A RetroSearch Logo

Home - News ( United States | United Kingdom | Italy | Germany ) - Football scores

Search Query:

Showing content from https://tg24.sky.it/cronaca/2024/11/13/strage-casteldaccia-operai-morti-consulenti-pm below:

Website Navigation


Strage di Casteldaccia, consulenti Pm: 'Operai morti erano senza protezioni'

La relazione dei tecnici nominati dalla Procura di Termini Imerese, che indaga sulla morte dei 5 operai che a maggio scorso persero la vita, mentre lavoravano alla rete fognaria

"Nessun dipendente di Amap Spa e di Quadrifoglio Group presente presso l'impianto di sollevamento fognario il 6 maggio 2024 aveva in dotazione i dispositivi di sicurezza per le vie respiratorie. E nessuno degli operatori di Amap e Quadrifoglio, tranne forse uno, aveva avuto una specifica formazione e addestramento all'uso delle misure di sicurezza". I consulenti tecnici nominati dalla Procura di Termini Imerese, che indaga sulla morte dei 5 operai che a maggio scorso persero la vita, mentre lavoravano alla rete  fognaria di Casteldaccia, sono nette. E confermano i primi sospetti degli inquirenti. 

L'incidente lo scorso 6 maggio

Le vittime dell'incidente sul lavoro, probabilmente provocato dall'inalazione del gas prodotto dalla fermentazione dei liquami, furono quattro dipendenti della Quadrifoglio Group, la società che aveva avuto in subappalto i lavori dalla Tek, che a sua volta si era aggiudicata la manutenzione della rete fognaria dall'Amap, municipalizzata di Palermo. La quinta vittima, Giuseppe La Barbera, era un  interinale Amap. 

vedi anche Casteldaccia, 5 operai morti: investiti da gas dopo rottura "tappo"

La relazione dei consulenti della Procura

"Nessuno degli operatori in possesso di rilevatori multigas era presente il 6 maggio presso l'impianto di sollevamento fognario- scrivono i consulenti -  Non risulta inoltre che le altre società, TEK Infrastrutture e Quadrifoglio Group, dispongano di rilevatori multigas e di attrezzatura specifica per l'attività di lavoro in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento". A differenza di Amap che sulla carta ne era fornita. Sempre secondo gli esperti, "i liquami fognari presenti nella vasca dell'impianto ISF 51 e nell'intero condotto fognario presentavano valori di solfiti e solfuri decisamente superiori ai limiti previsti per scarichi in rete fognaria". Al centro dell'indagine, oltre alla catena degli appalti, c'è appunto il  rispetto delle misure di sicurezza: già i primi accertamenti svelarono che le vittime non sarebbero dovute scendere all'interno dell'impianto e che non indossavano le protezioni. Le vittime sarebbero morte soffocate dal gas sprigionato dai liquami.

vedi anche Casteldaccia, avviso di garanzia per il titolare della ditta

TAG:

RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue

Search and Browse the WWW like it's 1997 | Search results from DuckDuckGo

HTML: 3.2 | Encoding: UTF-8 | Version: 0.7.3