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Guerra Israele - Hamas e Siria, le ultime notizie di oggi 6 gennaio. DIRETTA

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha accusato l'esercito israeliano di aver aperto il fuoco, ieri, su uno dei suoi convogli nel territorio palestinese, denunciando un nuovo "fatto inaccettabile". Il convoglio di tre veicoli "chiaramente" identificati "è stato preso di mira nonostante avesse ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità israeliane", ha osservato il Wfp in una nota.

L'inviato degli Stati Uniti in visita Amos Hochstein ha affermato che le forze israeliane hanno iniziato a ritirarsi dalla città di confine del Libano meridionale di Naqura. "L'esercito israeliano ha iniziato il suo ritiro da Naqura. Questi ritiri continueranno finchè tutte le forze israeliane non saranno completamente fuori dal Libano e mentre l'esercito libanese continua a schierarsi a sud e fino alla Linea Blu".

Israele ha detto che Hamas finora non ha rivelato quali siano le condizioni dei 34 ostaggi israeliani che si dichiara pronta a liberare nella prima fase di un eventuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. 

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Cantante iraniana Parastoo Ahmadi sfida regime esibendosi all'aperto senza hijab. VIDEO

L'artista si è esibita un un "concerto immaginario" senza pubblico, in un patio, accompagnata da tre musicisti uomini, con i capelli sciolti e un vestito che lasciava le spalle scoperte. Un "atto di resistenza", come lei stessa lo ha definito, condividendo il filmato della sua esibizione online. Secondo l'agenzia di stampa iraniana è stato "aperto un procedimento contro la cantante" per aver infranto la legge. LA VICENDA

23:046 gen

Siria, distrutto dalle autorità un milione di pillole di Captagon, la droga della jihad

Le autorità hanno distrutto le scorte di alcol, cannabis, captagon e hashish del regime per "proteggere la società siriana" e "tagliare le rotte di contrabbando utilizzate dalle aziende della famiglia Assad", ha detto all'Afp un funzionario delle forze di sicurezza siriane. LEGGI L'ARTICOLO

22:406 gen

Iran, l’arresto di Cecilia Sala è un caso di diplomazia degli ostaggi? Cosa sappiamo

Non si fermano le voci secondo cui la vicenda della giornalista Cecilia Sala, arrestata a Teheran lo scorso 19 dicembre, potrebbe essere un nuovo caso di “diplomazia degli ostaggi”. La pratica consiste nell’arresto arbitrario (o comunque con motivi deboli) di cittadini stranieri da parte dell’Iran, per poi utilizzarli come leva per ottenere favori da parte degli Stati di nazionalità dei fermati oppure per arrivare alla liberazione di detenuti iraniani all’estero. L'ANALISI

22:046 gen

Carcere di Evin, pestaggi e 20 persone in una cella. I racconti degli ex detenuti

Una coperta utilizzata come letto, distesa sul pavimento di cemento; il chador come lenzuolo; 30 minuti d'aria in un piccolo cortile e per non più di 4 giorni a settimana. Sono solo alcune delle condizioni di detenzione a Evin, il carcere iraniano a nord di Teheran dove è trattenuta anche Cecilia Sala. Ecco i racconti diretti, di chi ci è stato, e quelli indiretti che arrivano tramite la voce di coloro che riescono a uscire dalla struttura. LEGGI QUI

21:396 gen

Israele ammette, usata ambulanza per raid a Nablus

L'esercito israeliano ha ammesso che le sue forze hanno usato un'ambulanza per infiltrarsi nel campo profughi di Balata, nella città di Nablus in Cisgiordania, un raid che secondo i palestinesi ha provocato la morte di una donna anziana e di un giovane. Lo scrive il giornale Yedioth Ahronoth.   Domenica, media palestinesi hanno condiviso filmati di sorveglianza di un negozio che mostrano soldati israeliani uscire da un'ambulanza nel cuore del campo e sparare ai passanti. Secondo loro, l'azione ha causato la morte di una donna di 80 anni e di un giovane.   L'esercito israeliano, in una dichiarazione, ha affermato di operare in conformità con il diritto internazionale e di aver avviato un'indagine sull'incidente in questione. Ha dichiarato che l'indagine esaminerà l'uso dei veicoli mostrati nel video e le accuse di danni a individui non coinvolti durante lo scambio di fuoco. Sembra che il video sia stato girato il 19 dicembre 2024, durante un raid israeliano nel campo. Lo stesso giorno, fonti palestinesi hanno riportato due vittime.   All'epoca, l'esercito israeliano ha affermato di aver condotto un'operazione per arrestare un sospetto. "Durante l'attività, c'è stato uno scambio di fuoco con combattenti che hanno sparato e lanciato ordigni esplosivi contro le nostre forze", ha aggiunto la dichiarazione. 

21:396 gen

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese

Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello  Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è  stato a lungo - dal  1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato  il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è  stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut. L'ANALISI

21:346 gen

Israele ammette, usata ambulanza per raid a Nablus

L'esercito israeliano ha ammesso che le sue forze hanno usato un'ambulanza per infiltrarsi nel campo profughi di Balata, nella città di Nablus in Cisgiordania, un raid che secondo i palestinesi ha provocato la morte di una donna anziana e di un giovane. Lo scrive il giornale Yedioth Ahronoth.   Domenica, media palestinesi hanno condiviso filmati di sorveglianza di un negozio che mostrano soldati israeliani uscire da un'ambulanza nel cuore del campo e sparare ai passanti. Secondo loro, l'azione ha causato la morte di una donna di 80 anni e di un giovane.   L'esercito israeliano, in una dichiarazione, ha affermato di operare in conformità con il diritto internazionale e di aver avviato un'indagine sull'incidente in questione.

21:066 gen

Bashar al-Assad, il ritratto dell'ex presidente della Siria cacciato dai ribelli jihadisti

Dopo l'ingresso dei miliziani insorti a Damasco, il presidente è scappato dal Paese: è a Mosca, dove  gli è stato concesso asilo. Al potere dal 2000, è laureato in Medicina e ha studiato oftalmologia a Londra. Ha iniziato la carriera politica dopo la morte del fratello Basil, primogenito del padre Hafez, rimasto al potere per anni. Negli ultimi giorni il suo regime è stato rovesciato dall'invasione di vari gruppi ribelli, tra cui forze jihadiste filo-turche. È accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.  IL PROFILO

©Ansa

20:376 gen

Al-Jolani: "Cristiani parte integrante della Siria, ammiro il Papa"

Il leader siriano Abu Mohammed al Jolani si è espresso così nella visita del 31 dicembre con Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa. Il loro incontro a Damasco è raccontato dallo stesso Faltas sulle pagine dell'Osservatore Romano. LEGGI QUI

20:276 gen

Onu, emergenza elettrica in ospedale di Aleppo

L'Organizzazione mondiale della sanita' ha compiuto la prima missione del 2025 in Siria, passando dal confine con la Turchia e raggiungendo Aleppo per addestrare il personale paramedico. La situazione, pero', e' drammatica dal punto di vista dei mezzi: l'Onu segnala la scarsita' di carburante, elettricita' e di provviste d'acqua ad Aleppo. Il Menbij National Hospital, che serve un'area abitata da circa centomila persone, ha contato finora solo sui generatori elettrici per mantenere in funzione incubatrici e macchinari di terapia intensiva. 

20:246 gen

Siria, ribelli drusi pronti a unirsi a nuovo esercito nazionale

Due gruppi ribelli drusi della provincia di Sweida, nella Siria meridionale, hanno dichiarato di essere pronti a unirsi a un esercito nazionale dopo che i combattenti dell'opposizione guidati dagli islamisti hanno rovesciato il presidente Bashar al-Assad il mese scorso. "Noi, il movimento Uomini della dignità e la Brigata della montagna, le due più grandi fazioni militari di Sweida, annunciamo la nostra piena disponibilità a fonderci in un corpo militare... sotto l'ombrello di un nuovo esercito nazionale il cui obiettivo è proteggere la Siria", hanno affermato i gruppi in una dichiarazione congiunta.

20:136 gen

Onu, un altro bambino di un mese morto di ipotermia

L'agenzia dell'Onu per gli affari umanitari ha riportato la notizia della morte a Gaza di un bambino di un mese a causa dell'ipotermia in una zona assediata dall'esercito israeliano. "E' l'ottavo bambino morto per il freddo in meno di tre settimane - ha spiegato un portavoce delle Nazioni Unite - queste morti si potevano evitare, fornendo alle famiglie materiale per proteggere i bambini". 

20:016 gen

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023  lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche  tentativo è stato  fatto. L'APPROFONDIMENTO

18:306 gen

Inviato Usa: "Le forze di Israele iniziano il ritiro dal Sud del Libano"

L'inviato degli Stati Uniti in visita Amos Hochstein ha affermato che le forze israeliane hanno iniziato a ritirarsi dalla città di confine del Libano meridionale di Naqura. "L'esercito israeliano ha iniziato il suo ritiro da Naqura. Questi ritiri continueranno finchè tutte le forze israeliane non saranno completamente fuori dal Libano e mentre l'esercito libanese continua a schierarsi a sud e fino alla Linea Blu", ha detto Hochstein ai giornalisti, riferendosi al confine demarcato dall'Onu tra i due paesi.

18:156 gen

Erdogan: "La Palestina come la Siria sarà libera"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso che uno stato palestinese nascerà sicuramente e chiesto alla comunità internazionale di incrementare la pressione su Israele. "Mi auguro che il 2025 porti la pace per i fratelli palestinesi vittime di un massacro che va avanti da 15 mesi. Abbiamo intensificato i nostri sforzi diplomatici per chiedere alla comunità internazionale di aumentare la pressione su Israele. Come la Siria si è liberata da 61 anni di violenze del regime Baath anche la Palestina troverà la sua libertà: uno stato palestinese nascerà sicuramente", ha detto il presidente turco al termine del Consiglio dei ministri. 

18:026 gen

Gaza, l'Onu accusa Israele di aver sparato su un suo convoglio

L'Onu ha accusato l'esercito israeliano di avere sparato contro un suo convoglio nella Striscia di Gaza. Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha accusato l'esercito israeliano di aver aperto il fuoco, ieri, su uno dei suoi convogli nel territorio palestinese, denunciando un nuovo "fatto inaccettabile". Il convoglio di tre veicoli "chiaramente" identificati "è stato preso di mira nonostante avesse ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità israeliane", ha osservato il Wfp in una nota, specificando che le otto persone a bordo non sono rimaste ferite durante questa "terrificante" esperienza.

17:516 gen

Erdogan: "Interverremo se sarà minata l'unità della Siria"

"Non permetteremo la disintegrazione della Siria o la distruzione della sua struttura unitaria. Se vedremo un rischio in questo senso, prenderemo rapidamente le misure necessarie". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, con un riferimento implicito alle rivendicazioni autonomiste delle zone nel nord della Siria sul confine turco, dominate dalle forze curde, ritenute da Ankara terroriste. "Così come abbiamo seppellito nelle trincee da loro scavate quelli che hanno perseguito l'autonomia, se coloro che hanno le stesse intenzioni emergeranno oggi pagheranno un caro prezzo", ha aggiunto Erdogan, riferisce Anadolu. "L'unica sorte che attende coloro che scelgono il terrore e la violenza è quella di essere sepolti con le loro armi. Lo dico apertamente, nessun potere può impedirlo", ha aggiunto il leader turco, durante un discorso ad Ankara, dopo avere presieduto una riunione di gabinetto. 

17:136 gen

Wfp: "Nostro convoglio a Gaza colpito da forze israeliane, inaccettabile"

Il World Food Programme (Wfp) condanna fermamente il grave incidente di ieri, quando un suo convoglio, che recava chiari segni identificativi, è stato colpito dalle forze israeliane vicino al checkpoint di Wadi Gaza, mettendo in grave pericolo la vita del nostro personale e fermando i veicoli.

Il convoglio, composto da tre veicoli con a bordo otto membri del personale, è stato colpito nonostante avesse ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità israeliane. Almeno 16 proiettili hanno colpito i veicoli, denuncia l'agenzia dell'Onu in una nota.

"Fortunatamente, nessun membro del personale è rimasto ferito in questa terrificante circostanza. Questo evento inaccettabile è solo l'ultimo esempio del complesso e pericoloso scenario in cui si trova a lavorare oggi il personale del Wfp e di altre agenzie. Le condizioni di sicurezza a Gaza devono urgentemente migliorare affinché l'assistenza umanitaria salvavita possa continuare. Il Wfp esorta tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale, a proteggere le vite dei civili e a consentire un passaggio sicuro per gli aiuti umanitari", conclude la nota.

17:066 gen

Israele, primi 50 ultraortodossi arruolati in nuova brigata Idf

I primi 50 soldati ultra-ortodossi sono stati arruolati per il servizio regolare nella nuova brigata Haredi delle Forze di Difesa Israeliane, chiamata Brigata Asmonea. Lo ha annunciato l'esercito israeliano, scrive Times of Israel, precisando che la nuova unità è stata creata per far fronte alla carenza di personale causata dalla guerra in corso. Per le truppe 'haredi', questo il nome del ramo più conservatore dell'ebraismo, potrebbe essere costruito un centro di reclutamento separato, con l'obiettivo di rifornire l'esercito di almeno 10.000 truppe aggiuntive all'anno. Ma l'arruolamento degli uomini vestiti di nero, camicia bianca e due boccoli davanti alle orecchie rischia di approfondire le divergenze all'interno della comunità, che ritiene perlopiù che chi studia la Torah non debba far parte dell'esercito. La questione è stata per decenni al centro di dispute politiche e giudiziarie, ma non è mai stata trovata una soluzione condivisa. Ieri, comunque, 50 giovani haredi sono stati arruolati nella prima compagnia regolare della Brigata Asmonea, e altri 100 uomini più anziani sono entrati afar parte della prima compagnia di riserva della brigata. Sono stati subito avviati all'addestramento, ognuno secondo il proprio ruolo e si prevede che altri soldati saranno arruolati il mese prossimo. L'Idf, in una nota ufficiale, ha affermato che il reclutamento dei 150 soldati è stato un "importante traguardo" nella creazione della Brigata Asmonea e "nel processo di espansione del numero di membri della comunità ultra-ortodossa al servizio dell'Idf, soprattutto alla luce delle esigenze operative derivanti dalle esigenze della guerra". 

©Ansa

16:596 gen

Siria, Turchia e Giordania unite: "Eliminare Isis e Pkk"

La Turchia e la Giordania sono determinate a impedire una rinascita dell'Isis in Siria, Allo stesso tempo il governo turco ribadisce la volontà di sradicare completamente i separatisti curdi di Pkk-Ypg.  Questo il messaggio lanciato al termine di un vertice che ha avuto luogo nella capitale turca Ankara. Il ministro degli Esteri Hakan Fidan ha ospitato il collega giordano Aymad Sayfadi,  agli incontri hanno preso parte anche esponenti dell'intelligence dei due Paesi.

"L'Isis è un veleno per tutta la societa' musulmana, usa la nostra religione per giustificare una violenza brutale e portare il caos. E' prioritario evitare una rinascita di questo gruppo e con la Giordania agiremo in questo senso", ha detto Fidan, che però ha ribadito la volontà di eliminare i separatisti curdi di Pkk-Ypg. "Le condizioni in Siria sono cambiate. Abbiamo fiducia nel nuovo governo siriano, l'eliminazione di questo gruppo è solo questione di tempo. I cittadini curdi saranno liberati da questo regime di violenza instaurato da Pkk-Ypg", ha detto Fidan.

16:396 gen

Cecilia Sala, Mantovano al Copasir: oltre 2 ore di audizione

Si sono concluse dopo quasi due ore e mezza le comunicazioni al Copasir di Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sulla detenzione in Iran della giornalista Cecilia Sala.

16:286 gen

Media: "Trump appoggerebbe un attacco dell'Idf a siti nucleari dell'Iran"

Secondo due fonti citate dal sito di notizie Axios, il ministro di Israele per gli Affari strategici Ron Dermer avrebbe concluso l'incontro di novembre con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump pensando che quest'ultimo avrebbe appoggiato un attacco israeliano contro gli impianti nucleari iraniani o addirittura ordinato un attacco da parte degli Stati Uniti, lo scrive il Times of Israel. Si dice che le fonti abbiano parlato con Dermer, uno stretto collaboratore del primo ministro Benjamin Netanyahu, dopo il suo incontro con Trump. Secondo Axios, mentre alcuni consiglieri senior del presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo hanno incoraggiato privatamente a colpire gli impianti nucleari iraniani prima di lasciare l'incarico, tali conversazioni sono ormai fuori discussione. Il rapporto arriva in un momento in cui cresce la preoccupazione che l'Iran possa avvicinarsi al conseguimento di un'arma nucleare, mentre è sempre più messo all'angolo da una serie di colpi devastanti, insieme all'imminente insediamento di Trump, che ha mantenuto una posizione aggressiva nei confronti di Teheran durante il suo ultimo mandato. Si è anche ipotizzato che Israele possa colpire l'Iran in risposta ai ricorrenti attacchi missilistici balistici lanciati contro Israele dai ribelli Houthi dello Yemen, che ricevono armi e altri aiuti dalla Repubblica islamica. La scorsa settimana, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato che l'Iran era pronto a qualsiasi futuro attacco israeliano e ha avvertito che un'azione del genere avrebbe potuto innescare una conflagrazione più ampia. 

16:156 gen

Cisgiordania, tre israeliani uccisi in una sparatoria. VIDEO

16:076 gen

Gli Usa allenteranno sanzioni per gli aiuti umanitari alla Siria

L'amministrazione Biden prevede di annunciare oggi l'allentamento delle restrizioni sugli aiuti umanitari per la Siria, una mossa per accelerare la consegna di forniture di base senza revocare le sanzioni che bloccano altra assistenza al nuovo governo di Damasco. Lo riporta il Wall Street Journal in esclusiva citando fonti informate. La decisione sottolinea la cautela della Casa Bianca nel rimuovere tutte le misure fino a quando la direzione presa dai suoi nuovi leader, guidati da un gruppo che gli Stati Uniti etichettano come organizzazione terroristica, non diventerà più chiara. La deroga per aiutare gruppi e aziende che offrono servizi essenziali, come acqua, elettricità e altre forniture umanitarie è inizialmente prevista per sei mesi, ma prevede condizioni per garantire che la Siria non utilizzi in modo improprio le forniture, hanno sottolineato le fonti. 

15:596 gen

Blinken chiede l'ultimo sforzo su ostaggi e cessate il fuoco

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken chiede un ultimo sforzo per un accordo di cessate il fuoco per la presa degli ostaggi a Gaza prima che il presidente Joe Biden lasci l'incarico, dopo che un esponente di Hamas ha dichiarato a Reuters che il gruppo terroristico ha stilato una lista di 34 ostaggi, i primi ad essere liberati dalla prigionia a Gaza nell'ambito di una tregua, lo scrive il Times of Israel. "Vogliamo davvero concludere tutto entro le prossime due settimane, il tempo che ci resta", ha detto Blinken in una conferenza stampa in Corea del Sud, quando gli e' stato chiesto se un accordo fosse vicino. Israele ha inviato una squadra di funzionari di medio livello in Qatar per colloqui mediati da mediatori qatarioti ed egiziani. Alcuni resoconti dei media arabi hanno affermato che il capo del Mossad David Barnea, che ha guidato i negoziati, avrebbe dovuto unirsi a loro. L'ufficio del Primo Ministro non ha rilasciato dichiarazioni. 

©Ansa

15:516 gen

Tajani riunisce alleati e Blinken su Siria, Iran e Medio Oriente

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha convocato per giovedì 9 gennaio un vertice con gli alleati su Siria, Iran e Medio Oriente, al quale parteciperà anche il segretario di Stato americano Antony Blinken che sarà a Roma nell'ambito della visita del presidente uscente Joe Biden. 

14:566 gen

Iran: "Il fronte della resistenza è all'apice della sua forza"

"Il fronte della resistenza è oggi all'apice del suo potere ma i nemici si sono trasformati in oggetti di odio, sono apprensivi e questa storia continuerà". Lo ha affermato il capo delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, facendo riferimento alle milizie filo iraniane che si trovano in vari Paesi del Medio Oriente e che si oppongono a Israele. Secondo quanto riferisce l'agenzia Mehr, il capo dei Pasdaran ha lodato il movimento libanese Hezbollah, parte del cosiddetto "fronte della resistenza", "per avere imposto la sua volontà su Israele", esprimendo apprezzamento per l'ex Segretario generale Hassan Nasrallah, ucciso il 27 settembre in un raid mirato israeliano a Beirut. "Queste forti infrastrutture che sono state create da quei grandi mujaheddin nel corso dei decenni, oggi servono come colonne portanti che sostengono la vita dei musulmani", ha aggiunto Salami.

14:496 gen

Saar: "Tre israeliani uccisi in Cisgiordania, il terrore non vincerà"

"Israele è sotto attacco. Costantemente. Un altro feroce attacco terroristico palestinese si è verificato oggi. Tre israeliani sono stati brutalmente assassinati: due donne sulla sessantina e un uomo sulla quarantina. Otto persone sono rimaste ferite. Le famiglie sono state distrutte. Questo è ciò con cui lottiamo ogni giorno. Il terrore non prevarrà. Vinceremo questa battaglia". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, dopo l'attacco a un bus in Cisgiordania.

14:436 gen

Che cos'è il Captagon, la "droga della Jihad" trovata in Siria e che effetti produce

Si tratta di una metanfetamina conosciuta anche come "droga dei kamikaze", spesso mischiata con la caffeina. Non è molto diffusa in occidente, mentre è una sostanza che si trova relativamente in abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati scoperti diversi laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli effetti. L'APPROFONDIMENTO

14:216 gen

Iran, Mantovano al Copasir: al via comunicazioni sul caso Sala

Nell'aula del VI piano di palazzo San Macuto, il governo sta rendendo,  attraverso il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi, comunicazioni al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir). Mantovano si era reso disponibile a riferire sul caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran.

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14:106 gen

Tre morti e diversi feriti vicino all'insediamento cisgiordano di Kedumim

I servizi di emergenza del Magen David Adom israeliano riferiscono che tre persone sono state uccise e diverse ferite in un attacco a fuoco vicino all'insediamento cisgiordano di Kedumim. L'unità portavoce dell'Idf ha informato che due palestinesi hanno aperto il fuoco contro un autobus e delle auto, e sono fuggiti dalla scena. Le forze dell'esercito li stanno ancora inseguendo. Lo riporta Haaretz.

14:026 gen

Gaza, si parla della governance a guerra finita. VIDEO

13:516 gen

M.O.: militari Israele sotto indagine all'estero, già 12 casi

Si moltiplicano i casi di denuncia per crimini di guerra nei confronti di soldati israeliani in viaggio fuori dal paese: sono gia' almeno dodici, riferisce il Times of Israel. L'ultimo e' quello di un militare finito sotto indagine mentre era in vacanza in Brasile. L'uomo, che era scampato al massacro del Nova Festival il 7 ottobre 2023 e ha poi combattuto a Gaza, è riuscito a lasciare in tutta fretta il Paese con l'aiuto del consolato israeliano, intervenuto su richiesta del ministro degli Esteri Gideon Saar. La denuncia nei suoi confronti era partita dalla fondazione che ha preso il nome da Hind Rajab, una bimba di sei anni uccisa a Gaza lo scorso febbraio, e che si batte per "mettere fine all'impunità dell'esercito israeliano". 

13:506 gen

Mo, Tajani convoca riunione 'Quint' a Roma su Siria e Iran con Blinken

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani organizzerà giovedì a Roma una riunione del 'Quint' sul Medio Oriente, con particolare riferimento alla situazione in Siria e Iran, alla quale sarà presente anche il segretario di Stato americano Antony Blinken. Lo confermano fonti della Farnesina all'Adnkronos, dopo che il dipartimento di Stato ha annunciato che Blinken sarà in Italia per accompagnare il presidente Joe Biden nella sua visita a Roma e in Vaticano.

Con l'occasione, Tajani ha invitato al vertice i suoi colleghi del “Quint” (oltre a Italia e Stati Uniti, anche Francia, Germania e Regno Unito) e l'Alto rappresentante per la politica estera europea Kaja Kallas. Confermata finora la presenza anche del ministro degli Esteri francese Jean Noel Barrot. L’Italia, che a fine novembre ha inviato un nuovo rappresentante diplomatico a Damasco, ha avviato un esame per rivedere la sua politica di sanzioni contro la Siria, sanzioni che vengono decise a livello Ue. A breve lo stesso Tajani dovrebbe avere contatti diretti con le autorità ad interim siriane.

Nel corso della riunione, che si terrà nella serata del 9 a Villa Madama, il ministro affronterà con i Paesi amici anche lo stato delle relazioni con l'Iran, in particolare anche alla luce dell'arresto di Cecilia Sala. 

Secondo quanto si legge in una nota del dipartimento di Stato, Blinken - reduce da una missione a Seul, Tokyo e Parigi - a Roma incontrerà i colleghi europei per discutere il sostegno a "una transizione politica pacifica, inclusiva e guidata dai siriani". Poi, il 10 e 11 gennaio si unirà a Biden per gli incontri con il Papa e con Sergio Mattarella e Giorgia Meloni.

13:056 gen

Macron: 'guardiamo a cambiamento in Siria senza ingenuità'

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello a "guardare senza ingenuità il cambiamento di regime in Siria" ed ha promesso di non abbandonare i combattenti curdi alleati degli Occidentali nella lotta contro il terrorismo. "La Francia - ha detto davanti agli ambasciatori riuniti all'Eliseo - accompagnerà nel tempo" la transizione appoggiando "una Siria sovrana, libera e rispettosa della sua diversità etnica, politica e confessionale". Macron si è impegnato affinché la Francia resti "fedele" ai "combattenti della libertà, come i curdi", che lottano contro il terrorismo e in particolare contro l'Isis.

12:526 gen

M.O.: neonato muore di freddo a Gaza

Un neonato è morto per ipotermia nella Striscia di Gaza, è l'ottava vittima del freddo nelle ultime settimane. Ne ha dato notizia il ministero della Sanità di Gaza. Yousef Anwar Klubb, di soli 35 giorni, e' spirato a Mawasi, nel sud della Striscia,"in conseguenza delle difficili condizioni climatiche e del freddo intenso", si legge in una nota. Altri sei bambini e un giovane sono morti nella stessa zona, dove migliaia di profughi vivono in condizioni precarie. Secondo l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unrwa), sono 7.700 i neonati a rischio. Oltre alla difficilissima situazione dovuta al clima, Unrwa è anche tornata a denunciare gli attacchi continui contro le strutture sanitarie. 

12:506 gen

Hamas, 'attacco in Cisgiordania operazione eroica di resistenza'

Hamas ha definito oggi l'attacco che ha provocato tre morti e otto feriti vicino al villaggio di Al Funduq, in Cisgiordania, "un'operazione eroica della resistenza": lo riporta il canale israeliano Abu Ali Express.

12:506 gen

Turchia, milizie curde fuori da Siria è questione di tempo

L'eliminazione della presenza delle forze curde Ypg in Siria è "una questione di tempo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, facendo riferimento sia alle milizie curde nel nord della Siria, che Ankara ritiene terroriste, e al Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan vicino allo Ypg, che da 40 anni combatte contro lo Stato turco. "L'impero di violenza che l'organizzazione terroristica Pkk ha imposto sui nostri fratelli curdi, sfruttando i loro nobili sentimenti, sta per crollare", ha aggiunto Fidan, come riferisce Anadolu, durante una conferenza stampa con l'omologo giordano, Ayman Al Safadi, ad Ankara. 

12:376 gen

Papa: non dimentichiamo di pregare per la pace

"Non dimentichiamo di pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, Myanmar". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Angelus.

12:366 gen

Media, Israele arresta alcuni operai dopo attacco Cisgiordania

Le forze israeliane hanno arrestato alcuni operai nel villaggio di Imatin, a est di Qalqilya, nella Cisgiordania occupata, riporta l'emittente Al Jazeera. Imatin si trova a una trentina di chilometri dal villaggio di Al Funduq, teatro questa mattina dell'attacco contro un autobus passeggeri e alcune auto in cui hanno perso la vita tre persone e altre otto sono rimaste ferite.

12:356 gen

Macron: 'Iran principale sfida in Medio Oriente'

L'Iran rappresenta "la principale sfida strategica e di sicurezza" in Medio Oriente. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, davanti agli ambasciatori francesi riuniti all'Eliseo. - "L'Iran - ha detto Macron al corpo diplomatico - è la principale sfida strategica e di sicurezza per la Francia, gli europei, tutta la regione e anche oltre". "L'accelerazione del suo programma nucleare - ha aggiunto il capo dell'Eliseo - ci porta vicinissimi al punto di rottura". 

11:396 gen

Ministero della Sanità di Hamas: i morti a Gaza sono 45.854

Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 45.854, di cui 48 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 109.139, secondo la stessa fonte.

11:166 gen

Idf: tre razzi lanciati da Gaza, uno caduto a Sderot

L'esercito israeliano (Idf) ha rilevato questa mattina nello spazio aereo del Paese tre razzi lanciati dal nord della Striscia di Gaza, di cui uno è caduto a Sderot, vicino al confine con Gaza, e un altro è stato abbattuto dall'Aeronautica militare: lo scrive l'Idf su Telegram, aggiungendo che non sono stati segnalati feriti. Poco prima erano risuonate le sirene d'allarme nelle aree di Sderot, Ibim e Nir Am. Un terzo razzo è caduto in un'area aperta, si legge nel comunicato.

10:086 gen

Idf: caccia a terroristi che hanno sparato in Cisgiordania

"Le forze di sicurezza israeliane stanno inseguendo i terroristi, istituendo posti di blocco e circondando diverse città dell'area": lo scrive su Telegram l'esercito israeliano (Idf) riferendosi all'attacco di questa mattina da parte di "terroristi (che) hanno aperto il fuoco contro un autobus civile e i veicoli adiacenti ad Al Funduq", un villaggio in Cisgiordania. Nel comunicato l'Idf afferma che "diversi civili sono stati feriti in varia misura", mentre secondo fonti mediche israeliane ci sono almeno tre morti.

10:056 gen

Israele: "Hamas non rivela condizioni ostaggi da liberare"

Israele ha detto che Hamas finora non ha rivelato quali siano le condizioni dei 34 ostaggi israeliani che si dichiara pronta a liberare nella prima fase di un eventuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. "Fino ad ora, Israele non ha ricevuto alcuna conferma o commento da parte di Hamas sulle condizioni degli ostaggi che compaiono nella lista", ha dichiarato l'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu in una nota.

09:366 gen

Spari contro un bus in Cisgiordania, tre morti e sette feriti

Almeno tre persone sono state uccise e altre sette ferite in Cisgiordania, dove un autobus e alcuni veicoli civili sono stati bersagliati da colpi d'arma da fuoco: lo fanno sapere fonti mediche israeliane. Non è ancora chiaro chi siano gli autori, chi le vittime, o la dinamica dell'attacco.

09:186 gen

Spari contro bus in Cisgiordania, tre morti

I servizi di emergenza del Magen David Adom israeliano riferiscono che tre persone sono state uccise e tre ferite in un attacco a fuoco vicino all'insediamento cisgiordano di Kedumim. L'unità portavoce dell'Idf ha informato che due palestinesi hanno aperto il fuoco contro un autobus e delle auto e sono fuggiti dalla scena. Le forze dell'esercito li stanno ancora inseguendo. Lo riporta Haaretz.

08:516 gen

Nuova smentita Israele: diffusa vecchia lista ostaggi

Israele smentisce ancora una volta che una lista di ostaggi sia stata trasmessa da Hamas allo Stato ebraico e anzi bolla quella diffusa da un'agenzia saudita e ripresa anche dalla Bbc come "vecchia" e nemmeno stilata dal gruppo terroristico. L'elenco che circola da questa mattina non sarebbe altro che quello inviato in passato dagli israeliani ad Hamas, ha detto un funzionario dello Stato ebraico al Times of Israel. "Hamas non ha inviato alcun elenco", ha ribadito

08:296 gen

Nella lista ostaggi Hamas da liberare 10 donne e 2 bambini

Dieci donne, 11 maschi anziani di età compresa tra 50 e 85 anni e due bambini - presumibilmente Ariel e Kfir Bibas - e 10 uomini sotto i 50 anni in gravi condizioni di salute: sono gli ostaggi che compaiono nella lista che Hamas avrebbe presentato a Israele nell'ambito del negoziato per il cessate il fuoco a Gaza. La BBC afferma di aver visto la lista condivisa da un alto funzionario di Hamas che si è rifiutato di specificare chi è ancora vivo. Il quotidiano saudita al-Sharq ha pubblicato la lista dei 34 nomi e, citando una fonte di Hamas, afferma che ci vorrà circa una settimana per determinare le condizioni di ciascuno degli ostaggi.

Ecco i nomi nell'elenco: Romi Gonen, Emily Damari, Arbel Yehud, Doron Steinbrecher, Ariel Bibas, Kfir Bibas, Shiri Silberman Bibas, Liri Albag, Karina Ariev, Agam Berger, Danielle Gilboa, Naama Levy, Ohad Ben-Ami, Gad Moshe Moses, Keith Siegel, Ofer Calderon, Eli Sharabi, Itzhak Elgaret, Shlomo Mansur, Ohad Yahalomi, Youssef Ziyadne, Oded Lifshitz, Tsachi Idan, Hisham Al Sayed, Yarden Bibas, Sagui Dekel-Chen, Iair Horn, Omer Wenkert, Alexander Troufanov, Eliya Cohen, Or Levy, Avera Mengistu, Tal Shoham, Omer Shem-Tov.

07:016 gen

Blinken: fiducioso sulla tregua a Gaza, con o senza Biden

Il segretario di Stato americano Antony Blinken si è detto 'fiducioso' che si possa arrivare ad un accordo per il cessate il fuoco a Gaza, ma probabilmente dopo che il presidente Joe Biden lascerà la Casa Bianca il prossimo 20 gennaio. "Se non riusciremo a raggiungere il traguardo nelle prossime due settimane - ha detto durante la sua visita ufficiale a Seul -, sono fiducioso che prima o poi ci riusciremo, speriamo il prima possibile. E quando succederà, sarà sul piano proposto dal presidente Biden"


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