Acclamato al rientro ad Amsterdam dopo la vittoria in trasferta nel De Klassieker contro il Feyenoord, l’allenatore italiano dell’Ajax si è rivolto ai tifosi con un discorso emozionante: “I ragazzi hanno dato il cuore per voi -le parole di Farioli dal pullman. Restateci vicini e aiutateci!”
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Soltanto sei mesi fa, proprio dopo la trasferta dell’Ajax allo stadio de Kuip di Rotterdam, finita con l’inedito punteggio di 6-0 per il Feyenoord, i tifosi dei lancieri avevano atteso il pullman della squadra per contestare una sconfitta così clamorosa. Ieri sera, dopo il recupero della 4^ giornata di Eredivisie e il ritorno al successo dell’Ajax nel De Klassieker, grazie ai gol di Taylor e Hato, gli stessi tifosi hanno accolto trionfalmente la loro squadra per festeggiare la vittoria. Cosa è cambiato rispetto allo scorso aprile? Ovviamente il rendimento, che vede l’Ajax ora secondo in classifica, a -8 dal PSV primo, ma con una partita ancora da recuperare e quindi potenzialmente a -5 dalla vetta. E l’artefice di questo ritorno ad alti livelli siede in panchina ed è italiano: Francesco Farioli. Il giovane allenatore dell’Ajax è stato acclamato dai suoi tifosi, e dal pullman che ha riportato la squadra ad Amsterdam, si è rivolto direttamente a loro, pronunciando un breve discorso che ha esaltato ancora di più i suoi sostenitori: “Questi ragazzi hanno dato il cuore per voi -ha detto il 35enne, chiedendo silenzio e attenzione dal predellino del pullman e prima di essere salutato con un boato- Finora hanno fatto tutto per voi. Restateci vicini, aiutateci e supportateci!”.
Farioli e il feeling coi tifosi dell’AjaxIn Eredivisie l’Ajax non vinceva un De Klassieker da due anni e mezzo. E dopo l’ultima complicata stagione, chiusa al quinto posto a -35 punti dal PSV campione, Farioli ha saputo riportare l’entusiasmo. Arrivato in estate dopo le esperienze in Turchia con Fatih Karagumruk e Alanyaspor e in Ligue 1 con il Nizza, il 35enne è diventato il primo italiano sulla panchina del lancieri. Sfidando diversi pregiudizi sull'oppurtunità di far guidare l’Ajax a un allenatore italiano, spesso in Olanda associato al concetto di catenaccio. Farioli, che si è formato anche con Roberto De Zerbi al Sassuolo, è altra cosa. E con lavoro e risultati, ha riavvicinato i tifosi alla squadra. Tanto che la scorsa settimana, per l’ultimo turno di Europa League, sono stati ben 450 i tifosi dell’Ajax che sono andati in trasferta a Baku in Azerbaigian, per sostenere la loro squadra contro il Qarabag. E Farioli, ha deciso di premiare la loro fedeltà aprendo l'ultima sessione di allenamento prima della partita. “Volevamo restituire loro qualcosa -aveva detto Farioli- Questo è il motivo per cui abbiamo deciso all'ultimo minuto di aprire la sessione di allenamento per loro. Prendere 3 giorni di ferie dal lavoro, sottrarre del tempo alla famiglia e spendere molti soldi per essere qui, è un grande gesto e un grande sforzo che i nostri tifosi stanno facendo per noi. Oggi è stato bello avere alcuni di loro con noi e scambiare con loro qualche parola dopo la seduta di allenamento”. Il 12 dicembre, per l'Europa League, l'Ajax di Farioli ospiterà la Lazio ad Amsterdam.
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