Uno dei temi dell’estate dei Los Angeles Lakers sarà l’estensione di contratto di Luka Doncic, il cui accordo è in scadenza nel 2026. Lo sloveno potrà firmare un nuovo contratto coi gialloviola a partire dal 2 agosto, ma LeBron James ha voluto prendere le distanze da qualsiasi decisione: "Non è il mio lavoro convincerlo in un modo o nell’altro. Ha 26 anni, io 40: non può basare la sua carriera su di me"
L’eliminazione subita per mano dei Minnesota Timberwolves ha aperto una lunga estate per i Los Angeles Lakers, che dovranno prendere decisioni più o meno su tutti i giocatori presenti a roster. Dal futuro di LeBron James e la possibile estensione dei vari Austin Reaves, Dorian Finney-Smith, Gabe Vincent, Maxi Kleber e Rui Hachimura, quella più importante ricade su Luka Doncic. Lo sloveno infatti entrerà nel suo ultimo anno di contratto in scadenza nel 2026 (pur con una player option per il 2027) e può quindi estendere il proprio accordo a partire dal prossimo 2 agosto. Ci si attende che lo faccia, anche perché non ha dato indicazioni di volersene andare dai Lakers, ma una cosa è sicura: non sarà LeBron James a cercare di convincerlo a restare. "Non è un compito che mi spetta" ha detto James a ESPN parlando del futuro dello sloveno. "Luka sa cosa penso di lui, ma lo scambio è stato fatto pensando al futuro. Non è una cosa che mi riguarda. Luka deve decidere cosa vuole fare del suo futuro: ha 26 anni, io 40. Non può basare la sua carriera su di me, è la realtà dei fatti. Spero ovviamente che rimanga a lungo termine: i tifosi dei Lakers lo amano follemente qui, Los Angeles lo ha accolto alla grande. Gli vogliamo bene come compagno di squadra e fratello. Ma alla fin fine è lui a dover prendere una decisione per se stesso: io non rimarrò in giro ancora a lungo".
Le tre opzioni per Doncic in estateSe deciderà di estendere il suo accordo, a partire dal prossimo 2 agosto Doncic avrà diverse opzioni davanti a sé — dando per scontato un rinnovo al massimo salariale. La prima è firmare un’estensione di contratto da quattro anni a 229 milioni di dollari complessivi, con il primo anno nel 2026-27 a 51 milioni di dollari contro i 48.9 attualmente previsti. Lo scenario più probabile però è il secondo: un’estensione di contratto triennale da 165 milioni di dollari con una player option per la stagione 2028-29, che gli permetterà di diventare free agent nell’estate del 2028 quando avrà raggiungo i 10 anni di carriera in NBA — accedendo così al massimo salariale da 35% del cap e recuperando un po’ dei 345 milioni di dollari persi dopo essere stato ceduto dai Dallas Mavericks. L’ultima opzione, ovviamente, è quella di non estendere e diventare free agent nel 2026, ma renderebbe la prossima stagione con i Lakers decisamente difficile da sostenere dal punto di vista delle attenzioni e dello scrutinio, ma soprattutto è difficile immaginarsi Doncic che lascia i Lakers dopo esserci appena arrivato. In ogni caso, anche lui osserverà con interesse le mosse della dirigenza guidata da Rob Pelinka nei prossimi mesi, per vedere come verranno sviluppati i Lakers del futuro.
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