Basta un pari al Renate per accedere al secondo turno dei playoff di Serie C. L'Arzignano non riesce nell'impresa, anche grazie alle parate di Nobile, protagonista assoluto del match. Adesso la squadra di Foschi affronterà la Giana Erminio, già finalista della Coppa Italia Serie C
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Il destino a volte sa essere veramente spietato. L'Arzignano partecipa al suo secondo playoff nella recente storia in Serie C e vede concludersi il percorso allo stesso turno, sullo stesso campo e con il medesimo risultato del 2023. La verità è che l'Arzignano, quest'anno, ha giocato una gara di cuore, credendo nel passaggio del turno fino all'ultimo secondo, per poi uscire dal campo stremato ma consapevole di aver dato tutto. È mancato il guizzo, l'idea geniale, l'ultimo tocco capace di scalfire uno 0-0 che alla fine premia un Renate che, nonostante i tanti brividi corsi lungo la partita, raccoglie un risultato di rilievo. Un pari che impreziosisce ulteriormente un percorso già esaltante, segnato dal quinto posto in campionato e da una ritrovata compattezza difensiva che guida la squadra anche nei momenti più complicati.
Foto: Ufficio Stampa RenateNel pomeriggio di Meda, la differenza tra la quinta e la decima forza del girone A non si è affatto vista. Merito di un Arzignano ben disposto in campo, capace di aggredire subito alto un Renate attendista che, soprattutto nel primo tempo - schierando il fantasista Kolaj come falso nove - ha preferito farsi attaccare piuttosto che offendere, trovando una sola occasione in contropiede con capitan Anghileri. Nel mezzo, diverse opportunità sprecate dalla squadra di Bianchini, che, sul piano
dell'atteggiamento e della personalità, non ha nulla da rimproverarsi. Gli inserimenti costanti degli interni di centrocampo Barba e Benedetti e il feeling tra le punte Minesso e Mattioli hanno messo più volte in difficoltà il terzetto difensivo a protezione del portiere Nobile. Diligente nel primo tempo, con un paio di interventi ordinari, Nobile ha poi sfoderato la parata d’autore al 71', quando ha messo i guantoni su un diagonale ben angolato di Mattioli, destinato in fondo al sacco alla sua sinistra. Un intervento straordinario, probabilmente decisivo per il passaggio del turno di un Renate che, consapevole di aver sudato più del dovuto la qualificazione, si abbraccia a fine partita per festeggiare.
Adesso la sfida contro la Giana ErminioOra il percorso del Renate può farsi ancora più interessante. L'obiettivo è tornare ai playoff nazionali, a tre anni di distanza dall'ultima volta, quando venne eliminato dalla Juventus Next Gen. Prima, però, un'altra avversaria di livello mercoledì al "Città di Meda": la Giana Erminio di Andrea Chiappella, finalista di Coppa Italia Serie C, capace di eliminare la Verona di Gigi Fresco e pronta a prendersi un posto nel tabellone nazionale.
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