Showing content from https://tg24.sky.it/economia/2025/05/07/detrazione-assicurazione-auto-730-2025 below:
Website Navigation
Detrazione assicurazione auto dal 730 2025, come funziona e cosa sapere
Introduzione
Maggio è il periodo nel quale si inizia a pensare alla dichiarazione dei redditi e alle possibili detrazioni: non tutti sanno, ad esempio, che è possibile detrarre anche alcune voci non obbligatorie della Rc auto. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere Le detrazioni
- Ma cosa sono le detrazioni? Si tratta di benefici fiscali utili a determinare l'importo delle imposte da versare nella dichiarazione dei redditi. Per alcune tipologie di spesa, è possibile ridurre l'importo dell'IRPEF da versare detraendo una percentuale dei costi sostenuti nell'anno a cui fa riferimento la dichiarazione. Le spese detraibili e le relative aliquote sono molteplici e ogni anno occorre verificare la loro validità ed eventuali cambiamenti
Per approfondire: Auto, la constatazione amichevole verrà digitalizzata. Che fine fa il modulo cartaceo?
Fino al 2014
- Fino a circa dieci anni fa era possibile portare in detrazione la spesa sostenuta per il contributo al Servizio Sanitario Nazionale nella Rc auto di base. Dal 2015, però, questa detrazione è stata eliminata e sono rimaste detraibili solo alcune voci accessorie, per le quali si può ottenere una detrazione fino al 19% calcolata però solo sugli importi non obbligatori
Per approfondire: Rc auto, sale ancora il prezzo medio. Ecco gli aumenti e le zone interessate
Le voci detraibili
Ad essere detraibili sono alcune polizze, come:
- Le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni stipulate o rinnovate prima del 2001;
- I contratti di assicurazioni contro il rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5% stipulati o rinnovati dopo il 31 dicembre 2000;
- Le assicurazioni contro il rischio di menomazioni e invalidità con condizione di non autosufficienza nel compiere i normali atti della vita quotidiana
I limiti di spesa
L’importo complessivamente detraibile è pari a:
- 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente
- 1.291,14 euro (al netto dei premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente) per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Dal 2016 l’importo detraibile per i premi versati per le polizze assicurative, a tutela delle persone con disabilità grave (come definita dall’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992), che coprono il rischio di morte, è stato elevato da 530 a 750 euro. Se nel contratto di assicurazione sono indicati più beneficiari e uno dei quali ha una grave disabilità, l’importo massimo detraibile deve essere ricondotto all’unico limite più elevato di 750 euro
Pagamenti tracciabili
- La detrazione è ovviamente possibile soltanto se si utilizzano strumenti di pagamento tracciabili e non contanti. Tra i sistemi di pagamento previsti ci sono assegno, bonifico, bollettino postale o MAV, bancomat e carta di credito. Occorre inoltre conservare la prova del pagamento e il contratto di assicurazione contenente i dati di contraente e assicurato, in caso di controlli dell'Agenzia delle Entrate circa la legittimità della detrazione
I limiti di reddito
- La detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120 mila euro. Se si supera questo limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo di 240 mila euro
Chi può beneficiarne
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 13/E del 2019, ha chiarito che: "Nel caso di polizze assicurative stipulate dal contraente relative all’autovettura, a copertura del rischio morte e invalidità del conducente terzo, la detrazione non spetta per il relativo premio se il soggetto assicurato non è individuato in quanto può essere un qualsiasi conducente del veicolo. La detrazione spetta, invece, qualora il conducente sia un soggetto individuato nella polizza auto e abbia i requisiti precedentemente elencati". Questo significa che la detrazione spetta soltanto se nel contratto è indicato espressamente il conducente e che questo sia:
- l'intestatario della dichiarazione su cui si opera la detrazione;
- un familiare a carico del dichiarante
Quando non è detraibile
La garanzia per gli infortuni, invece, non è detraibile se tutela:
- chiunque sia alla guida e non un solo soggetto preventivamente individuato;
- un solo soggetto, ma che non sia né il dichiarante né un suo familiare a carico
Come usufruire della detrazione
La detrazione si può indicare sia nel modello 730/2025 che nel Modello Redditi Pf 2025. Nel modello 730 si indica nei righi dall’E8 all’E12 utilizzando i seguenti codici:
- codice 36 – premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
- codice 38 – premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave;
- codice 39 – premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
Per approfondire: Rc auto, lieve calo dei prezzi a inizio 2025, ma attenti alle truffe
TAG:
RetroSearch is an open source project built by @garambo
| Open a GitHub Issue
Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo
HTML:
3.2
| Encoding:
UTF-8
| Version:
0.7.3