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Le prime pagine dei quotidiani di oggi 10 maggio: la rassegna stampa di Sky TG24
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10 mag 2025 - 08:00 16 foto
Aperture dei giornali dedicate alla prima omelia di papa Leone XIV: "Gesù non è un superuomo, questo è ateismo". Il 18 maggio messa di inizio pontificato: attesi 250mila fedeli. L'ultradestra americana critica Prevost: "La sua elezione è un voto anti-Trump, la scelta peggiore per i cattolici Maga". Ieri, nella Piazza Rossa di Mosca, la parata per il Victory Day alla presenza di Putin, Xi, Lula e Fico. Oggi a Kiev l'incontro tra Zelensky e i "volenterosi": Meloni partecipa in videocollegamento
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CORRIERE DELLA SERA
- La prima omelia di Leone XIV è un messaggio ai potenti: "Chi ha autorità si faccia piccolo. Spesso alla fede sono preferiti soldi, successo e piacere". L'insediamento del nuovo Papa è previsto il 18 maggio: attesi 250mila fedeli da tutto il mondo. Bannon, ex stratega del presidente americano Trump, attacca il Pontefice appena eletto: "È la peggior scelta per i cattolici Maga". Ieri, a Mosca, la parata nella Piazza Rossa per celebrare il Giorno della Vittoria: Putin, nel suo discorso davanti ai leader stranieri, abbassa i torni sull'Ucraina
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LA REPUBBLICA
- Leone XIV, nella prima omelia del suo pontificato, ha presentato il suo manifesto: "Gesù viene spesso ridotto a un superuomo anche da molti battezzati. È un ateismo di fatto". Il nuovo Pontefice ha già ricevuto critiche dall'ultradestra americana, con Bannon (l'ex stratega del presidente statunitense Trump) che lo ha definito "la scelta peggiore". Il 18 maggio è previsto l'insediamento del Papa: a Roma sono attesi 250mila fedeli. Ed emergono nuove indiscrezioni dal Conclave appena terminato: "Prevost ha ricevuto più di 100 voti"
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LA STAMPA
- Pace e guerra: mentre Prevost, nel suo primo discorso da Pontefice nella Cappella Sistina, parla di Gesù ("Non era un superuomo, questo è ateismo"), nella Piazza Rossa di Mosca va in scena la parata militare per celebrare il Victory Day. Il capo del Cremlino Putin si fa ritrarre fianco a fianco con il leader cinese Xi e dice: "Tutta la Russia è con me". Parla il cardinale americano Dolan, leader indiscusso della galassia conservatrice cattolica e protagonista nella fase del pre-Conclave: "Leone XIV saprà dialogare con il presidente Trump"
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IL MESSAGGERO
- Comincia il pontificato di Leone XIV: tra le priorità del Papa, un'enciclica sull'Intelligenza artificiale ("Rerum Digitalium") che riaffermi l'importanza del lavoro umano con le nuove tecnologie. Ieri, nella Cappella Sistina, l'omelia-manifesto davanti ai cardinali: "Gesù viene ridotto a un superuomo, questo è ateismo di fatto". Guerra in Ucraina, vertice a Kiev tra i leader europei: al summit dei "volenterosi" anche la premier Meloni, in videocall. Parata show a Mosca con il presidente russo Putin e quello cinese Xi per celebrare il Victory Day
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
- Milan vista Coppa: Gimenez spegne il Bologna e fa un assist alla Juve in ottica quarto posto. Il bomber messicano entra e vola, trascinando il Diavolo in un'altra rimonta (3-1) in Serie A. Mercoledì c'è la finale con i felsinei, Conceição sfida Italiano: "Vinciamo noi". Oggi, all'Olimpico, va in scena Lazio-Juve: è uno spareggio Champions. Inter, previsto un maxi bonus per tutta la squadra (pari a 10 milioni di euro) in caso di vittoria col Psg. Giro d'Italia, partenza col botto: l'ex iridato Pedersen è la prima Maglia rosa
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CORRIERE DELLO SPORT
- DeLa lo vuole arabo! Il presidente del Napoli preferisce che Osimhen si trasferisca all'Al-Hilal, frenando di fatto l'assalto della Juventus. I bianconeri tuttavia insistono per l'attaccante nigeriano: da febbraio, per Vlahovic e Kolo Muani, solamente 2 gol. Stasera all'Olimpico lo spareggio Champions con la Lazio. Ieri, al Meazza, il Milan ha ribaltato il Bologna (3-1): per i felsinei non basta la magia di Orsolini, al tredicesimo gol. Gimenez entra in campo e fa la differenza con una doppietta. A segno anche Pulisic
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TUTTOSPORT
- Fumata bianconera: stasera, all'Olimpico, un bivio cruciale per la Champions. Senza qualificazione al quarto posto, big a rischio uscita e rimpasto dirigenziale accelerato. Lo spareggio con la Lazio, insomma, può decidere il futuro della Juventus. Vlahovic e Gatti recuperano e vanno in panchina, mentre Thuram insegue il record di Pjanic. Allo stadio anche il tennista Alcaraz, che per la partita diserta il ritorno di Sinner. Capitolo mercato: per la regia spuntano Cardoso e Jashari. Giro d'Italia, subito Pedersen in Maglia rosa
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IL GIORNALE
- Arriva la prima scossa di Leone XIV: "Gesù non è Superman". Il nuovo Papa condanna l'ateismo: "Oggi la fede cristiana viene ritenuta una cosa assurda. Le si preferiscono denaro, successo, potere e piacere. La Chiesa deve quindi illuminare le notti del mondo". Ieri, a Mosca, è andata in scena la parata per l'80° anniversario del Victory Day: discorso breve e dimesso del capo del Cremlino Putin, che si fa ritrarre fianco a fianco con il presidente cinese Xi. Polemica tra Ue e il leader slovacco Fico, l'unico occidentale presente nella Piazza Rossa
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IL SOLE 24 ORE
- Fisco, primo via libera in Consiglio dei ministri alla riforma dei tributi locali nel decreto attuativo della delega fiscale. Il piatto forte (fino a 6,5 miliardi) è rappresentato dalle sanatorie autonome: Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni potranno introdurre forme di definizioni agevolate sui vecchi crediti, con riduzione o azzeramento di sanzioni e interessi, nonché prevedere incentivi per favorire l'adempimento spontaneo. Questione dazi, il presidente americano Trump apre uno spiraglio alla Cina: oggi i negoziati a Ginevra
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IL FATTO QUOTIDIANO
- Chi se ne frega di Gaza: armiamo ancora Israele. Continua l'export di "munizioni e pezzi di velivoli" verso lo Stato ebraico: il governo "confessa" per la prima volta. Ieri, a Mosca, il capo del Cremlino Putin e altri 39 leader (tra cui Xi) si sono trovati nella Piazza Rossa per celebrare l'anniversario del Victory Day. Emergono nuove indiscrezioni dal Conclave appena terminato: Prevost è stato in testa fin dall'inizio grazie a moltissimi "cecchini" che hanno fatto franare da subito la candidatura del segretario di Stato vaticano Parolin
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LIBERO
- Assalto in Vaticano, la sinistra "sequestra" il Papa: corsa dei commentatori "rossi" a tirare per la tonaca Prevost, sostenendo che "sarà come Bergoglio" e "saboterà il presidente americano Trump". Forse non hanno letto i suoi discorsi su coppie omosessuali, aborto e famiglie… Intanto, arriva il messaggio dei vescovi americani: "Non è stato eletto per contrastare la Casa Bianca". E qualcuno, dopo la prima omelia, già commenta: "Mi ricorda più Wojtyla che Francesco". Dietro al Conclave, una grande rinascita da parte dei cattolici statunitensi
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DOMANI
- Nel suo primo giorno di pontificato, durante la messa celebrata davanti ai cardinali riuniti nella Cappella Sistina, papa Leone XIV ha letto un'omelia tutta incentrata sulla figura di Cristo. Ieri, a Mosca, la parata nella Piazza Rossa: il presidente russo Putin ha ostentato la sua forza con oltre 11mila soldati e carri armati, ma ha rinunciato alle solite minacce contro l'Occidente. Tra gli ospiti c'erano il leader cinese Xi Jinping, quello brasiliano Lula e il regista Oliver Stone: il capo del Cremlino vuole dimostrare che il Paese non è isolato
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IL RIFORMISTA
- Tra Leone XIV e il presidente americano Trump potrà costruirsi un ponte? Ieri il nuovo Pontefice, che ha messo d'accordo anche due politici come Bertinotti e Casini, ha pronunciato la prima omelia del suo pontificato. E ora, con la sua elezione, alla guida del mondo c'è lo sguardo lungo di due yankee. Sul possibile conflitto tra Prevost e l'inquilino della Casa Bianca si stanno già sprecando troppe parole: il Papa, come dice lui stesso, dovrà rafforzare reti, e quindi dovrà entrare nel confronto internazionale con maggiore sistematicità
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IL FOGLIO
- La straordinaria continuità di Leone XIV: nel primo giorno di pontificato, durante l'omelia nella Cappella Sistina, il nuovo Papa ha lanciato l'avvertimento contro "l'ateismo di fatto". Prevost è stato anche capace di pronunciare la parola "autorità": è tornato, finalmente, un professore della fede che non si rifà a quel catechismo colloquiale che era diventato una cattiva maniera. Ieri, con lo spettacolo sulla Piazza Rossa di Mosca, il presidente russo Putin ha mostrato al mondo che non è solo: per il Cremlino è stata una buona giornata
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LA NAZIONE
- Leone XIV ha fatto la sua prima uscita a sorpresa al Palazzo del Sant'Uffizio, dove viveva. E c'è stato anche un piccolo fuoriprogramma, con Prevost che si è prestato a un selfie. Ieri ha pronunciato la sua prima omelia, in cui ha sottolineato che "Gesù non è un superuomo". A Chicago, città in cui è nato, le campane hanno suonato a festa. Ma la destra americana lo attacca: "È un marxista". Alcuni retroscena dal Conclave appena terminato: gli italiani era divisi e scontenti, mentre il fronte Usa ha avuto il supporto degli asiatici e degli africani
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IL MANIFESTO
- In Pope we trust: la canea Maga si scatena contro Prevost ("È un anti-trumpiano, un Pontefice woke, un marxista"), mentre i democratici ne fanno un idolo e già lo vogliono al Congresso. Il primo Papa nordamericano ha fatto un miracolo: è riuscito a mettere un po' d'ombra a Donald. Intanto ieri, nella parata del Victory Day a Mosca, il presidente russo Putin ha mostrato i muscoli ma ha abbassato i toni, mai così poco accessi dall'invasione in Ucraina. All'evento, tra gli altri, presenti anche il cinese Xi, il brasiliano Lula e molti leader africani
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