Non c’è nulla da fare per i giovani Rockets, che in gara-7 pagano infine la poca esperienza nel giocare partite da dentro o fuori, vanno sotto in doppia cifra già nel primo tempo, riescono a riportarsi sotto ma al momento di completare la rimonta vengono travolti da Golden State. È infatti un parziale di 12-0 che in poco più minuti nel finale del 4° quarto fa veleggiare a +20 gli Warriors a tagliare definitivamente le gambe a Houston, da lì in poi incapace di reagire
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HIELD L’EROE A SORPRESAChe Buddy Hield fosse uno dei migliori tiratori della sua generazione era noto, e in carriera l’ex New Orleans e Indiana aveva diverse singole prove eccellenti al tiro dalla lunga distanza. Un conto, però, è regalare alla propria squadra prestazioni del genere nei momenti decisivi della stagione e Hield lo fa proprio in gara-7 a Houston, dove è il migliore in campo con 33 punti e 9/11 al tiro da tre. Sono le sue triple a dare prima il vantaggio a Golden State nel primo tempo e quindi a stendere i Rockets quando tentano di rimontare nella seconda metà di gara
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CURRY E BUTLER RISPONDONO PRESENTISe Hield è il vero e proprio eroe della serata in casa Warriors, la vittoria in gara-7 porta anche la firma delle due stelle della squadra. 19 dei 22 punti di Steph Curry arrivano nel secondo tempo, e nella sua gara ci sono anche 10 rimbalzi e 7 assist, mentre Jimmy Butler chiude con 20 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e le giocate che quando Houston si riavvicina ricacciano indietro gli avversari
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L’ATTACCO DI HOUSTON NON VAA condannare Houston in gara-7 è, senza grandi sorprese, l’attacco della squadra, che nonostante i 24 punti di Amen Thompson e i 21 di Alperen Sengun mostra tutti i suoi limiti. Jalen Green, atteso a una grande prova, segna soli 8 punti, e i Rockets si prendono solo 18 triple totali, segnandone 6 e di fatto rendendo quasi nullo il pur valido lavoro fatto in difesa
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CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS (GARA-1) 112-121 (SERIE 0-1)Gara-1 assomiglia a una delle tante partite giocate in regular season, durante le quali Cleveland, soprattutto tra le mura di casa, gioca un po’ al gatto con il topo e al momento decisivo mette le mani sulla gara. Quel momento arriva a 7:05 dalla fine, quando dalla lunetta Max Strus dalla lunetta regala il vantaggio ai Cavs, fin lì sotto anche in doppia cifra. In quel momento, però, i Pacers reagiscono piazzando un parziale di 15-4 che vale la vittoria in volata e il colpo a sorpresa che sorprende un po’ tutti, tranne il leader di Indiana
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HALIBURTON DECISIVODopo aver deciso gara-5 della serie con Milwaukee al turno precedente, nei momenti cruciali di gara-1 a Cleveland è ancora una volta Tyrese Haliburton a guidare i Pacers. È lui, infatti, ad aprire il parziale che nel 4° quarto manda in fuga Indiana prima con una tripla e a chiuderlo con un appoggio, sigillando così una prova da 22 punti e 13 assist con 9/15 al campo
MITCHELL CI PROVACleveland, nella gara di apertura della serie, deve fare ancora una volta a meno di Darius Garland, e l’attacco della squadra si trova quindi a pesare in buona parte sulle spalle di Donovan Mitchell. La risposta dell’ex Utah arriva puntuale con 33 punti, ma la prestazione è sporcata da un 13/30 al tiro (e 1/11 da tre) che testimonia delle difficoltà attraversate da Mitchell nel corso della gara
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GLI ALTRI CAVSAi Cavs non riesce di vincere gara-1 nonostante le buone prove del solito Evan Mobley, che va in doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi e tira 9/13 dal campo, e di Ty Jerome, che entrando dalla panchina chiude con 21 punti e 8 assist. Il resto della squadra, però, fatica parecchio, e il 9/38 complessivo da tre condanna Cleveland a uno stop non previsto
IL TABELLONE DEI PLAYOFF AGGIORNATOCon la vittoria e il passaggio del turno da parte di Golden State il secondo turno dei playoff è delineato nella sua interezza. Gli Warriors se la giocheranno ora con Minnesota, mentre a Ovest il quadro è completato dalla sfida tra Thunder e Nuggets. A Est Cleveland ha appena perso la prima partita della serie con Indiana, mentre Boston ospita New York questa notte per gara-1 dell'altra serie che manderà una squadra alle finali della Conference
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