C’è quando serve, come sul tiro da fuori di Goretza o come quando deve farsi largo nelle mischie nell’area ad alta densità di popolazione. Oppure nella chiusura bassa su Kimmich lanciato in area di rigore. Incolpevole sui gol subiti. GARANZIA
Giovanni Di Lorenzo - voto 6Con Spalletti, fa sempre il suo. E fa un buon primo tempo da terzo di difesa, finche l’Italia gestisce bene il confronto con la Germania. Fatica di più nella ripresa e sul cross del pari raddoppia al centro con Rovella, lasciando alle sue spalle lo spazio dove si inserisce Kleindienst. SOLLECITATO.
Alessandro Bastoni - voto 6Con quel piede può permettersi licenze, Anche quella di spostarsi a sinistra per pennellare il cambio di gioco che favorisce il vantaggio degli azzurri. Meno bravo del solito a difendere al centro della difesa: in compartecipazione con Di Lorenzo si perde Kleindienst nell’azione del pareggio tedesco. Ed è in ritardo sul 1-.2 di Goretzka. AFFATICATO
Riccardo Calafiori - voto 6,5E’ la variabile impazzita che parte da lontano: difensore di origine ma centrocampista aggiunto. Appena può, molla la posizione per portare un uomo in più nella trequarti avversaria. Dinamico e propositivo. Non ha colpe sui gol OPTIONAL.
Matteo Politano - voto 7Il motore di scorta della nazionale. L’avaria di Cambiaso viene colmata con la potenza del nuovo laterale a tutta fascia. Pompa come nella stagione napoletana di Conte, in più aggiunge le giocate decisive. Suo l’assist per il gol di Tonali (aiutato da una sbavatura di Tah); sua l’invenzione che manda al tiro Kean. GUIZZANTE
Nicolò Barella - voto 7Primo tempo ad alta qualità. Mille giocate, tra cui il pallone coi giri giusti per catapultare in area Politano per l’azione del vantaggio azzurro. Eccellente nel guidare ogni contrattacco dell’Italia, per rovesciare l’azione generalmente gestita dai tedeschi. GUASTATORE.
Nicolò Rovella - voto 5,5Grande lavoro di tamponamento, a frenare le iniziative di Musiala e Goretzhka, quest’ultimo fermato anche con le cattive. Più generosità che qualità: sono soprattutto suoi gli errori di misura della mediana di Spalletti. Ammonito, esce al 64’. ALTRUISTA.
Sandro Tonali - voto 7,5 (MVP)Primo tempo con gli effetti speciali. Contrasti, corse, il gol del vantaggio, un sombrero a Goretzka, e tutte le ripartenze azzurre in tandem con Barella. E aggiunge nella ripresa una gran palla con cui libera in area Raspadori. SERBATOIO.
Destiny Udogie - voto 6Fa tutto il suo lavoro sulla sinistra e lo fa con cura e applicazione. Ma l’Italia attacca soprattutto a destra, mentre sulla sua fascia si vede molto meno, dove il laterale del Tottenham non riesce a spingere. CONTENUTO.
Giacomo Raspadori - voto 5Nel primo tempo è poco sollecitato, nella ripresa ha la palla giusta per riportare avanti l’Italia e la controlla pure bene. Ma non si fida del suo sinistro e nella torsione non apre abbastanza il destro. Il tiro è debole e poco angolato. Un’occasione persa, pima della sostituzione. OPACO.
Moise Kean - voto 6,5Centravanti completo, fisico, tecnico e veloce. Tira appena intravede la porta, e lo fa sempre bene. E anche sul gol azzurro è il suo movimento sull’assist di Politano a stimolare la correzione difettosa di Tah. INTENSO.
Samuele Ricci - voto 5,5Non fa in tempo a entrare in partita, fino al momento in cui viene anticipato da Goretzka sulla testata del sorpasso tedesco. Prova a cucire il gioco nel momento della ricorsa al pareggio. SFORTUNATO
Raoul Bellanova - voto 5,5Non riesce a mettersi in moto. Non viene chiamato in causa. NON PERVENUTO
Daniel Maldini - voto 6,5Ha poco piu di 20 minuti, recupero compreso, ma riesce a mettere dentro energia ed arrivare al tiro. Con personalità. PROSPETTO
Ct Luciano Spalletti - voto 6Non sbaglia la formazione, l'Italia lo ripaga nel primo tempo con una buona prestazione. Nel secondo invece cala non per sbavature tattiche ma per alcuni errori individuali e un calo atletico in questo momento particolare della stagione. La final four è più lontana. IN RISERVA
I voti della GermaniaNella nazionale di Nagelsmann sono soprattutto tre gli uomini copertina. Su tutti Goretzka (voto 7,5) sempre presente nel vivo del gioco e decisivo con il colpo di testa che vale la vittoria tedesca. Ottima prova anche del portiere Baumann (voto 7) bravo soprattutto nella ripresa ad evitare un autogola e a chiudere lo specchio della porta a Raspadori. Ingresso di grosso impatto per l'autore del pareggio Kleindiest (voto 7) rispetto al collega d'attacco Bukardt (voto 5). Il solito Musiala (voto 7) poi è sempre una garanzia di qualità e lucidità nei momenti topici della partita
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