Trump visiterà l'Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti dal 13 al 16 maggio. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.

18:06

Netanyahu rilancia tweet Trump: "Grazie presidente"

"Grazie, presidente Trump". Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu su X, rilanciando il messaggio postato dal capo della Casa Bianca su Truth in merito alla loro telefonata. Nel post, Trump ha indicato che i due hanno parlato di dazi e Iran, ma non ha nominato la questione degli ostaggi. Secondo la stampa, le delegazioni di Israele e Hamas sono volate al Cairo per incontrare i mediatori e cercare una svolta nei negoziati per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio dei rapiti.

17:55

Russia e Oman, 'preoccupazione per tragica situazione a Gaza'

"Profonda preoccupazione per la tragica situazione nella Striscia di Gaza" è stata espressa oggi dal presidente russo, Vladimir Putin, e dal sultano dell'Oman,  Heytham bin Tarek Al Said, in un comunicato congiunto al termine di un colloquio al Cremlino. Entrambe le parti, si legge nella dichiarazione diffusa dal servizio stampa della presidenza russa, "hanno riaffermato il sostegno agli sforzi internazionali per arrivare a un cessate il fuoco immediato e duraturo, assicurare l'immediata consegna di aiuti umanitari alla popolazione civile, cominciare la ricostruzione e il ritorno degli sfollati interni". Russia e Oman chiedono inoltre "il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza e da tutti i territori palestinesi occupati".

17:22

Trump, 'ho parlato con Netanyahu, siamo in sintonia'

"Ho appena parlato con il Primo Ministro di Israele, Bibi Netanyahu, in merito a numerosi argomenti, tra cui il commercio, l'Iran, ecc. La chiamata è andata molto bene: siamo sulla stessa lunghezza d'onda". Lo scrive Donald Trump su Truth.

17:06

Media, 'Israele cancella post sul Papa, ira ambasciatori'

Il ministero degli Esteri israeliano ha fatto cancellare ieri, a poche ore dalla pubblicazione, i post ufficiali su X delle sue ambasciate in tutto il mondo, che riportavano la frase: "Riposa in pace, papa Francesco. Che la sua memoria sia una benedizione". Lo riporta Ynet spiegando che la decisione è stata trasmessa a tutte le rappresentanze israeliane senza spiegazioni e ha suscitato l'ira di molti ambasciatori. "Abbiamo reagito alle parole del Papa contro Israele durante la sua vita, non parleremo dopo la morte", ha sottolineato un funzionario degli Esteri. Ieri il premier Netanyahu è rimasto in silenzio sulla morte di Bergoglio. 

14:59

Unrwa: "3000 camion con aiuti pronti a entrare a Gaza"

Il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini, ha detto che l'agenzia ha quasi 3.000 camion con aiuti umanitari pronti a entrare in una Gaza dove "la fame si sta diffondendo", ma che a causa del blocco israeliano scadranno. "La fame si sta diffondendo e approfondendo, deliberatamente provocata dall'uomo", ha denunciato oggi Lazzarini su X dopo più di 50 giorni di blocco israeliano, da quando il governo di Benjamin Netanyahu ha annunciato il 2 marzo che non entrerà nell'enclave palestinese con acqua, cibo, medicine, aiuti umanitari o carburante. Le importazioni commerciali sono ufficialmente vietate dall'ottobre 2024. "Due milioni di persone, la maggior parte delle quali donne e bambini, subiscono punizioni collettive, mentre le organizzazioni umanitarie hanno aiuti pronti a raggiungere Gaza. Questo include quasi 3.000 camion di aiuti vitali dell'Umrwa", ha aggiunto Lazzarini, che ha chiesto la fine del blocco. "Le forniture di base destinate alle persone bisognose stanno scadendo", ha continuato. All'interno dell'enclave si stanno esaurendo medicinali, vaccini e forniture mediche, mentre le ambulanze hanno dovuto ridurre i servizi essenziali perchè la benzina non c'e' e il gas da cucina è scomparso dai mercati. L'Unicef stima che "decine di migliaia" di bambini siano malnutriti a Gaza, ha detto il suo portavoce in Palestina, Kazem Abu Khalaf, poichè "il consumo di gruppi alimentari chiave come carne, latticini, verdura e frutta rimane criticamente basso". 

14:48

Idf, scoperti depositi di armi in Cisgiordania: arrestati i ricercati

L'Idf ha comunicato che le forze di sicurezza hanno localizzato la scorsa notte due depositi di armi in Cisgiordania, contenenti diverse armi da fuoco. Durante l'operazione sono stati arrestati dieci ricercati e sequestrate numerose armi, tra cui fucili M-16, pistole airsoft, granate lacrimogene, coltelli, parti di armi e munizioni. 

14:40

Putin: "Quest'anno vertice con i Paesi arabi"

Si terrà quest'anno un vertice Russia-Paesi arabi sullo sfondo delle tensioni tra Mosca e l'Occidente provocate dalla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il presidente Vladimir Putin nel corso di un incontro al Cremlino con il sultano dell'Oman, Haitham bin Tarik al Said.

"Stiamo valutando l'idea di organizzare quest'anno un vertice tra la Russia e i Paesi arabi", ha dichiarato Putin, assicurando che "molti dei nostri amici nel mondo arabo sostengono questa idea". Il presidente russo ha quindi invitato il sultano al summit, di cui ancora non si conoscono data e luogo.

Quello odierno è stato il primo incontro tra i capi di Stato russo e omanita nella storia delle relazioni bilaterali tra i due Paesi e segue di pochi giorni la visita a Mosca dell'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani. L'Oman sta svolgendo il ruolo di mediatore nei colloqui tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare della Repubblica islamica e sabato dovrebbe ospitare il terzo round di incontri.

14:29

Iran: "Servono garanzie vincolanti nei colloqui con gli Usa"

"Qualsiasi risultato dei colloqui nucleari tra Iran e Stati Uniti sulla rimozione delle sanzioni deve essere tutelato da garanzie che ne assicurino l'efficacia e la durabilità," ha sottolineato martedì la portavoce del governo iraniano, Fatemeh Mohajerani. "Crediamo che sia possibile raggiungere un buon accordo in un arco di tempo limitato," ha aggiunto, citata dall'agenzia IRNA. Mohajerani ha inoltre evidenziato il "ruolo significativo che la Russia svolge negli attuali negoziati, grazie alla cooperazione nucleare tra Teheran e Mosca." 

14:22

Gaza, raid israeliano uccide almeno 25 persone a Khan Yunis. VIDEO

13:26

Hamas, dall'alba almeno 26 morti in raid israeliani a Gaza

Almeno 26 palestinesi sono rimasti uccisi a Gaza in una serie di attacchi aerei israeliani dall'alba. Lo ha riferito l'agenzia di Difesa civile nella Striscia, precisando che tra le vittime ci sono nove persone colpite a morte mentre si trovavano in un'abitazione nel centro di Khan Yunis mentre altre sei persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. Nei raid sono state distrutte oltre 10 case, ha dichiarato il portavoce della protezione civile Mahmud Bassal, aggiungendo che un attacco aereo ha distrutto anche bulldozer e attrezzature appartenenti al comune di Jabaliya, nel nord di Gaza. 

13:21

M.O.: delegazione Hamas al Cairo per "discutere nuove idee"

Una delegazione di Hamas è volata al Cairo per "discutere nuove idee" per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. Lo ha affermato un funzionario del gruppo militante palestinese, precisando che nei colloqui con funzionari egiziani sara' presente anche il capo negoziatore palestinese, Khalil Al-Hayya. L'iniziativa arriva dopo il rifiuto espresso la scorsa settimana nei confronti dell'ultima proposta di Israele per il rilascio degli ostaggi. I colloqui non hanno finora prodotto alcuna svolta da quando Israele ha rotto la tregua e ripreso le operazioni militari nella Striscia il 18 marzo.

13:04

Processo Netanyahu, il tribunale concede 4 udienze aggiuntive

Il tribunale distrettuale di Tel Aviv ha accolto la richiesta del primo ministro Benyamin Netanyahu e ha programmato quattro udienze supplementari per la sua testimonianza nel processo per corruzione. In totale, Netanyahu dovrebbe testimoniare e rispondere alle domande del suo avvocato difensore in 29 udienze. Al termine di questa fase, è previsto che venga interrogato da altri avvocati della difesa, prima che inizi il controinterrogatorio della procura. 

©Ansa

12:46

Katz: "La situazione umanitaria a Gaza monitorata, aiuti aggirino Hamas"

Il ministro della Difesa Israel Katz ha respinto le affermazioni del senatore Usa Bernie Sanders secondo cui il blocco degli aiuti a Gaza costituisce un crimine di guerra. "Israele sta agendo nel pieno rispetto del diritto internazionale. La situazione umanitaria a Gaza è costantemente monitorata" e ha esortato "la comunità internazionale e gli attori coinvolti a garantire che gli aiuti futuri aggirino Hamas", ha dichiarato Katz, "siamo grati al nostro grande amico, gli Stati Uniti, per essere stati al fianco di Israele. E' un peccato che l'onorevole senatore non abbia imparato nulla dalle lezioni del 7 ottobre". Ieri Sanders ha chiesto la cessazione dell'assistenza militare statunitense a Israele. 

12:40

Nuova accusa per un collaboratore di Netanyahu: "Ostacolò la giustizia"

La polizia israeliana ha attribuito a Jonathan Urich, consigliere del primo ministro Benyamin Netanyahu, anche il reato di intralcio alla giustizia nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta Qatargate. Urich - già agli arresti domiciliari con l'accusa di riciclaggio, contatti con agente straniero, corruzione, frode e rivelazione di informazioni segrete - è sospettato di aver interferito con le indagini e messo a rischio la sicurezza nazionale. La polizia ha chiesto oggi al tribunale di Rishon Lezion di estendere di 20 giorni la misura cautelare contro Urich e di tre settimane quella contro Eli Feldstein, ex portavoce militare del premier. Nella sua dichiarazione giurata alla Corte Suprema, il capo dello Shin Bet - Ronen Bar - ha avvertito che l'indagine ha fatto emergere "sospetti gravissimi di danni alla sicurezza dello Stato", soprattutto per quanto riguarda il negoziato sul rilascio degli ostaggi, il rafforzamento di Hamas e le relazioni con l'Egitto. Secondo i sospetti, Urich e Feldstein avrebbero agito per migliorare l'immagine del Qatar nei media israeliani, mentre screditavano il ruolo dell'Egitto come mediatore. Il giudice Menachem Mizrahi ha affermato che le prove indicano un ragionevole sospetto che i due abbiano collaborato con una società americana per diffondere messaggi favorevoli al Qatar, anche mentre lavoravano all'interno dell'ufficio del primo ministro. Urich ha il divieto di contatto con altri sospetti, compreso lo stesso Netanyahu. 

12:33

La speranza sul futuro della Siria, tra ultime lettere del Papa

La speranza per un futuro diverso per la Siria: è contenuta in una delle ultime lettere private inviate da Papa Francesco. "E' incoraggiante vedere che la fede dei cristiani rimane forte ed è un segno di speranza", scriveva Papa Francesco dal Policlinico Gemelli, lo scorso 7 marzo, in una lettera inviata al vicario della Custodia di Terra Santa, padre Ibrahim Faltas che gli aveva raccontato positivamente della sua recente missione in Siria e degli incontri con i rappresentanti del nuovo governo. Il Papa nella lettera - che padre Ibrahim ha deciso di rendere nota attraverso l'ANSA - parlava soprattutto dei giovani, della formazione. E vedeva la restituzione delle scuole alla comunità cristiana come "una indicazione incoraggiante del fatto che la Siria possa muovere verso un periodo di rinnovamento", auspicando per il Paese, uscito da anni di regime di Assad, un futuro di "pace, riconciliazione, giustizia e serena e fraterna solidarietà". 

12:28

Media: "Raid israeliani nell'area di Tiro, ucciso miliziano di Hezbollah"

Media vicini a Hazbollah hanno riferito di nuovi raid israeliani nell'area di Tiro, nel sud del Libano. Al-Mayadeen riporta che una persona è stata uccisa, la tv saudita al-Arabiya afferma che la vittima era un miliziano di Hezbollah. 

12:21

Iran, Teheran: "Revoca delle sanzioni la nostra principale richiesta"

"La revoca effettiva delle sanzioni è la nostra principale richiesta nei negoziati indiretti con gli Stati Uniti". Lo ha dichiarato la portavoce del governo iraniano, Fatemeh Mohajerani, nel corso del suo consueto punto stampa settimanale.

Relativamente alle indiscrezioni su un possibile trasferimento all'estero dell'uranio arricchito sul territorio iraniano, Mohajerani ha spiegato che mentre su "altre questioni si può discutere, questa è considerata una delle linee rosse della Repubblica islamica dell'Iran".

Mohajerani, riporta l'agenzia di stampa ufficiale Irna, ha infine parlato del ruolo della Russia nei colloqui che dovrebbero proseguire sabato in Oman. "Il ruolo di questo Paese in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza è molto importante", ha spiegato la portavoce, sottolineando che una cooperazione stretta sul nucleare tra Iran e Russia "avrà naturalmente un impatto significativo sui negoziati".

12:09

Papa, Teheran: "Ha agito per diffondere la pace e fermare il bagno di sangue a Gaza"

"Papa Francesco ha compiuto molti sforzi per diffondere la pace e fermare lo spargimento di sangue a Gaza, ma questi sforzi non hanno portato risultati". Lo ha dichiarato la portavoce del governo iraniano, Fatemeh Mohajerani, nel corso del suo consueto punto stampa settimanale. Esprimendo le sue condoglianze a tutti i cristiani del mondo per la morte del Pontefice, la portavoce ha anche sottolineato che Francesco è stato "molto attivo nel prevenire le uccisioni di donne e bambini in tutto il mondo".

12:01

Hamas: "26 morti e 60 feriti in raid Israele su Gaza in 24 ore"

Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha affermato che 26 palestinesi sono morti e 60 sono rimasti feriti in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore. Il bilancio complessivo dall'inizio della guerra il 7 ottobre 2023, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram, è di 51.266 vittime e 116.991 feriti. 

11:34

Morte di Papa Francesco, il cordoglio dei leader in Medioriente. VIDEO

11:28

Media: "Coloni israeliani assaltano complesso della moschea di Al-Aqsa"

Decine di coloni israeliani hanno preso d'assalto i cortili della moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme Est, 'scortati' dalla polizia israeliana. Lo rende noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando testimoni che hanno riferito che i coloni sono arrivati ​​in gruppi e hanno vagato per il sito, cercando di "provocare" i palestinesi.

Le forze israeliane si sono schierate massicciamente in tutta la Città Vecchia, posizionando ufficiali a ogni porta che conduce ad Al-Aqsa, ha riferito Wafa. I testimoni hanno descritto la zona come simile a una "caserma militare". La polizia ha imposto restrizioni più severe ai palestinesi che tentavano di entrare nella moschea, impedendo a molti di accedervi.

11:21

Iran, media: "Netanyahu convoca gabinetto di sicurezza per stasera"

Il premier israeliano ha convocato per le 20 di oggi, le 19 in Italia, una riunione del gabinetto di sicurezza. Lo riferisce il Times of Israel, che cita sue fonti, secondo cui in agenda ci sarà il programma nucleare iraniano e i colloqui tra Stati Uniti e Iran.

11:09

Media: "Usa-Israele vogliono che a guidare colloqui su Gaza sia Egitto"

Secondo una fonte israeliana, sia Gerusalemme che l'amministrazione Trump hanno fatto pressioni affinché sia l'Egitto a guidare, al posto del Qatar, i colloqui sul rilascio degli ostaggi e la tregua a Gaza ritenendo che il Cairo possa esercitare pressioni più efficaci su Hamas affinché accetti un accordo. Lo riferiscono i media locali. Attualmente Israele è ottimista sul fatto che la pressione militare a Gaza stia funzionando e che Hamas voglia un accordo per porre fine ai combattimenti, afferma la fonte.

11:00

Netanyahu convoca riunione sicurezza,in agenda nucleare iraniano

Il primo ministro Benjyamin Netanyahu convocherà il gabinetto di sicurezza questa sera alle 20,00, ora locale, all'ordine del giorno ci saranno anche il programma nucleare iraniano e i colloqui tra Stati Uniti e Iran. Lo riferiscono i media locali.

10:59

Media: "Famiglia denuncia, Idf usa 12enne per far costituire il padre"

Una famiglia palestinese sostiene che le forze israeliane abbiano utilizzato un ragazzino di 12 anni come leva per fare pressione sul padre ricercato affinché si costituisse. Un membro della famiglia ha postato su X la sua denuncia, e un'immagine del bambino bendato, riportata dal Times of Israel. L'incidente sarebbe avvenuto nella città di Kafr ad-Dik, nella Cisgiordania settentrionale, dove i soldati dell'Idf hanno fatto irruzione in un'abitazione per trovare un ricercato che però non era in casa. Secondo la famiglia, i soldati hanno bendato e immobilizzato il figlio dodicenne, gli hanno scattato delle foto che sarebbero state inviate al padre con la minaccia di arrestare il figlio e altri familiari se non si fosse consegnato alle autorità. I familiari sostengono che il ragazzo è stato costretto sotto la minaccia di una pistola a registrare un messaggio vocale in cui implorava il padre di arrendersi.

10:54

Sabato l'ultima telefonata del papa a Gaza: "Grande dolore"

"Era il Sabato della gloria e stavamo preparando la veglia di Pasqua,  quando, alle 7 del pomeriggio qui, ci ha telefonato. Come sempre ha  manifestato la sua vicinanza, la sua parola di consolazione, la  benedizione, la preghiera per la pace. E' stata l'ultima volta che lo  abbiamo sentito, con padre Iusuf e suor Maria". Lo racconta il parroco  di Gaza, padre Gabriel Romanelli. "Il messaggio più bello è stato  sentire citate le sofferenze di Gaza nell'Urbi et Orbi, insieme  all'appello a cessare la guerra". "Per la parrocchia di Gaza è un  momento molto doloroso", "anche gli ortodossi e i musulmani sono venuti a  darci le condoglianze".

10:24

Hamas: 25 morti in raid aerei israeliani su Gaza dall'alba

La Protezione civile di Gazagestita da Hamas ha reso noto che almeno 25 persone sono state uccise questa mattina dall'alba nei raid aerei delle forze armate israeliane nella Striscia.    "Il numero totale di palestinesi uccisi nei raid aerei israeliani dall'alba di oggi è salito a 25", ha detto all'agenzia di stampa Afp un alto funzionario dell'agenzia, Mohammad Mughayyir.

09:55

Il ministro degli Esteri iraniano domani in visita in Cina

Il ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araghchi visiterà la Cina il 23 aprile "per discutere dei legami bilaterali" e di "importanti questioni globali e regionali", su invito dell'omologo Wang Yi. Lo ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Guo Jiakun, secondo cui la missione "mira a rafforzare la fiducia politica e la cooperazione strategica" nel contesto delle mutevoli dinamiche in Medio Oriente e del crescente allineamento tra Cina e Iran. Il viaggio fa seguito ai round negoziali Usa-Iran sul delicato dossier nucleare di Teheran.

09:40

Gaza: "25 morti nei raid israeliani"

Gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso da stamattina almeno 25 persone nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto la Difesa civile palestinese, precisando che 9 persone sono state uccise e altre sei risultano disperse in seguito al bombardamento israeliano su un'abitazione nel centro di Khan Younis, nel sud del territorio palestinese. Gli attacchi hanno inoltre ucciso cinque persone nel campo profughi di al-Shati, a ovest di Gaza City, e altre cinque, tra cui una donna, in una tenda che ospitava gli sfollati a nord-est del campo di Jabalia. Un attacco ha ucciso anche quattro persone a ovest del campo di Jabalia, mentre altre due sono state uccise a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale.

09:36

Iran:"Impiccato terrorista coinvolto nell'uccisione di 8 guardie"

Un terrorista è stato impiccato in Iran per il suo ruolo nell'uccisione di otto guardie di frontiera: lo ha reso noto oggi il dipartimento Giudiziario della provincia dell'Azerbaigian occidentale, citato da Tasnim. "Hamid Hosseinnejad aveva aiutato la squadra ad attraversare i confini occidentali del Paese e subito dopo l'attacco, ha contribuito alla loro uscita dai confini", si legge in un comunicato stampa.

09:28

Media: "Raid dell'Idf a Beirut, ucciso comandante Fratelli musulmani"

Un attacco aereo israeliano ha ucciso questa mattina nel sud di Beirut Hassan Atwi, un comandante dell'organizzazione al-Jamaa al-Islamiyya, affiliata alla Fratellanza musulmana in Libano. L'organizzazione ha preso parte alla guerra contro Israele al fianco di Hezbollah. Lo riferiscono i media arabi.

09:19

Bbc: "Nuovo piano Gaza Qatar-Egitto, ostaggi liberi e fine guerra"

Un alto funzionario palestinese coinvolto nei negoziati per un accordo sul rilascio degli ostaggi e la tregua a Gaza ha riferito alla Bbc che il Qatar e l'Egitto hanno proposto una nuova formula per porre fine alla guerra.  Secondo il piano, la guerra finirà ufficialmente e Israele si ritirerà completamente dalla Striscia di Gaza, tutti gli ostaggi saranno rilasciati in cambio di detenuti palestinesi, il cessate il fuoco durerà dai cinque ai sette anni. La tv saudita al-Hadath riporta che nei prossimi due giorni si terrà un nuovo round di negoziati al Cairo e a Doha, una delegazione di Hamas arriverà al Cairo per discutere con gli egiziani il cessate il fuoco nella Striscia.    Il funzionario palestinese a conoscenza dei colloqui ha dichiarato alla Bbc che Hamas si è dichiarata pronta a cedere il governo di Gaza a qualsiasi entità palestinese concordata "a livello nazionale e regionale". Secondo la fonte potrebbe trattarsi dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) o di un organismo amministrativo di nuova costituzione. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha escluso finora qualsiasi ruolo dell'Anp nella futura amministrazione di Gaza, governata da Hamas dal 2007. Intanto l'ambasciata palestinese al Cairo ha dato istruzioni al suo personale, che aveva coordinato le evacuazioni mediche da Gaza agli ospedali egiziani e facilitato l'ingresso degli aiuti umanitari, di trasferirsi con le proprie famiglie nella città egiziana di Arish, vicino al confine con Gaza.

08:59

Onu: "Trascorsi 50 giorni di blocco totale aiuti umanitari a Gaza"

Le Nazioni Unite hanno denunciato questo che sono trascorsi 50 giorni da quando Israele ha imposto il blocco totale degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, il periodo più lungo senza rifornimenti dal 7 ottobre 2023, quando è iniziata l'offensiva israeliana nell'enclave palestinese, durante la quale sono morte oltre 51.200 persone.

"Oggi sono trascorsi 50 giorni da quando le autorità israeliane hanno bloccato completamente l'ingresso di rifornimenti di qualsiasi tipo nella Striscia di Gaza. Dall'inizio di marzo, nessun camion che trasportasse cibo, carburante, medicine o altri beni essenziali, per quanto cruciali possano essere per la sopravvivenza della popolazione, è stato autorizzato a entrare", ha dichiarato il portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric durante una conferenza stampa.

08:49

Iran: "Sovranità incondizionata su tre isole del Golfo"

L'Iran ha una sovranità incondizionata sulle isole di Abu Musa, Grande Tunb e Piccola Tunb nel Golfo Persico: lo ha scritto l'ambasciatore di Teheran all'Onu, Saeed Iravani, in una lettera al Presidente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lo riporta Mehr.    Iravani ha risposto così a una recente dichiarazione rilasciata durante una riunione del Consiglio di Cooperazione del Golfo Persico, in cui si affermava che Teheran "interferisce" nella sovranità delle isole.  Il diplomatico iraniano ha definito questa affermazione una chiara violazione dei principi del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.

08:48

Media: "Attacchi israeliani a sud di Beirut"

L'emittente libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, ha segnalato attacchi israeliani a sud di Beirut. Ulteriori segnalazioni provenienti dal Libano hanno indicato che Israele ha colpito un veicolo utilizzando un drone vicino al villaggio di Naameh, nella regione del Monte Libano, a sud della capitale.

08:43

L'Iran respinge accuse Usa e Israele sul suo ruolo in Siria

L'ambasciatore iraniano all'Onu, Saeed Iravani, ha definito "false" le accuse dei rappresentanti Onu di Stati Uniti e Israele sul coinvolgimento di Teheran nei recenti sviluppi in Siria.    "L'Iran non ha mai perseguito una politica di destabilizzazione in Siria e ha sempre sostenuto l'integrità territoriale e la sovranità nazionale di questo Paese", ha scritto Iravani in una lettera al presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riporta l'Irna.

08:35

Iran: "Non terremo negoziati sul nucleare in pubblico"

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato su X che Teheran non ha intenzione di condurre in pubblico i negoziati sul nucleare. 

08:0022 apr

Al Jazeera: sono 18 le vittime dei raid israeliani su Gaza

E' salito ad almeno 18 morti il bilancio dei raid israeliani sulla Striscia di Gaza prima dell'alba, incluse due donne e due bambini a Khan Younis, nel sud: lo riporta Al Jazeera, che cita fonti mediche.    Almeno tre palestinesi sono stati uccisi in un attacco contro il campo profughi di Jabalia, nel nord, sottolinea l'emittente.

07:1522 apr

Al Jazeera: "Sale a 14 bilancio vittime attacchi su Gaza"

Sale a 14 il numero dei morti a seguito degli attacchi notturni da parte delle forze armate israeliane nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera, citando giornalisti sul posto. Gli attacchi sono avvenuti a Khan Younis e Gaza City. Tra le vittime (anche due donne e due bambini) ci sono nove persone uccise in un attacco a un'abitazione vicino alla rotonda di Sikka, a Khan Younis.

07:1322 apr

Amb. Usa in Israele: “Hamas liberi ostaggi in cambio degli aiuti”

Il nuovo ambasciatore statunitense in Israele ha invitato Hamas ad accettare un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi, in cambio dell'ingresso di aiuti umanitari a Gaza. "Invitiamo Hamas a firmare un accordo che consenta agli aiuti umanitari di fluire a Gaza verso le persone che ne hanno disperatamente bisogno", ha dichiarato Mike Huckabee in una dichiarazione video su X. "Quando ciò accadrà, e gli ostaggi saranno rilasciati, il che è una questione urgente per tutti noi, allora speriamo che gli aiuti umanitari affluiscano e lo facciano liberamente". 

07:1322 apr

Delegazione Israele in Egitto per discutere di tregua a Gaza

Una delegazione israeliana è arrivata al Cairo, in Egitto, per incontrare i mediatori e cercare una svolta nei negoziati con Hamas per un cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi da Gaza. Lo riporta il The Times of Israel, citando il quotidiano qatariota Al-Araby Al-Jadeed. La delegazione ha già incontrato alti funzionari egiziani. Secondo quanto riferito dai media locali, i mediatori Qatar ed Egitto avrebbero proposto una bozza di cessate il fuoco della durata compresa tra cinque e sette anni, la fine formale della guerra, il ritiro completo dell'esercito israeliano da Gaza e il rilascio degli ostaggi in cambio di prigionieri palestinesi.


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