Dopo aver perso gara-1 al supplementare, epilogo di una partita dove erano stati avanti anche di 20 punti, i Celtics si sono fatti rimontare e battere da New York anche in gara-2. Ancora avanti di 20 e di 16 a inizio del 4° quarto, l’attacco dei campioni NBA in carica si è di nuovo inceppato nei momenti decisivi e i Knicks hanno piazzato il secondo colpo consecutivo in trasferta. E ora, sotto per 0-2 e con, Boston è con le spalle al muro e, come conferma Jaylen Brown, non ha più scuse
Per come funziona il gioco della pallacanestro, in particolare nella sua accezione contemporanea, caratterizzata dal massiccio uso del tiro da tre, un vantaggio di 20 punti non garantisce affatto la certezza di vincere. Gettare al vento due volte, in due partite di playoff tra le mura di casa, un vantaggio di quel tipo è però una cosa che accade davvero raramente. È successa ai Celtics, che dopo aver subito la rimonta e quindi la vittoria al supplementare dei Knicks in gara-1 sono incredibilmente crollati anche nell’ultima parte di gara-2. Avanti di 16 ancora a inizio del 4° quarto, Boston ha sbagliato 14 degli ultimi 15 tiri presi e il parziale finale di 23-6 in favore di New York ha segnato un’altra beffa. “Due partite avanti di 20 punti e due sconfitte, è semplicemente imperdonabile” ha commentato dopo la seconda batosta Jaylen Brown, aprendo quella che ora in casa biancoverde assomiglia parecchio a una crisi.
I Celtics e il problema del 4° quartoKristaps Porzingis, Jrue Holiday e lo stesso Brown sono, seppur per motivi diversi, ben lontano dalla forma migliore, e questo può forse spiegare in parte il calo brusco nelle prestazioni dei Celtics durante la seconda parte di gara-1 e gara-2. I numeri mandati a referto da Boston nei due 4° quarti giocati contro i Knicks, però, delineano un problema che potrebbe avere radici un po’ più profonde. Nel 4° quarto di gara-1Brown e compagni hanno segnato 16 punti tirando 4/21 dal campo, in gara-2 l’ultimo parziale li ha visti crollare con soli 17 punti e 5/24 al tiro di squadra. Due prestazioni pessime che sono costate ai Celtics due sconfitte casalinghe del tutto impronosticabili alla vigilia, che rendono ora tutta in salita la serie con New York. Anche perché le due prossime sfide si giocheranno in un Madison Square Garden che è facile immaginare infuocato.
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