Vigilia di Feyenoord-Inter, andata degli ottavi di Champions in programma domani, mercoledì 5 marzo alle 18.45. Simone Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport, ha presentato così la sfida:
Come sta l'Inter? E quali sono le difficoltà di questa sfida?
"Stiamo bene, siamo in emergenza soprattutto in un settore del campo ma abbiamo lavorato tanto per arrivare qui e sappiamo che è un momento cruciale della nostra stagione. Manca qualche partita e poi ci sarà la sosta ma già domani ci faremo trovare pronti"
Quanto si decide della qualificazione all'andata?
"Sappiamo che poi ci sarà un ritorno a San Siro la prossima settimana, ma che dovremo fare una partita importante in questo stadio molto caldo, che li trascina. E' una squadra che ha fatto ottimi risultati in questa Champions, vincendo con Bayern Monaco e Milan e pareggiando in rimonta in trasferta con il Manchester City. Ha giocatori di qualità e ci vorrà grande attenzione"
Ha pensato al cambio di modulo dal 3-5-2 al 4-4-2? E che garanzie offre Bastoni sulla fascia sinistra?
"Bastoni ci darà una mano, vedremo. Poi una squadra può anche costruire con i propri principi di gioco quando ha la palla e quando ce l'hanno gli altri si possono fare anche uscite diverse perché con una difesa a 5 quando esce un quinto di destra sugli avversari la difesa praticamente è sempre a 4"
Sommer ha recuperato: giocherà o parte Martinez?
"Sommer ha fatto un grandissimo lavoro ed è già disponibile ma domani credo che giocherà Martinez"
"Emergenza? Non si ragiona, si gioca"Parlando poi nella classica conferenza stampa della vigilia, Inzaghi ha sottolineato nuovamente i problemi sulla fascia sinistra, dovuti ai tanti infortuni: "Sappiamo di essere un po' in difficoltà in una parte del campo ben precisa. Oltre a Dimarco, abbiamo perso Zalewski, Carlos Augusto e Darmian: non abbiamo più giocatori in quel ruolo, probabilmente ci giocherà uno tra Bastoni e Acerbi. Però i principi di gioco non cambiano. Sto ancora pensando alle soluzioni migliori per far sì che la squadra faccia un'ottima partita. Abbiamo dei problemini da risolvere, ma ho visto grandissima disponibilità da tutti i ragazzi". E, detto che Martinez sarà tra i pali, come rivelato a Sky, resta un dubbio a centrocampo: "Thuram si è allenato regolarmente, Calhanoglu stamattina si è allenato con la squadra. C'è un dubbio a centrocampo, è il reparto in cui ne ho di più perché ho tutti a disposizione, mentre negli altri settori decideremo domattina". Riguardo all'ambiente che accoglierà l'Inter, invece, Inzaghi ha ribadito che in casa del Feyenoord non è mai semplice: "Io ci ho giocato nel 2000 con la Lazio: ci giocavamo i quarti di finale. Non ci sono ancora stato da allenatore, ma so che è un ambiente caldo". "Inter favorita per la vittoria finale? Mi fa molto piacere, è una cosa importantissima per la società e per i tifosi, per tutti noi che lavoriamo duramente. Giocare su tre fronti è una grandissima soddisfazione, non ci piace stare a guardare gli altri che giocano: non si ragiona, si gioca, sapendo che siamo in grande emergenza. Sappiamo che lavoro abbiamo fatto per arrivare qui, ma questo è il calcio e questo è il calendario che dobbiamo affrontare. Andiamo avanti con grandissima fiducia". Infine, una battuta tornando sul pareggio con il Napoli: "Di campionato oggi non mi va tanto di parlare, domani c'è una partita super importante. Noi eravamo in emergenza, due giocatori importanti come Dimarco e Calhanoglu hanno chiesto il cambio. Abbiamo dato tutto, poi il gol del pareggio è arrivato e probabilmente è stato anche meritato, ma su quell'azione specifica potevamo fare ancora qualcosa di più".
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