L’episodio è avvenuto durante la mostra immersiva Art of Play a Roma ed è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza che mostrano un uomo avvicinarsi alla mascotte pensata per distribuire teneri abbracci e sferrarle un violento pugno sul volto. L'organizzazione della mostra Art of Play fa sapere di avvalersi di agenzie esterne specializzate per l'ingaggio di performer e figuranti, con cui ha un rapporto regolare, pertanto "non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori"
Brutta avventura per un’attrice, finita all’ospedale con una prognosi di 60 giorni. Mentre stava intrattenendo i visitatori della mostra immersiva Art of Play a Roma nei panni del soffice pelouche rosa – Teddy degli abbracci - ha ricevuto un forte pugno sul muso da un uomo che pensava fosse solo un pupazzo. A darne notizia è Fanpage che ha raccolto la testimonianza della sfortunata ragazza.
L'aggressioneL’episodio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Le immagini mostrano un uomo avvicinarsi alla mascotte pensata per distribuire teneri abbracci e sferrarle un violento pugno sul volto. “È stato come un terremoto – racconta la lavoratrice a Fanpage.it -. Io sono caduta giù e ho iniziato ad urlare. Mi sono molto agitata anche perché sotto al costume da teddy indossavo gli occhiali, che si sarebbero potuti rompere. Cosa che, fortunatamente, non è successa”. L’aggressore da parte sua, si è giustificato dicendo di non sapere che dentro ci fosse una persona vera ma di credere si trattasse solo un manichino.
Il sindacatoL’episodio è ora arrivato anche sul tavolo della Cgil, che assiste l’attrice, per tutta una serie di gravi criticità sul fronte dei diritti dei lavoratori. È infatti emerso che stava lavorando senza alcuna copertura contrattuale. “Stipulano spesso contratti di collaborazione coordinata e collaborativa, spesso di collaborazione occasionale, validi soltanto per brevi periodi – scrive Fanpage -. Nel giorno in cui è avvenuta l'aggressione, ad esempio, l'attrice stava lavorando senza alcuna copertura contrattuale", hanno spiegato dal sindacato. A fronte del lavoro eseguito da ottobre ad aprile, ad esempio, la lavoratrice risulta coperta contrattualmente soltanto per il periodo di un mese circa come hostess. I sindacati hanno diffidato il Comune di Roma, che gestisce lo spazio della mostra, e le due aziende coinvolte nella sua organizzazione e gestione del personale.
La replica degli organizzatori della mostraL'organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l'episodio recentemente avvenuto presso l'esposizione in corso a Roma. Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l'ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell'episodio. L'organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori.
Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata.
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