Giornata di vigilia per il Bologna che domani affronterà, nella 5^ giornata di Champions League, il Lille alle ore 21.00 (in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW). Match che l'allenatore rossoblù Vincenzo Italiano ha presentato a Sky Sport.
Bologna-Lille potrebbe essere la volta buona in Europa?
"Abbiamo tanta voglia. Da parte di tutti è un motivo d'orgoglio cercare di fare meglio in Champions in termini di gol e di vittorie. Sono convinto che anche in precedenza la prestazione non sia mai mancata. Se dovessimo ripeterla con più determinazione e attenzione sono convinto che possiamo dire la nostra".
Il Lille ha battuto il Real Madrid, l'Atletico Madrid e pareggiato contro la Juventus. Hanno tanta corsa e qualità. Come si affronta?
"Con i ragazzi ne ho parlato stamattina. Alla fine bisogna capire i momenti: quando essere aggressivi, come farlo e quando, se l’avversario non ti permette di conquistare palla, saper lavorare sotto palla cercando di limitarli. Ci siamo accorti che a questo livello più tempo e spazio togli all’avversario meno gli permetti di esprimersi. Cercheremo di andare forte e di mettere in campo chi a livello fisico può dare il 100%. Domani, da questo punto di vista, dobbiamo tirare fuori il massimo. Abbiamo bisogno di un risultato positivo e di buttare dentro questa palla, anche perché sarebbe una grande gioia per i tifosi".
Odgaard può essere l'uomo giusto domani?
"In queste partite ci sta dando tanto. Siamo cresciuti dal punto di vista realizzativo in campionato, ma è salito anche il nostro apporto offensivo. Orsolini ha fatto gol in quattro partite consecutive, siamo arrivati da dietro con gli assist dei terzini e lì davanti stiamo iniziando a essere un po' più presenti. Lo dobbiamo fare anche in Champions e questo richiede grande applicazione e qualità. Dobbiamo sbloccare questa situazione".
Castro-Dallinga resta sempre un ballottaggio?
"Ci sono momenti e dinamiche nelle quali sei obbligato a far rifiatare qualcuno. Castro, per esempio, prima del Liverpool aveva preso una botta al polpaccio e non si è allenato per tre giorni. Ora, invece, stanno bene entrambi. Castro ha qualche rete in più, ma Dallinga a Roma stava per fare gol. Dobbiamo continuare a produrre, a creare e sono convinto che entrambi possono ancora mettere a segno qualche gol importante".
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