In gara-1 gli Warriors sono riusciti a piazzare il colpo in trasferta nonostante l’infortunio che ha tolto dai giochi Steph Curry nel 2° quarto, ma a caratterizzare la vigilia di gara-2 sono le polemiche relative all’arbitraggio. Secondo Minnesota Rudy Gobert ha subito molti falli non fischiati, mentre Golden State lamenta il trattamento riservato proprio a Curry, che sarà assente nella seconda sfida in programma questa notte sempre sul campo dei T’Wolves
A dare il via alle polemiche è stato coach Chris Finch, che dopo la sconfitta di gara-1 aveva confermato che Minnesota avrebbe spedito alla lega dei video che testimoniavano come, soprattutto sui rimbalzi difensivi, Rudy Gobert fosse stato oggetto di spinte e trattenute non fischiate dagli arbitri. “Cercheremo di farci giustizia da soli” ha poi aggiunto un combattivo Finch, “ma doveste vedere cosa succede in quei video: sembra che alcuni loro giocatori fossero in campo solo per picchiare Rudy”. I T’Wolves, a dire il vero, hanno vinto 51-41 la battaglia a rimbalzo e il conteggio dei falli, 21 per i padroni di casa e 18 per gli ospiti, non è apparso troppo sbilanciato, ma Minnesota ha comunque deciso di far sentire la propria voce negli opportuni uffici della NBA. E da Golden State non hanno tardato a rispondere.
La versione di KerrReduci da una serie di primo turno contro Houston che definire dura e fisica è un eufemismo, gli Warriors si sono trovati ad affrontare anche contro Minnesota una difesa tra le più efficaci della NBA. E, stando a quanto dichiarato da coach Steve Kerr, il trattamento riservato dai T’Wolves a Steph Curry prima che la stella dei Dubs lasciasse il campo per l’infortunio sofferto a inizio del 2° quarto non è stato molto diverso rispetto a quello dei Rockets. “Nei primi 10 minuti della partita ero molto arrabbiato perché mi sembrava che stesse succedendo la stessa cosa accaduto contro Houston”. Secondo Kerr, poi, in generale i pochi falli fischiati sono frutto di una scelta precisa da parte della NBA: “La fisicità che viene consentita in questi playoff è roba da pazzi e per gli arbitri diventa davvero complicato fischiare in un contesto come questo”. Fischi o meno, lamentele legittime o meno, Minnesota e Golden State torneranno in campo questa notte per gara-2 e senza Curry per i padroni di casa la vittoria che riporterebbe in parità la serie è quasi d’obbligo.
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