I grafici che mostrano l'evoluzione dei danni agli edifici nella Striscia di Gaza evidenziano un paesaggio devastato. Già un mese dopo l'inizio del conflitto con Israele, la distruzione era evidente, con numerosi edifici gravemente danneggiati o distrutti. Sei mesi dopo, i danni sono ancora più estesi e, a oltre un anno di distanza, la situazione è drammatica: oltre metà della Striscia di Gaza è stata rasa al suolo
Danni a edifici, coltivazioni e stradeSecondo le stime di Unitar, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di formazione e ricerca, attualmente 9 case su 10 sono gravemente danneggiate o distrutte. La popolazione, composta da oltre 2 milioni di abitanti, è infatti in gran parte sfollata. Il 68% degli edifici ha subito danni gravi, mentre il 68% dei campi coltivati non è più in grado di produrre cibo. Inoltre, il 68% delle strade è impraticabile
Il confronto con il passatoDopo l'operazione israeliana "Margine di protezione" del 2014, gli edifici distrutti erano circa 10.000. A dicembre 2024, secondo le stime di Unosat, il numero di edifici distrutti ha superato quota 170.000
La conta dei danni dopo 4 mesiQuanto può costare ricostruire Gaza? Secondo una stima della Banca Mondiale e delle Nazioni Unite, dopo soli 4 mesi di conflitto, il costo dei danni nella Striscia di Gaza era già di 18,5 miliardi di dollari. Questa cifra corrisponde al Pil complessivo di Gaza e della Cisgiordania
Ricostruzione: fino a 40 miliardi di dollariIl Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Undp) propone una stima più recente dell’intera ricostruzione. Secondo le sue stime la ricostruzione potrebbe richiedere fino al 2040, con un costo complessivo che potrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari. A maggio scorso, l'Onu aveva stimato costi ricostruzione tra i 30 e i 40 miliardi di dollari
Il recupero delle macerieLe stime delle Nazioni Unite parlano di 50 milioni di tonnellate di macerie che dovranno essere rimosse, un compito colossale che richiederà fino a 21 anni per essere completato. Questo lavoro sarà costoso, con un investimento che si prevede arrivi a 1,2 miliardi di dollari
I principali donatori nel 2014Nel 2014, i principali donatori per la ricostruzione di Gaza, dopo la precedente operazione di Israele, erano stati il Qatar (con 1 miliardo di dollari), seguito dall'Arabia Saudita (500 milioni), dall'Unione Europea (450 milioni), dagli Stati Uniti (400 milioni), dagli Emirati Arabi Uniti (200 milioni) e dalla Turchia (200 milioni)
Il tempo per recuperare il reddito persoLa guerra ha inflitto un durissimo colpo all'economia di Gaza. Secondo le stime di Unatad, basandosi sul trend di crescita dal 2007 al 2022, ci vorranno circa 350 anni per recuperare il reddito perso a causa del conflitto
La Striscia di Gaza è quasi quattro volte più piccola di Roma. Con una superficie di 360 km², ospita 2,1 milioni di abitanti. Al confronto, Roma ha una superficie di 1.290 km² e circa 2,8 milioni di abitanti. Questo rende evidente la densità di popolazione straordinariamente alta nella Striscia
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