Dopo il canestro decisivo in gara-2, Tyrese Haliburton aveva esultato con la "Big Ball Dance", che normalmente in passato è sempre costata una multa a chi l'ha eseguita (tra cui, tra i molti altri, anche Marco Belinelli ai tempi di Chicago). La NBA però ha deciso di non punirlo, redarguendolo solo con un avvertimento
Nel corso degli anni, la "Big Ball Dance" è stata utilizzata da tanti giocatori della NBA. Nata in verità da un film sul mondo del baseball, Sam Cassell l'ha portata nella NBA alla fine degli anni '90 quando giocava per i Milwaukee Bucks, e nel corso degli anni tantissimi altri giocatori - da Kobe Bryant a LeBron James fino a Julius Randle, Eddie House e Fred VanVleet, e anche il nostro Marco Belinelli ai tempi di Chicago - l'hanno utilizzata per sottolineare giocate particolarmente importanti. Lo ha fatto anche Tyrese Haliburton dopo il canestro che ha deciso la rocambolesca gara-2 contro i Cleveland Cavaliers, ma a differenza di quanto successo in passato la NBA non ha deciso di multarlo. Secondo quanto riportato da ESPn, infatti, Haliburton ha ricevuto solamente un'ammonizione da parte degli uffici della lega, che per questa volta hanno deciso di chiudere un occhio.
Normalmente un'esultanza del genere, punita dalla NBA perché ritenuta oscena e volgare, costava automaticamente almeno 15.000 dollari di multa, tanto che lo stesso Haliburton aveva già messo in conto di dover staccare un assegno del genere. "Era un momento che aspettavo da tempo, era il momento giusto per tirarla fuori" ha detto dopo gara-2, aggiungendo che "Mi prendo la multa molto volentieri". Invece ne è uscito indenne e con un 2-0 pesantissimo nella serie, da difendere già nella gara-3. prevista per questa notte all'1.30.
Approfondimento Haliburton: "Datemi pure del sopravvalutato" TAG:RetroSearch is an open source project built by @garambo | Open a GitHub Issue
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