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Showing content from https://tg24.sky.it/mondo/2024/12/31/israele-palestina-guerra-siria-31-dicembre-diretta below:

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Guerra Israele - Hamas e Siria, le ultime notizie di oggi 31 dicembre

L'assistenza sanitaria nel territorio palestinese è sull'orlo del collasso a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza: lo affermano le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato oggi. 

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver intercettato il missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse nel territorio israeliano. I servizi di emergenza di Israele, Magen David Adom, hanno riferito di non aver ricevuto segnalazioni di vittime. È emergenza sanitaria a Gaza con sei neonati morti per il freddo in una settimana.  

Il dipartimento generale dei Media Esteri del ministero della Cultura e dell'orientamento islamico dell'Iran ha confermato in una nota l'arresto di Cecilia Sala "per aver violato le leggi della Repubblica islamica dell'Iran. Il suo caso è sotto inchiesta". Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano arrestato a Malpensa il 19 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, ha ribaduto: "Io sono un accademico, uno studioso: non sono certo un terrorista. Non capisco questo arresto". 

Approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

23:5531 dic

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23:4031 dic

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23:2031 dic

Cecilia Sala, Iran: "Ha violato la legge islamica. Il suo caso è sotto inchiesta"

Non è ancora chiaro quale sarebbe l’ipotesi di reato commesso dalla giornalista romana, fermata il 19 dicembre nella capitale iraniana. Intanto continuano le voci secondo cui la Repubblica islamica starebbe cercando di fare leva sull'incarcerazione della reporter italiana per ottenere la liberazione del cittadino iraniano arrestato in Italia su mandato Usa. Piantedosi: "Non è il momento di fare congetture né è opportuno farle". Abedini dal carcere: sono un accademico non un terrorista. LEGGI L'ARTICOLO

23:0031 dic

Cecilia Sala, dalle inchieste in Afghanistan all'arresto in Iran

La giornalista romana, classe 1995, è stata arrestata dalle autorità   iraniane lo scorso 19 dicembre. Da quel giorno si trova nel carcere di   Evin. Le accuse a suo carico non sono ancora state formalizzate. Si   trovava nel Paese per lavorare a nuove puntate del suo podcast  "Stories"  (Chora Media). Dagli studi alla Bocconi di Milano al successo  come  inviata e reporter, ecco chi è. IL RITRATTO

22:3031 dic

Bashar al-Assad, il ritratto dell'ex presidente della Siria cacciato dai ribelli jihadisti

Dopo l'ingresso dei miliziani  insorti a Damasco, il presidente è scappato   dal Paese: è a Mosca, dove  gli è stato concesso asilo. Al potere dal   2000, è laureato in Medicina e  ha studiato oftalmologia a Londra. Ha   iniziato la carriera politica  dopo la morte del fratello Basil,   primogenito del padre Hafez, rimasto  al potere per anni. Negli ultimi   giorni il suo regime è stato rovesciato  dall'invasione di vari gruppi   ribelli, tra cui forze jihadiste  filo-turche. È accusato di crimini di   guerra e crimini contro l’umanità.  IL PROFILO

22:0031 dic

Che cos'è il Captagon, la "droga della Jihad" trovata in Siria e che effetti produce

Si tratta di una metanfetamina  conosciuta anche come "droga dei   kamikaze", spesso mischiata con la  caffeina. Non è molto diffusa in   occidente, mentre è una sostanza che si  trova relativamente in   abbondanza in Medio Oriente. In Siria sono stati  scoperti diversi   laboratori per la produzione del Captagon. Ecco di  cosa si tratta e   quali sono gli effetti. DI COSA SI TRATTA

21:3031 dic

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese

Tra i protagonisti dell'escalation  di tensione in Medio Oriente c’è anche   l’organizzazione militare e  politica libanese. Sostenuta   ideologicamente e finanziariamente  dall’Iran, controlla una larga  parte  del Paese, quasi “uno Stato nello  Stato”, e partecipa  attivamente alla  vita politica. Il suo leader è  stato a lungo - dal  1992 - Hassan  Nasrallah, che ha guidato il gruppo  fino al 28 settembre  2024, quando è  stato ucciso da un attacco  israeliano su Beirut. L'ANALISI

21:0031 dic

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i  riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non  si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche  tentativo è stato fatto. L'APPROFONDIMENTO

20:3031 dic

Assad, la moglie Asma gravemente malata di leucemia

La donna era stata precedentemente curata per un cancro al seno e  nell'agosto 2019 aveva annunciato di essere "completamente" libera dalla  malattia dopo un anno di trattamento. LEGGI QUI

20:0031 dic

Iran, l’arresto di Cecilia Sala è un caso di diplomazia degli ostaggi? Cosa sappiamo

La pratica consiste nell’arresto arbitrario (o comunque con motivi deboli) di cittadini stranieri da parte dell’Iran, per poi utilizzarli come leva per ottenere favori da parte degli Stati di nazionalità dei fermati oppure per arrivare alla liberazione di detenuti iraniani all’estero. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

19:5031 dic

Primo colloquio tra ministri degli Esteri siriano ed egiziano Focus su stabilità nella regione

Il ministro degli Esteri siriano, Assaad al-Shibani, ha dichiarato di aver parlato oggi con il suo omologo egiziano, nel primo contatto tra i due Paesi da quando i ribelli islamisti hanno preso il potere a Damasco. Shibani ha scritto su X di essere "soddisfatto della telefonata" durante la quale Badr Abdelatty "ha sottolineato l'importanza del ruolo dei due Paesi nel raggiungimento della stabilità e della prosperità della regione, e che Egitto e Siria condividono una storia comune e un futuro promettente".

19:4031 dic

Siria, ministro Esteri sente omologo Egitto, noi per stabilità

Il ministro  degli Esteri siriano, Assaad al-Shibani, ha avuto un colloquio  telefonico con il suo omologo egiziano Badr Abdelatty, durante la quale  entrambi hanno sottolineato il ruolo dei loro Paesi nella "stabilità e  prosperità della regione". Si tratta del primo contatto ufficiale segnalato tra i due Paesi. "Sono  lieto della telefonata del ministro degli Esteri egiziano Badr  Abdelatty, durante la quale ha sottolineato l'importanza del ruolo dei  due Paesi nel raggiungimento della stabilità e della prosperità nella  regione", ha affermato il ministro siriano sul suo account X.

19:3031 dic

Cantante iraniana Parastoo Ahmadi sfida regime esibendosi all'aperto senza hijab. VIDEO

L'artista si è esibita un un "concerto immaginario" senza pubblico, in un patio,  accompagnata da tre musicisti uomini, con i capelli sciolti e un vestito  che lasciava le spalle scoperte. Un "atto di resistenza", come lei  stessa lo ha definito, condividendo il filmato della sua esibizione  online. Secondo l'agenzia di stampa iraniana è stato "aperto un  procedimento contro la cantante" per aver infranto la legge. IL VIDEO

19:2231 dic

Idf: 'Ucciso il comandante di Hamas che guidò attacco a Nir

Un comandante della forza d'élite Nukhba di Hamas, che ha guidato l'attacco al kibbutz Nir Oz durante l'assalto terroristico del 7 ottobre 2023, è stato ucciso in un recente attacco con un drone. Lo riferisce l'esercito israeliano e lo Shin Bet, scrive Times of Israel. Secondo l'Idf, il terrorista Abd al-Hadi Sabah, comandante del plotone Nukhba del battaglione Khan Yunis Ovest di Hamas, è stato ucciso in un raid nella zona umanitaria designata da Israele, nel sud di Gaza. I militari affermano che Sabah era tra coloro che hanno guidato l'attacco del kibbutz Nir Oz il 7 ottobre 2023, durante la quale i terroristi hanno rapito e ucciso decine di persone. Durante la guerra, Sabah è stato coinvolto in numerosi attacchi contro le truppe dell'Idf a Gaza, aggiunge l'esercito.

19:1331 dic

Cnn: impennata voli militari russi da Siria verso Libia

Nelle  settimane successive alla destituzione di Bashar al-Assad dalla carica  di leader siriano, la Russia ha lanciato numerosi voli verso una base  aerea nel deserto libico. Lo riporta la Cnn.  L'obiettivo di Mosca sembra essere quello di trovare una tappa  alternativa per il suo crescente coinvolgimento militare in Africa, e un  modo per mantenere la sua presenza militare nel Mediterraneo. Per quasi  un decennio, la base aerea di Hmeimim e la base navale di Tartus sulla  costa siriana hanno servito a entrambi gli scopi. Ora la Libia, nazione  nordafricana dilaniata dal conflitto, è al centro degli sforzi russi di  proiettare la propria potenza nel Mediterraneo. I dati di tracciamento dei voli analizzati dalla Cnn mostrano più di un  volo al giorno da metà dicembre, effettuato dai giganteschi aerei da  trasporto Antonov AN-124 di Mosca e dagli aerei Ilyushin IL-76, da  Hmeimim ad al-Khadim, una base vicino a Bengasi, nella Libia orientale.
All'inizio di questo mese, funzionari statunitensi e occidentali hanno  dichiarato - sempre alla Cnn - che la Russia aveva iniziato a ritirare  una grande quantità di equipaggiamento militare e truppe dalla Siria. 

19:0031 dic

Medio Oriente, chi sono i leader eliminati da Israele in un anno di guerra

Yahya  Sinwar, capo politico di  Hamas, è stato ucciso il 16 ottobre dall'Idf.  Ma i leader di peso  “eliminati” da Israele nell’ultimo periodo,  durante la campagna militare  che va avanti da oltre un anno nella  Striscia di Gaza, sono diversi. Un  martellamento che ha preso di mira  Hamas, ma anche altri gruppi legati a  Teheran, come Hezbollah in Libano  o le milizie delle Guardie  rivoluzionarie iraniane. LE FOTO

18:5031 dic

Netanyahu torna in ospedale dopo voto decisivo sul bilancio

Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, è tornato all'ospedale Hadassah di Gerusalemme dopo il voto di questa sera su una legge chiave relativa al bilancio alla Knesset. Lo conferma un portavoce dell'ufficio del premier, scrive il Times of Israel. Meno di due giorni dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico alla prostata, Netanyahu ha lasciato l'ospedale questo pomeriggio per partecipare al voto sulla manovra che è passata 59-58.

18:4531 dic

Jolani incontra delegati delle forze curde: 'Colloqui positivi'

Il leader de facto della Siria, Ahmed al-Sharaa, (noto con il nome di al Jolani) ha avuto colloqui "positivi" con i delegati delle Forze democratiche Siriane (Sdf) a guida curda. Lo rende noto un funzionario. I colloqui, tenutesi ieri, sono stati i primi di Sharaa con i comandanti curdi da quando la sua fazione ha rovesciato il presidente Bashar al-Assad all'inizio di dicembre e sono avvenuti mentre le Sdf sono impegnate in combattimenti con i miliziani sostenuti dalla Turchia nel nord della Siria. "Lunedì si è svolto un incontro tra alti funzionari delle Forze democratiche siriane e Jolani a Damasco", ha dichiarato il funzionario, usando il nome di battaglia di Sharaa. Si è trattato di un "incontro preliminare per gettare le basi di un dialogo futuro", ha proseguito, aggiungendo che entrambe le parti hanno concordato "di continuare questi incontri per raggiungere intese future". Il funzionario ha descritto l'incontro come "positivo" e ha affermato che ci sarà "un'intensificazione del dialogo e degli incontri in futuro".

18:3131 dic

Siria, Jolani incontra rappresentanti del clero cristiano

Il leader de facto della Siria Ahmed al-Sharaa, noto anche come Abu Mohammed al-Jolani, ha incontrato i rappresentanti del clero cristiano, in un contesto di preoccupazione tra le minoranze siriane che si aspettano garanzie dal nuovo potere. "Il leader della nuova amministrazione siriana, Ahmed al-Sharaa, ha incontrato una delegazione della comunità cristiana a Damasco", ha affermato il Comando generale della Siria in una dichiarazione su Telegram, pubblicando le foto dell'incontro con i rappresentanti cattolici, ortodossi e anglicani.

18:2531 dic

Usa: sanzioni a entità russe e iraniane per influenza elezioni

Gli Stati Uniti imporranno una serie di sanzioni contro entità russe e  iraniane che avrebbero tentato di influenzare le elezioni presidenziali  del 5 novembre. Lo ha annunciato oggi il Dipartimento del Tesoro Usa. Per quanto riguarda l’Iran, le sanzioni riguardano il Cognitive  production and design center (Cdpc), che si ritiene abbia legami con i  Guardiani della Rivoluzione iraniani e che è accusato di aver effettuato  diverse operazioni di influenza al fine di "acuire le tensioni  sociopolitiche tra l’elettorato americano”. In merito alla Russia, nel mirino è un centro di geopolitica  riconducibile ai servizi segreti militari (Gru) e il suo direttore  Valery Korovin. “I governi di Russia e Iran hanno preso di mira il nostro processo  elettorale e le nostre istituzioni nel tentativo di dividere il popolo  americano con campagne di disinformazione”, ha affermato il  sottosegretario al Tesoro con delega al terrorismo e all'intelligence  finanziaria Bradley Smith. Washington ha annunciato sanzioni anche contro la giudice russa  Olesya Mendeleeva, per "il ruolo avuto nella detenzione arbitraria"  dell'avversario politico Alexei Gorinov.

18:1531 dic

Siria, al Jawlani incontra religiosi cristiani e comandanti curdi

Ahmed al Sharaa, il leader de facto della Siria, ha incontrato i leader della comunità cristiana e una delegazione di comandanti curdi delle Forze democratiche siriane (Sdf). Questi ultimi colloqui, avvenuti ieri, sono stati definiti "positivi" da un rappresentante curdo che ha parlato all'Afp.

18:0431 dic

Media Israele: 'Hamas vuole rilasciare 22 di 34 ostaggi in lista'

Hamas ha parzialmente respinto una lista di ostaggi che Israele insiste debbano essere rilasciati nella prima fase di qualsiasi accordo di cessate il fuoco. Lo afferma l'emittente pubblica israeliana Kan news, citando una fonte palestinese anonima. Secondo l'emittente, Hamas è disposto a rilasciare 22 dei 34 ostaggi sulla lista, ma si rifiuta di accettarela liberazione degli altri 12. Invece - sostiene ancora Kan - il gruppo si è offerto di rilasciare 22 ostaggi vivi e 12 corpi durante la prima fase di un potenziale accordo. Israele avrebbe quindi rifiutato l'idea, e ha chiarito che avrebbe accettato solo ostaggi vivi durante la fase iniziale di un accordo.

16:5331 dic

Netanyahu a Knesset contro parere medici per voto bilancio

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è riapparso oggi alla Knesset contro la raccomandazione dei suoi medici per votare con il governo una legge chiave per i bilanci 2025, dopo essere stato sottoposto ad un intervento alla prostata. Il 75enne capo del governo si e' sottoposto all'intervento, che ha richiesto l'anestesia generale, dopo aver sofferto di "un'infezione delle vie urinarie derivante da un ingrossamento benigno della prostata" e ha dovuto rimanere a riposo per diversi giorni.

16:1931 dic

Iraq, Farnesina: italiano fermato da milizie filo-Iran, caso risolto, ha lasciato il Paese

Un cittadino italiano è stato fermato nei giorni scorsi in Iraq nella zona di Syed Ghraib, per un controllo da parte delle Forze di mobilitazione popolare (coalizione di milizie sciite filoiraniane, ndr). Lo riferisce la Farnesina in una nota, precisando che il controllo è nato da un malinteso e si è rapidamente risolto anche grazie all’assistenza dell’ambasciata italiana in Iraq. Al momento il connazionale ha già lasciato il Paese. Come riportato sul sito “Viaggiare Sicuri”, i viaggi in Iraq sono sconsigliati a qualunque titolo. Prima di intraprendere qualsiasi viaggio all’estero, si raccomanda di consultare il sito Viaggiare Sicuri e, una volta in viaggio, di scaricare la App “Viaggiare Sicuri”.

15:5931 dic

Siria: 'I mass media del Paese cambieranno radicalmente'

Il ministro dell'Informazione siriano, Muhammad al-Omar, ha affermato che i mass media della Siria subiranno cambiamenti radicali e ha sottolineato che i professionisti dei media che hanno abbandonato il regime all'inizio della rivoluzione giocheranno in questo processo un ruolo fondamentale. "Non vogliamo continuare con i media su cui faceva affidamento il precedente regime. Abbiamo ereditato istituzioni mediatiche basate sul settarismo e questa eredità deve cambiare per riflettere le aspirazioni del popolo siriano e gli obiettivi della rivoluzione", ha affermato Al-Omar citato da Sky News Arabia, aggiungendo che "i media saranno uno strumento essenziale per costruire una nuova Siria e raggiungere giustizia e uguaglianza".

15:5631 dic

Iran, Abedini: 'Molto preoccupato per la mia famiglia'

"Sono molto preoccupato per la mia famiglia e dispiaciuto di trovarmi di fronte a un'accusa che mi qualifica come terrorista". L'avvocato Alfredo De Francesco riferisce all'AdnKronos le parole pronunciate da Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti. Il legale ha avuto un incontro con il suo assistito nel carcere di Opera questa mattina.Ieri l'avvocato ha presentato alla Corte  di Milano un'istanza per chiedere gli arresti domiciliari per Abedini, indicando un appartamento di Milano nel quale ottemperare alla misura. Quanto alle tempistiche per una decisione da parte della Procura generale, De Francesco sottolinea che non c'è ancora una data per l'udienza ma che potrebbe arrivare nei prossimi giorni, forse subito dopo Capodanno. Dal canto suo, il legale si dice disponibile a "rinunciare ai termini" ma "è necessario che la Procura generale faccia lo stesso".

15:4531 dic

Iran, Abedini: 'Non sono terrorista ma accademico'

"Io sono un accademico, un uomo degli studi. Non sono un terrorista. Non riesco a capire questo arresto". Secondo quanto apprende l'AdnKronos sono queste le parole di Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, durante un incontro che ha avuto questa mattina con il suo legale Alfredo de Francesco nel carcere di Opera.

15:1331 dic

Usa, colpiti obiettivi dei ribelli Huthi in Yemen

Gli Stati Uniti hanno colpito obiettivi dei ribelli Huthi in Yemen utilizzati negli attacchi alle navi americane nell'area. Lo riferisce il Comando Centrale, Centcom, in una nota.

14:5031 dic

Netanyahu ha lasciato l'ospedale 'contro il parere dei medici'

Meno di due giorni dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico alla prostata, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha lasciato oggi l'ospedale per partecipare a un voto critico sul bilancio alla Knesset. Lo scrive il Times of Israel online aggiungendo che Netanyahu è stato visto mentre prendeva posto nel plenum, con un'aria tirata e stanca. Secondo il sito di notizie Walla citato dalla stessa fonte, Netanyahu sta partecipando alla sessione plenaria di oggi nonostante le obiezioni dei suoi dottori a causa di quella che un alto funzionario della coalizione ha definito "l'opposizione sconsiderata del Ministro della Sicurezza Nazionale Ben Gvir".

14:2431 dic

Mar Rosso, nuovi bombardamenti su Sanaa dopo lancio droni Houthi

Due  posizioni degli Houthi a Sanaa sono state prese di mira da sei  bombardamenti aerei, poche ore dopo che i miliziani sciiti avevano  rivendicato attacchi con missili balistici e droni contro Israele e una  portaerei americana nel Mar Rosso meridionale. La televisione Al Masira, portavoce degli insorti yemeniti, ha riferito  di "un'aggressione con dodici bombardamenti aerei" contro il centro e il  sud-est della capitale yemenita, senza dare ulteriori dettagli. Né Israele, né gli Stati Uniti o il Regno Unito, che nelle ultime  settimane hanno effettuato una serie di attacchi contro le strutture  degli Houthi, hanno commentato.

14:1731 dic

La popolazione Israele supera 10 milioni, 7,7 sono ebrei

La popolazione di Israele ha superato i 10 milioni nel 2024, ma l'anno ha  anche visto un numero insolitamente elevato di persone che si sono  trasferite all'estero: 82.700. Secondo il Times of Israel la popolazione ammonta a 10,027 milioni alla  fine del 2024, inclusi 7,7 milioni di ebrei, 2,1 milioni di arabi  israeliani e 216.000 stranieri. La crescita della popolazione è scesa all'1,1% dall'1,6% nel 2023, in  gran parte a causa del numero crescente di israeliani che se ne sono  andati. Durante la guerra, 23.8000 israeliani sono tornati a casa e sono  arrivati ​​32.800 nuovi immigrati. Il numero di nuovi immigrati è sceso  di circa 15.000 rispetto al 2023.

14:0631 dic

Raid aerei contro obiettivi Houthi a Sanaa

Aerei da guerra hanno martellato oggi a Sanaa diversi siti Houthi. Lo riferisce Al Arabiya online secondo cui si tratta di raid americani o britannici che hanno preso in particolare il complesso di sicurezza di Al-Ardi, il campo del Corpo di Manutenzione nel centro di Sanaa. Secondo un corrispondente di Sky News Arabia, è stato colpito l'edificio del Ministero della Difesa, il complesso Al-Ardi nel centro della capitale e il complesso 22 maggio nella direzione di Al-Thawra. La radio dell'esercito israeliano ha negato che i raid su Sanaa fossero israeliani, aggiunge la stessa fonte.

13:5131 dic

Siria, il capo militare di Hts nominato ministro della Difesa

Le nuove autorità siriane hanno annunciato oggi che il capo militare del gruppo islamista che ha guidato l'offensiva che ha rovesciato il presidente Bashar al-Assad è stato nominato ministro della Difesa nel governo di transizione. "Il Comando generale annuncia la nomina del generale Murhaf Abu Qasra come ministro della difesa nel nuovo governo della Repubblica araba siriana", ha affermato una dichiarazione riportata dall'agenzia di stampa ufficiale Sana. Abu Qasra, 41 anni, ex agronomo, ha guidato l'ala armata di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) per cinque anni. Come comandante delle forze ribelli islamiste, ha svolto un ruolo chiave nell'offensiva che ha estromesso Assad l'8 dicembre dopo un'avanzata fulminea dalla Siria settentrionale alla capitale Damasco. Domenica, Abu Qasra ha ricevuto il grado di generale in un decreto del capo di HTS Ahmed al-Sharaa, ora leader de facto della Siria.   Alcune altre posizioni chiave nel governo di transizione, guidato da Mohammad al-Bashir, sono già state ricoperte. Bashir, che ha guidato l'autoproclamato "Governo della salvezza" dei ribelli nel loro bastione nord-occidentale di Idlib, è stato nominato primo ministro ad interim fino al primo marzo.

13:3231 dic

Abedini dal carcere: stupito dalle accuse contro di me

Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, nel corso dell'incontro avvenuto questa mattina nel carcere di Opera con il suo legale Alfredo de Francesco, ha ribadito la sua estraneità alle accuse definendosi "stupito". In base a quanto riferisce il suo difensore nel corso del colloquio, durato alcune ore, non si è parlato del caso della giornalista Cecilia Sala, detenuta a Teheran dal 19 dicembre, ma Abedini lo avrebbe appreso dai notiziari tv in carcere. 

Ieri l'avvocato de Francesco ha depositato una istanza alla Corte d'Appello di Milano per chiedere i domiciliari, fornendo anche l'indirizzo di una casa nel capoluogo lombardo. Nella richiesta si fa riferimento anche alla non sussistenza del pericolo di fuga e il legale sul punto cita "a garanzia anche un soggetto altamente qualificato". L'incartamento è all'attenzione della Corte che lo trasmetterà alla Procura generale per un parere, non vincolante. L'udienza in cui verrà vagliata la richiesta potrebbe slittare alla prossima settimana. 

13:2031 dic

L'iraniano Abedini dal carcere: sono un accademico non un terrorista

"Io sono un accademico, uno studioso: non sono certo un terrorista. Non capisco questo arresto, non riesco a capirlo". E' quanto ha sostanzialmente ribadito Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, nel corso di un incontro avvenuto questa mattina nel carcere di Opera con il suo legale Alfredo de Francesco alla presenza anche del console dell'Iran. 

13:1531 dic

Francia: 'abbiamo bombardato postazioni Isis in Siria'

Aerei da guerra francesi hanno bombardato postazioni dello Stato islamico in Siria, ha detto oggi il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu. "Le nostre forze armate restano impegnate nella lotta al terrorismo nel Levante", ha scritto Lecornu su X. "Domenica, le risorse aeree francesi hanno effettuato attacchi mirati contro Daesh sul suolo siriano", ha aggiunto, utilizzando il nome arabo per Isis. Il ministero della Difesa ha detto all'Afp che i caccia Rafale francesi e i droni Reaper di fabbricazione Usa "hanno sganciato un totale di sette bombe su due obiettivi militari appartenenti a Daesh nella Siria centrale". 

12:4431 dic

Idf, ucciso capo unità missilistica della Jihad nel nord di Gaza

L'Aeronautica militare israeliana (Iaf) ha eliminato all'inizio del mese il comandante dell'unità missilistica della Jihad islamica nel nord di Gaza, Anas Muhammad Saadi Masri: lo ha reso noto oggi l'Esercito (Idf) su Telegram. "All'inizio di dicembre, l'Iaf ha condotto un attacco basato sull'intelligence per eliminare il terrorista Anas Muhammad Saadi Masri, il comandante dell'unità missilistica della Jihad islamica nel nord della Striscia di Gaza", si legge in un comunicato. Saadi Masri, prosegue la nota, "era responsabile del comando e dell'esecuzione di numerosi attacchi contro civili israeliani e soldati dell'Idf. Sia il 7 ottobre che dopo, Saadi Masri ha comandato attacchi con razzi sparati dal nord di Gaza contro comunità nel sud di Israele".

12:3131 dic

Medio Oriente, Hamas respinge lista ostaggi Israele per cessate il fuoco

11:2631 dic

Onu: la sanità di Gaza è sull'orlo del collasso totale

L'assistenza sanitaria nel territorio palestinese è sull'orlo del collasso a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza: lo affermano le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato oggi. "Il modello di attacchi mortali di Israele contro e vicino agli ospedali di Gaza, e i combattimenti associati, hanno spinto il sistema sanitario sull'orlo del collasso totale, con effetti catastrofici sull'accesso dei palestinesi all'assistenza sanitaria e medica", afferma l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in una dichiarazione che accompagna il rapporto. 

11:2531 dic

Ankara, 35mila rifugiati via dalla Turchia da caduta Assad

Circa 35mila rifugiati siriani hanno lasciato la Turchia per rientrare in patria da quando l'8 dicembre scorso il presidente Bashar al Assad è fuggito dal Paese. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno di Ankara, Ali Yerlikaya, citato dalla televisione Ntv, secondo cui attualmente vivono ancora in Turchia circa 2,9 milioni di siriani, di cui un milione di bambini nati nel Paese.

10:1531 dic

Iran, in Siria "nuova resistenza" contro Israele

In Siria emergerà una "nuova resistenza" contro Israele nonostante la caduta dell'ex presidente Bashar al-Assad. Lo ha dichiarato un alto funzionario iraniano vicino all'Ayatollah Ali Khamenei. "Non solo la resistenza (contro Israele) non si è indebolita, ma con l'occupazione dei territori siriani da parte del regime sionista è nata una nuova resistenza che si manifesterà negli anni a venire", ha affermato il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale, Ali Akbar Ahmadian, secondo quanto riportato dall'agenzia ufficiale Irna. Ali Akbar Ahmadian è uno stretto consigliere del leader supremo dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, al potere dal 1989. Ahmadian ha inoltre assicurato che il suo Paese non ha cambiato la sua dottrina nucleare, dopo che l'Iran ha avanzato, alla fine di novembre, la possibilità di acquisire armi atomiche se gli europei reintrodurranno le sanzioni. Queste dichiarazioni sono giunte nel corso di un incontro con il ministro degli Esteri dell'Oman, Badr al-Boussaidi, il cui Paese svolge da tempo un ruolo di mediazione tra l'Iran e i paesi occidentali, in particolare gli Stati Uniti.

09:4931 dic

Iran: nessuna interferenza nello Yemen e nel Mar Rosso

L'Iran nega le accuse "infondate e politicamente motivate" lanciate da Stati Uniti e Regno Unito durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu di ieri, secondo cui Teheran viola l'embargo sulle armi e alimenta il conflitto nello Yemen e nel Mar Rosso: lo ha detto ieri sera l'ambasciatore iraniano all'Onu, Saeed Iravani. "Non è l'Iran, ma il bellicoso regime di Israele che ha perseguito incessantemente una politica di provocazione e destabilizzazione, che rappresenta una grave minaccia per la pace e la sicurezza nella regione e oltre", ha aggiunto Iravan9, secondo la tv di Stato. "L'Iran condanna fermamente gli attacchi di Israele contro la sovranità e l'integrità territoriale dello Yemen ed esorta le Nazioni Unite ad agire con decisione per ritenere Israele responsabile di queste gravi violazioni del diritto internazionale", ha sottolineato. 

08:4831 dic

Houthi rivendicano due attacchi missilistici su Israele

I ribelli Houthi hanno rivendicato il lancio di due missili contro Israele, ore dopo che l'esercito israeliano ha dichiarato di aver intercettato un lancio proveniente dallo Yemen. "Il primo (attacco) ha preso di mira l'aeroporto Ben Gurion" a Tel Aviv, e il secondo è stato sparato contro una centrale elettrica a sud di Gerusalemme, precisa una dichiarazione militare degli Houthi. I ribelli hanno anche affermato di aver attaccato la portaerei americana Uss Harry S. Truman, ma non ci sono stati commenti immediati dall'esercito statunitense. Ieri sera l'esercito israeliano ha affermato di aver abbattuto un missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse in territorio israeliano. Da mesi gli Houthi - sostenuti dall'Iran - che controllano gran parte dello Yemen dilaniato dalla guerra, lanciano missili e droni contro Israele e contro navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, in segno di solidarietà con i palestinesi nella guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. La scorsa settimana, aerei da combattimento israeliani hanno effettuato attacchi di rappresaglia in cui sono morte quattro persone all'aeroporto internazionale di Sanaa, dove il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, era in attesa di un volo.

08:4031 dic

Piantedosi: "Per Cecilia Sala è la fase della riservatezza"

"Non è il momento di fare congetture né è opportuno farle". Lo afferma, in un'intervista a 'La Stampa', il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sull'arresto di Cecilia Sala in Iran aggiungendo: "La riservatezza è uno degli elementi fondamentali per arrivare al risultato che tutti noi desideriamo: il suo ritorno a casa". "Il ministero degli Esteri e l'intelligence - continua - stanno lavorando per ottenere la sua liberazione e confidiamo di poterci riuscire prima possibile". 

Quanto al clima internazionale e ai rischi sul fronte del terrorismo, Piantedosi aggiunge: "Il clima internazionale è peggiorato negli ultimi anni per l'aggravarsi dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Finora non sono mancate ripercussioni sulla tenuta dell'ordine pubblico interno, se si considera il numero di manifestazioni che si stanno svolgendo da mesi in varie città italiane, talvolta non senza qualche tensione. A ora, tuttavia, non abbiamo notizie né allerte specifiche su iniziative ostili di tipo terroristico - conclude - Gli italiani possono confidare su un sistema di sicurezza che può garantire un altissimo livello di efficienza sul piano della prevenzione. Abbiamo innalzato il livello con la protezione massima di tutti gli obiettivi sensibili e l'allontanamento dal territorio di persone sospettate di estremismo pericoloso, ma non è il caso di fare allarmismi".

08:0231 dic

Media: Hamas contesta lista ostaggi di cui Israele chiede la liberazione

Hamas ha parzialmente rifiutato una lista di ostaggi di cui Israele insiste nel chiedere la liberazione durante la prima fase di qualsiasi accordo di cessate il fuoco. A riferirne è l'emittente israeliana Kan, citando fonti palestinesi.

Hamas - afferma - è disposta a rilasciare 22 dei 34 ostaggi presenti nella lista, ma si rifiuta di accettare il rilascio degli altri 12. Oltre a 22 ostaggi vivi, Hamas si è offerta di restituire i corpi senza vita di 12 persone durante la prima fase di un accordo.

Israele avrebbe respinto l'idea chiarendo che accetterà solo ostaggi in vita durante la fase iniziale di un accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco.Non si conoscono dettagli sugli ostaggi che Hamas starebbe rifiutando di rilasciare, anche se all'inizio del mese l'emittente egiziana Al-Ghad ha riferito che Israele ha richiesto l'inclusione nella lista di 11 uomini considerati da Hamas soldati. Lo riporta il 'Times of Israel'.

06:3431 dic

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. L'APPROFONDIMENTO

06:3431 dic

Cecilia Sala, dalle inchieste in Afghanistan all'arresto in Iran

La  giornalista romana, classe 1995, è stata arrestata dalle autorità  iraniane lo scorso 19 dicembre. Da quel giorno si trova nel carcere di  Evin. Le accuse a suo carico non sono ancora state formalizzate. Si  trovava nel Paese per lavorare a nuove puntate del suo podcast "Stories"  (Chora Media). Dagli studi alla Bocconi di Milano al successo come  inviata e reporter, ecco chi è. IL RITRATTO

06:3431 dic

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese

Tra i protagonisti dell'escalation  di tensione in Medio Oriente c’è anche  l’organizzazione militare e  politica libanese. Sostenuta  ideologicamente e finanziariamente  dall’Iran, controlla una larga parte  del Paese, quasi “uno Stato nello  Stato”, e partecipa attivamente alla  vita politica. Il suo leader è  stato a lungo - dal 1992 - Hassan  Nasrallah, che ha guidato il gruppo  fino al 28 settembre 2024, quando è  stato ucciso da un attacco  israeliano su Beirut. L'ANALISI

06:3331 dic

Bashar al-Assad, il ritratto dell'ex presidente della Siria cacciato dai ribelli jihadisti

Dopo l'ingresso dei miliziani  insorti a Damasco, il presidente è scappato  dal Paese: è a Mosca, dove  gli è stato concesso asilo. Al potere dal  2000, è laureato in Medicina e  ha studiato oftalmologia a Londra. Ha  iniziato la carriera politica  dopo la morte del fratello Basil,  primogenito del padre Hafez, rimasto  al potere per anni. Negli ultimi  giorni il suo regime è stato rovesciato  dall'invasione di vari gruppi  ribelli, tra cui forze jihadiste  filo-turche. È accusato di crimini di  guerra e crimini contro l’umanità.  IL PROFILO


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