L'uso del cellulare rimane di gran lunga la prima ragione di ritiro della patente, in coerenza con la pericolosità e diffusione di questo comportamento scorretto. Su 17.607 patenti ritirate il 50,6% dei casi è una conseguenza del cellulare alla guida
Sono arrivati, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i primi risultati dell’entrata in vigore del nuovo codice della strada. Sono 17.607 le patenti ritirate dalla polizia stradale nei primi tre mesi del nuovo Codice della Strada: un vero e proprio boom di provvedimenti sanzionatori, soprattutto se si confrontano i dati con quelli del periodo appena precedente. Sono stati rilevati 48 incidenti mortali in meno; 61 deceduti in meno; 515 incidenti con lesioni in meno; 815 persone ferite in meno. I dati, raccolti da Polizia Stradale e Carabinieri, consentono quindi di confrontare quanto avvenuto nei primi tre mesi di entrata in vigore del nuovo codice della strada, rispetto allo scorso anno nello stesso arco temporale: dal 14 dicembre 2024 al 13 marzo 2025.
Cellulare"L'uso del cellulare rimane di gran lunga la prima ragione di ritiro della patente, in coerenza con la pericolosità e diffusione di questo comportamento scorretto" riporta la nota del Mit. In particolare, su 17.607 patenti ritirate il 50,6% dei casi è una conseguenza del cellulare alla guida: 8.912 patenti. Sempre dalla nota, si rileva che l'uso del cellulare rimane di gran lunga la prima ragione di ritiro della patente, in coerenza con la pericolosità e diffusione di questo comportamento scorretto.
EtilometroIn tre mesi dall'entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada, 203.753 conducenti si sono sottoposti a controlli etilometri. Tra loro, l'1,7% ha subìto sanzioni per guida in stato di ebbrezza e lo 0,2% per guida dopo aver assunto stupefacenti. Nella nota del Mit (Ministero dei trasporti) si coglie l'occasione per ribadire che i limiti per il consumo di alcol non sono cambiati con il nuovo codice e per ribadire che alcuni provvedimenti citati dai media nelle ultime settimane - come le multe ai ciclisti in stato di ebbrezza - sono figlie di regole in vigore da decenni e fanno riferimento all'articolo 186 del codice che risale al 1992.
Le città più colpiteL’aumento dei controlli, scrive il Sole 24 Ore, riguarda tutte le principali città italiane. Le più colpite sono soprattutto Palermo, dove sono state ritirate 267 patenti, +214% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, Bari con 103 patenti ritirate (+202%), Milano con 647 patenti ritirate (+253%) e Torino con 160 ritiri (+241%). L’aumento dei provvedimenti sanzionatori è del 60% a Bologna, del 64,4% a Napoli e del 40% a Firenze. A lievitare sono soprattutto le mini-sospensioni, che durano sette o quindici giorni a seconda dei casi, e si applicano per esempio con il superamento a destra, mancate precedenze o al passaggio con il semaforo rosso. Nei primi due mesi e mezzo del 2025, sono state applicate 157 mini-sospensioni della patente a Milano, 28 a Bologna, 87 a Napoli.
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