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Rugby, Sei Nazioni femminile: Italia-Francia 21-34: gli highlights

La quarta giornata del Sei Nazioni Femminile si è aperta con l’Italia che ha fatto molto più di spaventare una grande squadra come la Francia. A Parma le ragazze di coach Fabio Roselli hanno davvero sognato l’impresa, prima chiudendo il primo tempo in avanti per 21-12 poi restando fino al 77’ sul punteggio di 21-22. Se però nella prima frazione le Azzurre sono potute passare avanti anche grazie ai tanti falli delle transalpine (oltre a un ottimo drive), dalla ripresa sono state loro a commetterne troppi. La Francia così è rientrata in partita poi, dopo tanti minuti in bilico, ha spezzato l’equilibrio del match negli ultimissimi minuti. Peccato per l’Italia non aver conquistato neanche un punto bonus, che sarebbe stato quanto meno meritato.

La cronaca del primo tempo

La Francia punisce subito il primo errore dell’Italia, che perde in-avanti un pallone al contatto nella propria metà campo. Dalla mischia le transalpine ripartono con grande velocità, Carla Arbez impegna un’avversaria e serve Joanna Grisez che segna già al 2’. Ancora nei minuti successivi le Bleus sono difficili da contenere e tornano nei 22 delle Azzurre; per fortuna dell’Italia la Francia si ferma da sola commettendo un’ostruzione. Sono sempre le transalpine a complicarsi la vita: all’8’ Madoussou Fall-Raclot finisce sul taccuino delle cattive per placcaggio alto, e l’arbitro Sara Cox estrae un cartellino giallo (con revisione al Bunker, che lo conferma). Inizialmente le Azzurre non riescono ad approfittare della superiorità numerica fino ad un nuovo errore delle francesi, che calciano direttamente fuori un ovale da appena oltre i 22. L’Italia ha così una buona piattaforma per attaccare prima del rientro in campo di Fall-Raclot. Il primo tentativo non riesce ma le padrone di casa hanno una seconda chance: stavolta la maul lavora bene e Vittoria Vecchini trova la meta al 18’. Grazie alla trasformazione di Michela Sillari il punteggio torna in parità per 7-7 prima che le Bleus ritornino in campo a pieno organico. Proprio il drive è l’arma in più delle padrone di casa in questa fase: nonostante la parità numerica la Francia è davvero in difficoltà contro la maul azzurra, che conquista diversi falli e quindi nuove occasioni per andare a caccia del bersaglio grosso. L’Italia si attesta nei 22 avversari per molte fasi finché, dopo diversi pick-and-go, la combinazione tra Sara Mannini e Veronica Madia libera al largo Aura Muzzo che può marcare la seconda meta azzurra. Ancora precisa Sillari che trova il 14-7 al 26’. Basta però un attimo alla Francia per accendersi e, quando gioca al largo, è abile negli offload e a muovere in velocità l’ovale. Torna così nei 22 dell’Italia e, dopo le potenti cariche degli avanti che assorbono più Azzurre, si apre per Morgane Bourgeois che schiaccia al 29’. L’estremo francese si presenta alla trasformazione ma centra il palo e le ragazze di coach Fabio Roselli restano leggermente avanti per 14-12. Le Bleus continuano comunque ad essere troppo fallose e l’Italia ha diverse occasioni per ritornare nella metà campo avversaria e sfruttare la sua maul. Grandissima l’occasione di Beatrice Veronese al 36’ (tenuta alta) ma il canovaccio si ripete al 39’ e stavolta con finale diverso: la meta arriva con Silvia Turani e, insieme alla terza trasformazione di Sillari, le Azzurre finiscono il primo tempo avanti addirittura per 21-12.

La cronaca del secondo tempo

In avvio di secondo tempo subito due falli azzurri e la Francia, da in mezzo ai pali, tornano sotto break con il penalty centrato da Bourgeois al 43’. A questo errore subito reagisce l’Italia con forti cariche di Giordanan Duca e Alissa Ranuccini e il gioco torna nella metà campo avversaria. Il drive e le cariche portano le Azzurre a un passo dalla linea di meta, ma proprio Ranuccini viene tenuta alta da Teani Feleu. La Francia, riconquistato l’ovale, un po’ alla volta risale il campo complici stavolta i falli dell’Italia e al 50’ sono le Bleus con lancio a 5 metri dalla linea di meta. Stavolta però la difesa delle ragazze di coach Roselli è encomiabile: drive francese contenuto, così come le cariche degli avanti. Le ospiti aprono al largo per Grisez ma Vittoria Ostuni Minuzzi e Aura Muzzo la placcano a un passo dalla marcatura. Ancora va avanti l’azione delle ospiti, Alyssa D’Incà ferma Carla Arbez e, dopo altre cariche, è ancora lei a mettere le mani e fermare la minaccia. Il gran lavoro fatto viene però sciupato da un errore di Ostuni Minuzzi pochi minuti dopo. Invece che annullare nella propria area di meta un calcio francese riparte da sola, le Azzurre si fanno ingabbiare e nuovo possesso francese a pochi metri dalla linea di meta. La seconda chance le Bleus non la sprecano e trovano la loro terza marcatura con Ménager al 54’. Il piede di Bourgeois riporta la Francia avanti di una lunghezza, 21-22. Con questo punteggio si entra nell’ultimo quarto di partita, con l’Italia che riesce a contenere una pericolosa avanzata di Élisa Riffoneau e poi Muzzo a strappare l’ovale. Nei minuti successivi sia le Azzurre sia le Bleus creano alcune interessanti occasioni ma la difesa avversaria o i falli delle stesse stoppano ogni chance. Al 70’ la Francia allora prova a capitalizzare un fallo dell’Italia cercando la via dei pali: Bourgeois un primo penalty dalla distanza non lo centra, poi altra concessione delle Azzurre stavolta nei 22 ma incredibilmente l’estremo delle Bleus sbaglia ancora. Nonostante i punti sciupati la Francia resta attestata nella metà campo dell’Italia. Dopo tanto lavoro in difesa e sofferenza Veronese riesce a strappare il possesso alle avversarie ma le Azzurre rischiano cercando di ripartire dai propri 22. La scelta non paga: errore di passaggio di Rigoni per Madia, ne approfitta Ménager per una meta di rapina al 77’. L’errore nel finale spezza l’equilibrio e anzi le ospiti riescono anche a trovare la quinta marcatura per chiudere il match sul 21-34 che punisce troppo le Azzurre.

Formazioni e tabellino

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Sara Mannini, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Alia Bitonci, 8 Elisa Giordano (C), 7 Alissa Ranuccini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani.

A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Sara Tounesi, 20 Francesca Sgorbini, 21 Sofia Stefan, 22 Beatrice Capomaggi, 23 Beatrice Rigoni.

Mete: Vecchini 18’, Muzzo 25’, Turani 39’

Trasformazioni: Sillari 19’, 26’, 40’

Punizioni: x

Francia: 15 Morgane Bourgeois, 14 Émilie Boulard, 13 Marine Ménager (Co-Capitano), 12 Gabrielle Vernier, 11 Joanna Grisez, 10 Carla Arbez, 9 Pauline Bourdon-Sansus, 8 Teani Feleu, 7 Séraphine Okemba, 6 Romane Ménager, 5 Madoussou Fall-Raclot, 4 Manae Feleu (Co-Capitano), 3 Assia Khalfaoui, 2 Manon Bigot, 1 Yllana Brosseau.

A disposizione: 16 Élisa Riffoneau, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Charlotte Escudero, 20 Axelle Berthoumieu, 21 Léa Champon, 22 Alexandra Chambon, 23 Lina Queyroi.

Mete: Grisez 2’, Bourgeois 29’, Ménager 54’, 77’, Chambon 80’

Trasformazioni: Bourgeois 3’, 55’, 78’

Punizioni: Bourgeois 43’

A cura di OnRugby.it


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