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Israele - Hamas, le notizie di oggi 3 marzo sulla situazione a Gaza e in Medio Oriente

Hamas ha accusato, in una dichiarazione video da Doha, Israele di aver lavorato per far collassare l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza.

Il portavoce del servizio ambulanze Magen David Adom, Zaki Heller, ha riferito che un uomo è morto e quattro persone sono rimaste ferite nell'accoltellamento alla stazione centrale degli autobus di Hamifratz a Haifa. Secondo la polizia l'attentato è stato compiuto da un un druso israeliano con cittadinanza tedesca che è già stato "neutralizzato". Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, questa mattina due civili sono stati uccisi dalle forze israeliane nel centro di Rafah, a sud della Striscia di Gaza.

Israele ha sospeso l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia. Il provvedimento è legato al rifiuto di Hamas di accettare il cosiddetto 'piano Witkoff'. "Se Hamas continua a rifiutare il piano, ci saranno delle conseguenze", fa sapere Tel Aviv. E Hamas accusa: "Ci vogliono far morire di fame". La replica: "Strumentale, avete scorte per 4 mesi. Subito la liberazione degli ostaggi", ribadisce Israele, sottolineando: "Gli Usa accettano la nostra posizione e la riconoscono".

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23:583 mar

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23:343 mar

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22:453 mar

Dalla difesa alle infrastrutture, Russia e Iran sempre più vicini

Mosca e Teheran sono sempre più vicini. I presidenti Putin e Pezeshkian hanno  firmato un "trattato di partenariato strategico globale" con cui è  stata potenziata la cooperazione militare e d'intelligence. Un accordo  definito "una vera svolta" che amplierà la proiezione russa nel settore  dell'energia nucleare iraniana. LEGGI L’ARTICOLO

22:003 mar

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente   offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione  che  va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una  soluzione.  Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. IL PUNTO

21:153 mar

Gaza: un lungo tavolo tra le macerie per la cena di Ramadan. FOTO

Immagini diffuse sui social da Gaza mostrano la popolazione che  prepara un Iftar collettivo, il pasto serale che interrompe il digiuno  durante il Ramadan, a Rafah, nel sud della Striscia, tra le rovine  rimaste dopo i combattimenti LE IMMAGINI

20:323 mar

Media: senza intesa guerra a Gaza riprende tra 10 giorni

autorità israeliane prevedono di riprendere i combattimenti a Gaza tra circa 10 giorni se non si raggiungerà un accordo con Hamas. Lo riferisce Channel 12. La data è collegata sia all'insediamento del nuovo capo di stato maggiore dell'Idf, Eyal Zamir, che entrerà in carica nei prossimi giorni, sia alla prevista visita la prossima settimana dell'inviato statunitense Steve Witkoff.

20:303 mar

Guerra Israele, Iran annuncia terzo attacco missilistico "al momento opportuno"

L'Iran ha annunciato che effettuerà una terza ondata di attacchi missilistici contro Israele "al momento opportuno". Lo ha detto il numero due dei Guardiani della rivoluzione, generale Ali Fadavi, in dichiarazioni riportate dall'agenzia di stampa iraniana Mehr e riprese da Times of Israel. Nel corso del 2024, Teheran lanciò due attacchi contro Israele scatenando la reazione dello Stato ebraico: in particolare la seconda risposta israeliana, a ottobre, distrusse gran parte dei sistemi di difesa aerea iraniana e alcune importanti strutture militari. LEGGI L’ARTICOLO

19:543 mar

Idf conferma l'attacco in Siria: "Colpito sito con armi"

L'Idf conferma di aver effettuato poco fa un attacco aereo nella Siria nordoccidentale che ha preso di mira una struttura militare appartenente all'ex regime siriano nella città di Qardaha, a est di Latakia, dove erano conservate armi. "A causa degli ultimi sviluppi nella zona, è stato deciso di colpire le infrastrutture del sito", afferma l'esercito, aggiungendo che continua a monitorare la Siria per potenziali minacce a Israele.

19:453 mar

Quanto costerà ricostruire la Striscia di Gaza? La conta dei danni

Una devastazione senza precedenti. Oggi, più della metà della Striscia di Gaza è completamente rasa al suolo. Secondo gli esperti, non si è mai registrato un simile livello di  distruzione in un'area così piccola e densamente popolata. Le stime per  la ricostruzione di Gaza, che potrà essere avviata solo dopo il  completamento delle tre fasi dell'accordo di tregua tra Israele e Hamas,  sono esorbitanti. Ecco le ultime stime su quanto costerà  ricostruire Gaza dopo la devastazione causata dal conflitto tra Hamas e  Israele e sulla conta dei danni. PER SAPERNE DI PIÙ

19:393 mar

Media siriani: attacco israeliano nella città di Tartus

Il canale siriano SyriaTV ha segnalato esplosioni nella città di Tartus, sulla costa siriana, "probabilmente causate da un attacco israeliano". L'agenzia di stampa Sabrin News, affiliata alle milizie filo-iraniane in Iraq, ha riferito che si è trattato di un attacco dell'Idf contro navi dell'esercito siriano.

17:413 mar

Netanyahu: siamo ancora nell'accordo con Hamas

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha negato davanti alla Knesset che Israele abbia violato l'accordo di cessate il fuoco con Hamas. "Siamo ancora nell'accordo, non lo stiamo violando, non torneremo immediatamente in guerra", ha affermato. E ha aggiunto di non poter essere in disaccordo con l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff sul fatto che le parti sono troppo distanti per passare a una seconda fase dell'intesa, il che mette a repentaglio i colloqui.

17:373 mar

Netanyahu boccia inchiesta statale su 7/10: 'sarebbe politicizzata'

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto la richiesta di creare una commissione statale che indaghi sul 7 ottobre. E questo perché, a suo avviso, si tratterebbe di "una commissione le cui conclusioni sono già state predeterminate e scritte, tutte concentrate su uno spettro politico". Intervenendo alla Knesset, il premier israeliano ha detto invece di volere "un comitato di inchiesta obiettivo e imparziale'' in modo che ''la verità e la giustizia prevalgano. Continuerò a insistere sulla verità". Netanyahu ha aggiunto che "è fondamentale indagare a fondo su tutto ciò che è accaduto il 7 ottobre e su ciò che lo ha permesso". Ma ''questa indagine deve guadagnarsi la fiducia del popolo, una larga parte del popolo. Pertanto, chiediamo l'istituzione di una commissione d'inchiesta obiettiva, equilibrata, indipendente e non politicizzata", ha affermato.

17:173 mar

Starmer condanna il blocco israeliano di aiuti a Gaza

Il premier britannico Keir Starmer ha condannato come "totalmente sbagliato" il blocco degli aiuti e delle forniture imposte da Israele verso la Striscia di Gaza palestinese. Interpellato al riguardo a margine di un dibattito sull'Ucraina alla Camera dei Comuni da una deputata liberaldemocratica, che ha denunciato questo atto del governo di Benyamin Netanyahu come "una violazione del diritto internazionale", Starmer ha aggiunto che Londra sollecita al contrario "un incremento degli aiuti" di fronte all'emergenza umanitaria a cui la popolazione della Striscia deve far fronte dopo 15 mesi di bombardamenti.

16:563 mar

Rissa a Knesset, impedito ingresso a familiari ostaggi

E' degenerata in una vera e propria rissa, con spintoni e gente finita per terra, il tentativo di un gruppo di familiari di ostaggi e vittime del 7 ottobre di assistere ai lavori alla Knesset dalla tribuna ospiti. Le guardie interne li hanno bloccati mentre tentavano di salire nella zona riservata e hanno cercato di allontanarli in malo modo. In agenda c'è la sessione plenaria speciale durante la quale il premier israeliano Benjamin Netanyahu è chiamato a rispondere alle richieste dei deputati di istituire una commissione d'inchiesta statale sul 7 ottobre. Dopo l'incidente, che ha scatenato dure polemiche, alla maggior parte del gruppo di parenti e' stato permesso di salire nella tribuna ospiti, ha riferito Channel 12.

16:553 mar

Netanyahu: se Hamas non libera ostaggi paga un prezzo enorme

Nel suo discorso al plenum della Knesset questa sera, il primo ministro Benyamin Netanyahu ha affermato che se "Hamas non rilascia gli ostaggi, pagherà un prezzo che non può immaginare". "Hamas si è trincerato nella sua posizione di rifiuto dopo che Israele ha adottato lo schema Witkoff". "Abbiamo la possibilità di tornare a combattere a partire dal 42mo giorno dell'accordo se abbiamo l'impressione che i negoziati siano inutili", ha aggiunto. 

16:463 mar

Netanyahu: 'ci prepariamo alle prossime fasi della guerra'

"Ci stiamo preparando per le prossime fasi della guerra della rinascita, su sette fronti". Lo ha dichiarato il primo ministro Benyamin Netanyahu alla Knesset. E ha aggiunto: "Non ci fermeremo finché non avremo raggiunto tutti gli obiettivi della vittoria: il ritorno di tutti gli ostaggi, la distruzione della capacità militare di Hamas e la garanzia che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele". 

15:483 mar

Hamas: negoziati seconda fase unico modo ritorno ostaggi

"Israele sta tentando di ritirarsi dall'accordo firmato e tornare al punto di partenza, utilizzando offerte alternative come l'estensione della prima fase, che non sono in linea con l'accordo firmato tra le due parti. L'unico modo per riportare a casa gli ostaggi è un inizio immediato dei negoziati per iniziare la seconda fase". Lo ha affermato Osama Hamdan, un alto funzionario di Hamas, sottolineando che "Netanyahu e il suo governo hanno la responsabilità di aver interrotto l'accordo e le conseguenze umanitarie di questo per gli ostaggi". 

15:473 mar

Video mostra attacco a Haifa, vittima un arabo israeliano

Le immagini dell'attacco di questa mattina alla stazione centrale di Haifa mostrano l'aggressore scendere dall'autobus e accoltellare ripetutamente Hassan Dahamshe, 62 anni, arabo israeliano di Kafr Kanna, fino a farlo crollare a terra. L'attentatore è stato poi colpito e ucciso dalle forze di sicurezza

15:303 mar

'Fermi impianti di desalinizzazione a Gaza', ma Israele nega

Il comune di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, ha accusato Israele di aver interrotto il funzionamento dei due impianti di desalinizzazione della città, bloccando così la distribuzione dell'acqua. Le autorità israeliane hanno negato l'accaduto, sostenendo che si è trattato solo di un malfunzionamento della struttura

15:033 mar

Presidente iracheno al Cairo per summit Lega Araba

Il presidente iracheno Abdul Latif Jamal Rashid è arrivato al Cairo per partecipare al vertice straordinario della Lega Araba di domani. Lo riferiscono i media iracheni in vista del summit dedicato al futuro della Striscia di Gaza e organizzato per definire una posizione araba unita che offra un'alternativa alle idee avanzate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

14:553 mar

Hamas: "Israele ha lavorato per affondare l'accordo"

Hamas ha accusato, in una dichiarazione video da Doha, Israele di aver lavorato per far collassare l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza. 

14:413 mar

Piantedosi: "Libro Sinwar? Libertà pensiero sacra ma non superare segno"

“La libertà di manifestazione del pensiero è sacra e noi ci teniamo, però non bisogna superare il segno. Quindi quando diventa strumento per eludere i canoni dell’umanità e i principi che sono a fondamento del nostro vivere civile e della nostra Costituzione, saremo pronti a intervenire". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, rispondendo al convegno organizzato da Oscad ‘Le vittime dell’odio’ a una domanda sulla presentazione del libro di Yahya Sinwar alla Sapienza.

14:323 mar

Gran Bretagna: "Aiuti umanitari a Gaza non devono essere bloccati"

"Siamo stati chiari: gli aiuti umanitari devono entrare a Gaza e non devono essere bloccati". Lo ha dichiarato un portavoce di Downing Street, commentando la decisione israeliana d'interrompere l'ingresso degli aiuti umanitari dentro la Striscia di Gaza, in una fase di stallo nei negoziati con Hamas per la seconda fase del cessate il fuoco. 

14:273 mar

Netanyahu a ex rapito: "Mi dispiace ci abbiamo messo troppo"

"Voglio che tu sappia che mi dispiace che ci abbiamo messo così tanto": lo ha affermato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rivolgendosi all'ex ostaggio Eli Sharabi, in viaggio verso Washington dove incontrerà il presidente Usa, Donald Trump. "L'obiettivo è riportare indietro tutti gli ostaggi", ha aggiunto il capo di governo, assicurando di aver "lottato duramente", insieme alla sua famiglia, per ottenerne la liberazione dalle mani di Hamas. Sharabi si è detto "felice di essere a casa e di essere riunito alla famiglia" e ha ribadito l'appello per il ritorno a casa dei rapiti. "Il resto degli ostaggi, in particolare i vivi, devono tornare urgentemente dalle loro famiglie e, naturalmente, gli altri ostaggi caduti, incluso mio fratello Yossi, dovrebbero essere restituiti per la sepoltura in Israele in modo che le loro famiglie possano piangere sulle loro tombe".

14:233 mar

Fratoianni: "Ue sospenda trattato di associazione con Israele"

"Netanyahu ha deciso di bloccare tutti gli aiuti umanitari alla popolazione stremata di Gaza: è l'ennesimo crimine di guerra del governo israeliano. L'Europa non si volti ancora dall'altra parte: è ora di sospendere il trattato di Associazione Israele Ue e imponga sanzioni, faccia qualcosa per fermare questo orrore". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.

14:013 mar

Avs, Netanyahu ferma aiuti alimentari Gaza, nuovo crimine

"E' ora che Ue sospenda trattato di associazione con Israele e imponga sanzioni. Netanyahu ha deciso di bloccare tutti gli aiuti umanitari alla popolazione stremata di Gaza: è l'ennesimo crimine di guerra del governo israeliano. L'Europa non si volti ancora dall'altra parte: è ora di sospendere il trattato di Associazione Israele Ue e imponga sanzioni, faccia qualcosa per fermare questo orrore". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs. 

13:313 mar

Israele respinge la conferenza di Ginevra sulla guerra a Gaza

Israele "respinge con forza" la conferenza in programma in Svizzera sul diritto umanitario internazionale in Medio Oriente. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri. "La conferenza fa parte della guerra sul fronte legale contro Israele e non presteremo il fianco a questa iniziativa guidata da un'agenda politica", aggiunge il ministero. L'evento, previsto per venerdì a Ginevra, riunirà gli Stati firmatari della Quarta convenzione di Ginevra del 1949, che regola la protezione dei civili in guerra. Il ministero sottolinea che la conferenza è stata convocata solo tre volte in passato, sempre in relazione a Israele, definendola una "strumentalizzazione politica" delle Convenzioni di Ginevra.  La conferenza arriva in un momento delicato per i negoziati sul cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

13:163 mar

Attentatore Haifa aveva cittadinanza tedesca

L'attentatore di Haifa, un druso israeliano di una ventina d'anni, aveva anche cittadinanza tedesca. Lo ha reso noto la polizia israeliana, dopo aver comunicato che il giovane, residente nel villaggio di Shfaram, aveva passato "gli ultimi mesi" all'estero. Secondo quanto ricostruito da Haaretz, che citava fonti della sicurezza, il nonno dell'attentatore - ucciso dalla polizia dopo aver accoltellato a morte una persona e ferito altre quattro - aveva lasciato il Libano negli anni Sessanta e si era stabilito in Germania.

13:073 mar

Francia, ferma condanna per l'attacco terroristico ad Haifa

"La Francia condanna fermamente l'attacco terroristico perpetrato questa mattina ad Haifa, che ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre quattro": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi. 

13:013 mar

Ambasciatore tedesco condanna attacco ad Haifa

L'ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, ha condannato il "vile attacco terroristico" ad Haifa, che ha causato un morto e quattro feriti. "Le persone di entrambe le parti devono opporsi a crimini così indifendibili", ha affermato in un messaggio su X. Secondo quanto riferito dalla polizia, l'aggressore è un 20enne druso, con doppia cittadinanza israeliana e tedesca, tornato la scorsa settimana nello Stato ebraico dopo diversi mesi all'estero. 

12:583 mar

Colloquio fra ministri di Egitto e Palestina sul vertice

Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty ha ricevuto il primo ministro e omologo palestinese Mohamed Mustafa in vista del vertice arabo straordinario di domani al Cairo sulla questione palestinese. Come ha riferito su Facebook il portavoce del ministero egiziano, l'incontro ha riguardato le "disposizioni per la conferenza", con un focus sulla "ricostruzione di Gaza" con i palestinesi sul proprio territorio e sul sostegno alla stabilizzazione del cessate il fuoco. E' stata ribadita la posizione araba sulla questione palestinese, riferisce ancora il post. Abdel Aty e Mustafa hanno discusso della situazione in Cisgiordania e Gaza, oltre che della conferenza per la ricostruzione che "l'Egitto ospiterà con l'Onu". Entrambi hanno auspicato il sostegno internazionale ai piani di ripresa per consentire ai palestinesi di "rimanere sulla propria terra" e creare uno Stato indipendente sui confini del 4 giugno 1967 con capitale Gerusalemme Est. 

12:193 mar

Idf, aperto il fuoco contro persone sospette a Rafah

L'esercito israeliano rende noto di aver aperto il fuoco su due persone sospette che si sono avvicinati alle truppe a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale e "rappresentavano una minaccia imminente". I media palestinesi hanno riferito di due morti. L'Idf inoltre riferisce di aver colpito un'imbarcazione sospetta che ha oltrepassato il confine marittimo stabilito al largo della costa settentrionale di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, nelle prime ore di questa mattina. Prima dell'attacco, sono stati sparati colpi di avvertimento contro l'imbarcazione, ma non è chiaro se la nave sia affondata o sia rimasta a galla. 

12:163 mar

Berlino, Israele elimini subito ostacoli ad aiuti

La Germania ha invitato Israele a "rimuovere immediatamente" gli ostacoli agli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, affermando che la loro consegna "non è un legittimo mezzo di pressione nei negoziati". "Invitiamo Israele a continuare a consentire l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza, poiché ciò è in linea con i requisiti della Corte internazionale di giustizia", ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri, invitando inoltre entrambe le parti "a tornare al tavolo dei negoziati e ad assicurare il mantenimento dell'accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi". 

11:593 mar

Israele: "Ottimismo sulla pace con i palestinesi, senza Hamas"

Il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer, il più stretto collaboratore del premier Benyamin Netanyahu, ha dichiarato, in un discorso a porte chiuse al Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ebraica, di essere ottimista sulla possibilità di raggiungere un accordo futuro con i palestinesi. "Se Hamas verrà sconfitto, ci sono buone probabilità che ci incontreremo sul prato della Casa Bianca per firmare un accordo di pace", ha affermato. Secondo lui, solo se l'organizzazione terroristica verrà "completamente sconfitta" sarà possibile "eliminare il veleno dall'istruzione palestinese (che vuole distruggere Israele e uccidere tutti gli ebrei) , perché capiranno che l'idea è stata completamente sconfitta". 

11:543 mar

Plauso di Hamas per l'attentato ad Haifa: "La resistenza continua"

Plauso da Hamas per l'attentato perpetrato oggi alla stazione centrale degli autobus di Haifa, nel nord di Israele, nel quale una persona è rimasta uccisa e altre quattro ferite. "Ci congratuliamo con l'eroica operazione condotta da uno degli eroi del nostro popolo ad Haifa. E' una risposta naturale ai crimini dell'occupazione e una conferma che la resistenza continuerà fino alla sua fine", si legge nella dichiarazione del gruppo armato palestinese. La polizia israeliana ha confermato che, dai primi elementi d'inchiesta, l'attentatore era un cittadino israeliano, presumibilmente neutralizzato e ucciso dall'agente addetto alla sicurezza della stazione degli autobus di Haifa. "Questa operazione si inserisce nel contesto della naturale risposta ai continui crimini dell'occupazione contro il nostro popolo in Cisgiordania, a Gaza e a Gerusalemme, all'escalation di uccisioni, distruzioni e sfollamenti forzati nei campi nel nord della Cisgiordania, al continuo assedio della Striscia di Gaza", ha aggiunto Hamas. 

11:493 mar

Madrid: "No categorico a sospensione aiuti umanitari a Gaza"

La Spagna "respinge in maniera categorica" la decisione di Israele di sospendere l'entrata di aiuti umanitari sulla Striscia di Gaza e ribadisce ancora una volta il suo sostegno ai palestinesi. "E' necessario garantire l'accesso degli aiuti umanitari come è stato finora", incluso quelli dell'Agenzia spagnola di Cooperazione internazionale per lo Sviluppo (Aecid), ha detto il ministro degli esteri, José Manuel Albares, in un'intervista radiofonica a Rne.  "Il popolo palestinese e i palestinesi di Gaza devono sapere che la Spagna è con loro, anche i nostri aiuti umanitari, perché possano recuperare quanto prima una normalità di vita e affinché lo Stato palestinese, che noi abbiamo riconosciuto a maggio, possa diventare realtà il prima possibile", ha segnalato Albares.

11:363 mar

Media: "Terrorista ucciso a Haifa druso israeliano ventenne"

Il terrorista che ha compiuto l'attacco con coltello nella stazione centrale degli autobus di Hamifratz a Haifa è un druso israeliano con cittadinanza tedesca, diversamente da come era stato riferito dalla polizia in precedenza. Lo riportano i media israeliani. L'aggressore è Yitro Shahin, 20 anni, di Shfaram, viveva all'estero e sarebbe arrivato in Israele un mese fa. La vittima dell'attentato, un uomo di 70 anni, è morto dopo essere stato accoltellato al collo. 

11:363 mar

Attacco aereo e via mare, due morti e tre feriti a Rafah

Attacco aereo e via mare delle forze israeliane a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, nel quale almeno due palestinesi sono stati uccisi e altri tre feriti. Secondo i media palestinesi, che citano fonti mediche, l'attacco è iniziato con il lancio di due missili da parte di aerei ed elicotteri israeliani nel sud dell'enclave, oltre ad attacchi di artiglieria a Jabalia, nel nord del territorio. Inoltre, l'agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che le navi israeliane hanno aperto il fuoco al largo della costa di Khan Younis, la zona umanitaria designata da Israele, dove migliaia di sfollati vivono nelle tende. L'attacco delle Idf è stato attuato due giorni dopo la fine della prima fase del cessate il fuoco, mentre i colloqui tra Israele e Hamas sono bloccati sull'attuazione della seconda fase, che sulla carta prospettava il rilascio di tutti gli ostaggi ancora detenuti a Gaza e il ritiro completo delle truppe israeliane. "Prenderemo ulteriori provvedimenti se Hamas continuerà a trattenere gli ostaggi. E in tutto questo, Israele sa che gli Stati Uniti e il presidente Trump ci coprono le spalle", ha avvertito il premier Benjamin Netanyahu in una dichiarazione video diffusa dal suo ufficio nelle scorse ore. 

11:293 mar

L'Iran contesta gli Usa sul cambio del nome della Cisgiordania

L'Iran ha contestato la decisione della Commissione Affari Esteri degli Stati Uniti di rinominare la Cisgiordania come Giudea e Samaria. "Nessuno può ignorare la realtà o causare ritardi cambiando i nomi", ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, aggiungendo che la Cisgiordania e Gaza sono considerate senza alcun dubbio parte della Palestina storica. "Questi sforzi sono in linea con gli obiettivi di alcuni politici americani che cercano di cancellare la cultura e l'identità della Palestina. Ed è un segno dell'approccio degli Stati Uniti nel facilitare i crimini contro l'umanità", ha aggiunto il funzionario, citato da Irna. 

10:283 mar

Polizia: "Il terrorista di Haifa è un arabo-israeliano"

Il portavoce della polizia Aryeh Doron, ha comunicato che il terrorista responsabile dell'accoltellamento alla stazione centrale degli autobus di Hamifratz a Haifa è un arabo-israeliano. 

10:013 mar

Iran: "La sicurezza regionale non si può affidare a terze parti"

"La sicurezza regionale deve provenire dall'interno di una regione e i Paesi della regione devono fare affidamento sulle proprie forze interne per garantire stabilità e sicurezza nella regione": lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. "A tal fine, non ci si può affidare a terze parti", ha aggiunto riferendosi allo scontro di venerdì tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'Irna. "Questa questione è un allarme per vedere se i legami e la politica internazionali si muoveranno verso un ritorno al XIX secolo, quando solo potere, intimidazione e pressione erano le basi per l'interazione tra i Paesi", ha commentato Baghaei.

09:543 mar

Media: "Ucciso responsabile dell'attacco a Haifa"

E' stato "neutralizzato" il responsabile dell'attacco con coltello a Haifa, nel nord di Israele. Lo rende noto la Polizia israeliana, come riporta il Times of Israel che in precedenza aveva riferito di due possibili aggressori, uno dei quali accusato di aver aperto il fuoco e l'altro di aver accoltellato passanti. Anche Haaretz riferisce che l'aggressore è stato ucciso. 

09:543 mar

Wafa: "Idf uccide due civili a sud di Gaza"

Secondo l'agenzia di stampa palestinese, questa mattina due civili sono stati uccisi dalle forze israeliane nel centro di Rafah, a sud della Striscia di Gaza. L'Idf, riferisce Wafa, ha anche preso di mira diverse aree nelle regioni settentrionali e meridionali dell'enclave, e un elicottero militare ha sparato due missili contro un sito nell'area di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis, ferendo tre civili. L'Idf non ha ancora commentato. 

09:473 mar

Media: "Un morto e 4 feriti in attacco a Haifa"

Un uomo di 70 anni è morto e altre quattro persone sono rimaste ferite nell'attacco a Haifa, nel nord di Israele. A riferire il nuovo bilancio è il Jerusalem Post, che cita i soccorritori, precisando che tra i feriti tre versano in condizioni gravi. 

09:353 mar

A Haifa un terrorista spara e l'altro accoltella i passanti

Il portavoce del servizio ambulanze Magen David Adom, Zaki Heller, ha riferito che cinque persone sono rimaste ferite nell'accoltellamento alla stazione centrale degli autobus di Hamifratz a Haifa. Una è in condizioni critiche, tre in gravi condizioni e una in condizioni moderata. Secondo la polizia l'attentato è stato compiuto da due terroristi: uno ha aperto il fuoco, mentre il secondo ha accoltellato i passanti. 

09:223 mar

Attacco con accoltellamento a Haifa, quattro civili feriti

Un attacco con accoltellamento avvenuto poco fa alla stazione centrale di Hamifratz a Haifa. Quattro civili sono rimasti feriti, e due aggressori sono stati neutralizzati, secondo il direttore del servizio ambulanze Eli Bean. 

09:093 mar

Iran, il vicepresidente Zarif ha presentatole le sue dimissioni

Il vicepresidente iraniano per gli affari strategici, Mohammad Javad Zarif, ha presentato ieri sera le sue dimissioni al presidente Masoud Pezeshkian: lo riporta l'IRna, secondo cui il presidente non ha ancora preso una decisione. L'ex ministro degli Esteri e principale negoziatore durante i colloqui sul nucleare, che hanno portato alla firma dell'accordo del 2015, ha affermato oggi su X che il capo della magistratura - Gholamhossein Ejei - gli ha chiesto di dimettersi e che ha accettato "immediatamente". "Sebbene negli ultimi sei mesi del mio mandato abbia dovuto affrontare gli insulti, le accuse e le minacce più orribili contro di me e la mia famiglia e abbia vissuto il periodo più amaro dei miei 40 anni di servizio anche all'interno dell'amministrazione, ho resistito", ha scritto. "Spero che con le mie dimissioni non ci saranno pretesti per creare ostacoli al successo del governo", ha aggiunto. 

08:463 mar

Gaza, un lungo tavolo tra le macerie per la cena di Ramadan

Immagini diffuse sui social da Gaza mostrano la popolazione che prepara un Iftar collettivo, il pasto serale che interrompe il digiuno durante il Ramadan, a Rafah, nel sud della Striscia, tra le rovine rimaste dopo i combattimenti. LE FOTO

08:213 mar

Israele, il 23 marzo visita del presidente argentino Milei

Il presidente argentino Javier Milei si recherà in Israele per una visita di Stato il 23 marzo, per "rafforzare i legami tra le due nazioni". Lo ha riferito il portavoce presidenziale argentino Manuel Adorni. L'annuncio viene rilanciato dal quotidiano Times of Israel. L'ultima visita in Israele del presidente ultraliberista argentino risale a febbraio 2024. Dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, Milei ha riaffermato piu' volte il suo stretto allineamento con il governo di Benjamin Netanyahu in relazione all'intervento militare nella striscia di Gaza.  Lo scorso maggio, durante la commemorazione ufficiale della giornata dell'Olocausto, Milei aveva dichiarato che "stare dal lato di Israele è un obbligo morale", denunciando, inoltre, "l'indifferenza e l'ambiguità dei leader del mondo libero". Tra gli ostaggi detenuti da Hamas ci sono diversi argentini, di cui uno e' stato ucciso. Milei ha promesso che "questi atti non rimarranno impuniti come succedeva con i governi precedenti". Da oltre un anno e mezzo il presidente argentino è impegnato in un processo personale di conversione alla religione ebraica. Per mostrare il suo legame molto stretto con Tel Aviv, si è anche fatto ritrarre abbracciato alla bandiera israeliana prima di un suo intervento al foro dell'Istituto Milken a Los Angeles. 

07:553 mar

Israele, blocco degli aiuti umanitari a Gaza. VIDEO

07:483 mar

Piano di pressione su Hamas, blackout e guerra totale a Gaza

Trasferimento della popolazione da Gaza nord verso il sud della striscia, tagli all'erogazione di elettricità fino alla "guerra totale": è quanto previsto dal piano di "massima pressione" di Israele su Hamas, come riferito dal quotidiano Times of Israel. Il piano in questione, redatto nelle ultime settimane secondo fonti di stampa locale, sta pianificando di aumentare progressivamente la pressione su Hamas affinche' accetti una nuova proposta che estenda la prima fase dell'accordo di cessate il fuoco e garantisca il rilascio degli ostaggi detenuti dal gruppo terroristico tutti insieme. Queste prossime potenziali misure di pressione si aggiungerebbero così all'arresto degli aiuti che entrano nella Striscia di Gaza, decretato ieri, secondo quanto riferito dall'emittente pubblica Kan. Nel dettaglio, sottolineano i media israeliani, trasferire nuovamente la popolazione dal nord di Gaza al sud del territorio significa attuare quanto gia' avvenuto durante la maggior parte del conflitto iniziato dopo il 7 ottobre. Oltre al taglio dell'elettricita' in tutta la Striscia, l'ultima misura prevista dal piano sarebbe "un ritorno completo alla guerra", ma questa volta con le bombe pesanti - bloccate dalla precedente amministrazione statunitense - e con gli ultimi 4 miliardi di armi ed equipaggiamenti militari che la nuova amministrazione sta inviando a Israele. 

07:323 mar

Sa'ar: "Ultimi aiuti militari Usa utili a finire il lavoro"

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ringrazia il presidente Usa Donald Trump e il segretario di Stato Marco Rubio per aver accelerato la consegna di 4 miliardi di dollari di aiuti militari a Israele. Una decisione che, afferma Sa'ar, sta "permettendo a Israele di avere gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro". "Siamo grati per l'accelerazione delle azioni volte a rafforzare la nostra sicurezza e a garantire la nostra difesa", scrive su X il capo della diplomazia israeliana.

Sabato, Rubio ha dichiarato di aver firmato una dichiarazione per l'assistenza militare, senza rivelare quali armi o altre forme di assistenza fossero incluse nel nuovo pacchetto. L'amministrazione Trump, che si e' insediata il 20 gennaio, ha approvato quasi 12 miliardi di dollari di vendite militari all'estero a Israele, ha precisato Rubio in un comunicato, aggiungendo che "continuera' a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per adempiere all'impegno di lunga data dell'America per la sicurezza di Israele, compresi i mezzi per contrastare le minacce alla sicurezza". Il segretario di Stato Usa ha inoltre riferito di aver usato l'autorità di emergenza per accelerare la fornitura di assistenza militare a Israele, che si sta preparando a un possibile ritorno alla guerra a Gaza in un contesto di grande incertezza sull'attuazione della seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco con Hamas. 

07:253 mar

Hamas respinge il piano degli Usa, Israele sospende gli aiuti a Gaza

Israele ha sospeso l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia. Il provvedimento è legato al rifiuto di Hamas di accettare il cosiddetto 'piano Witkoff'. "Se Hamas continua a rifiutare il piano, ci saranno delle conseguenze", fa sapere Tel Aviv. E Hamas accusa: "Ci vogliono far morire di fame'. La replica: "Strumentale, avete scorte per 4 mesi. Subito la liberazione degli ostaggi", ribadisce Israele, sottolineando: "Gli Usa accettano la nostra posizione e la riconoscono".

07:193 mar

Netanyahu: "Grazie Trump per invio munizioni con cui finiremo l'asse iraniano"

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha elogiato in un messaggio video il presidente statunitense Donald Trump, definendolo "il più grande amico che Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca". "Lo ha dimostrato inviandoci le munizioni che erano state bloccate" dall'amministrazione del suo predecessore Joe Biden, ha detto Netanyahu in un video messaggio in inglese, e "sta dando a Israele gli strumenti necessari per finire il lavoro contro l'asse del terrorismo iraniano".


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