I giudici hanno respinto la richiesta del presidente Usa di mantenere congelati miliardi di aiuti esteri approvati dal Congresso. Tuttavia, la Corte non ha detto quando i soldi dovranno essere rilasciati
La Corte Suprema respinge Donald Trump su Usaid, e stabilisce che devono essere riavviati i due miliardi di dollari di pagamenti dovuti agli appaltatori che hanno già completato il loro lavoro. I saggi, con cinque voti a favore e quattro contrari, hanno bocciato la richiesta del presidente americano di respingere l'ordinanza del tribunale di prima istanza.
Ordine non firmato da quattro giudici conservatoriLa decisione della Corte spiana di fatto la strada al Dipartimento di Stato e all'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale per riavviare quasi 2 miliardi di dollari in pagamenti. L'ordine non è stato firmato e quattro giudici conservatori hanno espresso dissenso: Samuel Alito, Clarence Thomas, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh. Ciò ha portato cinque giudici alla maggioranza: il giudice capo John Roberts, Amy Coney Barrett, Elena Kagan, Sonia Sotomayor e Ketanji Brown Jackson. Trump aveva deciso di azzerare il 92% dei finanziamenti destinati all'estero di Usaid, l'agenzia per lo sviluppo finita nel mirino del presidente fin dalle prime ore alla Casa Bianca.
Approfondimento Africa, il grido d'allarme di Amref dopo i tagli di Trump a Usaid Decisi due giudici conservatoriLa sentenza conferma a validità di quella del giudice federale che ha ordinato che vengano immediatamente sbloccati i finanziamenti dell'Usaid che erano già stati stanziati. Ma allo stesso tempo chiede al giudice di "chiarire quali obblighi il governo debba rispettare". Cruciali sono stati i voti dei due giudici conservatori, il capo della Corte John Roberts e Amy Coney Barrett, nominata da Trump durante il suo primo mandato, che hanno votato insieme ai tre giudici liberal. Mentre gli altri quattro giudici conservatori, Clarence Thomas, Samuel Alito, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh, questi ultimi due anche nominati da Trump, hanno votato per accogliere il ricorso dell'amministrazione repubblicana.
Approfondimento A quali Paesi Trump sta tagliando gli aiuti umanitari L'amministrazione Trump sta affrontando oltre 100 cause legaliLa decisione di è la prima della Corte Suprema sulla serie di ordini esecutivi e licenziamenti del presidente Donald Trump nelle prime settimane della sua presidenza. L'amministrazione sta già affrontando più di 100 cause legali che contestano le azioni ed è quindi probabile che possano seguire altre sentenze.
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